Recensione: MEZZANOTTE ALLA LIBRERIA DELLE GRANDI IDEE di Matthew Sullivan

"Voglio sapere che cosa hai fatto"

...

"Me lo stai chiedendo davvero?

Perchè sono tanti anni che aspetto di parlarne con qualcuno.

Ed è probabile che finirei per raccontarti più di quanto vuoi sapere."

Oggi sono qui a parlarvi del Thriller di esordio di Mattew Sullivan uscito oggi per Longanesi. Un romanzo ben congegnato e dal buon ritmo, un'indagine appassionante con non pochi colpi di scena che terrà avvinti gli appassionati di questo genere ma anche chi, come me, non è troppo "abituato" al genere thriller. Sono certa che vi piacerà tanto, almeno quanto è piaciuto a me. E, dopo aver letto la mia recensione, potete provare a portarvi a casa una copia speciale fuori commercio.

opinione di Sangueblu

La Libreria delle grandi idee è una sorta di rifugio a Denver per tutti i Topi da libreria e per tutti coloro che, come Lidia, in un certo senso hanno bisogno di fuggire dal mondo, dai propri problemi o dal proprio passato.

Anche Joey, se pur sempre chiuso nel proprio silenzio, sembrava aver trovato un po' di pace e un rapporto di amicizia con Lidia... e proprio a lei decide di rivolgersi nel suo gesto estremo affidandole una ricerca; una missione.

Inaspettatamente, vicino all'orario di chiusura, proprio Lidia lo trova impiccato in una sala della libreria e se già non bastasse lo shock di un ritrovamento tanto triste e macabro, a sconvolgerla e sorprenderla è lo scoprire che in una delle sue tasche teneva una foto di lei, vent'anni prima, quando era solo una bambina. Una foto del periodo preciso che Lidia aveva fatto di tutto per seppellire, perché dimenticare era impossibile.

Come poteva essere in possesso di una foto del genere?

Prima della loro conoscenza in libreria Lidia e Joe non si erano mai incontrati. Eppure così tanto sembrava sapere di lei... Così tanto erano entrati in sintonia che solo lei riesce in qualche modo a scoprire la chiave di lettura degli indizi che Joey decide di lasciarle. Indizi ed elementi che avranno sempre più a che fare con lei, man mano che andrà avanti nella ricostruzione, pezzo dopo pezzo; libro dopo libro.

Proprio nei libri infatti, unici amici e unico conforto che Joey abbia mai avuto nella sua sfortunata e triste vita, lascerà delle frasi per lasciare una traccia di sè, raccontare la propria storia, esprimere la sua disperazione e il suo disagio e chiedere aiuto per ritrovare una fantomatica lei.

Che pare essere la causa di questo suo estremo e disperato gesto.

In una sorta di "gioco" di ritagli ed incastri, fra le pagine di libri a lui cari, "scrive" letteralmente i suoi messaggi e parla da finestrelle che sembrano le briciole lasciate da Pollicino per tornare a casa.

Ma Lidia, anche se in quella casa non ci vorrebbe mai tornare, si trova inesorabilmente invischiata nel vortice del passato e dovrà farci i conti. 

Tutto si dimostra essere collegato. Pezzo dopo pezzo, elemento dopo elemento, personaggio dopo personaggio. Tutto fa parte di uno scenario sempre più complicato in cui non si sa bene cosa aspettarsi e in cui ci si trova a fare i conti anche con tematiche squallide, tristi e dolorose (ma assolutamente necessarie alla storia). A rendere la storia credibile sono proprio i personaggi, caratterizzati talmente bene da poterli quasi toccare; da poterli quasi comprendere. 

Non leggo mai molti thriller perchè confesso di essere altamente impressionabile ma per questo ho fatto un'eccezione perché una cosa mi ha attirata da subito: il fatto che i libri occupassero una parte tanto importante. Se in questo momento siete qui a leggermi sul blog è perchè anche voi siete appassionati di lettura e di libri perciò sono sicura che vi piacerà. 

Inoltre posso garantirvi che, nonostante ci siano effettivamente delle scene molto forti in sè, il tutto non è così impressionante perchè l'autore non è uno che indugia troppo sul macabro. Cosa che ho apprezzato molto.

Più che pauroso il romanzo l'ho trovato triste, nel senso che mi ha riempito di tenerezza e dispiacere per Joey - e per tutti coloro che si possono trovare in una situazione simile alla sua - avrei voluto abbracciarlo, consolarlo, aiutarlo. Avrei voluto che per lui venisse tracciato un destino diverso; una vita diversa... una famiglia diversa.

Perchè, infondo, proprio la famiglia è il nodo centrale e la tematica più forte e complessa.

Anche Lidia dovrà affrontare i suoi demoni e ricomporre quella sua famiglia a metà - perché orfana di madre dalla nascita - superando paure, dubbi e rancori.

Anche se l'epilogo è un po' telefonato, tutto il resto del romanzo è davvero originale e pieno di risvolti imprevedibili, perciò un bel romanzo che si lascia divorare in poche ore.

Il mio voto: 4 stelline

L'Autore

Nato e cresciuto a Denver (Colorado), dopo la laura e un master ha lavorato a lungo in una libreria. Attualmente insegna letteratura e cinema. E' autore di numerosi racconti pubblicati su giornali e riviste, grazie ai quali ha vinto diversi premi. Mezzanotte alla libreria delle grandi idee è il suo primo romanzo, premiato da Amazon e Goodreads come miglior esordio del mese e da Suspance Magazine come miglior esordio dell'anno. 

Il libro

editore: Longanesi

genere: Thriller

pagine: 356

prezzo: 17.60 euro

Rilegato

eBook: 8.99 euro

Trama

Lydia è una ragazza schiva e introversa. Ama nascondersi fra i suoi adorati libri e fra gli scaffali della Libreria delle Grandi Idee presso cui lavora, nel cuore di Denver, Colorado. Una libreria che, in particolare nelle ore di apertura serali, si popola di bizzarri bibliomani che fra i volumi passano lunghe ore. Una sera, poco dopo la chiusura, a Lydia tocca una sconcertante, terribile sorpresa. Uno degli abituali frequentatori, il giovane Joey, si è impiccato fra gli scaffali del piano superiore. Prestandogli i primi soccorsi, Lydia fa una scoperta che cambierà la sua esistenza: dalla tasca dei jeans di Joey spunta una foto. Una foto che ritrae lei da bambina. Perché Joey si è suicidato proprio in libreria? Per quale motivo teneva in tasca quella foto? E perché Lydia ha l'impressione che sia solo il primo di una serie di messaggi che Joey le ha lasciato prima di morire, affidandoli ai libri? Nel tentativo di scoprire la verità, Lydia rievoca immagini di una terribile notte della sua infanzia, dettagli sepolti da tempo nella memoria. E insieme ai ricordi riemergono presenze che pensava di aver lasciato ormai nel passato, come quella di suo padre. "Mezzanotte alla Libreria delle Grandi Idee" è un thriller ambientato nel mondo degli amanti dei libri, fra personaggi che alla passione per la lettura e per il sapere hanno votato la propria vita, fino alle conseguenze più estreme...

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