Quanti sorrisi era in grado di concedere quell'uomo?
Mi sembrò che custodisse gelosamente
anche tutti quelli di cui io ero a corto...
in attesa di restituirmeli un po' alla volta,
quando lo avessi desiderato.
Mi sembrò che custodisse gelosamente
anche tutti quelli di cui io ero a corto...
in attesa di restituirmeli un po' alla volta,
quando lo avessi desiderato.
Bentrovati cari amici lettori! Eccomi qui, tornata dopo diversi giorni di assenza - e di vacanza - a condividere emozioni e pensieri sui nostri amati libri! Tra le tante letture da recuperare che ho preso in mano quest'estate la più degna di nota, per me, è senza dubbio lo scoppiettante e sorprendente romanzo di Loretta Tarducci ed Elisa Trodella: Scusa ma ti amo troppo. Non posso credere di aver aspettato quasi un anno per "scoprire" queste due autrici che in un perfetto lavoro a quattro mani hanno dato vita ad una storia appassionante che mi ha fatto fare le ore piccole pur di arrivare allo strepitoso finale a sorpresa che in sé ha del puro genio e finalmente dà una scossa (più che positiva) ai soliti clichè romance.
Libro promosso a pieni voti e che vi consiglio caldamente di recuperare qualora anche voi, come me, abbiate avuto questa terribile svista! (Prima di tutto perchè è una perfetta lettura estiva ma anche e soprattutto in ragione dell'uscita del secondo romanzo, appena pubblicato in eBook e disponibile in libreria dalla prossima settimana!) Fidatevi di me e, se amate il romance, non lasciatevi scappare questa piccola gemma.
opinione di Sangueblu
Giulio aveva quarant'anni, viveva a Roma ed era proprietario di un ristorante in centro.
Nulla che già non sapessi: l'età l'avevo intuita al primo sguardo, il suo accento mi aveva colpito fin dall'inizio e il suo biglietto da visita raccontava il resto.
Quello che non sapevo fino a quella sera era che fosse realmente un uomo dolce,
allegro, pieno di attenzioni, solido...
e davvero tanto, troppo normale. Nulla di lui mi sconvolgeva.
Quello che lui non sapeva di me...
mi sembrò così poco...
Continuava a leggermi dentro.
Quanto mi è piaciuto questo libro!!!
Incredibile come possa avere in sè tutti gli elementi del romance contemporaneo e allo stesso tempo essere così fuori dagli schemi; così sorprendente; così fresco e nuovo. Se dovessi descriverlo con un solo aggettivo - cosa affatto semplice - il primo che m viene in mente è spumeggiante, trovandomi perfettamente d'accordo con lo strillo di copertina.
Spumeggiante... Come lo champagne che ama tanto bere Stella e che è stato il punto di partenza di questa bella storia. Spumeggiante come il mare che mi fa venire in mente sia la personalità di Stella - con le sue onde in superficie: mai tranquilla e con una profondità tutta da esplorare - ma anche il mare che ha fatto da teatro a quello che non sarebbe dovuto mai succedere. (O forse sì...) Spumeggiante come l'ironia delle due autrici che, in un unica voce, disseminano la narrazione di battute esilaranti, situazioni divertenti e uno stile che non viene mai, neanche per un istante, a noia e che ha del puro genio nell'intessere una storia "normale" che si rivela invece assolutamente straordinaria ed originale.
Certo, la protagonista è insicura, incasinata, romantica e pasticciona; niente di nuovo direte... Ma non è facile leggere invece di protagonisti maschili che sono tutto l'opposto del bel tenebroso stronzo e bipolare di cui siamo abituate a leggere.
Giulio è una creatura meravigliosa, praticamente perfetta nel suo essere semplicemente "normale".
"Banale" lo definirebbe in un primo momento Stella. Non è bello. Non è "fisicato". Non è nè misterioso nè tenebroso. Le apre immediatamente il suo cuore e i suoi pensieri, senza mettere freno ai suoi desideri che tramuta immediatamente in parole ed azioni e le regala quei sorrisi rassicuranti e scaldacuore di cui non sapeva neppure di aver bisogno.
