venerdì 28 maggio 2021

recensione: UNA GIOIA di Lea Landucci

 Ad un mese preciso dalla sua uscita, oggi torno doverosamente sul blog dopo una lunga assenza per parlarvi di Una Gioia di Lea Landucci, perchè non potete assolutamente perdervelo! Questo è davvero un romanzo speciale la cui lettura mi ha sorpresa, commossa e divertita.
Sorpresa per l'incredibile quantità di temi trattati ma ancor più per la sagacia e la profondità con cui l'autrice ci si accosta, toccandoli in maniera schietta e diretta (un po' come è solita fare lei di persona) e con un'incisività che entra nel profondo del lettore.
Commossa perché ci sono non solo delle "scene" ma dei veri e propri "percorsi" interiori che i personaggi compiono per svilupparsi nella loro pienezza che mi hanno toccato il cuore.
Divertita perché, se conoscete Lea per aver letto i suoi due precedenti romanzi (Mai una gioia e Mai dire mai) o seguite il suo blog Cicklit Italia sapete già che è un uragano di simpatia e la sua comicità è fantastica perché intelligente e mai banale.
Insomma, un romanzo da non perdere non solo per evadere con un cicklit romantico e divertente ma anche per regalarsi una vera e propria coccola che rimetta in sesto l'umore e che porti speranza. Esiste una gioia per tutti, dobbiamo solo non aver paura di coglierla!

La vita non è fatta solo di calcoli e quantità misurabili.
Ci sono quei ventuno grammi di anima
che fanno tutta la differenza di questo mondo.
E me lo hai insegnato proprio tu.



opinione di Sangueblu

Personalmente è il primo libro di Lea che leggo e due cose vi posso subito dire: la prima è che potete leggere tranquillamente Una Gioia senza aver letto i precedenti anche se i personaggi coinvolti sono gli stessi perché si può tranquillamente seguire dall'inizio alla fine come fosse uno stand alone. Ma qui arriva la seconda cosa che devo dirvi: appena lo chiuderete non potrete fare a meno di recuperarli perché il mondo creato da Lea Landucci - e soprattutto il suo modo di raccontarcelo - è bellissimo e ne vorrete ancora e ancora!
Da dove posso cominciare per raccontarvi cosa ho amato di questo libro?
Partiamo dallo stile: impeccabile. Lea non sbaglia un colpo. Scrive in maniera semplice e diretta con una eleganza e una pulizia che rendono la lettura molto soddisfacente e scorrevole.
Lea è anche poetica. Romantica all'inverosimile ma mai stucchevole. Non so dirvi quante frasi meravigliose abbia sottolineato per leggerle e rileggerle, un giorno. A rendere il libro fluido e piacevole aiutano anche i pov alternati e soprattutto i dialoghi, talvolta messi anche in forma epistolare o di messaggi di testo, davvero brillanti. Un'altra cosa che ho apprezzato tantissimo è stato il tocco di assoluta modernità e attualità di aggiungere QRcode interattivi per poter apprezzare in prima persona e in tempo reale delle cose direttamente collegate al romanzo.

I temi trattati mi hanno regalato una lettura ricca e coinvolgente. La maternità e il non volere o dovere essere una madre solo perché la società o un cliché ce lo impone. Il rifarsi una famiglia quando ci sono dei bambini di mezzo, con tutti i sentimenti connessi sia dei piccini che anche dei grandi. Il tema dell'amore per gli animali e quanto bene facciano alla vita di tutti. Il tema dell'amicizia, della complicità del coraggio. E poi anche quello attualissimo del Covid, che Lea è riuscita ad inserire con una trovata geniale e assolutamente plausibile e ben riuscita che secondo me è un valore aggiunto al romanzo.

