martedì 21 novembre 2017

Review Party: BUONANOTTE A CHI NON C'È di Angela White


Esce oggi per Amazon Publishing Buonanotte a chi non c’è di o White, un libro stupendo, per me uno dei libri più belli letti quest’anno. Un libro pieno di passioni, non solo della passione che c’è fra i due protagonisti, ma della passione per la musica, per l’arte e per la bellezza degli oggetti antichi. Una intensa storia d’amore fra due ragazzi così apparentemente distanti ma in realtà intimamente vicini, una narrazione di quelle che fanno palpitare il cuore, raccontata in modo poetico e raffinato come la melodia del violino che accompagna tutto il romanzo. È il primo libro che leggo di Angela ma sicuramente non sarà l’ultimo perché questa autrice mi ha letteralmente conquistata.


Opinione di Blacksophia

Poi tirò fuori il violino, e io lo fissai come se fosse un alieno.
A casa alcuni miei amici suonavano la chitarra e Zoe aveva preso lezioni di pianoforte da bambina. Il sassofono era la fine del mondo: se avessi mai voluto suonare uno strumento non avevo dubbi che avrei scelto quello. Ma… il violino? Quale sedicenne al mondo suona il violino?
Lo suonò Nicholas Payne, la sera dell’arrivo mio e di mia madre a New York. E fu folgorante.
Non sapevo nulla di musica classica, ma mentre lo ascoltavo era come se le sue dita non sfiorassero solo le corde dello strumento, ma qualcosa che era dentro di me: la mia confusione, la mia solitudine, lo smarrimento che provavo e la nostalgia per mio padre, i miei nonni e la mia casa. Al termine della sua esecuzione, mi tremavano le mani, avevo le lacrime agli occhi e il cuore in mille pezzi.
Quando Alice e Nicholas si incontrano la prima volta lei appare come una creatura piccola e fragile, una ragazzina, trascinata dalla madre in un mondo lontano anni luce dal suo, che si sente sola e spaesata. Mentre Nicky a diciassette anni è già un mito, lui con il suo violino magico è come fosse circondato da un’aura mistica che lo rende irraggiungibile. Alice fino all’adolescenza ha vissuto una vita felice nella sua Verona ma quando i suoi genitori decidono di separarsi il suo mondo felice crolla in modo inaspettato e la sua famiglia di punto in bianco non c’è più. Ma è grazie alle seconde nozze dei loro genitori che Alice e Nicholas si incontrano, lui infatti è il figlio minore di William Payne, l’uomo che si è perdutamente innamorato di sua madre e ha distrutto la sua famiglia. Alice resta subito affascinata da Nicky che ha solo due anni più di lei ma le sembra lontano e distaccato, a momenti sembra quasi odiare la sua presenza nella loro enorme casa, ma in alcune sporadiche occasioni inaspettatamente le si avvicina e quei momenti lei non riesce a dimenticarli. Sono passati diversi anni da quando l’Alice quindicenne si era presa una cotta per lui, oggi è una donna indipendente, è tornata in Italia dove è diventata un’esperta collezionista di oggetti di valore e non vede e sente Nicholas da tanto tempo. Durante un viaggio di lavoro a Londra, Alice ritrova Nicky, guidata dalla melodia che esce dal suo Stradivari, lo vede suonare per strada e non riesce a lasciarlo andare senza prima capire  perché si trovi a girovagare come un disperato per le strade di Londra invece di essere all’apice del suo successo nei più grandi teatri del mondo, cosa gli sta accadendo?
Rivederlo riaccende in lei una desiderio mai passato, quell'innamoramento da adolescente che ancora le fa battere il cuore quando lui si avvicina. Nicholas nasconde dei segreti, qualcosa che lo ha scosso così tanto da portarlo a desiderare di cambiare vita, di lasciare la fama e il successo per nascondersi da tutto e tutti. Nicholas che  è tutto da scoprire, soprattutto i sentimenti e le fragilità che si nascondono dietro la sua apparente freddezza e padronanza di sé. Alice sa che avvicinarsi a lui può essere pericoloso ma il suo cuore le dice di rischiare, di vivere quel loro strano rapporto che non si sa dove li porterà, se in paradiso o all'inferno.

«Solo per sempre, e non è poi un tempo così lungo!»
Labyrinth, riconosco con un tuffo al cuore: costrinsi Sammy a rivedere quel film fino all’esasperazione. Avevo una cotta mostruosa per Re Jareth, e Nicholas sembra conoscerli tutti i miei punti deboli. Ma arrivare alla Città di Goblin sarebbe uno scherzo, paragonato a raggiungere il suo cuore. E lui ha potere su di me, anche se non so di quale genere e non so fino a che punto ne sia consapevole. Vorrei amarlo, e questo mi terrorizza.

