martedì 24 marzo 2015

IO, ROMEO & GIULIETTA di Rebecca Serle


"Si può imboccare una via e, dopo un po',
rendersi conto che non era quella che si voleva percorrere.
O si può cambiare strada per poi accorgersi che conduce
nello stesso identico punto della precedente.
Ed è qui che entra in gioco la scelta.
Perché, se è vero che non possiamo sapere dove andremo,
possiamo però cambiare la via che percorriamo,
sempre, fino all'ultimo istante.
Possiamo svoltare a sinistra, rigirare verso destra,
e ritrovarci dove mai avremmo creduto.
Il fato e il destino possono portarci solo fino a un certo punto,
perché decidono l'inizio, ma non la fine.
Il destino può condurci da qualche parte,
ma poi sta a noi proseguire e arrivare dove dobbiamo,
sta a noi decidere il finale, quando cala il sipario."

Troppo carino questo romanzo Young Adult che ci ripresenta, in una chiave attuale e assolutamente intelligente, una moderna versione della tragica e sfortunata storia di Romeo & Giulietta. Credo che la giovane Rebecca Serle sia stata in un certo senso geniale nel rimaneggiare la celeberrima storia che non manca mai di appassionare lettori (e spettatori) in uno strano ma verosimile parallelismo ai nostri tempi e dal punto di vista di un personaggio secondario e quasi sconosciuto della storia. Personaggio che, invece, secondo la Serle, da tutta la vicenda è stato profondamente influenzato e, in un certo senso, fortemente coinvolto. Due per l'appunto i presupposti principali su cui si fonda l'idea dell'autrice: "E se la più grande storia d'amore di tutti i tempi non fosse quella che ci hanno sempre raccontato?" e in secondo luogo "Che ruolo ha davvero il destino in quello che ci succede? E' tutta "colpa" del fato o invece delle nostre scelte?". Questo è quello che prova a raccontarci, con grande "licenza poetica" e uno stile fresco e disinvolto, Io Romeo & Gulietta: un romanzo molto piacevole che vi sorprenderà per la sua originalità, per i suoi colpi di genio e per la ventata di novità che offre ad un panorama di letture romance ormai sempre più spesso scontate e stereotipate. Ennesimo esempio delle scelte editoriali vincenti che ci sta offrendo la De Agostini YA che ci sta deliziando titolo dopo titolo, ed ennesima prova che nonostante il pubblico di riferimento sia quello dei giovani lettori, molto spesso la qualità dei contenuti è davvero alta e può essere in grado di soddisfare anche lettori più maturi.


opinione di Sangueblu

Ecco, queste sono caratteristiche che ci definiscono.
Il modo in cui vogliamo bene a chi ci sta accanto
e come decidiamo di dimostrarlo.
Questo fa di noi ciò che siamo.


Rosaline. La cugina di Giulietta.
Chi la ricorda, seriamente? Chi avrebbe mai immaginato che fosse così importante e che avrebbe potuto giocare un ruolo tanto determinante nelle vicende degli Sfortunati Amanti per eccellenza?!?
Ci ha pensato Rebecca Serle, che prende spunto proprio da questa ragazza, di cui Romeo sembrava follemente innamorato prima di conoscere Giulietta a quel fatidico ballo, e la trasporta ai giorni nostri, rendendola protagonista di quella che mi è sembrata una storia carinissima. Carinissima, lo ripeto, e divertente; nonostante sappiamo tutti che finirà in tragedia!

Non aspettatevi certo "il libro dell'anno" ma quello che rende straordinario questo romantico Young Adult autoconclusivo, a parte la freschezza e la spontaneità con cui ci fa pensare a certi temi, è la chiave di lettura che ci presenta l'autrice. Non solo perchè viene ribaltato il punto di vista e la storia viene vissuta di riflesso dalla nuova protagonista che non è più Giulietta ma Rosaline, ma perchè parte dai presupposti fondamentali della tragedia shackespeariana e li smonta e li analizza, adattandoli ai ragazzi di oggi: ai loro valori e alle loro domande. Che poi, fondamentalmente, sono universali, in tutte le epoche.  Quante volte infatti, in amore, ci lasciamo abbagliare dalla "novità"; quante altre ci incaponiamo invece testardamente su qualcosa che crediamo di volere a tutti i costi ma che è qualcosa che non fa per noi.... Tante sono le risposte che troverà Rosaline nel corso degli eventi. La maggior parte dettate dalla delusione e dalla sofferenza, ma tante altre grazie all'apertura alla novità; alla comprensione che anche quando il destino sembra qualcosa di "segnato" siamo noi i veri artefici delle nostre scelte e delle nostre azioni.
E siamo sempre noi che, durante il cammino, dobbiamo trovare i nostri rispettivi "Sette".
So che vi sembrerà strana questa definizione... ma lo capirete solo leggendo.
Credo sia stata una delle cose che più ho apprezzato della storia. Un qualcosa che da frivola diventa profonda e fa vedere le cose ai personaggi dalla giusta "prospettiva" e con il giusto metro di misura.

