giovedì 18 agosto 2016

SCUSA MA TI AMO TROPPO di Loretta Tarducci e Elisa Trodella - recensione

Quanti sorrisi era in grado di concedere quell'uomo?
Mi sembrò che custodisse gelosamente
anche tutti quelli di cui io ero a corto...
in attesa di restituirmeli un po' alla volta,
quando lo avessi desiderato.


Bentrovati cari amici lettori! Eccomi qui, tornata dopo diversi giorni di assenza - e di vacanza - a condividere emozioni e pensieri sui nostri amati libri! Tra le tante letture da recuperare che ho preso in mano quest'estate la più degna di nota, per me, è senza dubbio lo scoppiettante e sorprendente romanzo di Loretta Tarducci ed Elisa Trodella: Scusa ma ti amo troppo. Non posso credere di aver aspettato quasi un anno per "scoprire" queste due autrici che in un perfetto lavoro a quattro mani hanno dato vita ad una storia appassionante che mi ha fatto fare le ore piccole pur di arrivare allo strepitoso finale a sorpresa che in sé ha del puro genio e finalmente dà una scossa (più che positiva) ai soliti clichè romance. 
Libro promosso a pieni voti e che vi consiglio caldamente di recuperare qualora anche voi, come me, abbiate avuto questa terribile svista! (Prima di tutto perchè è una perfetta lettura estiva ma anche e soprattutto in ragione dell'uscita del secondo romanzo, appena pubblicato in eBook e disponibile in libreria dalla prossima settimana!) Fidatevi di me e, se amate il romance, non lasciatevi scappare questa piccola gemma.

opinione di Sangueblu

Giulio aveva quarant'anni, viveva a Roma ed era proprietario di un ristorante in centro.
Nulla che già non sapessi: l'età l'avevo intuita al primo sguardo, il suo accento mi aveva colpito fin dall'inizio e il suo biglietto da visita raccontava il resto.
Quello che non sapevo fino a quella sera era che fosse realmente un uomo dolce,
allegro, pieno di attenzioni, solido...
e davvero tanto, troppo normale. Nulla di lui mi sconvolgeva.
Quello che lui non sapeva di me...
mi sembrò così poco...
Continuava a leggermi dentro.

Quanto mi è piaciuto questo libro!!!
Incredibile come possa avere in sè tutti gli elementi del romance contemporaneo e allo stesso tempo essere così fuori dagli schemi; così sorprendente; così fresco e nuovo. Se dovessi descriverlo con un solo aggettivo - cosa affatto semplice - il primo che m viene in mente è spumeggiante, trovandomi perfettamente d'accordo con lo strillo di copertina.
Spumeggiante... Come lo champagne che ama tanto bere Stella e che è stato il punto di partenza di questa bella storia. Spumeggiante come il mare che mi fa venire in mente sia la personalità di Stella - con le sue onde in superficie: mai tranquilla e con una profondità tutta da esplorare - ma anche il mare che ha fatto da teatro a quello che non sarebbe dovuto mai succedere. (O forse sì...) Spumeggiante come l'ironia delle due autrici che, in un unica voce, disseminano la narrazione di battute esilaranti, situazioni divertenti e uno stile che non viene mai, neanche per un istante, a noia e che ha del puro genio nell'intessere una storia "normale" che si rivela invece assolutamente straordinaria ed originale.

