giovedì 28 gennaio 2016

ANATOMIA DI UN CUORE INNAMORATO di Sara Mengo - recensione

"Tutti dicono che il cervello sia l'organo
più complesso del corpo umano,
da medico potrei anche acconsentire.
Ma come donna vi assicuro che
non vi è niente di più complesso del cuore,
ancora oggi non si conoscono i suoi meccanismi.
Nei ragionamenti del cervello c'è logica,
nei ragionamenti del cuore ci sono le emozioni."
                                                                                     RITA LEVI MONTALCINI


Catturata inesorabilmente già dal prologo, ho divorato Anatomia di un cuore innamorato con un sorriso costantemente stampato sulla faccia. Ve lo giuro... non mi ha mai abbandonato - eccezion fatta per un piccolo e particolarissimo momento in cui invece mi si è appannato lo sguardo per la commozione, insieme alla protagonista Celeste, nel leggere la meravigliosa lettera del Sig. Vincenzo. E quel sorriso è ancora qui, a tirarmi gli zigomi, mentre raduno le idee per potervi parlare di questo libro straordinariamente brillante. Ve lo giuro... è stato amore al primo sguardo, o per meglio dire, amore alla prima riga. La scrittura ironica e vivace di Sara Mengo, così come i personaggi a cui ha dato vita, mi hanno completamente conquistata, regalandomi ore di gioia, spensieratezza e tenerezza, e aprendomi uno scorcio da cui guardare la carriera medico-universitaria non solo da vicino, ma quasi in prima persona, tanto ci si sente partecipi ai pensieri di Celeste e a tutto quello che le capita. Un romanzo assolutamente delizioso, imperdibile per tutte le appassionate di contemporary romance ma anche per tutti quei lettori che ricercano una narrativa frizzante ma con qualcosa in più della "semplice" storia d'amore. Insomma... un romanzo praticamente perfetto che ci mostrerà (e ci ruberà) il cuore; in ogni accezione possibile. 


opinione di Sangueblu

Di rado va come ci aspettiamo che vada.
Per la precisione, mai.

Questa è una delle tante ed incisive frasi - celebri o originali - che vanno ad aprire ogni capitolo del romanzo (adoro i capitoli "col titolo!!)  e ho scelto proprio questa per presentarvi la mia recensione, perché, tra tutte, credo sia la più emblematica a rappresentare Anatomia di un cuore innamorato. Per tutti noi infatti, e nello specifico per Celeste, il cuore è davvero qualcosa di imprevedibile e di insondabile. Nonostante possiamo essere in grado di conoscerne anatomicamente ogni atrio ed ogni ventricolo, il suo modo di "battere" e di "pulsare", ha una vita propria che va ben al di là della mera meccanica. Ha una testa propria. Ragioni proprie.
E continua ad averle anche quando tutto non va secondo i nostri piani o come ci aspetteremmo che sia. Ossia, per la maggior parte del tempo perchè, il più delle volte, la vita non è altro che un grande imprevisto. (...che però, alla fine, ci porta esattamente dove dobbiamo essere!)

Celeste, la ventisettennne protagonista di questa storia, è una studentessa della Facoltà di Medicina a Trieste. Una ragazza intelligente, briosa, autoironica e piena di vita che, insieme al suo gruppo di amici chiassosi e affiatati - il Gruppo del Mercato, come li definirà il professor Zaffiri - vivrà il suo ultimo anno di Università, tra lezioni, tesi e tirocini, facendo i conti non solo con il cuore dei suoi pazienti ma soprattutto con il suo: ballerino, ubriaco, appassionato.
Inizialmente diviso tra due uomini "impossibili" e apparentemente irraggiungibili.... fino a quando succederà un qualcosa (ahimè non posso svelarvi nulla!) che innescherà una serie di eventi, combinati tra loro, che daranno vita ad una storia spassosa e che, nella dichiarata volontà dell'autrice (e ci riesce benissimo) emoziona e fa identificare nei batticuori e nelle lacrime di Celeste i propri innamoramenti e le proprie delusioni d'amore e soprattutto un lieto fine a quella che, credetemi, è una bellissima storia d'amore, di amicizia e di vita.

Ho adorato ciascun personaggio che fa la sua apparizione nella storia: Teresa, Giulia, Paolo, Andy, ma anche Flora, Leonardo, Stefano Carli, il Sig. Pravisdomini. Naturalmente Leonardo, Fabio e, su tutti, Giorgio Ferranti. Nessuno ruberà la scena a Celeste ma ciascuno di loro, a suo modo, avrà dei tratti talmente vividi e precisi da catturare il vostro interesse e la vostra attenzione, conquistando un po' di affetto e simpatia. Ci riesce perfino quello Yogurt scaduto di Laura Tagliamonti che, non solo per il fatto di cambiare "colore" al nome di Celeste con la stessa frequenza con cui cambia il colore delle sue caleidoscopiche scarpe dai tacchi vertiginosi ci strapperà ben più di un sorriso!

Riguardo alla storia d'amore, che apparentemente sulle prime può sembrare un triangolo, non posso sbottonarmi troppo. Posso solo dirvi che Giorgio Ferranti è a dir poco incantevole... e mai scontato. Come accennavo più sopra la vita è davvero imprevedibile e di imprevisti (e di malintesi) ne succederanno tanti e la lettura non sarà mai piatta o banale. Tra baci al buio, ambigue conversazioni in camere mortuarie e piuttosto inopportune confidenze i nostri protagonisti - e noi con loro - non avranno modo di annoiarsi!

Mi sento particolarmente legata a questo libro e forse è anche per questo che l'ho apprezzato tanto. C'è stata, oltre alla dinamica sentimentale, un'altra forma di immedesimazione in cui mi ha coinvolto: mio papà era un medico. E rileggere così, nero su bianco, tutto ciò che concerne l'essere Medico - che non è affatto soltanto una "professione" - e anche rivedere con gli occhi di una studentessa (quasi medico ormai) impegnata in prima linea, tutto quello che c'è dietro l'essere un bravo dottore (cosa costa non solo arrivarci ma anche conviverci tutti i giorni) mi ha toccata profondamente.
Sara Mengo, a sua volta studentessa in medicina nella sua vita reale, analizza con lucida, disincantata ma altrettanto appassionata chiarezza tutto quello che un Medico prova e vive ogni giorno. Un bravo medico, aggiungerei. Insomma... ho rivisto mio padre...
L'ho rivisto col suo camice bianco. Ma me e lo sono immaginato anche ragazzo, durante i suoi studi. Mosso da grandi sogni e nobili ideali: quegli stessi che poi ha messo in pratica, ogni giorno, nella sua vita. L'ho immaginato teso per i difficili esami; emozionato per tutto quello che lo aspettava; pieno di quel coraggio e quella buona volontà che hanno sempre toccato l'anima e il cuore di tutti i suoi pazienti. Ma purtroppo l'ho anche rivisto dall'altra parte della scrivania, come dice Celeste; ho ricordato la sua malattia, il percorso che ha compiuto e la dignità con cui lo ha affrontato, fino al suo ultimo respiro. Auguro a Sara di diventare quel bravo medico che sogna di essere, per entrare nella Vita degli altri e portare quell'aiuto e quella speranza che si percepisce voglia donare al mondo anche attraverso le righe del suo libro.
Le auguro anche però, nel frattempo, di continuare anche la carriera di scrittrice perchè non solo ha ampiamente dimostrato di essere molto brava ma anche perchè non può lasciarci così in sospeso dopo quell'ultima pagina così carica di futuri sviluppi (e conseguenze).