Potrei andare per gradi ed ordinatamente a presentarvi la storia ma scelgo di non farlo. Le immagini e le emozioni si affastellano nella mia mente e nella mia memoria dandomi un quadro definitivo molto personale e trovo che sia giusto che ciascun lettore si approcci a questa semplice lettura a modo proprio, perchè solo così potrà renderla particolare e straordinaria. A trasformarla in qualcosa di più della "solita" storia romantica tra ragazzi giovani. Gli imput a cui dare valore e importanza sono molteplici e assai diversi. Per quanto mi riguarda mi vengono in mente i personaggi collaterali: le amiche di Rosaline, ognuna con il suo pazzo e sconclusionato Sette, ma sempre pronte a comprendere e a sostenere. Su tutte Charlie, e il suo cellulare sempre acceso. La divisione in atti della storia, proprio come fosse rappresentata sulla scena. La confusione e lo smarrimento di Rosaline nei confronti di Rob. Le sue speranze, le sue aspettative, la sua delusione.
Il suo dilemma sul decidere (e capire) chi sia in realtà: se il suo migliore amico o il ragazzo che le ha spezzato il cuore.
E poi Lem. Così arruffato, dinoccolato, imprevedibile e tenero.... Ricorderò i suoi capelli e la sua dolcezza. Ricorderò la sua pazienza. La sua determinazione. E il suo mazzo di violette.

Insomma ormai lo avete capito. Ricorderò questo libro perchè è diverso.
In più di un senso.
E Rebecca Serle ce lo ha dimostrato:
"La verità è che esistono tanti finali diversi per una stessa storia". Dobbiamo semplicemente scegliere il nostro, ricordandoci però che la cosa più importante sono le decisioni che prendiamo per arrivarci. Insomma...come a dire che il percorso è più importante della meta. L'importante è scegliere di essere felici. E voi, che ne pensate?

"La vita ha in serbo infinite possibilità
che non ci è dato di conoscere in anticipo.
E l'incredibile verità è che sapere quanto le cose
possano trasformarsi in un istante non mi fa più così tanta paura;
anzi mi riempie di speranza."
...
"La vita non è qualcosa che capita,
ma qualcosa che è possibile attraverso di noi e con noi.
Facciamo tutti parte di qualcosa.
Abbiamo la facoltà di scegliere.
Fare progetti è fantastico, ma poi si può finire
per accorgersi che quello che vogliamo per davvero
è proprio l'unica cosa che abbiamo dimenticato di mettere sulla lista."

I diritti cinematografici sono stati acquistati dalla Fox e non vi nascondo la mia grande curiosità e il mio immenso piacere se dovessi un giorno vedere trasposta questa scena sul grande schermo. Vorrei davvero visualizzare la scena del bacio sulla scogliera... E considerando che il romanzo è in corso di traduzione in 10 Paesi, tra cui Francia, Spagna e Germania, probabilmente questa mia speranza non sarà vana... Credo che questo romanzo riscuoterà tanto, meritato, successo.


Ringrazio di cuore Valentina e Francesca che, come sempre, mi accontentano e mi danno la possibilità di leggere libri stupendi! (Per favore, che ne dite di proporre la pubblicazione anche degli altri suoi titoli??!!) 

le Opere

Io, Romeo & Giulietta - When you were mine

Famous in love  inedito in Italia)

The edge of falling    inedito in Italia)

l'Autrice


E' una scrittrice a tempo pieno. Ama in modo ossessivo le cose di cultura pop i capelli lucidi, il caffè e lo yoga. Per il Vulture magazine di New York gestisce il blog The Vampire Diaries . Vive a Manhattan, lontano dalla Upper East Side.



IO, ROMEO & GIULIETTA
di Rebecca Serle


editore: De Agostini
genere: romance Young Adult
collana: Le Gemme
pagine: 317
prezzo: 14.90 euro
Rilegato
eBook: 6.99 euro
data di uscita: 10 marzo 2015

Trama

Rose è una ragazza acqua e sapone. Frequenta l'ultimo anno di liceo, ha due amiche di cui si fida ciecamente, ma soprattutto ha Rob, suo confidente da sempre. Solo che, ultimamente, quando lo vede, lo stomaco le si contorce e lei non capisce più niente. Potrebbe fare il primo passo ma... Rob la invita a cena e succede proprio quello che lei sperava. Sembra l'Inizio di una favola d'amore perfetta, ma Rose non ha messo In conto l'arrivo di sua cugina In città: bella, blonda, affascinante e... diabolica, Jullet è una seduttrice nata. E al ballo della scuola, quando la magica atmosfera creata dalla musica e dalle Luci promette una notte romantica, Rose la sorprende proprio con Rob. Come se fosse stato stabilito dal destino che dovesse finire così, con un lieto fine per Rob e Jullet e non per lei. L'ultima parola però non è ancora stata scritta. La più grande storia d'amore di tutti i tempi - quella di Romeo e Giulietta - come non ve l'hanno mal raccontata.

1 commento:

  1. Anch'io ho trovato carinissimo questo romanzo e sono d'accordo con te sul fatto che sia una lettura diversa, adatta ad un pubblico di giovani come anche di adulti... E' un romanzo che senz'altro fa riflettere e che pone il lettore di fronte a temi importanti, senza mai risultare pesante. Ho amato la leggerezza della Serle e il modo in cui è riuscita ad arrivarmi al cuore con questa storia! Complimenti per la recensione <3 un bacio!

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