Certo, la protagonista è insicura, incasinata, romantica e pasticciona; niente di nuovo direte... Ma non è facile leggere invece di protagonisti maschili che sono tutto l'opposto del bel tenebroso stronzo e bipolare di cui siamo abituate a leggere.
Giulio è una creatura meravigliosa, praticamente perfetta nel suo essere semplicemente "normale".
"Banale" lo definirebbe in un primo momento Stella. Non è bello. Non è "fisicato". Non è nè misterioso nè tenebroso. Le apre immediatamente il suo cuore e i suoi pensieri, senza mettere freno ai suoi desideri che tramuta immediatamente in parole ed azioni e le regala quei sorrisi rassicuranti e scaldacuore di cui non sapeva neppure di aver bisogno.
Ma si sa... per qualche oscura ragione noi donne siamo un po' masochiste. Ci piace soffrire, essere tenute sulla corda, sentirci le salvatrici di anime perdute e crocerossine di ataviche ferite da curare. Per questo Stella, nonostante rimanga da subito (in un certo senso inconsapevolmente ed inevitabilmente) irretita dal fascino di Giulio, dal suo garbo, dalle sue premure, dal suo sincero e disarmante interesse, e nonostante si senta magneticamente ed irrefrenabilmente attratta da lui lo nega a sè stessa. E soprattutto nega l'amore. Si sente legata, attratta, serena, rassicurata ma non innamorata.
Non riesce ad amarlo. O almeno, ad ammettere a sè stessa, di essere innamorata di un uomo che la tratta come una regina, come la cosa più preziosa sulla faccia della Terra e - l'unico fin'ora - che è stato capace di leggerle dentro; di capirla; di valorizzarla e di vederla per quello che neppure lei pensava di essere: bellissima, a trecentosessanta gradi.
E avete ragione! Cosa chiedere di più dalla vita? Perciò sì; lo ammetto. Stella vi farà arrabbiare. E anche molto, e non solo per questo aspetto. Naturalmente nella storia il destino ci metterà lo zampino (o lo zampone) con i suoi soliti diabolici scherzi e, in un paio di occasioni vi ritroverete con il cuore in gola e con le lacrime agli occhi.
Non posso svelarvi nulla, purtroppo, ed è dura per me tenere a freno la lingua, o meglio, le dita sulla tastiera, perchè mi verrebbe da parlare di tante cose e raccontarvi forse più di quello che sarebbe giusto. Perciò mi limiterò a dirvi che in una storia in continuo crescendo e in cui non mancheranno i colpi di scena, Stella farà il suo percorso di crescita. Verso Giulio e verso un epilogo che, ne sono sicura, vi farà riflettere.

Grazie ad un carosello di personaggi ben caratterizzati, Elisa e Lory ci racconteranno una storia fatta di amore, amicizia e crescita. Una storia che ci fa pensare a non dare mai niente per scontato, soprattutto le persone che ci vogliono bene, che ci invita a superare le nostre insicurezze; a non lasciarci abbindolare da facili illusioni e che, anche quando si cade in tentazione, possiamo trovare la giusta strada per "risalire" e recuperare se ad una cosa ci teniamo veramente. Ci mostra come la vita possa sempre sorprenderci. E soprattutto che nel vero romanticismo c'è sempre un po' di magia!

L'amore è un'altra cosa, ora lo so.
Non deve essere per forza complicato, doloroso.
Può essere semplicemente amore,
lineare, senza ostacoli.

Ho adorato l'ambientazione romana, così vivace e verace; ho adorato i dialoghi e i monologhi interiori. Ho adorato Super Stella e la sua audacia. Ho adorato quel terrazzo e il suo tiepido nido, così come ho adorato la festa di compleanno organizzata da Stella: le polaroid e le lanterne... Credo che copierò l'idea alla prima occasione! ;-)
Brave ragazze! Non vedo l'ora di leggere il seguito: Perfetti innamorati che racconta (in un certo senso) il proseguimento della storia, dopo vent'anni.

Le autrici



Loretta Tarducci ed Elisa Trodella si incontrano a Roma, città dove vivono entrambe, durante una cena, intorno ad un tavolo di gente "molto seria" e iniziano a ridere insieme. Scoprono in seguito di condividere molte cose. Diventano amiche e un giorno decidono di raccontare una storia, che è diventata Scusa ma ti amo troppo.