Ringrazio infinitamente la Piemme per avermi fatto questa graditissima, meravigliosa ed altrettanto inaspettata sorpresa quando mi ha fatto portare dal corriere questa piccola perla!
Grazie per avermi fatto conoscere questa fantastica scrittrice che è anche - e soprattutto - una fantastica persona! Cara Sara, abbiamo bisogno di persone come te, in questo mondo!
Evviva tutti quelli che, quando si innamorano, sanno essere sempre degli adolescenti ubriachi!

Quando mi innamorai di lui
era già troppo tardi per tornare indietro.
Avete presente quegli amori folli?
Quelli in cui ci sente in balia della confusione fin dal primo istante?
Quelli che logorano nel profondo e non lasciano dormire la notte,
quelli che portano a fantasticare di giorno
e costringono a strafogarsi di Nutella
per superare lo psico-trauma dell'incertezza di cosa prova l'altro?
Ecco, io mi innamorai in quel modo di un uomo
che non sapevo se potesse essere mio;
eppure decisi ugualmente di lasciarmi cullare
dall'eterna speranza che,
 un giorno, lui mi sarebbe appartenuto.
Decisi testardamente di amarlo,
che ci fosse o meno la possibilità di un lieto fine.

L'Autrice


Nata nel 1986 in provincia di Venezia, vive a Trieste dove studia Medicina e Chirurgia. Dipendente dalle serie TV che hanno per protagonisti i camici bianchi - da ER a Chicago Hope, da Dr. House a Grey's Anatomy - Sara sogna di fare il medico fin da bambina. Inguaribile romantica, adora libri e film che raccontano storie d'amore, correre sul lungomare al tramonto e mettere i propri pensieri nero su bianco. Dice di avere due sole insostituibili passioni: il fonendoscopio e la penna.


ANATOMIA DI UN CUORE INNAMORATO
di Sara Mengo

editore: Piemme
genere: Narrativa - Contemporary romance
pagine: 299
prezzo: 18.50 euro
Rilegato
eBook: 9.99 euro

Trama

Celeste ha ventisette anni e studia medicina. Peccato che tra lei e la laurea si frappongano ostacoli di non poco conto. Primo fra tutti il desiderio di innamorarsi. Sogna l'uomo perfetto e la storia capace di toglierle il fiato, ma è fatalmente vittima di innamoramenti improvvisi e passeggeri, spesso decisamente fuori luogo. Un giorno il suo ideale di uomo sembra prendere le sembianze di Giorgio Ferranti: medico trentacinquenne, ora gentiluomo d'altri tempi, ora seduttore incallito, ora completamente indifferente ai sentimenti altrui; certamente affetto da una curiosa forma di bipolarismo. La storia d'amore con Giorgio, la malsana infatuazione per la carismatica voce del docente di cardiologia, il primario cinquantenne Fabio Zaffiri, e l'amicizia con quattro compagni di studi, apparentemente "indegni di praticare la professione medica", condurranno Celeste nel vivo di una brillante commedia romantica, tra lezioni, insolite ubriacature, fughe a Parigi, confondenti autopsie e ferree gerarchie cui sembra inutile anche solo pensare di ribellarsi. Un'altalena costante tra cuore e ragione, fino ad arrivare al lieto fine (anche se, come sempre accade, tutto diverso da quello che si aspettava).

mercoledì 27 gennaio 2016

GIORNATA DELLA MEMORIA 2016

In occasione della giornata della memoria vi consigliamo tre libri per non dimenticare il passato e riflettere sul presente.


Una storia d’amore ispirata a un fatto realmente accaduto che ci fa rivivere tutta l’atrocità dell’olocausto attraverso il racconto dell’amore fra un uomo e una donna che la guerra ha separato fisicamente ma che non si sono mai dimenticati. Un libro per tutti ma che consiglio particolarmente ai giovani perché possano apprendere tutta la ferocia della Shoah  attraverso la storia delle persone che l'hanno vissuta. In questo romanzo c'è tutto quello che i libri di storia non riescono a trasmettere. Lenka e Joseph si sono incontrati, si sono innamorati e si sono amati di un amore puro ed eterno. La guerra li ha separati ma quando ormai le loro vite stanno per giungere al termine il destino li ha fatti rincontrare come se volesse loro concedere un ultimo ballo. 

L'Autrice
Americana, vive a Long Island, New York. Ha pubblicato quattro romanzi, tradotti in quindici paesi, molto apprezzati dal pubblico e dalla critica. A fare di lei un’autrice bestseller è stato Un giorno solo, tutta la vita, un vero successo del passaparola. Il suo prossimo libro sarà ambientato ai tempi della Resistenza in Italia, paese cui è particolarmente legata.
Editore: Piemme
Genere: Romanzo Storico
Pagine: 309
Prezzo cartaceo: 8,93
Prezzo ebook: 6,99

TRAMA
Questa storia inizia a New York nel 2000, quando, alle nozze del nipote, Joseph Kohn scorge tra gli invitati una donna dall'aria familiare. Gli occhi azzurro ghiaccio, l'ombra di un tatuaggio sotto la manica. Il presentimento gli toglie il respiro. Le chiede di mostrargli il braccio; non importa se è scortese, lui deve sapere. La certezza è lì, sulla pelle: sei numeri blu, accanto a un piccolo neo che lui non ha mai dimenticato. E allora le dice: "Lenka, sono io. Joseph. Tuo marito". Perché questa storia, in realtà, inizia a Praga nel 1939. Lenka e Joseph sono due studenti ebrei, si conoscono poco prima dello scoppio della guerra, si innamorano, diventano marito e moglie per lo spazio di una notte. Il giorno dopo, al momento di fuggire negli Stati Uniti Lenka decide di restare, perché non ci sono biglietti a sufficienza per la sua famiglia. Si separano con la promessa di ricongiungersi al più presto, ma Lenka finisce in un campo di concentramento. In mezzo all'orrore, fa ciò di cui è capace, dipingere, unico modo per dare colore a ciò che è privato di luce, per dare forma a ciò che non si può descrivere. Mentre Joseph, in America, si specializza in ostetricia: solo aiutare a dare la vita gli consente di non farsi trascinare a fondo dalle voci di chi non c'è più. Quando ormai si crederanno perduti per sempre, ci sarà un nuovo inizio per entrambi.


Un libro adatto ai bambini che tratta la Shoah in modo semplice delicato ma senza trasformarla in una favola. Un libro per bambini ma che ci fa capire quanto dai bambini ci sia da imparare. Una storia di amicizia nell'Italia della Shoah, l’incontro fra due bambini che gli adulti hanno reso diversi ma loro quella diversità non riescono proprio a vederla. 


