martedì 20 giugno 2017

Recensione: THE TOWER IL MILLESIMO PIANO di Katharine McGee

Dicono che tutta la vita ti passi davanti agli occhi prima di morire.
Ma mentre il terreno si avvicinava sempre più velocemente,
la ragazza non riusciva a pensare ad altro che alle ultime ore,
alla strada che aveva percorso e che l'aveva condotta lì.
Se solo non gli avesse parlato.
Se solo non fosse stata così sciocca.
Se solo non fosse andata lassù...


Premesso che forse è una delle copertine più belle e meglio realizzate tra i libri pubblicati quest'anno, c'è da aggiungere che anche il contenuto non è da meno! Certo, non è facile ed immediato "entrare" nel romanzo di Katharine McGee ma, nel momento in cui troviamo la chiave del Tower, cominceremo a fare su e giù tra un piano e l'altro come se fosse sempre stato casa nostra! Prenderemo dimestichezza con le tecnologie avanzate e le invenzioni di una New York del futuro accompagnati per mano da otto personaggi diversi che, man mano che scorreranno le pagine, avranno sempre più qualcosa in comune. Impareremo le dinamiche sociali, affatto semplici, di una popolazione le cui classi sono scandite in base al piano che occupano nella Torre. Ci troveremo incantati, ma anche intrappolati, nelle spire dell'intreccio sempre più complicato e intriso di segreti che questi ragazzi vanno intessendo e che, per molti aspetti differenti, li faranno trasformare - tutti, nessuno escluso - in qualcuno di molto diverso da quello che erano in partenza.
Un romanzo originale, appassionante, che riunisce in sé tanti elementi diversi in grado di renderlo una lettura piacevole e irresistibile per un pubblico eterogeneo, sia per sesso che per età. 


opinione di Sangueblu  

Prendete una costruzione visionaria alla Asimov, aggiungetevi una buona dose di teen-drama alla Pretty Little Liars, una cornice "glitter" e (apparentemente) dorata alla Gossip Girl, una particolarissima forma di distopia e un pizzico di "giallo" ed ecco a voi "The Tower, il millesimo piano": uno dei romanzi Young Adult più eccitanti ed intriganti che io abbia letto quest'anno.
Più di quattrocento pagine che riescono davvero a trasportare in un altro mondo, in un futuro possibile e plausibile... In questa Manhattan che si è conglomerata in un unico, enorme, grattacelo di mille piani. Mille piani di storie... di persone, di sogni e di desideri diversi. E di segreti.
Katharine McGee ci racconterà quelli di nove ragazzi in particolare, attraverso il racconto a voci alternate di Avery, Leda, Rylin, Eris e Watt.
Watt è l'unica voce maschile narrante, ma non è l'unico ragazzo che conosceremo nella storia perchè ci saranno anche altri tre ragazzi molto importanti nella dinamica dell'intreccio e sono Atlas, Cord e Hiral di cui non vedremo il diretto punto di vista ma che avremo la possibilità di conoscere molto da vicino. E una ragazza dei piani bassi, Mariel; una delle figure che ho più apprezzato e a cui è stato impossibile non affezionarsi.
Alcuni di loro sono amici di vecchia data, altri si conoscono solo per eventi contingenti che improbabilmente intrecciano le loro esistenze. Fatto sta che, volenti o nolenti, metteranno in atto una serie di eventi ad effetto domino che sfoceranno con la morte di uno di loro. Una ragazza, per la precisione. Ma questo noi lo sappiamo fin dalle prime battute. Il romanzo si apre infatti con la scena di una ragazza - di cui non sappiamo il nome - che per qualche misteriosa ragione cade dal tetto del millesimo piano del Tower. Cosa già strana di per se perchè nessuno immaginava che ci fosse la possibilità di accedere al tetto.

Tutti... tranne la bellissima Avery, bellissima figlia dei più ricchi abitanti del Tower, che possedevano tutto l'ultimo piano. Ricchissima, geneticamente perfetta, adorata e rispettata da tutti cosa poteva volere di più dalla vita? Avery porta invece nel cuore un grosso fardello. Un amore impossibile che le leva il sonno e la sta pian piano allontanando dai suoi amici, in particolar modo dalla sua migliore amica Leda visto che è innamorata - o per meglio dire ossessionata -della stessa persona: suo fratello Atlas e che per cercare di dimenticarlo si perde nella tossicodipendenza e per cercare di averlo si affida a Watt: un Hacker dei piani più bassi che si avvale di un computer sofisticatissimo impiantato nel cervello per poterlo tenere nascosto dato che è assolutamente fuorilegge e grazie al quale può scoprire qualsiasi cosa riguardi ciascun abitante della Torre.
Dai piani bassi, anzi bassissimi, arriva anche Rylin che, dopo una vita di espedienti pur di mantenere la sua sorellina, capia per caso a fare la cameriera per una festa in casa di Cord, un tipo viziato e problematico che grazie a lei scoprirà l'amore... Poi c'è Erin e tutta la tragedia che colpisce la sua famiglia apparentemente perfetta e si troverà, di punto in bianco, a passare da una vita dorata ai piani alti, alla vergogna e al disagio di dover vivere ai piani bassi, col fardello delle scoperte fatte e senza l'agio e i privilegi a cui era abituata. Per fortuna incontrerà Mariel che l'aiuterà a cambiare prospettiva sulle cose.