Il Libro

editore: Newton Compton
genere: romance contemporaneo
pagine: 318
prezzo: 9.90 euro
Rilegato
eBook: 0.99 euro

Trama

Dopo la fine di una lunga storia, Stella passa molto del suo tempo tra casa e il negozietto vintage che gestisce con la sua amica Bea. Una sera, nonostante le iniziali resistenze, Bea la convince a imbucarsi a una festa in un locale milanese. Una volta lì, come spesso accade, Bea si eclissa e Stella viene avvicinata da Giulio. Ne è quasi infastidita, mentre lui si rivela audace e la invita a bere. Sfiancata dalla sua insistenza, Stella cede e fa per seguirlo al tavolo, ma ecco che un bello scivolone la fa finire a terra... Il goffo imprevisto scioglie l'imbarazzo iniziale e la serata procede per il meglio. Contro ogni previsione i due cominciano a frequentarsi e, nel giro di poco tempo, Stella lascia Milano e si trasferisce da lui a Roma. Giulio è presissimo e Stella sembra mettercela tutta per far funzionare la storia, ma uno scherzo del destino la mette di fronte a una scelta davvero imprevista... Riuscirà a leggere dentro se stessa e ad ascoltare la voce del proprio cuore? 

venerdì 5 agosto 2016

UNA CORSA NEL VENTO di Jojo Moyes

Non aveva tentato di difendersi. Come avrebbe potuto spiegare il cataclisma che era avvenuto dentro di lui? Come avrebbe potuto dire loro che per un uomo che non aveva mai udito una parola d’affetto, o sentito un tocco gentile, la voce, la dolcezza di quella ragazza, e il suo seno, i suoi capelli e il suo profumo si erano rivelati non solo una distrazione, ma un’ossessione molto più potente di qualsiasi trattato intellettuale sugli aspetti più sottili dell’equitazione?

Questo è uno di quei libri che mi hanno  conquistata piano piano, pagina dopo pagina, man mano che la trama prendeva forma e che le storie inizialmente slegate fra loro si intrecciavano diventando una sola. Due protagoniste molto diverse fra loro unite dal caso, Sarah e Natasha, danno vita ad un romanzo in cui l'amore ci viene mostrato in tutte le sue sfaccettature. 