“ Mentre tornavano indietro, Carlo decise di fare una domanda all'amico, perché a breve non ne avrebbe più avuto l’occasione.
-L’altro giorno hai detto che sei ebreo, vero? Volpe annuì, continuando a camminare. – Sì.
- Che cos'è esattamente un ebreo?
- Un ebreo sono io. 
- Carlo lo osservò con attenzione sotto la luce della luna. – Non mi sembri molto diverso da me.
- per i fascisti gli ebrei non appartengono alla “razza italiana”, - disse Volpe, come se questo dovesse chiarire le cose a Carlo. In verità Carlo si sentiva molto confuso. Volpe parlava la sua stessa lingua ed era nato in una città a poche decine di chilometri da dove era nato lui: cosa avrebbe dovuto essere se non un italiano?”
“ – Ma i bambini?- chiese allora. – Non dovrebbero appartenere tutti ad una stessa categoria?”

L'Autrice

Marta Palazzesi nata nel 1984, vive e lavora a Milano. Dopo la laurea in Architettura, ha iniziato a collaborare con case editrici e agenzie letterarie come scrittrice, traduttrice e consulente. Grande appassionata di storia, tra le sue letture preferite ci sono i romanzi ambientati nella Seconda guerra mondiale.

Genere: Romanzo storico per ragazzi
Editore: Einaudi Ragazzi
Pagine: 120
Prezzo cartaceo : € 8,50

TRAMA
Carlo vive in una fattoria sulle montagne sopra Varese insieme ai genitori. Per lui la guerra è qualcosa di vago e lontano, ma tutto cambia quando scopre un bambino nascosto nei boschi che circondano la sua casa. Volpe ha pochi anni più di Carlo e gli racconta tutto quello che lui, bambino ebreo, è stato costretto a subire dall'entrata in vigore delle leggi razziali. La speranza è una sola: riuscire a raggiungere la "ramina", la rete che separa l'Italia dalla Svizzera. Sono in tanti a cercare di farlo, e sono in tanti a venire traditi senza pietà dai passatori che, pur di intascarsi la taglia, consegnano gli ebrei alle autorità a pochi metri dalla salvezza. Una storia sul confine tra il bene e il male: la storia di un bambino che sapeva da che parte si trovasse l'uno e da che parte si trovasse l'altro, e di come cercò di ricordarlo agli adulti, che quel confine lo avevano tracciato, ma chissà perché non erano più in grado di vederlo. Età di lettura: da 8 anni.



Una storia d'amore nata durante la guerra, in un campo di lavoro inglese, tra un soldato italiano e una donna inglese. Un sentimento acerbo, istintivo, ma che ha la forza degli affetti autentici e che resiste per oltre Cinquant'anni. In mezzo, la prigionia, la libertà, la miseria, la nostalgia di casa, la voglia di ricostruire, di lasciarsi alle spalle un passato di incubi e provare a vivere di nuovo. Un altro modo di leggere la Memoria, con leggerezza e perché no, una bella storia sentimentale. "Perché l'amore è un fiore da cogliere sull'orlo dell'abisso." (Stendhal)

"Sì, ti amero per sempre anch'io", disse lui, concentrando lo sguardo su quei due cerchietti che luccicavano tra le mani, timoroso quasi di lasciarsi sfuggire qualche pensiero di più.
Ada e Olindo uscirono mano nella mano. Una ventata gelida li colpì, si abbracciarono forte e poi lentamente presero la strada verso casa.
Il buio, la neve, il ghiaccio. No, non c'era più nulla. C'erano loro e loro soltanto.

L'Autrice

 

Irene Pavan è nata nel 1977 a San Donà di Piave (VE) dove vive, sposata con due figli. Ha una laurea in economia aziendale e lavora nell'ambito della comunicazione e del marketing per i prodotti di lusso.
Il romanzo "Solo per dirti addio", nella versione inedita, si è classificato terzo al premio nazionale Charles Bukowski del 2014.

La Trama


“Ti amerò per sempre” queste furono le ultime parole che il soldato Olindo disse ad Ada nel campo di lavoro di Liverpool, prima di essere rimpatriato in Italia.
Prima di fronteggiare la miseria di ciò che restava della sua casa e della sua famiglia dopo gli eventi bellici. Prima di doversi rimboccare le maniche e lavorare nell’asfalto rovente della nascente autostrada del Sole. Prima di dimenticare del tutto il suo amore inglese.
Oggi Olindo è un ottantenne con una moglie premurosa e una famiglia numerosa stretta attorno a sé. Un uomo affetto da un male incurabile che conta i giorni che lo separano dalla fine.
In una giornata di sole però riceve una lettera dall’Inghilterra. È sua nipote Irene a tradurla per lui, che ha dimenticato le parole di quella lingua, e a trasportarlo indietro di cinquant’anni. In una notte di Natale buia e nevosa. Quando tutto sembrava ancora possibile.
Una storia vera, intensa e commovente, sullo sfondo degli eventi bellici della seconda Guerra Mondiale. Un amore che supera i confini e la guerra, e che resiste, folle e disperato, per oltre cinquant’anni.


Genere: narrativa
Editore: Nuovadimensione
Pagine: 272
Prezzo cartaceo: € 16.00

INVISIBILE di Andrea Cremer e David Levithan


"Una magica storia d’amore tra un ragazzo che ha la maledizione di non poter essere visto e l’unica ragazza che può vederlo."

«Magia, romanzo d’amore e d’amicizia: la storia e i suoi personaggi mi hanno completamente catturato.» 

«Unisce il realismo magico al romanzo contemporaneo, Invisibile è una meravigliosa storia che parla di cosa si fa per amare davvero qualcuno.»

Un romanzo che parla di magia ma lo fa in modo diverso dai classici Fantasy. Ci racconta di un mondo in cui esiste la magia ma che non è distante dal mondo reale. I maghi di questo libro non sono in stile Harry Potter, non fanno  incantesimi con le loro bacchette magiche ma possono interferire nella vita degli altri. Ognuno di noi credo che almeno una volta nella vita si sia sentito vittima di una maledizione, in quei momenti dove tutto va per il verso sbagliato chi non ha mai pensato di essere stato maledetto? E se fosse davvero così?
Nel romanzo non c'è solo magia ma è anche una storia in cui l’amore incondizionato  e l’amicizia si scontrano con l’odio e il rancore in una battaglia all'ultimo sangue.  

Opinione di BlackSophia

Stephen è un ragazzo invisibile a causa di una maledizione che lo ha reso tale dalla nascita. Dopo la morte della madre, l' unica che gli è sempre stata vicina nonostante non lo abbia mai visto, si trova completamente solo in un mondo che non sa della sua esistenza. Lui c’è ma nessuno lo sa; passa le sue giornate in giro New York ascolta la gente ma non ha rapporti con nessuno. È solo una voce, non ha un volto nemmeno per se stesso; nessuno si accorge della sua presenza. Poi, un giorno, nel suo condominio arriva  Elizabeth, la ragazza della porta accanto, e tutto cambia: lei lo vede. 

Troppo. Troppo in fretta. Troppo intenso. L’anima di vetro cade a terra e s’infrange in mille parole. Il ragazzo invisibile diventa visibile e, tutt'a un tratto, le sue emozioni esplodono. “ Mi dispiace”, dico.

Unica al mondo a vederlo ma lei non lo sa; crede che sia normale e per un po’ Stephen le lascia credere di esserlo. Per la prima volta, nei momenti che passano insieme, sente di esserci per qualcun altro e affiora nella sua mente la speranza che un giorno la maledizione che lo ha reso invisibile possa svanire.

