In occasione dell'uscita di Fower di Elizabeth Craft e Shea Olsen da oggi in tutte le librerie (per la verità qualche fortunata è già riuscita a trovare la sua copia cartacea in catene di grande distribuzione) partecipiamo con gioia al Release Party!
La storia di Charlotte e Tate si svolgerà tra Los Angeles, Telluride in Colorado, New York e Vernazza, in Italia. Tornata fresca fresca - ed entusiasta - da New York non potevo non scegliere questa location per l'estratto che vi propongo!
New York è una massa scintillante di luci sotto il cielo scuro, e quando l'aererò tocca terra un'eccitazione nervosa mi prende lo stomaco. Hank sta al nastro dei bagagli, e fa un gran sorriso quando mi individua. Prende la mia valigia e la carica su un Escalade nera. La città sembra in fermento mentre attraversiamo Manhattan, i grattacieli svettano sopra di noi, la gente si muove rapida sui marciapiedi mentre una pioggerella si deposita sul parabrezza. Non posso credere di essere davvero qui.
Finalmente ci fermiamo davanti ad un altissimo albergo e un uomo in uniforme mi apre la portiera tenendo un ombrello. Un facchino recupera la mia valigia dal portabagli del SUV e la trascina sotto la tettoia che protegge l'entrata dalla pioggia. "La sua chiave, Milady", dice Hank quando mi vede sul marciapiede, e mi porge una Key card. Poi si rivolge all'uomo che mi sta riparando con l'ombrello: "Lei è nella suite".
Tate Collins è uno dei cantanti più famosi del mondo ed era fuori della scena musicale ormai da un anno - per i motivi che scoprirete solo leggendo - e proprio grazie all'incontro con Charlotte riesce a trovare nuova linfa e nuova ispirazione. Da questo incontro e da questo amore, dopo un momento di stasi artistica e di assenza di ispirazione, sgorgano invece parole e melodie che Tate ha la necessità di "trasformare" nel suo nuovo disco. E per farlo dovrà volare proprio a New York, dove c'è lo studio del produttore "giusto" che saprà rendere giustizia al suo atteso ritorno.
Questa è la canzone che ho scelto perché mi fa pensare a loro...
Ma la lontananza con Charlotte, ora che il loro rapporto si è fatto più serio e più intimo, non è facile da sopportare. Ed è così che Tate predispone un volo privato per la sua dolce metà nella grande mela, dove le regalerà un week-end da sogno!
Mi domando come io - Charlotte Reed, invisibile topo da biblioteca e insuperabile nere - possa averlo ispirato. Mi sembra così assurdo che quasi mi metto a ridere.
"Ho bisogno di una musa" continua, con il pollice mi strofina il labbro inferiore, "e tu sei diventata la mia musa, Charlotte. Quando sono con te le parole mi appaiono nella mente. Non era mai successo prima. Le canzoni semplicemente sgorgano da me e io non vedo l'ora che tu le ascolti." (…) "Starei con te anche se non fossi riuscito a scrivere una nota. La musica, però, mi è sempre servita per mantenere l'equilibrio mentale. Ne ho bisogno. E tu, mi hai aiutato a ritrovarla, semplicemente essendo te stessa."
Butto fuori l'aria. "Ma tutto questo cosa significherà per noi?"
"Dovrò passare molto tempo nello studio" ammette. "Devo lavorare a questo album al meglio delle mie possibilità. Si tratta di un nuovo sound, una strada nuova per me, e ne ho bisogno per rientrare in sintonia con i miei fan alla grande." Il suo sguardo, intenso e indagatore, si incatena al mio. "Ma ti prometto che farò in modo di vederti ogni volta che posso, Charlotte. Tu sei tutto per me. Spero che tu te ne renda conto."
Annuisco cercando di non dare retta alla sensazione di paura che si sta insediando dentro di me. "Tra di noi le cose funzioneranno" sottolinea appena prima di baciarmi. "Ma come prima cosa devo partire per New York."
Fuori la città è vitale e in movimento come immagino sia durante il giorno. Una massa di persone si muove sui marciapiedi e io adoro l'anonimato, la sensazione di essere sperduta e libera in una città dove nessuno sembra riconoscere Tate. Dove siamo due persone normali che che camminano sotto una pioggerella sottile. (…)
Quando finiamo di mangiare sento accendersi un'urgenza tra noi che minaccia di incendiarci entrambi. La strada è trafficata e Tate mi tiene vicino mentre fa cenno a un taxi di fermarsi. Non ci sono paparazzi che ci aspettano, né fan che gridano il suo nome. E io mi sento davvero come chiunque altro, come se questa fosse la nostra città e noi le appartenessimo… insieme.
FLOWER
di Elizabeth Craft e Shea Olsen
editore: Newton Compton
genere: romance
pagine: 288
prezzo: 9.90 euro
Rilegato
eBook: 4.99 euro
Trama
Charlotte vive con la nonna ed è una ragazza con la testa sulle spalle: bravissima a scuola, lavora in un negozio di fiori per pagarsi gli studi e nel tempo libero si prepara per l’ammissione alla prestigiosa università di Stanford. È molto concentrata e non si concede distrazioni, niente uscite serali e soprattutto niente ragazzi: la sua più grande paura è infatti quella di fare la fine di tutte le donne della sua famiglia, che hanno rinunciato a seguire le proprie aspirazioni a causa dell’amore. Una sera, all’ora di chiusura, entra nel suo negozio un misterioso e affascinante cliente, ombroso ma gentile, che le fa strane domande. Nonostante ne rimanga colpita, Charlotte è sicura di non rivederlo mai più… E invece la mattina dopo le viene recapitato in classe un mazzo di rose purpuree, i suoi fiori preferiti. A mandarglieli è stato proprio Tate, il ragazzo della sera prima, che inizia a corteggiarla in modo molto discreto ma deciso. Charlotte, dopo le resistenze iniziali, decide di uscire con lui per una sola sera. Ma appena fuori dal ristorante vengono assaliti da folla di paparazzi che grida il nome di Tate… Chi è davvero quel misterioso ragazzo e cosa nasconde dietro quei bellissimi occhi malinconici?
Thank you for sharing!
RispondiEliminaI`m following ur blog with a great pleasure via GFC
Please join me
Sunny Eri: beauty experience