Opinione di Blacksophia
Questo non è stato uno di quei libri che mi hanno conquistata fin da subito, anzi dopo un primo capitolo promettente mi sono un po’ smarrita quando la storia fa un salto temporale di quasi cinquanta’anni e cambia scenario e protagonisti. Andando avanti con la lettura, più sulla fiducia che spinta dall'interesse verso quello che stavo leggendo, personaggi inizialmente lontani fra loro si incontrano e la storia assume un altro aspetto e diventa più lineare e interessante. All'inizio del racconto siamo in Francia negli anni sessanta dove un giovane uomo ha trovato nell'equitazione un modo per emergere dal grigiore della sua vita, passando dall'essere un qualunque figlio di contadini a un cavallerizzo di primo ordine del Cadre Noir. Quest’ultima è una prestigiosa scuola di equitazione francese un tempo fiore all'occhiello della cavalleria militare, ormai divenuta inutile con l’avvento dei carri armati ma rimasta una icona per la Francia, con i suoi ufficiali nella tipica l’uniforme nera, una tradizione di eccellenza le cui esibizioni venivano seguite con interesse anche all'estero. E’cosi che Henri Lachapelle conosce una bella ragazza inglese, Florence e ne rimane talmente affascinato da rinunciare al suo mondo e trasferirsi in Inghilterra. Lo ritroviamo molti anni dopo intento a trasmettere alla nipote Sarah tutto il suo sapere sui cavalli. Sarah è una ragazzina molto determinata, innamorata del suo cavallo più che di ogni altra cosa. Sarah vive sola con suo nonno, dopo la morte della sua amata nonna, è l'unico parente in vita che possa prendersi cura di lei. Il vecchio Henri ha trasmesso a sua nipote l'amore per l'equitazione nella speranza che molto presto possano abbandonare la misera vita nella periferia londinese per andare in Francia e farla diventare una cavallerizza del Cadre Noir. Sempre a Londra conosciamo Natasha un giovane avvocato che si occupa principalmente di casi di affidamento di minori. Natasha è una donna molto presa dalla sua carriera con un matrimonio fallito alle spalle che rappresenta ancora una ferita aperta nel suo cuore. Nonostante la sua vita sia andata avanti e abbia una relazione con Conor, un collega dello studio in cui lavora, quando Mac, il suo ex, torna provvisoriamente nella loro casa con l’intenzione di venderla, Natasha capisce che forse le cose fra loro non sono ancora completamente chiuse e che non è in grado di lasciarsi tutto alle spalle. Il rapporto fra Natasha e Mac all'inizio è molto freddo e quando provano ad avere un dialogo finiscono solo per ferirsi a vicenda. Lui è un fotografo molto affascinate che ha una relazione poco impegnativa con una giovane modella, lei è molto concentrata sul suo lavoro e non vuole trovare il tempo per parlargli ora che è tornato, nella sua vita e nella loro casa, come niente fosse.  Fin qui il libro prosegue su due binari separati da un lato Natasha e la sua disastrosa vita sentimentale dall'altro Sarah e i suoi allenamenti di equitazione, guidati da un nonno inflessibile in una scuderia nella periferia di Londra. Quando finalmente le strade di Sarah e Natasha si incontrano il romanzo diventa più coinvolgente. Sarah si trova sola con il suo cavallo costretta a prendersi cura di entrambi, finché nella sua vita arriva Natasha che si imbatte in lei per puro caso e che viene suo malgrado catapultata nella vita di questa strana ragazzina. Per una serie di circostanze Mac e Natasha diventano i genitori improvvisati di Sarah. La loro convivenza forzata unita alla presenza di Sarah farà fare a Natasha  un lento percorso di cambiamento che darà una svolta positiva alla sua vita anche se inizialmente sembra tutt'altro. Le cose non sono facili, Sarah è un’adolescente che si fida solo del nonno e di Boo il suo cavallo. Per paura che le portino via il suo amato Boo, Sarah decide di tenerne nascosta l'esistenza.  Proprio questo segreto innescherà una serie di eventi che faranno fuggire Sarah verso la Francia, un lungo viaggio di una ragazzina sola con il suo amato cavallo. Il viaggio verso la Francia cambierà la vita di Natasha che cercando Sarah troverà anche se stessa e il coraggio di affrontare i suoi sentimenti. Direi che questo libro è stato per me un crescendo di emozioni, dopo una partenza fiacca sono arrivata con sempre maggiore interesse  ad un finale stupendo che mi ha fatto anche perdonare all'autrice i troppi dettagli sull'equitazione che in certi momenti rendono la lettura un po'faticosa. 

Le cose erano davvero così semplici? Se amavi qualcuno così tanto, il tuo mondo doveva diventare insignificante e i sacrifici fatti svanire nel passato? Era chiaro che i cavalli erano la passione del vecchio, una passione che non si era spenta nonostante l’esilio che si era imposto. Ma come aveva fatto a mettersi il cuore in pace per ciò che aveva perduto?
Ricordò la foto della nonna di Sarah, una donna avvezza a essere amata. Il suo viso non esprimeva altro che appagamento, nonostante la perdita della madre di Sarah. Natasha ripensò ai battibecchi meschini, all'inesorabile accumulo di velenoso risentimento, che avevano portato alla fine del suo matrimonio. Forse la sua generazione era incapace di conservare l’amore su una scala tanto epica?