Siamo nel mezzo di una città, ma per un attimo non c’è alcuna città. Siamo nel bel mezzo di una foresta, ma per un attimo non c’è alcuna foresta. Siamo circondati dalle persone, ma per un attimo non c’è la paura di essere interrotti.

Elizabeth si è trasferita a New York dal Minnesota con sua madre e suo fratello per ricominciare da zero dopo che la sua famiglia ha dovuto affrontare momenti difficili. I cambiamenti non saranno finiti per lei, l’amicizia con Stephen la porterà a scoprire qualcosa di se stessa che ignorava e che la cambierà per sempre. Elizabeth si dimostrerà una ragazza coraggiosa e altruista, desiderosa di fare di tutto pur di aiutare le persone che ama ma dovrà fare i conti con il suo nuovo modo di vedere le cose e non sarà facile per lei osservare senza poter intervenire, imparare a riconoscere il male senza poterlo sconfiggere.   

Vedere le maledizioni è sfiancante, non fisicamente ma emotivamente. La mia mente e il mio spirito sono entrati in un’oscurità che colora il mondo di forme brutali, forme di vendetta, malvagità, di potere nutrito dall'orgoglio. E’ un mondo pieno di spiacevoli verità che una volta viste non si possono più dimenticare, e mi dispiace di averle viste. 

Stephen ed Elizabeth si innamorano e spinti dal desiderio di vivere il loro amore in modo normale cercano di scoprire la verità sul passato di lui: chi e perché abbia scagliato una maledizione così orribile su di una creatura ancora prima che nascesse. La ricerca della verità li porterà a scoprire un mondo diverso popolato da maghi costruttori, maghi distruttori e cerca incantesimi.
Il potere dei maghi distruttori è quello di scagliare maledizione sul prossimo. La figura del mago distruttore non si allontana molto dalla realtà, immaginatevi quelle persone che vivono piene di risentimento e odio verso il prossimo, che godono delle sventure altrui e datele il potere di far avverare i loro sentimenti negativi.

Ho trovato il libro interessante e originale, un libro che aldilà dell'aspetto magico è una romantica storia di amore e amicizia. I due protagonisti sono entrambi forti e coraggiosi,  pronti a rinunciare a tutto per il bene dell'altro. Stephen ha trovato la forza di vivere una vita isolato dal resto del mondo, sapendo che dopo la morte di sua madre a nessuno interessa della sua esistenza e Elizabeth ha dovuto affrontare insieme alla sua famiglia le conseguenze delle discriminazioni nei confronti del fratello omosessuale.Tutto questo li ha resi più forti e determinati a combattere insieme per sconfiggere la maledizione che incombe su Stephen.
Il finale mi ha leggermente delusa perché non amo le storie che restano sospese e aperte a qualsiasi evoluzione. Essendo un libro che si pone al confine fra il paranormale e lo Yang Adult potrebbe essere un buon punto di partenza per chi non si è mai avvicinato al genere Fantasy.


Gli autori

David Levithan

è autore di molti romanzi Young Adult, fantasy e soprannaturali. Ha studiato Letteratura inglese e Scienze politiche. Oltre a scrivere, lavora come editor. Per saperne di più su di lui: davidlevithan.com

Andrea Cremer

è autrice bestseller del «New York Times». È nata nel nord del Wisconsin e ora vive a Manhattan, ma si sente sempre una ragazza di provincia. Prima di scrivere a tempo pieno insegnava Storia moderna all’università. Per saperne di più su di lei: andreacremer.com

INVISIBILE

Editore: Newton Compton Editore
Genere: Paranormal Romance YA
Pagine: 310 
Prezzo cartaceo: € 7,43
Prezzo ebook: € 4,99


TRAMA
Stephen è abituato a non essere notato. È nato così. Invisibile. A causa di una maledizione. Elizabeth ha desiderato spesso di essere invisibile. Se la gente non ti vede, nessuno può ferirti. Quando i due si incontrano però, qualcosa cambia per sempre nelle loro vite. Stephen si accorge con stupore che Elizabeth riesce a vederlo, e la ragazza si rende conto che desidera essere vista da Stephen, che non ha paura di mostrarsi a lui. Cosa sta succedendo? Da dove ha origine la maledizione che pesa sulla famiglia di Stephen? All’improvviso i ragazzi si ritrovano catapultati in un mondo segreto popolato da maghi e stregoni, di fronte a una scelta difficile, che mette in gioco il loro amore e le loro vite.

ASHFORD PARK di Lauren Willing

Un libro elegante, avvincente. Un romanzo complesso, che ricorda La mia Africa e i romanzi di Kate Morton, divisi tra passato e presente. Due donne carismatiche e ribelli, alla ricerca del loro destino.



La sua voce era gelida come l'aria di dicembre, un disperato rifiuto alla promessa della primavera. 
"Non posso offrirti dolci sussurri al chiario di luna
 o scenari di felicità domestica."
Addie si sent' avvampare. "Io non ti ho 
mai chiesto... Non ho mai pensato..."
Per un attimo le mani di Frederick indugiarono sulle sue spalle, poi 
le scivolarono lungo le braccia in una carezza che sospinse 
lontano, molto lontano la musica e le risate.
"Ne sei sicura?"

Il parere di Eva Purple
Lo so, il libro è uscito ben tre anni fa. Ma la politica di questo blog è quella della massima libertà e del no-stress. Quindi, in quest'ottica, ritengo che non si debbano rincorrere solo le novità o i titoli consigliatissimi dagli uffici stampa delle case editrici, ma che si possa recensire un buon romanzo quando ce ne capita uno tra le mani. Perché le belle storie non hanno scadenze e non hanno confini, e meritano di essere lette.
Lauren Willing è un'autrice newyorkchese di bestsellers, ha al suo attivo ben 15 libri (soprattutto historical romance), ma da noi ha pubblicato solo Ashford Park con Fabbri. Ho scoperto questo romanzo per "associazione" sul mio ereader - era uno dei titoli consigliati a fronte delle mie letture.

I suoi occhi erano molto, molto verdi, come pezzi di giada antica e pura. Era ancora lì, troppo vicino, abbastanza vicino perché la gonna di Addie gli sfiorasse i pantaloni, abbastanza vicino da suscitare la disapprovazione delle sguattere che le pareva di sentir mormorare dietro le recinzioni.
Sono stata da subito conquistata dalla scrittura elegante ed evocativa, che, come un velluto leggero, accarezza e coccola il lettore fin dalle prime pagine. E poi dalla storia, una vicenda che si sviluppa in due epoche parallele, gli anni Venti e i vicini anni Novanta, inseguendo le vite di due donne unite dal sangue e da una vaga rassomiglianza. L'autrice ci racconta, passo dopo passo, saltando al punto giusto, da una storia all'altra (ed evidenziando i parallelismi tra passato e futuro, come se una vita fosse un sasso gettato in un lago che produce cerchi che continuano a lambirci nel tempo...), i loro successi e i loro fallimenti, ma, soprattutto, i misteri e i nodi del passato che seguitano a tenerle legate, a impedir loro di vivere appieno il proprio destino.