Alice e Nicholas sono due bellissimi personaggi, molto diversi ma entrambi affascinanti. Lui è molto più consapevole del suo fascino e del suo talento, lei è invece è sempre vissuta all’ombra di una madre troppo perfetta per poter pensare di poter essere alla sua altezza. Alice è speciale ma non sa di esserlo, però non è una donna che si piange addosso, anzi io l’ho trovata coraggiosa e determinata a trovare la sua strada da sola. Anche nel rapporto con Nicholas, che è abbastanza complicato, mostra molto coraggio e non si lascia intimidire dalla grande passione di lui per la musica, ma anzi è lei stessa ad alimentarla e sostenerla, perché sa che fa parte di lui e che non potrebbe essere felice senza la musica e senza il successo.  

Nicholas mi accarezza una guancia. «Cosa vuoi, Alice?» mi domanda con un sorriso, la sua fronte posata contro la mia.
«Io voglio vivere» gli rispondo con una risata. «Voglio la musica, la gioia e le lacrime. Voglio tutto quello che porterà la vita. Voglio assumerne ogni responsabilità. E voglio farlo con te, Nicky.»

Sotto un cielo pieno di stelle, mentre sembra sorriderci anche la luna, lui mi bacia. Le sue labbra sanno di sale e di miele, di ricordi mai dimenticati e di tutte le promesse del mondo. Il suo bacio ha il sapore intenso della vita. E quello, sorprendente, dell’amore.

Ho amato così tanto i due protagonisti che se da un lato non riuscivo a smettere di leggere il libro dall'altro ero dispiaciuta di arrivare alla fine e doverli lasciare. Mi è piaciuto tutto, dal modo in cui è scritto ricercato ma non lezioso, dalle descrizioni dettagliate ma non noiose degli ambienti e della musica. L'autrice, attraverso la descrizione delle sensazioni provate dalla protagonista, è riuscita a trasmettermi con le parole melodia del violino.  Un libro che vi consiglio di non perdere, l’inizio di una serie che è partita alla grande di cui non vedo l’ora di leggere il secondo volume, di cui fra l’altro trovate un’anticipazione alla fine del romanzo. 
Il mio voto: 5 stelline  

L'autrice

Angela White è nata e vive in una città che si affaccia sul mare.
Ama il sole, la luna, la pioggia, i profumi, gli scogli, la sabbia, le luci di Natale, i cristalli, i fiori e il teatro. Vive di numeri e scrive di emozioni.
Per lei iniziare un nuovo romanzo è come innamorarsi.
Come Lorena Bianchi ha pubblicato Il profumo dell’oro (Rizzoli, 2016).
Come Angela White ha pubblicato, per I Romanzi Mondadori, i cinque romance medievali che compongono la serie “Le profezie della strega scalza” (Il castello dei sogni; Di ghiaccio e d’oro; La rosa del drago; La luna dei desideri; Cuore di ghiaccio) e il paranormale Qualcosa di stregato, tutti reperibili su Amazon.
Sui social si possono trovare le ultime notizie sulle sue pubblicazioni.
https://www.facebook.com/AngelaWhiteAutrice/


Il Libro

Editore: Amazon Publishing
Genere: New Adult 
Data pubblicazione: 21 novembre 2017
Pagine: 294
Prezzo cartaceo: 6,99€
Prezzo ebook: 3,99€

Trama
Due ali d’angelo tatuate sulla schiena e un inseparabile violino. Nicholas e le sue passioni contrastanti troveranno pace tra le braccia di Alice?

Nicholas Payne è uno dei più grandi violinisti di sempre quando, all’apice del successo, qualcosa nella sua vita va storto. Le sue grandi ali d’angelo, tatuate sulla schiena, sembrano non riuscire a sostenerlo nel suo volo. A ventisei anni, Nicholas decide quindi di cambiare vita, suonando Rumpelstiltskin, il suo Stradivari, per le strade di Londra.
Ed è nella capitale inglese che Alice lo ritrova, attratta da un’incantevole melodia alla fermata della metro. È proprio lui: il ragazzo che anni prima aveva conosciuto a New York, in occasione delle seconde nozze dei rispettivi genitori e del quale si era innamorata in maniera tanto maldestra quanto indimenticabile.
Alice, che ora è diventata una chineur, un’esperta collezionista di oggetti di valore, sa riconoscere le virtù nascoste nelle persone, soprattutto in quel giovane bellissimo e dannato per il quale il suo cuore batte ancora.
Chissà se la sua tenacia basterà a risollevare l’angelo caduto, affinché torni a volare in alto sulle note del suo Rumpelstilt

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