L'Autrice

Pauline Sara Jo "Jojo" Moyes (Londra, 4 agosto 1969) è una scrittrice e giornalista inglese, due volte vincitrice del premio Romantic Novel of the Year Award da parte della Romantic Novelists' Association, e del premio "Lily e Musetto".
Jojo Moyes ha studiato presso due diversi e prestigiosi college: il Royal Holloway, presso la University of London, e al Bedford New College. Nel 1992 vince una borsa di studio finanziata dal giornale The Independent per frequentare un corso post-laurea di giornalismo ed editoria alla City University London. Per i successivi dieci anni ha lavorato per The Independent a Londra e per il Sunday Morning Post a Hong Kong, come Assistant News Editor fino al 2002, e successivamente come Arts and Media Correspondent. Dal 2002 diventa anche scrittrice a tempo pieno, dedicandosi al genere Romance e alla letteratura femminile. Jojo vive in una fattoria a Saffron Walden, in Essex, con il marito, il giornalista Charles Arthur, e i loro tre figli. Raggiunge la piena notorietà con il romanzo Io prima di te (Me Before You), edito da Mondadori nel 2014: il romanzo riscuote un vasto successo.

Il libro
Editore: Mondadori
Data pubblicazione: 5 luglio 2016
Pagine: 454
Prezzo cartaceo: 11,05 €
Prezzo ebook: 7,99€


La Trama

Londra. Henri Lachapelle sta insegnando alla giovane nipote Sarah a cavalcare. Ma quando la tragedia irrompe, Sarah è lasciata sola a fronteggiare le terribili conseguenze. In un altro angolo della città l'avvocato Natasha Macauley è costretta a dividere la casa con il suo carismatico ex marito. Quando la sua strada incrocia quella di Sarah, la vita sembra di nuovo offrirle una possibilità. Natasha però non sa che Sarah custodisce un segreto in grado di cambiare per sempre le loro vite.

mercoledì 3 agosto 2016

Blogtour IL CONTRATTO di Elle Kennedy

Benvenuti alla terza tappa del Blogtour dedicato ad uno sport Romance semplicemente strepitoso: IL CONTRATTO. Non lasciatevi ingannare dal titolo stereotipato o dalla cover che rimanda a tutt'altro genere perchè quello che vi aspetta nel romanzo di Elle Kennedy, che uscirà il 5 Agosto, è una lettura scoppiettante e sensuale che vi trascinerà nel mondo dello sport universitario ad alti livelli e in una storia d'amore che difficilmente dimenticherete non solo per la passione ed il romanticismo che la caratterizza ma anche per l'ambientazione.
E' proprio a quest'ultima che è dedicata la nostra puntata; vi parleremo infatti del College, e della vita studentesca che gli ruota intorno e che gli dà vita.
Una realtà tipicamente americana che riveste, nella sua società, una fondamentale importanza e che, pur restando ancora lontana dal nostro costume, non smette di ammaliarci e farci sognare. Soprattutto attraverso i romanzi.



Una preparazione vicina all'eccellenza, palazzi che sembrano delle regge, giardini paradisiaci, la possibilità di praticare quasi ogni tipo di sport, amicizie e legami che spesso restano per la vita, feste da urlo e le famigerate confraternite sono quello che ogni studente americano si aspetta andando al College.
Un sogno di molti e non sempre raggiungibile per via degli alti costi da sostenere che non riguardano solamente le altissime rette universitarie ma anche tutto ciò che comporta una vita fuori casa.
Pensate che molto spesso le famiglie cominciano a risparmiare i soldi per il college non appena un figlio viene alla luce! Anche se spesso arrivano in aiuto fondi e borse di studio, si parla di cifre molto sostanziose che si aggirano - come minimo - intorno ad una media di 20-25 mila dollari l'anno!! Ma, indubbiamente, ne vale la pena....

L'organizzazione dei Campus è strepitosa.
E' come una città nella città. Un piccolo mondo in cui si svolge tutto.
Tanti edifici dedicati alle più svariate attività, e non solo dormitori per gli studenti. Biblioteche e palestre sono sempre aperte, per dare la possibilità di essere sfruttate in ogni ora del giorno o della notte. Tanti comitati diversi; le famose confraternite; il giornale e la radio ufficiale del Campus. Negozi, locali. Sevizi di vigilanza e di trasporto. E non ultimo lo sport, che riveste una grandissima importanza. Ci sono strutture e squadre per qualsiasi sport, e chi lo pratica spesso diventa una celebrità, e non solo all'interno del Campus. I campionati universitari sono molto seguiti, anche a livello nazionale. Tanti sportivi scelgono il College proprio in base alla sua tradizione e alla sua storia, anche sul piano sportivo, per finire in una certa squadra una volta terminati gli studi per proseguire a livello professionistico.