Che cosa era la volontà in confronto? Non ricordava di aver chiuso gli occhi o di essersi avvicinata a lui. Non c'erano pensieri, solo sensazioni. Sentiva le sue mani e le sue labbra, la coperta di lana dietro la schiena, la sua pelle sotto i palmi mentre gli infilava le mani sotto la maglietta. Il bacio di Jon era intenso, esigente, come se fosse il migliore degli argomenti che aveva. Clemmie si aggrappò a lui mentre il mondo si inclinava su un lato, in una marea di impressioni 
confuse, un ronzio insistente nelle orecchie.  

La Willing sarà così abile da sciogliere questi "nodi" nel medesimo momento, in una parte culminante del libro, tenendo il lettore con il fiato sospeso. Sono le pagine in cui si svela ciò che è accaduto a Addie (in Kenya, negli anni Venti) e a Clemmie (a Roma, negli anni Ottanta)... Entrambe le donne sono infatti state vittime di equivoci e prese di posizione dall'alto, per motivi di etichetta o di educazione, ed entrambe hanno cercato di districarsi dalle maglie della famiglia e delle convenzioni, lottando per trovare la loro via.
Si passa da New York a Londra, dall'Italia al Kenya, dagli anni delle debuttanti e della nascita del Jazz a quelli della Prima Guerra Mondiale fino ad arrivare ai giorni nostri, senza mai però soffermarsi su dettagli inutili o descrizioni noiose dei fatti storici... Le protagoniste sono le due donne, carismatiche, avventurose, brillanti e con un bel mistero da raccontare.
Il libro richiama a tratti La mia Africa (nelle parti in Kenya) in parte i libri di Kate Morton (per il parallelismo tra due storie e due epoche), ma in realtà rifugge a un'etichetta precisa: non è un historical romance (anche se la parte ambientata in Inghilterra lo potrebbe far pensare) e non è un contemporary romance. E' però una bellissima e affascinante storia, raffinata, frizzante nei dialoghi (soprattutto nel rapporto tra Addie e Frederich) e ben orchestrata. Che vi invito caldamente a leggere.

Il libro

Titolo:Ashford Park
Autrice:Lauren Willig
Casa Editrice: Fabbri
Genere: Narrativa, historical romance, contemporary romance
Pagine: 496
Prezzo:14,90 euro



L'Autrice


Lauren Willig è un'autrice americana di oltre quindici romanzi storici, la maggior parte dei quali diventati dei bestseller. I suoi libri sono stati tradotti in oltre dodici lingue, e premiati dai più importanti premi letterari per la fiction. Si è laureata a Yale e poi ha preso un Master in Storia Inglese ad Harvard. Vive a New York, dove scrive a tempo pieno.
  


La Trama
Inghilterra, inizi del Novecento. Le torri di Ashford Park dominano il paesaggio per miglia e miglia. In quella dimora immersa nella campagna inglese, dove la nonna Addie è cresciuta dopo aver perso i genitori, si nasconde il segreto delle radici di Clemmie, giovane avvocato newyorkese. Per diventare socio dello studio legale in cui lavora ha dovuto rinunciare a tutto il resto. L'unica consolazione rimane l'anziana nonna Addie, la sua confidente, la sua sola certezza. Almeno fino a quando, da brandelli di conversazione, inizia a sospettare che il passato dell'adorata nonna nasconda uno scandalo inconfessabile. Attorno a Clemmie, determinata a ricostruire le proprie origini, rivive il mondo ormai scomparso di Ashford Park: la timidezza di Addie, ragazzina impacciata dai boccoli castani, così sbagliati in mezzo alle chiome bionde di una famiglia che non è la sua; il debutto di Bea, la bellissima, sofisticata e capricciosa cugina, e il suo primo, infelice matrimonio; l'amore per lo stesso uomo, che piomba come un tornado a sconvolgere il loro legame e trascinerà i loro destini nei circoli della dissoluta Londra postbellica, fino alle piantagioni di caffè di Mombasa, dove un'orribile tragedia le attende, nel caldo soffocante della notte africana. Una saga familiare che esplora la rivalità tra due donne forti e indipendenti e le terribili scelte richieste dall'amore.

martedì 26 gennaio 2016

EVERNEATH di Brodi Ashton -- recensione in anteprima

I libri di storia lo chiamano Oltretomba.
O anche Inferi.
Ma io so che non è né l'uno né l'altro.
Il suo nome, in realtà, è Everneath,
e non è un luogo di morte.
È il luogo dove vivono gli Eterni,
creature che hanno scoperto il segreto del l'immortalità.
È il luogo dove conducono i Pegni,
gli umani che rinunciano a tutto per nutrirli.
È il mondo racchiuso fra questo e l'altro,
un livello intermedio tra la Terra e l'Inferno.
Lo so perché sono stata un Pegno.
E darei qualsiasi cosa per poter cambiare questa realtà.

Un libro che fa "riconciliare" col genere Urban Fantasy il primo della Trilogia Everneath di Brodi Ashton! Un romanzo avvincente e ben scritto che ci fa rivivere il mito di Persefone, Euridice ed Orfeo attraverso un retelling brillante, intelligente ed originale. Mi sono innamorata di questa storia sin dalla prima pagina... nonostante la prima difficoltà nel seguire gli sbalzi temporali della narrazione in cui si alternavano presente e passato. Ne ho amato le atmosfere, la drammaticità, il senso di ineluttabilità ma anche di speranza che vive la protagonista nella sua affannata "corsa" alla redenzione, all'accettazione, al perdono e al cambiamento. Al recupero di tutto ciò che aveva lasciato in sospeso prima della sua discesa nell'Everneath. Ma si può davvero "recuperare" qualcosa quando si hanno solo sei mesi di tempo? Si può realmente trovare la forza di dire "addio" a coloro che amiamo quando si ha una "data di scadenza" prestabilita e sappiamo di non poter mai più far ritorno? Questo è quello che ci racconterà Nikki Bennett, la protagonista di uno degli Young Adult paranormal più interessanti che abbia letto ultimamente!


opinione di Sangueblu

Quella sera, quando sono fuggita,
sarei potuta andare a casa a chiudermi nella mia stanza.
Avrei potuto affrontarti e urlarti in faccia.
Ma non l'ho fatto. Ho scelto la via d'uscita più facile.
Cole ha fatto sparire il dolore,
e a me non è importato di rovinarmi la vita,
perchè sono stata così stupida da pensare
di non avere più niente da perdere.

Nikki Bennet non è una ragazza come tutte le altre.
Lei è discesa all'Inferno. E ne ha fatto ritorno.
Prendendo la decisione più sbagliata possibile a seguito del dolore per la perdita della madre e per il (presunto) tradimento del suo fidanzato Jack, Nikki decide di fidarsi della persona sbagliata che, grazie al suo potere di lenire il dolore assorbendo le emozioni altrui, la conduce con sè per cento anni nell'Everneath... In questa sorta di Oltretomba Nikki, insieme ad altri umani scelti per questo scopo, non farà altro che nutrire Cole - questo il nome dell'Eterno a cui si è inconsapevolmente legata - con le sue emozioni e la sua energia vitale, dimenticando piano piano qualsiasi cosa della sua vita sulla Terra. Tutto infatti piano piano, in questo mondo parallelo in cui il tempo scorre molto più velocemente (cento anni infernali equivalgono a sei mesi terrestri) si va sbiadendo, perdendo di consistenza ed importanza. Tutto... tranne un volto e un sorriso: quello di Jack a cui Nikki non ha smesso di pensare; che non ha mai smesso di amare e che è stata l'unica cosa che le ha concesso di non impazzire e le ha dato la forza e la volontà di tornare indietro.
Perchè Nikki deve chiedere scusa... Deve dire addio a lui e alla sua famiglia dopo averli lasciati all'improvviso, sparendo nel nulla, senza alcuna spiegazione plausibile facendoli cadere in un baratro di disperazione e paura.  Per farlo avrà solo sei mesi di tempo; momento in cui le Ombre, di cui porta ora il marchio sul braccio sinistro, la reclameranno per sempre nell'Everneath per essere un Pegno per nutrire gli Eterni. Ma, come ho già accennato più sopra Nikki non è come tutte le altre (...e non solamente perchè è scesa all'Inferno) e di questo si è accorto anche Cole che, per entrambi, ha un piano ben preciso: spodestare la regina degli Inferi e assurgere al Trono.
Ma è solo desiderio di Gloria e delirio di onnipotenza a muovere Cole, o c'è di più?