Ma si sa... per qualche oscura ragione noi donne siamo un po' masochiste. Ci piace soffrire, essere tenute sulla corda, sentirci le salvatrici di anime perdute e crocerossine di ataviche ferite da curare. Per questo Stella, nonostante rimanga da subito (in un certo senso inconsapevolmente ed inevitabilmente) irretita dal fascino di Giulio, dal suo garbo, dalle sue premure, dal suo sincero e disarmante interesse, e nonostante si senta magneticamente ed irrefrenabilmente attratta da lui lo nega a sè stessa. E soprattutto nega l'amore. Si sente legata, attratta, serena, rassicurata ma non innamorata.
Non riesce ad amarlo. O almeno, ad ammettere a sè stessa, di essere innamorata di un uomo che la tratta come una regina, come la cosa più preziosa sulla faccia della Terra e - l'unico fin'ora - che è stato capace di leggerle dentro; di capirla; di valorizzarla e di vederla per quello che neppure lei pensava di essere: bellissima, a trecentosessanta gradi.
E avete ragione! Cosa chiedere di più dalla vita? Perciò sì; lo ammetto. Stella vi farà arrabbiare. E anche molto, e non solo per questo aspetto. Naturalmente nella storia il destino ci metterà lo zampino (o lo zampone) con i suoi soliti diabolici scherzi e, in un paio di occasioni vi ritroverete con il cuore in gola e con le lacrime agli occhi.
Non posso svelarvi nulla, purtroppo, ed è dura per me tenere a freno la lingua, o meglio, le dita sulla tastiera, perchè mi verrebbe da parlare di tante cose e raccontarvi forse più di quello che sarebbe giusto. Perciò mi limiterò a dirvi che in una storia in continuo crescendo e in cui non mancheranno i colpi di scena, Stella farà il suo percorso di crescita. Verso Giulio e verso un epilogo che, ne sono sicura, vi farà riflettere.
Grazie ad un carosello di personaggi ben caratterizzati, Elisa e Lory ci racconteranno una storia fatta di amore, amicizia e crescita. Una storia che ci fa pensare a non dare mai niente per scontato, soprattutto le persone che ci vogliono bene, che ci invita a superare le nostre insicurezze; a non lasciarci abbindolare da facili illusioni e che, anche quando si cade in tentazione, possiamo trovare la giusta strada per "risalire" e recuperare se ad una cosa ci teniamo veramente. Ci mostra come la vita possa sempre sorprenderci. E soprattutto che nel vero romanticismo c'è sempre un po' di magia!
Ho adorato l'ambientazione romana, così vivace e verace; ho adorato i dialoghi e i monologhi interiori. Ho adorato Super Stella e la sua audacia. Ho adorato quel terrazzo e il suo tiepido nido, così come ho adorato la festa di compleanno organizzata da Stella: le polaroid e le lanterne... Credo che copierò l'idea alla prima occasione! ;-)
Brave ragazze! Non vedo l'ora di leggere il seguito: Perfetti innamorati che racconta (in un certo senso) il proseguimento della storia, dopo vent'anni.
Giulio è una creatura meravigliosa, praticamente perfetta nel suo essere semplicemente "normale".
"Banale" lo definirebbe in un primo momento Stella. Non è bello. Non è "fisicato". Non è nè misterioso nè tenebroso. Le apre immediatamente il suo cuore e i suoi pensieri, senza mettere freno ai suoi desideri che tramuta immediatamente in parole ed azioni e le regala quei sorrisi rassicuranti e scaldacuore di cui non sapeva neppure di aver bisogno.
Ma si sa... per qualche oscura ragione noi donne siamo un po' masochiste. Ci piace soffrire, essere tenute sulla corda, sentirci le salvatrici di anime perdute e crocerossine di ataviche ferite da curare. Per questo Stella, nonostante rimanga da subito (in un certo senso inconsapevolmente ed inevitabilmente) irretita dal fascino di Giulio, dal suo garbo, dalle sue premure, dal suo sincero e disarmante interesse, e nonostante si senta magneticamente ed irrefrenabilmente attratta da lui lo nega a sè stessa. E soprattutto nega l'amore. Si sente legata, attratta, serena, rassicurata ma non innamorata.