E poi i personaggi: semplicemente magnifici!
Ben caratterizzati con i loro pregi e i loro difetti: una vera e propria carrellata di personalità ben sfaccettate e dai mille colori, tanto da diventare importanti e quasi "ingombranti" per la loro importanza anche quando sono secondari, ma perfettamente equilibrati nella narrazione tanto da creare un coro di voci armonico e ammaliante. Anche con pochi tratti, Lea è riuscita a farci capire alla perfezione con chi abbiamo a che fare. Vi dico che sono riuscita ad apprezzare - e anche ad amare - persino il dispotico suocero di Alex, il professor Guglielmini, che mi ha prima fatta arrabbiare e poi intenerire; a differenza di Marina, egoista e superficiale come poche, che probabilmente avrei ancora voglia di pendere a sberle! Il fantastico duo di Super Amiche Sabrina e Daniela sempre pronte a sostenere la loro partner in crime sia quando c'è da fare follie che quando c'è da "mettere la testa a posto" e prendere le decisioni giuste. 
La cangnolona Carmen, vero e proprio personaggio in questo romanzo; l'amore di e per questo cane traspare dalle pagine e arriva talmente potente che se non lo avete già vi verrà voglia di prendere un cane da tenere con voi e non lasciare mai più!
Concedetemi di mettere tra i personaggi anche il dinosauro ZZ perchè per me se lo merita senza dubbio.
E poi, prima di arrivare ai due protagonisti principali su tutti c'è lei: Gioia, alias "Bestia Sanguinaria" come a volte la descrive terrorizzata Cristina nei suoi primi approcci con lei (ci sarà da ridere di gusto ve lo assicuro!) Una bambina prodigio che ha un'intelligenza acuta e una lingua arguta e tagliente nonostante i suoi cinque anni e mezzo... una cosa da lasciare a bocca aperta.
Il suo ruolo nel romanzo è fondamentale sia per creare scompiglio che per far evolvere il personaggio di Cristina. Se infatti innamorarsi di Alex sarà facile ben più difficile sarà accettare la presenza di una bambina - lei che con i piccoli non sa proprio che pesci prendere non sentendosi minimamente materna - e n più di una bambina ostile, decisa con tutte le sue forze a mettere i bastoni tra le ruote nella relazione con il suo papà che sogna di veder tornare insieme alla sua mamma.
Come se non bastasse a complicare la relazione e la vita di Cristina arriva il Covid19 (trovata semplicemente geniale!) e una convivenza forzata causa lock down niente meno che nella villa del burbero suocero e della ex-moglie Barbie sempre in agguato.
Cristina è strepitosa: mi ha fatto troppo ridere ed è un personaggio che ti fa entrare subito in empatia con lei. Mi è piaciuta in tutta la sua genuinità, nel suo cadere e rialzarsi, nel suo sbagliare e nel suo lasciarsi sempre sopraffare dalle emozioni, nel bene e nel male.
Capitolo a parte lo dedico ad Alex, mio personaggio preferito in assoluto ed entrato prepotentemente nella mia personale top ten di uomini "di carta e inchiostro" preferiti. Adoro la sua classe e la sua eleganza, il suo modo di esprimere i suoi sentimenti, la sua dedizione nell'essere padre, il suo modo di prendere la vita. La sua dolcezza, il suo coraggio; il suo orgoglio e il suo modo di affrontare il dolore e curare le ferite. Insomma... non sono riuscita a trovargli un solo difetto! E le sue mail me le ricorderò a lungo così come mi rimarrà impressa a fuoco la scena del video in cui canta insieme a Gioia. Purtroppo non posso svelarvi nulla di più ma vi garantisco che troverete tra le pagine di questo romanzo anche voi una forma di gioia dolce e pura che vi scalderà il cuore!

Non posso pensare di vivere una vita diluita solo perchè quella che potrebbe rendermi felice all'inizio
mi ubriacherà, mi farà vomitare e stare male.
Eccoti la mia incoscienza, che per una volta spero ti contagi.
Voglio vedere cosa c'è dietro quell'angolo che abbiamo quasi raggiunto, e capire se avremo voglia di svoltare insieme

Il mio voto: 5 stelle meritatissime

Grazie a Sperling&Kupfer per la copia 

L'autrice


Lea Landucci vive a Firenze, è ingegnere informatico, attrice e insegnante di improvvisazione teatrale. Cura il blog Cicklit Italia dove parla della sua grande passione: i romanzi rosa. Ha iniziato a scriverne uno per scoprire se fosse possibile improvvisare anche nella scrittura e, da quando ha scoperto che le sue due più grandi passioni possono convivere, non ha più smesso. Se non è su un palco o in sala prove, probabilmente la troverete al computer a giocare con le parole e personaggi di nuove storie da raccontare.

Il libro

editore: Sperling & Kupfer
genere: cicklit
pagine:358
prezzo:
12.90 euro
eBook: 6.99 euro

Trama



In teoria, Alessandro Rindi, detto Alex, è l'uomo ideale: trentasette anni, ortopedico, affascinante, sexy, ma anche gentile e premuroso.In realtà si porta dietro un bagaglio non indifferente: una ex moglie egocentrica e viziata, un ex suocero troppo presente e una figlia birichina e super intelligente, con la straordinaria capacità di dire la cosa sbagliata al momento sbagliato. Quando Cristina lo conosce, dopo un brutto incidente, si rende conto che Alex non potrebbe essere più incompatibile con la sua vita e la sua viscerale insofferenza per i bambini. Ma questo incontro la porterà a mettere tutto in discussione , ad affrontare paure e fragilità con coraggio, un pizzico di follia e l'immancabile supporto di Daniela e Sabrina, le sue migliori amiche. Riusciranno Alex e Cristina a trovare un eqilibrio e la tanto sospirata felicità?

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