"Che cosa? Che cosa vuoi?"
"Te, Nik."
Fece un paio di respiri profondi.
"Voglio te. Che saliamo al trono o no.
Ti voglio nella mia vita, e il solo modo
in cui ciò può avvenire è che tu diventi uguale a me.
Abbiamo condiviso un cuore, Nik."
Posò un dito sul mio petto.
"Il tuo cuore è dentro di me, adesso."
"Non il mio cuore. " Negai. "Solo alcune delle mie emozioni."
"E' la stessa cosa. Appartiene a me. E quindi io appartengo a te."

Devo ammettere che uno degli aspetti più interessanti e intriganti del romanzo, fino alla fine, è stato per me questa continua incertezza sulla figura di Cole che, per quanto mi riguarda ha non pochi lati simpatici e piacevoli, nonostante a volte metta anche i brividi. (Non pensate di trovarvi di fronte al "solito" triangolo perchè - almeno per il momento - non è assolutamente così.)
Ovvio però che sarà scontato tifare per Jack e sarà bello ricostruire insieme a Nikki tra incursioni nel presente e tuffi nel passato, la loro bella storia d'amore che naturalmente è il cardine attorno cui ruota tutta la storia. Anche la sua figura sarà centrale (è una vera e propria àncora )e grazie anche ad un'improbabile e misteriosa vecchietta (Maria) che spargerà importanti indizi e farà importanti rivelazioni e sarà decisiva per gli esiti del futuro di Nikki.

Orfeo non aveva dimenticato Euridice.
Aveva continuato ad amarla per tutto il tempo
in cui era stata via. Magari l'attaccamento
tra il Pegno e l'àncora funzionava solo quando era corrisposto.

Un po' "telefonato" e quindi abbastanza prevedibile il finale che resta comunque soddisfacente per via della dinamica in cui si concretizza e per gli sviluppi che lascia intuire per i volumi a seguire.

Bella e coinvolgente la storia d'amore - che piacerà sicuramente moltissimo alle lettrici più giovani - ma ciò che più è apprezzabile del romanzo e della serie in generale sia l'atmosfera e l'inserimento realistico che convive e va di pari passo, anche se rivisitato in chiave libera ed originale, con il Mito greco, per me sempre affascinante ed intramontabile. Ma sul finire un valore aggiunto: un collegamento alla tradizione egizia e ad una sorta di consapevolezza comune che travalica il tempo e le varie religioni che le porta ad una mitologia univoca, se pur diversa, ad avvalorare una credenza comune sull'immortalità dell'anima e sulla presenza di un mondo "altro" che esiste dopo la morte.

Consiglio caldamente questo libro ai lettori giovani e a tutti gli amanti della letteratura Paranormal di qualità. Qui troveranno tutti gli ingredienti giusti per una lettura perfetta!
Ringrazio la De Agostini che mi ha permesso di leggerlo in anteprima e li prego di non farci aspettare troppo per il seguito perchè... devo assolutamente sapere come proseguirà la storia! Sono davvero sulle spine, e non so quanto potrò resistere!
PS: Sono felicissima che abbiano mantenuto la copertina originale che è a dir poco stupenda!



La Serie "Everneath"

1 - Everneath
1,5 - Neverfall  (novella)
2 - Everbound
3 - EverTrue

l'Autrice


Brodi Ashton vive nello Utah, insieme al marito e a due figli ancora piccoli che non hanno idea del perché la loro mamma trascorra tanto tempo davanti a un computer. Si è laureata in Giornalismo e ha conseguito un master in Relazioni Internazionali alla London School of Economics. Everneath è il suo romanzo d’esordio.



EVERNEATH
di Brodi Ashton

editore: De Agostini
genere: Urban Fantasy YA
pagine: 447
prezzo: 14.90 euro
Rilegato
eBook: 6.99 euro

Trama

Per molte, moltissime settimane Nikki Bennett è scomparsa, svanita nel nulla. Senza nemmeno una parola a una spiegazione. Perché una spiegazione razionale per quello che le è successo non c'è. Nikki è stata risucchiata all'Inferno, imprigionata in un mondo disperato e privata di tutte le emozioni. Adesso, però, le è stata data una possibilità: quella di tornare a casa per sei mesi, sei mesi soltanto. Nikki è decisa a riprendersi la propria vita. Vuole trascorrere ogni singolo minuto con la famiglia e con Jack, il ragazzo che ama più di se stessa. Ma c'è un problema: Cole, l'Eterno dal fascino oscuro che l'ha seguita dall'Oltretomba e che è pronto a tutto pur di riaverla. Nikki sa di avere pochissimo tempo per cambiare il proprio destino. Prima che l'Inferno la reclami... questa volta per sempre. Il mito classico di Persefone torna a vivere nelle pagine del primo capitolo di una nuova serie dalla cornice paranormale.

lunedì 25 gennaio 2016

URLA NEL SILENZIO di Angela Marsons


"Libro ben scritto e dal ritmo serrato, difficile smettere di leggerlo. Personaggi forti che prendono vita sulla pagina"
"Neanche il più oscuro dei segreti può restare sepolto per sempre."

Un vero thriller che mi ha tenuta incollata alle pagine fino all'ultimo, spinta dalla voglia di scoprire tutti i misteri che emergevano man mano che andavo avanti nella lettura. Questo romanzo ha tutto quello che ci si aspetta da un thriller suspense, mistero, ambientazione e  personaggi da brivido. L'esordio di Angela Marsons nel genere thriller è stato un grande successo e personalmente non vedo l'ora di leggere le prossime avventure del detective Kim Stone.

