lunedì 8 luglio 2019

recensione: STARS di Kristen Callhian



Volete vivere un viaggio indimenticabile nel mondo del contemporary romance? Allora "salite a bordo" di Stars. Sarete, come i due protagonisti al momento del loro incontro, su un volo in prima classe con tutti i confort e le gratificazioni che un romanzo di questo genere può offrire a chi ne è appassionato. La storia tra Gabriel "Scottie" Scott, ribattezzato "Raggio di Sole" e la "Chiacchierona" Sophie Darling è niente meno che il Top dei Top! Sono totalmente stregata, affascinata ed esaltata da loro e da questo romanzo che non so quasi cosa dire a parte: STRE-PI-TO-SO e che decreta, ancora una volta ormai per quel che mi riguarda, Kristen Callhian come una delle autrici più brave in assoluto a regalare emozioni e divertimento dalla prima all'ultima pagina. Sul serio; fatevi un regalo e non abbiate paura di volare con questo magnifico romanzo! Un altro, poderoso, goal della Always Puplishing Editore (grazie di esistere!).

E mi blocco con la gomma in bocca,
momentaneamente sconvolta dalla visione che è seduta accanto a me.
Perchè, mio Dio, nessuno ha il diritto di essere così bello
e allo stesso tempo così tanto stronzo.
Questo tipo è al cento per cento l'uomo più incantevole
che abbia mai visto. "Gesù" esclamo sollevando una mano
come a coprirmi gli occhi.
"E' come guardare il sole dritto in faccia!"


opinione di Sangueblu

giovedì 4 luglio 2019

review party: BEL CASINO L'AMORE di Elisa Trodella


Esce oggi in tutte le librerie e store on-line il nuovo romanzo di Elisa Trodella, che molti di voi ricorderanno in coppia con Loretta Tarducci nei tre precedenti lavori, tutti editi da Newton Compton Editore, e di cui mi ero innamorata. Per questo, con grande curiosità, gioia ed entusiasmo ho atteso Bel casino l'amore fin dalla sua prima annunciazione. Quello che caratterizza la bella scrittura di Elisa è l'ironia e la comicità di certe situazioni, a volte esasperate, anche quando è sottesa la riflessione: in questo caso attraverso il pensiero e l'azione della sconclusionata Adele, una ragazza come tante, che vi farà arrabbiare, ridere, forse un po' sognare e che, più di ogni altra cosa, vi farà trovare - o ritrovare - quella consapevolezza per cui solo volendoci davvero bene possiamo essere felici. E dare conferma alla "regola" che quando si chiude una porta... si apre un portone!

Ho imparato che nella vita, se sei convinta di essere mediocre,
ti comporterai come se lo fossi veramente,
dimenticando il lato migliore che esiste in te.



opinione di Sangueblu

Riccardo mi ha lasciato,
trasformando con un colpo di bacchetta il mio presente in passato,
è ottobre e mi aspetta un inverno rigido e lungo.
Sono di nuovo sola in una città che non è la mia
e i motivi che mi trattengono a Roma iniziano seriamente a vacillare.
Non posso chiamare mia madre perché mi direbbe ancora
che mi aspetta, sottintendendo il fallimento mio e suo,
per avermi partorita molto giovane, rinunciando a tutto,
ottenendo in cambio null'altro che ingratitudine e un giro vita
troppo largo con cui non smette di fare i conti
da quando ha soli sedici anni.

Adele Moser, ventisette anni, è un po' l'antitesi delle protagoniste dei romanzi rosa; uno di quei personaggi che o lo ami o lo odi. Nel suo caso, posso dire, lo odi e lo ami. Perché all'inizio è talmente bizzarra, remissiva e con un orgoglio inesistente che ti fa un po' rabbia, ma poi impari ad amarla quando inizia ad intraprendere lo stesso viaggio emotivo di rinascita e di riscoperta di sé e di allontanamento dalle sue insicurezze, dalle sue paure e, diciamocelo, dalle sue "paturnie".
Adele, una ragazza piena di manie e gesti scaramantici ossessivo/compulsivi, come è ben rappresentata in copertina, ha - come si dice - gli occhi foderati di prosciutto... solo che nel suo caso sono proprio due cuori di cartone belli spessi che le impediscono di vedere la realtà: per lei sono solo cuori. Ha nella testa il tarlo che nessuno l'amerà mai ma insegue coriandoli colorati che lei stessa lancia intorno, credendo ogni volta possano condurla ad un posto magico. Deve ricercare l'amore anche quando non c'è perché non sa stare da sola. La solitudine la terrorizza e, complice un'autostima pari a zero, pensa di meritarsi qualsiasi umiliazione pur di riconquistare un uomo che non è niente di meglio che uno str****. Come altro si può definire qualcuno che per lasciarti ti scrive un bigliettino striminzito su uno Scottex?!
Eppure è proprio quello che succede. Poche parole sconclusionate che gettano Adele nella disperazione più totale. Soprattutto all'idea di poterlo reincontrare dato che abitano nello stesso palazzo e, una volta lasciati, Riccardo si è semplicemente trasferito al piano di sotto, a casa della madre. 

