lunedì 21 maggio 2018

Recensione: DIRTY di Kylie Scott

"Tu credi nella follia a prima vista?"


Finalmente torna in libreria Kylie Scott con una nuova Serie (spin-off della precedente "Lick" uscita sempre per Newton Compton) e un nuovo romanzo esplosivo, carico di sensualità, humor, passione e un bel pizzico di follia. Del resto lo dicono anche i protagonisti: a volte la follia fa bene, e questo è uno di quesi romanzo d'evasione che regalano ore liete e spensierate. Vi confesso che in più di un'occasione ho riso fino alle lacrime e ci sono state un paio di scene talmente surreali e sopra le righe che credo difficilmente le dimenticherò. Una lettura fresca, folle e conturbante che consiglio a tutte, specialmente a coloro che hanno amato la serie dei fantastici musicisti del gruppo Stage Dive anche se qui c'è tutto un altro mondo. Non mancheranno dei cammei che sono certa vi faranno molto piacere. Non perdete quindi, da OGGI in libreria, Dirty, il primo volume della Dive Bar Series!


opinione di Sangueblu


"Ascoltami, non disprezzare mai i romanzi",
consigliò con lo stesso zelo di quei predicatori 
che si incontrano per strada.
"Non puoi immaginare quanti benefici possano procurare
fra le lenzuola e nella vita.
Se ami la tua ragazza, comprale dei libri".

E questo libro "terpeutico" lo è davvero! Sia per l'umore che per l'"ormone".
Divertente e sexy come pochi, ha il potere di raddrizzarti la giornata, farti ridere e sognare con un romanticismo tutto suo e un protagonista maschile dolce e irriverente: Vaughan che, chi ha letto già la Lick Series conosce già perché ha fatto la sua prima comparsa nel quarto ed ultimo volume. 
E' un musicista, chitarrista per la precisione: bello, selvaggio e tatuato è reduce dalla sua turneè con gli Stage Dive ma ora si sono sciolti e lui è tornato a casa. Nella casa dei sui genitori, che purtroppo non ci sono più, e dalla sorella Nelly che è la proprietaria del  Dive Bar. 

Vaughan è senza soldi e, ora che si è sciolto il gruppo, anche senza lavoro perciò anche se a malincuore decide di mettere in vendita la casa di famiglia. Proprio in quella casa, un giorno all'improvviso entra un'estranea: Lydia, una sposa in fuga - e in lacrime - per un matrimonio da incubo. 
E qui si parte subito con i fuochi d'artificio! La situazione vi apparirà tragicomica (più comica che tragica, in realtà). Immaginate una sposa che ha appena scoperto che l'uomo che stava per sposare era gay e che ha scavalcato una siepe alta tre metri, riducendo a brandelli il suo bel vestito, sconvolta e discinta che pensa bene di andarsi a rifugiare nella vasca da bagno del vicino - sconosciuto - solo per il fatto di aver trovato la finestra aperta.
E cosa pensate possa succedere quando il sopracitato padrone di casa bellissimo e totalmente nudo apre l'acqua per farsi una doccia e la sorprende ranicchiata nella sua vasca? Non so se sarete pronti a tanto! 

Era un uomo molto alto, molto nudo e molto sorpreso.
Fece un passo indietro, appoggiò la mano al ripiano 
del mobile del bagno e spalancò gli occhi
in un' espressione affatto amichevole. 
"Cosa diavolo succede?" Ottima domanda.

Da questo momento in poi sarà una giostra di emozioni, un crescendo di passione e battute  e situazioni esilaranti tra i due protagonisti che si innamoreranno istantaneamente ed irrimediabilmente. Il loro rapporto progredirà alla velocità della luce nonostante apparentemente nessuno dei due aveva l'intenzione di affezionarsi troppo. Ma aprirsi sempre più l'uno all'altra sarà talmente naturale e bello per entrambi che si troveranno a cambiare molti dei loro progetti. 

Era davvero difficile sostenere il suo sguardo.
Quell'espressione sul viso, la postura, le emzioni
che trasparivano dai suoi occhi.
Il mio mondo era diventato così colorato
da quando lo avevo incontrato.
Ogni particolare era nitido e vero.
Non volevo che avesse tanto potere su di me,
almeno sarebbe stato più facile allontanarmi.
Ero entrata senza permesso in casa sua,
ma in qualche maniera era stato lui a fare breccia dentro di me,
aveva aperto un varco per lasciar entrare 
tutta quella vita che non sapevo neanche
che esistesse, prima di conoscerlo.

Ovviamente il Dive Bar avrà un posto centrale nella storia, così come lo stesso titolo della Serie suggerisce. (Ricorderete che il Dive Bar è stat il primissimo locale, a Coeur D'Alene dove si sono esibiti gli Stage Dive). Un posto che vivrà quasi di vita propria e sarà popolato da una serie di personaggi che avremo il piacere di rivedere nei prossimi due volumi.
Sinceramente un personaggio che mi è piaciuto molto è Nell, la sorella di Vaughan che avrà una grossa novità con cui fare i conti. Ma la cosa più bella del romanzo e che si preanninciala forza della serie stessa è il rapporto tra tutte le persone - il gruppo di amici - che gravita attorno al Dive Bire e che ne costituisce il cuore pulsante: Andrè, Eric, Malcom, Ben (che fa la sua apparizione).

Spassoso e appassionante è una lettura assolutamente da non perdere. Anche solo per leggere la favola di "Nonlydia". Ragazze... la Scott è talmente "fuori" che solo questa vale il prezzo di copertina! Provare per credere!

Il mio voto: Quattro stelline

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Il libro

editore: Newton Compton
genere: contemporary Romance
pagine: 320 pagine
prezzo: 9.90 euro
Rilegato
eBook: 5.99 euro

Trama

L'ultima cosa che Vaughan Hewson si sarebbe aspettato di trovare nella casa in cui ha trascorso l'infanzia è una sposina fresca di nozze con il cuore spezzato. Nella sua doccia, per giunta. Lydia Green è combattuta tra il dare fuoco alla chiesa e rintanarsi in un angolino a piangere per sempre. Scoprire che l'amore della sua vita la stava tradendo persino il giorno del suo matrimonio è stato un brutto colpo. Che fosse con il testimone, poi... Il colpo di grazia. E così è scappata e si è nascosta in quella casa, troppo sconvolta per pensare a cosa avrebbe fatto nel caso in cui fosse tornato il proprietario. Vaughan è l'esatto opposto dell'uomo perfetto e rispettabile con il qua-le stava per sposarsi. Fa il musicista ma si mantiene con un lavoretto in un bar che gli consente a stento di sbancare il lunario. Eppure fidarsi delle apparenze non l'ha decisamente portata verso la felicità... Tutt'altro. Forse è il caso di cominciare a prendere decisioni col cuore invece che con il cervello. D'altronde che male c'è a lasciarsi un po' andare?

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