Opinione di BlackSophia

Primo capitolo in Italia di una serie che in Inghilterra sta avendo un grande successo e che, a mio parere, avrà anche da noi perché questo romanzo ha tutto quello che  un libro di questo genere deve avere ed è molto coinvolgente e ben scritto. I personaggi che danno vita alle vicende narrate si svelano poco alla volta, man mano che andiamo avanti nella lettura impariamo a conoscerli, più luce viene fatta sul passato e più riusciamo a comprendere il presente. All'inizio del libro siamo nell'anno 2004 con cinque persone riunite intorno ad una piccola fossa scavata per dare sepoltura ad un cadavere che non appartiene  ad un adulto. Veniamo poi catapultati ai giorni nostri quando avviene l'omicidio di Teresa Wyatt, stimata preside di una scuola, assassinata nella sua abitazione. Le indagini vengono affidate al detective Kim Stone, una giovane donna dal carattere forte e determinato ma anche molto ruvida nei rapporti con gli altri e poco ortodossa nello svolgere il suo lavoro. Questo sarà solo l'inizio di una serie di omicidi collegati fra loro e saranno il detective Stone e la sua squadra a trovare il legame fra le vittime. Per farlo sarà necessario scavare nel passato di queste persone, un passato che li porta tutti nello stesso luogo, un istituto dei servizi sociali  chiuso anni prima in seguito ad un incendio. Qui verranno alla luce altri cadaveri sepolti molto tempo prima appartenenti a ragazze scomparse nell'indifferenza generale e che se non fosse stato per queste nuove indagini e per la caparbietà di Kim sarebbero rimaste sepolte per sempre. Per Kim rimettere insieme tutte le tessere del puzzle sarà un lavoro doppiamente difficile perché la porterà ad affrontare i fantasmi del suo passato e farà riemergere ferite mai guarite. Un'infanzia difficile quella del detective Stone che la avvicina molto a quella di alcune delle vittime a cui lei sente di dover rendere giustizia. Non vi dirò altro della trama perché non voglio rischiare di svelare particolari che potrebbero aiutarvi a capire la soluzione del caso rovinandovi la parte più bella della lettura del romanzo che è proprio scoprire  pagina dopo pagina tutte le tessere del puzzle giocando a fare i detective per scoprire l'assassino. Sono stata catturata da questa storia  fin dalle prime pagine e mi sono trovata alla fine senza fare il mino sforzo, una lettura facile per come scritta ma dai contenuti forti. La parte  che mi ha più  toccata è il racconto del passato di Kim  da cui emerge l'indifferenza degli adulti nei confronti di bambini cresciuti in ambienti caratterizzati dal degrado sociale, spesso  vittime di violenze e abbandonati a se stessi. Storie di una tristezza infinita che purtroppo non sono solo frutto della fantasia dell'autrice ma appartengono anche al mondo reale. L'autrice è riuscita con questa storia a mostrare sia la parte migliore che quella peggiore dell'essere umano con esempi sia di grande umanità che di enorme disumanità. 

"E un modo gentile di  porre la questione ", commentò Bryant.
Kim  aprì la bocca per ribadire  il  concetto, ma poi ci ripensò. Bryant credeva che la condotta morale fosse qualcosa che veniva instillato nella coscienza alla nascita. Per lui era qualcosa di genetico, come il colore degli occhi o dei capelli. Kim sapeva che le cose non stavano così. La coscienza di ciascuno, e l'uso che ne faceva, era frutto di comportamenti acquisiti. si costruiva attraverso esempi positivi e modelli forti. La differenza sostanziale fra il bene e il male si affinava nel corso della vita, non era preimpostata nel cervello.


Ho trovato perfetta l'ambientazione nella Black Country in Inghilterra, una regione prima ricche di industrie e oggi piena di scheletri di fabbriche abbandonate e quartieri difficili, caratterizzati dalla povertà e dal degrado sociale. Molto ben costruiti tutti i personaggi sia i protagonisti che quelli secondari anche se l'attenzione è dedicata soprattutto alla conoscenza del detective Stone ma ci saranno altri libri per conoscere meglio il resto della squadra.
Io lo consiglio perché è un romanzo che spaventa che emoziona e che  fa anche sorridere, che intriga e regala colpi di scena. 




L'AUTRICE 


Angela Marsons già autrice di racconti, con Urla nel silenzio ha debuttato nel genere thriller, ottenendo un immediato successo, tanto che è arrivata al numero uno nelle classifiche online. Urla nel silenzio è il primo, fortunato capitolo della serie che vede protagonista la detective Kim Stone. Angela vive nella Black Country, la stessa regione in cui sono ambientati i suoi thriller. Per maggiori informazioni, visitate il suo sito: www.angelamarsons-books.com.


URLA NEL SILENZIO 
di Angela Marsons

Editore: Newton Compton Editori
Genere: Gialli e Thriller
 Pagine: 351
Prezzo cartaceo : € 9,00
Prezzo ebook: € 2,99

TRAMA

Cinque persone si trovano intorno a una fossa. A turno, ognuna di loro è costretta a scavare per dare sepoltura a un cadavere.
Ma si tratta di una buca piccola: il corpo non è quello di un adulto. Una vita innocente è stata sacrificata per siglare un oscuro patto di sangue. E il segreto che lega i presenti è destinato a essere sepolto sotto terra. Anni dopo, la direttrice di una scuola viene brutalmente assassinata: è solo il primo di una serie di agghiaccianti delitti che terrorizzano la regione della Black Country, in Inghilterra. Il compito di seguire e fermare questa orribile scia di sangue viene affidato alla detective Kim Stone. Quando però nel corso delle indagini tornano alla luce anche i resti di un altro corpo sepolto molto tempo prima, Kim capisce che le radici del male vanno cercate nel passato e che per fermare il killer una volta per tutte dovrà confrontarsi con i propri demoni personali, che ha tenuto rinchiusi troppo a lungo…

giovedì 21 gennaio 2016

IMPURO di MJ Heron - si conclude la trilogia di Implosion

Il dolore lo guardi in faccia,
lo conosci e sai quanto puoi sopportarne.
Tentare di essere felice invece
riserva molte incognite.

Se esiste in Italia un'autrice che possa essere paragonata a J.R. Ward quella, a mio parere, è senza dubbio MJ Heron. Se già ne aveva dato l'impressione con i due primi romanzi della serie (Implosion e Insidia) con Impuro, che conclude la trilogia, ce ne ha dato l'inconfutabile dimostrazione. Un romanzo ricco, brillante, inenso e complesso che racchiude in se tutti i migliori elementi di quello che può essere un Paranormal Romance, con forti accenti di thriller e grande suspance che ne rendono ancora più entusiasmante la lettura. Personaggi che ti entrano sottopelle; poliedrici e sfaccettati. Maschi alfa testosteronici ma teneri, affascinanti fuori ma belli anche dentro, nonostante le loro ferite e i loro tanti dubbi. Donne carismatiche e volitive che pur essendo salvatrici di se stesse sanno anche essere tenere e lasciarsi amare. Ma la vera carta vincente di Impuro è senza dubbio la coralità della storia che, andando a coinvolgere tutti i personaggi e a tirare le fila del complesso ed affascinante intreccio che si era tessuto nei precedenti capitoli, non solo sottolinea tutti gli elementi strutturali che la caratterizzano ma li enfatizza, regalandoci una lettura perfetta. Nonchè una conclusione che, per quanto amara e malinconica per il fatto di doverle dire addio, non potrà che soddisfarci sotto tutti i punti di vista.


opinione di Sangueblu

"C'è un tizio che mi sta facendo il filo in modo barbaro,
comportandosi proprio come un cavernicolo.
Pensi che dovrei dargli una chance? Io penso di no."
Shamnos la attirò a sè e la baciò con impeto.
Gli erano mancate quelle labbra calde e morbide.
Gli era mancato il contatto con il corpo tonico di Vanja
e perfino il temperamento forte con il quale spesso doveva fare i conti.