Ad aiutarla a non annegare in questo mare di disperazione l'amica di sempre, Marta, un donnone di un metro e ottanta piena di ragione e buon senso e una nuova inaspettata amica, Karol, che da algida e irraggiungibile capo ufficio si rivelerà una donna di rara umanità, simpatia e generosità. Insieme costituiranno un insolito e quanto mai vincente trio in cui tutte, a proprio modo, trovano la spinta e il coraggio per parlare dei loro problemi e affrontarli insieme, affermando il potere salvifico della vera amicizia. Insomma... in qualche modo la sfiga unisce!
Durante una pazza serata consolatoria, tra deliri ed elucubrazioni su possibili strategia di riconquista, le ragazze vengono attirate da strani rumori al piano di sopra, dove scoprono, un uomo in soffitta. In una memorabile scena alla "Rapunzel" in cui il povero scrittore si trova malmenato e legato con fascette da giardinaggio, faremo la conoscenza di Flavio Torre, scrittore di successo: i suoi romanzi sono stati concepiti tutti in via Margutta (dove vive Adele) in questa casa di sua proprietà (in cui Adele è affittuaria).
Anche Fabio (altra vera perla del romanzo) non sta passando proprio un bel momento. Il suo matrimonio è alla deriva e con la moglie il povero scrittore sembra aver perso anche l'ispirazione che cerca di ritrovare venendo a scrivere nella soffitta. Pian piano i due entreranno sempre più in confidenza e si riveleranno le reciproche paure, sofferenze e delusioni. Ma soprattutto Fabio saprà vedere oltre i tic e le manie di Adele, e con la sua amicizia e il suo supporto l'aiuterà a vedere la vera sé. Il loro incontro, insieme all'entrata in scena di Karol, sarà l'inizio del percorso di "formazione" della nostra protagonista.

Da persona insicura e insoddisfatta ad un certo punto Adele comincerà a guardare con i giusti occhi sé stessa, la sua vita, quello che la rappresenta e che sono le sue origini. Perfino il paese natale, Monte Arcobaleno, da cui era scappata insoddisfatta diventa qualcosa di cui andare fiera, una volta che lo vede con gli occhi delle sue amiche e di Flavio, nutrendosi della loro sana e benevola ammirazione.

Eravamo sereni, qui, tra le montagne innevate,
tutti insieme, lontani dagli impegni quotidiani,
dal frastuono della città,
dall'eco rimbombante dei nostri fallimenti.

Il personaggio più meraviglioso, a parte il cane Dante che ho adorato dalla prima all'ultima pagina, è Karol De Gennaris, vero architetto della felicità in questa storia. Lei con il suo glamour e il suo cuore alieno ha conquistato tutti e della sua generosità ha fatto beneficiare tutti senza troppe domande. Ha aiutato Adele - Adelaide, come la chiama lei - a cambiare il suo modo di vedere le cose, pensare le cose e vivere le cose, insegnandole a vedere anche al di là di quelle stesse cose consegnandole perfino a domicilio l'uomo perfetto. Karol che è anche l'artefice dell'aspetto più bello e commovente del libro, ossia il ricongiungimento di una figlia con sua madre (altro personaggio che ho amato profondamente).

E' lei la bambina, una bambina a cui è mancata
tanto la sua bambola adorata.
E se in questi giorni io ho rotto un incantesimo,
mia madre lo ha fatto a me, perché mai come adesso
sento di volerle bene.

Brava Elisa Trodella perché ci hai dato una storia "diversa", originale e non banale, con quel tocco di profondità e buoni sentimenti che ti caratterizzano e che faranno sempre sì che io non mi perda mai nessun tuo lavoro! 

Il mio voto: 4 stelline

Davvero credi che l'intero mondo sia migliore di te?
Che stupidaggine!
Ognuno recita la sua parte come meglio può,
sta tutto nel farlo bene e rendersi credibile!

L'Autrice


È nata e vive a Roma. Dopo un percorso formativo umanistico sociologico e varie esperienze lavorative, ha deciso di dedicarsi completamente alla scrittura, affinando una passione custodita da sempre. Innamorata dell’amore, lo racconta nelle sue forme più oniriche e al contempo concrete. Adora gli animali e camminare all’aria aperta, soprattutto tra le montagne a lei così care. Con la Newton Compton ha pubblicato la Love me too series, scritta a quattro mani con Loretta Tarducci, che comprende: Scusa ma ti amo troppo, diventato in poco tempo un bestseller, Imperfetti innamorati e Cioccolata amara


Il libro

editore: Newton Compton
genere: contemporary romance
pagine: 
prezzo: 7.90 euro
Brossura
eBook: 2.99 euro

Trama

Adele è giovane, stravagante e un po’ maldestra ed è in fuga dalla monotonia del suo paesino natale. Si rifugia a Roma, dove trova un lavoro, un nuovo amore, e un delizioso appartamento in via Margutta, in affitto a un canone sorprendentemente basso… Quando pensa di essere davvero a un passo dalla realizzazione di tutti i suoi sogni, arriva però l’improvvisa rottura con Riccardo, che la riporta bruscamente alla realtà: lui adesso abita al piano di sotto e vederlo salire e scendere le scale ogni giorno è una tortura. Come se non bastasse, alcuni strani rumori provenienti dalla soffitta non fanno che alimentare il suo stress. Fortuna che ci sono le amiche dalla sua parte, alleate preziose...