Ma il destino è beffardo e l'autrice è maestra nell'intrecciare le esistenze di tutti questi personaggi, dandogli spessore, capitolo dopo capitolo, profondità e una complessità che rende la lettura di questo romanzo assolutamente entusiasmante. Non si può fare a meno di voler venire a capo del bandolo della matassa... emergere dagli innumerevoli strati di segreti che si sovrappongono e che sembrano soffocare i personaggi... nell' inesorabile ticchettio di una bomba pronta ad esplodere nelle ultime pagine e che vi lascerà col fiato sospeso, nel fremente desiderio di avere presto a disposizione il prossimo volume (anche se uscirà in Agosto in lingua originale, speriamo che la Piemme ce lo faccia avere presto anche qui da noi!)!!

Un libro incredibile, scritto benissimo in tutti i suoi aspetti.
Funziona lo stile. Funziona la storia. Funzionano i personaggi.
Consiglio, soprattutto i lettori più giovani, di non scoraggiarsi all'inizio per l'apparente sovraccarico di informazioni perché poco dopo si comincia a viaggiare alla velocità della luce in un crescendo continuo fino all'apice finale, assolutamente coinvolgente. Un libro non scontato e che grazie alle sue metafore, ma anche alla descrizione molto realistica - anche se in un'ambientazione futuristica - fa riflettere su qualcosa di "molto reale"e "concreto" come la droga e la dipendenza, la stratificazione sociale, il vuoto che certe generazioni e certi tipi di persone devono costantemente riempire pur avendo apparentemente tutto.

Davvero bello!
Provare per credere! Fatevi un giro nel Tower e... attenti a non cadere!! :-)

Il mio voto: 5 stelline

L'Autrice


E' nata in Texas, laureata in letteratura inglese e francese a Princeton, ha concluso gli studi con una MBA a Standford. E' durante gli anni vissuti nel minuscolo appartamento di New York che ha cominciato a fantasticare sui grattacieli e a scrivere. Questo è il suo romanzo di esordio, un successo annunciato, entrato direttamente al secondo posto della classifica bestsellers del New York Times alla sua uscita negli Stati Uniti. 

Il libro

editore: Piemme
genere: distopico/fantascienza/teen drama YA
pagine: 463
prezzo: 17.00 euro
Rilegato
eBook: 8.99 euro

Trama

Manhattan, 2118. New York è diventata una torre di mille piani, ma le persone non sono cambiate: tutti vogliono qualcosa, e tutti hanno qualcosa da perdere. La spregiudicata Leda, che brama una droga che non avrebbe mai dovuto provare e un ragazzo che non avrebbe mai dovuto toccare. La viziata Eris, che dopo aver perso tutto in un istante vuole risalire, ma presto comincerà a chiedersi quale sia veramente il suo posto. L'intraprendente Rylin, che un lavoro ai piani alti trascinerà in un mondo - e in una relazione - mai immaginati: la nuova vita le costerà quella vecchia? Il geniale Watt, che può arrivare ai segreti di ciascuno e, quando viene assunto per spiare una ragazza, si troverà imprigionato in una rete di bugie. E sopra tutti, al millesimo piano del Tower, vive Avery, disegnata geneticamente per essere perfetta. La ragazza che sembra avere ogni cosa, tormentata dall'unica che non dovrebbe nemmeno desiderare...

1 commento:

  1. Bella recensione, ma io vorrei capire perché a quanto pare sono l’unica che ha avuto difficoltà con questo libro, sigh! I personaggi mi sono sembrati quasi tutti degli antipatici senza spina dorsale, soprattutto la viziata Avery e Watt.
    Rylin era senza dubbio la mia preferita e ovviamente la shippavo tantissimo con Cord *^*
    Per il resto, si, scritto bene, ma niente di che… Non so se continuerò la serie :c
    Comunque puoi trovare il mio sfogo/recensione delusa qui :c
    Rainy

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