Non ci sono parole quando ritrovi l'altra metà del tuo cuore.
Quando vivi per settimane come un funambolo
che cade di continuo perché ha perso il suo equilibrio
e poi lo ritrova all'improvviso,
grazie a fili invisibili che lo aiutano a sorreggere il suo corpo.
Ci tenevo tantissimo a partecipare al blogtour per l'uscita di Sei l'aria che respiro di Daniela Volontè; un'autrice a me molto cara.
Oggi tocca a noi de Il bello di esser letti e vi racconterò cosa penso di questo nuovo romanzo uscito in formato eBook per Newton Compton il 12 dicembre.
editore: Newton Compton
genere: New Adult
pagine: 224
prezzo: 2.99 euro
formato eBook
Trama
Claire Ashford è la ragazza più popolare del liceo di River Lake: bella, bionda, capitano delle cheerleader e fidanzata con il quarterback della squadra di football. Ryan Matthews è uno degli studenti migliori della scuola, ma non ha molti amici e nemmeno ne vuole: ha le idee chiare circa il proprio futuro e non intende legarsi a nessuna ragazza. Quando però Claire e Ryan, loro malgrado, si ritrovano costretti a trascorrere del tempo insieme, scoprono di avere in comune molto più di quel che pensavano e la molla dell’attrazione scatta con tutta la sua potenza. Da questo momento in poi, ogni cosa è destinata a cambiare, perché la vita vera è alle porte…
opinione di Sangueblu
Per chi ci segue non è una novità che Daniela Volontè sia una delle mie scrittrici italiane preferite.
Il suo romanzo d'esordio, Buonanotte amore mio, mi ha talmente travolta e conquistata che l'hanno consacrata come una dei miei personali "must" con la promessa a me stessa - e un po' anche a voi - che da quel momento avrei sempre letto ogni sua creatura. Una promessa mantenuta; sia per quanto riguarda il mio proposito sia, soprattutto per quel che riguarda lei cioè la sua "promessa" ai lettori che nei suoi due romanzi successivi hanno ritrovato la stessa penna brillante e romantica declinata in due nuove storie appassionate e romaniche dai risvolti più stratificati.
Con questo nuovo romanzo Daniela ci sorprende e, secondo me, sbaraglia tutte le "solite" aspettative.
Sei l'aria che respiro sembra quasi un "esercizio di stile". Un romanzo totalmente nuovo, di un genere molto diverso e ancora inesplorato per lei (il New Adult) che, se pure in qualche modo simile ai precedenti perchè ciò che li accomuna è l'elemento centrale dell'amore, è senza dubbio indirizzato ad un pubblico prevalentemente più giovane perchè più giovani sono i protagonisti e i temi trattati.
Devo dire la verità: preferisco la Daniela "vecchia maniera" ma alla fine, grazie alla sua bella scrittura e al suo modo unico di trascinarti nel suo mondo e farti provare le emozioni dei suoi personaggi ha trovato la via per arrivarmi al cuore e farmi apprezzare anche questa sua nuova storia nonostante la sua debole originalità (soprattutto nella parte iniziale) e le sue forzature.
Protagonisti sono Clare e Ryan.
Due ragazzi all'ultimo anno del liceo che si sono per lo più ignorati per i due anni in cui Ryan, di origini asiatiche e costretto a trasferirsi spesso per via del lavoro di suo padre impegnato nell'esercito degli Stati Uniti d'America, era nella sua stessa scuola. Proprio i suoi tratti asiatici lo rendono oggetto di scherno, insieme al suo gruppo di amici "stranieri" o problematici, da parte del classico "bullo della scuola e capitano della squadra di football" che è solito andarci giù pesante proprio con il suo migliore amico Sam. Purtroppo questi brutti episodi e, soprattutto, un evento tragico fanno sì che Clare si renda finalmente conto di che idiota sia il suo ragazzo e si scopra invece sempre più vicina a Ryan che è un ragazzo brillante e pieno di risorse, oltre ad essere molto bello.
Le cose tra loro si fanno sempre più serie ed intense ad una velocità supersonica e, per essere un romanzo "breve" succedono davvero una miriade di fatti! Senza incappare in spoiler, perchè il bello della lettura di questo romanzo sarà proprio il percorso di crescita e di evoluzione di questa storia d'amore, vedrete che verranno toccati diversi temi: il bullismo, il rapporto con la famiglia che in questo caso non si restringe solo al campo "mamma -papà" perchè, ad esempio, ci saranno due zii fenomenali e una nonna dalla rara arguzia e sensibilità... Si parlerà di realizzazione personale e della ricerca di quel "sè che saremo da grandi" perchè entrambi si trovano alla soglia delle importanti decisioni che devono prendere i ragazzi della loro età. (Per certi aspetti anche qualcuna in più del "dovuto" e del "necessario" a quell'età, ma per loro le cose sono andate così...)
Si parlerà, anche solo sfiorandola, di guerra e paura.
Quello che mi piace notare nei romanzi di Daniela Volontè è la sua "attenzione" alle questioni razziali e il suo inserire spesso personaggi "meticci" pieni di fascino e cose belle da dire e da dare. Un modo molto belli e naturale per farci pensare a quella che è a realtà. Viviamo in un melting pot, una società "globale" che è un "miscuglio" di razze e provenienze quotidiano. E' bello che qualche volta nei romanzi i protagonisti non siano "ariani".
In questo romanzo troverete tante scene di sesso esplicito, perciò, se siete tra coloro che gradiscono anche una bella dose di peperoncino piccante, non resterete deluse. (Daniela forese si sta preparando - o ci sta preparando - a tutto quello che ci farà vivere nel suo romanzo a quattro mani con la regina del dark romance erotico italiano Sylvia Kant ... ^_^ ) Io onestamente preferisco quando viene tutto lasciato più in sospeso e all'immaginazione e forse anche per questo ho preferito i precedenti romanzi della Volontè. Ma questa è solo la mia opinione di "gusto" perchè obiettivamente quello che Daniela vividamente ci descrive non è niente di meno di quello che ci si potrebbe aspettare da due ragazzi di quell'età e in quella fase della vita, perciò ci stanno tutte! E il grande pregio dell'autrice è quello di non cadere mai in volgarità o voyeurismo gratuito.
L'amore tra Claire e Ryan è puro, totale e totalizzante. Quell'amore talmente grande da diventare altruista, tanto da pensare di rinunciare alla propria felicità per il bene dell'altro; folle tanto da far fare la pazzia più grande di tutte, e sconfinato.
Perchè il vero amore può abbattere tutte le barriere e superare ogni ostacolo.
Quattro parole.
Ho. Bisogno. Di. Te.
Quattro semplici parole che prese da sole non significano nulla di particolare,
ma insieme sono una bomba che abbatte il muro costruito nelle ultime settimane
per ripararmi dalla sofferenza.
Quattro parole e tutte le mie difese crollano come un castello di carta.
Il blogtour continua domani su Bookish Advisor dove l'autrice ci svelerà tante curiosità e probabilmente risponderà anche a tante delle vostre domande, nell'intervista di Susi! Non perdetevela.
E se vi è piaciuto questo Blogtour e la nostra tappa, unitevi ai nostri lettori fissi! :-)
Grazie di averlo letto! :-)
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