Abbiamo aspettato questo romanzo con tanta ansia e trepidazione, dopo il sorprendente cliffungher con cui ci aveva lasciate Insidia. In questi due anni ci siamo domandate cosa sarebbe successo nel mondo dei Kurann, falgellato dai tradimenti e  le lotte per il potere e in cui la magia dei Murah ma anche passioni molto "terrene" convivevano e si mescolavano senza soluzione di continuità.
Ma soprattutto, ammettetelo, abbiamo aspettato con ansia e grande curiosità di poter leggere di Shamnos; probabilmente il personaggio più particolare e carismatico della serie che ha catturato la nostra attenzione e il nostro interesse fin dall'inizio, dalla sua prima comparsa.

MJ Heron ci accontenta regalandoci finalmente uno Shamnos un po' più "scoperto" e meno misterioso, ma sempre potente e ammaliante. Largo spazio avrà infatti nella storia sia come amante della bella guerriera Vanja che come Generale delle Guardie del Regens anche se il suo ruolo non sarà centrale.
In Impuro non c'è infatti un "vero" protagonista; una "coppia" su cui si costruisce l'intero libro (come vorrebbe la tradizione di questo genere letterario o come la stessa autrice ci aveva precedentemente abituati). Impuro è un libro corale sotto tutti gli aspetti. Tante voci diverse e tanti attori diversi sono messi in gioco e tutti, prima o poi, scopriranno le loro carte per cercare di vincere, da una parte o dall'altra, una "partita" che andava avanti ormai da troppo tempo. Tutti i personaggi - nessuno escluso - sia quelli che abbiamo conosciuto dai tempi di Implosion sia quelli che fanno la loro prima apparizione, troveranno il loro spazio e una loro collocazione "sensata" per dar vita a questa storia così ricca e affascinante,  piena zeppa di eventi e di rivelazioni che si scoprono man mano che si divorano le pagine. Insomma... tutti i nodi verranno al pettine e ciascuno farà la sua parte in un continuo gioco di inganni e strategie.

Al centro di tutto, cuore del romanzo e del futuro della stessa stirpe dei kuraan c'è un Libro; o meglio due visto che è un unicuum "fisicamente" diviso a metà tra Luce e Tenebre: l'Aurus.
L'ho trovato un espediente narrativo estremamente affascinante... i libri magici lo sono sempre; e questo, che racchiude i poteri e la potenza degli Spiriti della Terra - di cui i discendenti dei Muraah si facevano protettori - con la sua dicotomia ancora di più. Secondo la mitologia creata da MJ Heron infatti il libro era diviso in due metà per garantire il perfetto equilibrio della ripartizione dei poteri. I due manoscritti infatti non si sarebbero aperti di fronte allo stesso Kurann, le Leggi dell'Universo ne avrebbero impedito la lettura oscurando le pagine. Qualcuno, ovviamente dalla parte delle Tenebreè convinto di aggirarne i sistemi, servendosi di chiunque come pedine pur di raggiungere lo scopo: Lory, Katherine e la stessa Vanja saranno attrici più o meno consapevoli dell'attuazione di un piano di cui non posso svelarvi la conclusione.
Vi anticipo soltanto che sarà un susseguirsi di eventi incalzante e sorprendente.

Sono stata felice di ritrovare Thomas, il fratello di Katherine; una figura molto triste e fragile che a mio avviso riveste da sempre - se pur marginalmente - un ruolo assai importante nella storia. Bellissima anche la figura enigmatica e altera di Kylaah che avrà molto da dare e, finalmente, da rivelare.

Tornando a parlare della storia d'amore che tutti aspettate di leggere, quella tra Vanja e Shamnos sappiate che MJ Heron ha confezionato per noi qualcosa di completamente nuovo e diverso rispetto a quello a cui ci aveva preparate nei suoi due precedenti lavori. Non mancheranno la passione, il coinvolgimento e l'intensità ma tra il generale e il suo soldato tutto sarà su un piano molto diverso. Più psicologico che fisico. Più catartico che "esplosivo", se capite cosa intendo.
Entrambi hanno molto da perdonare e da perdonarsi.
Entrambi devono fare i conti con un passato che non avrebbero mai voluto vivere e con le consegiuenze delle loro scelte e dei loro sentimenti. Qualcosa di molto forte e bello che non mancherà di coinvolgervi completamente e - alla fine - farvi sospirare.
Anche se, per quanto mi riguarda, nessuna scena è stata più bella di quello dell'abbraccio tra Kylaah e il suo unico e grande amore.

Splendido anche l'epilogo, raccolto in una lunga e profetica lettera che regala a noi un lieto fine (anche se duramente conquistato) e decreta MJ Heron come un'autrice dalle straordinarie capacità narrative che è stata capace, in questi anni, di crescere, migliorarsi e mai deludere i suoi lettori a cui regala, con Impuro, il suo libro migliore. Fin qui.
Chissà quante altre belle sorprese ci riserverà in futuro ed io sarò sempre in prima fila per godere della piacevole compagnia che sanno dare le sue storie...


La Serie "Implosion"

1 - Implosion  ( recensione QUI )
3 - Impuro

L'Autrice




M.J. Heron nasce ventotto anni fa sotto il segno dello Scorpione, in una terra in cui le nebbie del mistero avvolgono il respiro e le antiche leggende ridisegnano i contorni del paesaggio. Amante delle emozioni forti e di tutto ciò che può essere nuovo e stimolante, trova irrinunciabile la compagnia di un buon romanzo (classico, thriller o d'amore a seconda del suo stato d'animo). Nella scelta di una carriera universitaria che sembrava tracciata, alla strada del giornalismo preferisce invece quella dell'interpretariato e del atraduzione, anche se sogna di continuare a scrivere fino alla fine dei suoi giorni. Vorrebbe viaggiare nel passato, conoscere il futuro e disporre di giornate di almeno 48 ore. Intanto assapora il presente che sa riservare belle sorprese e si trattiene con i personaggi che entrano nella sua mente senza bussare….


De Agostini
pagine: 288
prezzo: 12.90 euro
Rilegato
eBook: 6.99 euro

Trama

Il conto alla rovescia è iniziato. Il Destino sta per compiersi.
L’Antica Stirpe dei Kurann è in pericolo, uno dei più alti esponenti ha tradito la sua stessa famiglia per una sete di potere che gli ha corroso l’anima. Le mosse che ora compie sono perfide, sconcertanti.
Qualcuno deve fermarlo prima che sia troppo tardi. Una decisione estrema riuscirà a bloccare l’avanzata delle tenebre? Chi sopravviverà allo scontro finale?
Tra i Generali al servizio del Regens spicca Shamnos, il più spietato, un guerriero senza cuore. Lui non può permettersi distrazioni, soprattutto adesso che nel territorio dei kurann è costante lo stato di massima allerta. Un nuovo arrivo a Firenze mescolerà le carte. Per Vanja quella che doveva essere solo una missione diventerà una questione personale: l’incontro tra lei e Shamnos aprirà le porte alla discesa nell’inferno del dubbio.
L’equilibrio diventerà precario, il futuro sarà segnato dal rischio.
La sola certezza è che l’amore coniuga molteplici declinazioni. Alcune possono salvarti, altre ucciderti. E se quell’amore ti toglie il respiro, a cosa puoi aggrapparti per restare vivo?