Spesso i College sono una "questione di famiglia". Molto spesso i figli seguono le orme universitarie dei genitori; talvolta portandone il peso, come succede a Garrett, talvolta sfruttandone i vantaggi.
Una curiosità è che sui vari edifici dei Campus sono appese targhe con incisi i nomi di studenti prestigiosi che negli anni hanno fatto carriera, sono diventati ricchi ed in segno di riconoscenza hanno finanziato la costruzione di nuovi edifici (come palestre, biblioteche, dormitori, aule) diventandone benefattori.
Ovviamente sono famose le Feste.
Perciò, se da un lato abbiamo un'organizzazione impeccabile, vasti ambienti ordinati e puliti, programmi didattici diversificati e all'avanguardia dall'altro le distrazioni possono essere innumerevoli e non deve essere facile seguire sempre la "retta via" e restare in pari con lo studio.

Tra i più famosi college americani possiamo ricordare Harvard, Yale, Columbia University, Princeton, Berkeley o Standford.



Hanna e Garrett, i protagonisti de Il contratto sono studenti della Briar University del Massachusset. Uno dei College più famosi e prestigiosi degli Stati Uniti. Preparazione di eccellenza soprattutto nei settori di economia, managemant e marketing, ma anche nel settore sociale e dell'educazione e nell'ambito medico-sanitario.  Grande importanza viene data alle arti e allo sport.
Sono istituite un gran numero di borse di studio per studenti meritevoli che studiamo musica, canto e composizione ma anche per coloro che praticano sport ad alti livelli, mantenendo però al contempo un'alta media di voti scolastici. (Questo sarà il motivo per cui Hanna e Garret incroceranno le loro strade). L'università di Briar è particolarmente famosa per sfornare campioni che entreranno nel circuito professionistico del Football e nell'Hockey su ghiaccio (questo lo sport praticato da Garrett). La sua squadra - i Bruins - è piuttosto famosa negli Stati Uniti e ha raggiunto prestigiosi traguardi.





Dopo questo breve excursus sui College americani ed in particolare il Briar vi invito ad approfondire il discorso leggendo il primo volume della "Campus series" di Elle Kennedy e vi garantisco che vi sembrerà di vivere nel Campus! E vi consiglio d non perdere la prossima tappa domani su Leggere Romanticamente e Fantasy per un interessante approfondimento sulle altre Serie romance-sportive pubblicate in Italia!



IL CONTRATTO
di Elle Kennedy

editore: Newton Compton
genere: New Adult romance sportivo
pagine: 385
eBook
prezzo: 4.99 euro

Trama

Hannah Wells è una studentessa modello. Una di quelle ragazze intelligenti che al college non godono di nessuna popolarità. Ora si è presa una bella cotta per il ragazzo più fico della scuola, ma c’è un problema: per lui Hannah non esiste. Come fare per farsi notare?
Garrett Graham è un bad boy, ed è anche uno dei ragazzi più popolari della scuola, grazie alle sue imprese sul campo da hockey. Ma le speranze di un grande futuro rischiano di andare in fumo perché i suoi voti sono troppo bassi. Avrebbe bisogno di un aiuto per superare l’esame finale e poter diventare un giocatore professionista…E allora è naturale che i due stringano un patto. Hannah sarà la tutor di Garrett fino alla fine dell’anno. In cambio, Garrett fingerà di uscire con lei per accrescere la sua fama: a quel punto tutti la noteranno di sicuro. Ma qualcosa va storto e quel bacio in pubblico, tra Hannah e Garrett, non sembra poi così falso…