Non riesce ad amarlo. O almeno, ad ammettere a sè stessa, di essere innamorata di un uomo che la tratta come una regina, come la cosa più preziosa sulla faccia della Terra e - l'unico fin'ora - che è stato capace di leggerle dentro; di capirla; di valorizzarla e di vederla per quello che neppure lei pensava di essere: bellissima, a trecentosessanta gradi.
E avete ragione! Cosa chiedere di più dalla vita? Perciò sì; lo ammetto. Stella vi farà arrabbiare. E anche molto, e non solo per questo aspetto. Naturalmente nella storia il destino ci metterà lo zampino (o lo zampone) con i suoi soliti diabolici scherzi e, in un paio di occasioni vi ritroverete con il cuore in gola e con le lacrime agli occhi.
Non posso svelarvi nulla, purtroppo, ed è dura per me tenere a freno la lingua, o meglio, le dita sulla tastiera, perchè mi verrebbe da parlare di tante cose e raccontarvi forse più di quello che sarebbe giusto. Perciò mi limiterò a dirvi che in una storia in continuo crescendo e in cui non mancheranno i colpi di scena, Stella farà il suo percorso di crescita. Verso Giulio e verso un epilogo che, ne sono sicura, vi farà riflettere.
Grazie ad un carosello di personaggi ben caratterizzati, Elisa e Lory ci racconteranno una storia fatta di amore, amicizia e crescita. Una storia che ci fa pensare a non dare mai niente per scontato, soprattutto le persone che ci vogliono bene, che ci invita a superare le nostre insicurezze; a non lasciarci abbindolare da facili illusioni e che, anche quando si cade in tentazione, possiamo trovare la giusta strada per "risalire" e recuperare se ad una cosa ci teniamo veramente. Ci mostra come la vita possa sempre sorprenderci. E soprattutto che nel vero romanticismo c'è sempre un po' di magia!
L'amore è un'altra cosa, ora lo so.
Non deve essere per forza complicato, doloroso.
Può essere semplicemente amore,
lineare, senza ostacoli.
Ho adorato l'ambientazione romana, così vivace e verace; ho adorato i dialoghi e i monologhi interiori. Ho adorato Super Stella e la sua audacia. Ho adorato quel terrazzo e il suo tiepido nido, così come ho adorato la festa di compleanno organizzata da Stella: le polaroid e le lanterne... Credo che copierò l'idea alla prima occasione! ;-)
Le autrici
Loretta Tarducci ed Elisa Trodella si incontrano a Roma, città dove vivono entrambe, durante una cena, intorno ad un tavolo di gente "molto seria" e iniziano a ridere insieme. Scoprono in seguito di condividere molte cose. Diventano amiche e un giorno decidono di raccontare una storia, che è diventata Scusa ma ti amo troppo.
Il Libro
editore: Newton Compton
genere: romance contemporaneo
pagine: 318
prezzo: 9.90 euro
Rilegato
eBook: 0.99 euro
Trama
Dopo la fine di una lunga storia, Stella passa molto del suo tempo tra casa e il negozietto vintage che gestisce con la sua amica Bea. Una sera, nonostante le iniziali resistenze, Bea la convince a imbucarsi a una festa in un locale milanese. Una volta lì, come spesso accade, Bea si eclissa e Stella viene avvicinata da Giulio. Ne è quasi infastidita, mentre lui si rivela audace e la invita a bere. Sfiancata dalla sua insistenza, Stella cede e fa per seguirlo al tavolo, ma ecco che un bello scivolone la fa finire a terra... Il goffo imprevisto scioglie l'imbarazzo iniziale e la serata procede per il meglio. Contro ogni previsione i due cominciano a frequentarsi e, nel giro di poco tempo, Stella lascia Milano e si trasferisce da lui a Roma. Giulio è presissimo e Stella sembra mettercela tutta per far funzionare la storia, ma uno scherzo del destino la mette di fronte a una scelta davvero imprevista... Riuscirà a leggere dentro se stessa e ad ascoltare la voce del proprio cuore?
Ciao Sangueblu, siamo le autrici di "Scusa ma ti amo troppo". Grazie di cuore non solo per aver letto e recensito in modo impeccabile il nostro romanzo, ma anche e soprattutto per aver saputo leggere tra le righe, spogliandoci sotto il tuo sguardo attento. Un grande abbraccio. Bravissima! Elisa e Lori ��
RispondiElimina