Il destino non esiste.
Non c'è.
E' un'invenzione.
Il destino sei tu.
E' ciò che vuoi: ciò che desideri.
Che meraviglioso regalo è stato questo libro! Un regalo per l'anima; una "caramella" per la vita. Come Marsiglia ha fatto tanti regali a Silke, così I colori dopo il bianco dona a chi avrà la fortuna di accostarsi alle sue pagine, qualcosa di veramente speciale: la voglia di rinascere e di sfidare il destino per inseguire i propri sogni, perchè il destino siamo noi e dobbiamo avere sempre il coraggio di inseguire, e realizzare, quello che desideriamo!
opinione di Sangueblu
Marsiglia è una città estrema e ti costringe a vivere a pieno.
Subirla è un castigo.
Sceglierla, un privilegio che, alla mia età,
ho avuto la fortuna di poter godere.
Figlia mia, non tentare di capire i misteriosi meccanismi
con cui Marsiglia toglie e dà.
Subirla è un castigo.
Sceglierla, un privilegio che, alla mia età,
ho avuto la fortuna di poter godere.
Figlia mia, non tentare di capire i misteriosi meccanismi
con cui Marsiglia toglie e dà.
E' la prima volta che leggo un romanzo di questo giovane (classe 1976) e prolifico autore e certamente, dopo la bellissima esperienza vissuta tra le righe de I colori dopo il bianco, senza dubbio non smetterò di seguirlo.
Nicola Lecca sa unire ad una scrittura sapiente, preziosa ed elegante una grande sensibilità nella scelta dei temi e nella descrizione dell'animo umano, anche se con brevi ma vivide pennellate, tali da arrivare dritto al cuore. La sua Silke, così fragile, delusa ed impaurita si trasformerà sotto i nostri occhi, grazie a Marsiglia e tutte le persone che incroceranno il suo cammino e che lei lascerà entrare a colorare il bianco che porta non solo negli occhi, ma un po' anche nell'anima. Diventerà più forte, coraggiosa e determinata a raggiungere quella felicità che tutti meritano.
Silke è "scappata" da Innsbruck e dalla prigione emotiva della sua famiglia, troppo rigida nell'educazione e nel modo di pensare. E' scappata da una vita in cui dominava la paura, sempre presente in lei come un fango oscuro, capace di togliere trasparenza e lucidità ai pensieri. Paura di suo padre, paura di sbagliare, paura di non essere all'altezza, paura di desiderare, paura di scegliere. Paura di amare, perchè dell'amore aveva ricevuto solo una versione tossica e insana. Certamente, quando hai convissuto per più di vent'anni con la paura, non è facile spogliarsene.
La aiuteranno dei personaggi straordinari che Silke incontrerà in questa città rumorosa e colorata. La vecchia gattara, che ho adorato, ma soprattutto la sua vicina di casa, Maurielle, che tanto le donerà senza nulla chiedere.
Tutti doneranno tanto a Silke, ma lei non sarà "egoista" perchè a sua volta tanto regalerà loro, se pur con semplicità. E anche lei sarà in grado di trasformare le loro vite.
La nota dominante sarà l'Ottimismo.
Silke, nella sua rinascita, troverà un equilibrio tra la vecchia e nuova sè, quasi un compromesso pacificatore con quello che era e quello che sarebbe stata, nella sua nuova, adorata città, in cui ha trovato posto il cuore.
Perchè a Marsiglia c'è Didier.
E qui forse si tocca uno dei picchi del romanzo, a livello narrativo perchè, con la consueta semplicità e naturalezza, Lacca è riuscito a concretizzare ed "elevare" a qualcosa di davvero nobile e puro un vero e proprio paradosso: a dispetto della severità e dalla rigidità ideologica del padre, marchiato di vergogna per l'inezia avvenuta a casa e che ha scatenato l'esilio, finisce per innamorarsi di un ladro, figlio di una puttana.
Un romanzo tutto da leggere e da gustare, dolce come le torte e i gateau che verranno sfornati in abbondanza tra queste pagine. Una vera coccola per l'anima, confezionata in una prosa lineare, pregna di immagini ed emozioni.
Bellissimo!
Nicola Lecca sa unire ad una scrittura sapiente, preziosa ed elegante una grande sensibilità nella scelta dei temi e nella descrizione dell'animo umano, anche se con brevi ma vivide pennellate, tali da arrivare dritto al cuore. La sua Silke, così fragile, delusa ed impaurita si trasformerà sotto i nostri occhi, grazie a Marsiglia e tutte le persone che incroceranno il suo cammino e che lei lascerà entrare a colorare il bianco che porta non solo negli occhi, ma un po' anche nell'anima. Diventerà più forte, coraggiosa e determinata a raggiungere quella felicità che tutti meritano.
Silke è "scappata" da Innsbruck e dalla prigione emotiva della sua famiglia, troppo rigida nell'educazione e nel modo di pensare. E' scappata da una vita in cui dominava la paura, sempre presente in lei come un fango oscuro, capace di togliere trasparenza e lucidità ai pensieri. Paura di suo padre, paura di sbagliare, paura di non essere all'altezza, paura di desiderare, paura di scegliere. Paura di amare, perchè dell'amore aveva ricevuto solo una versione tossica e insana. Certamente, quando hai convissuto per più di vent'anni con la paura, non è facile spogliarsene.
La aiuteranno dei personaggi straordinari che Silke incontrerà in questa città rumorosa e colorata. La vecchia gattara, che ho adorato, ma soprattutto la sua vicina di casa, Maurielle, che tanto le donerà senza nulla chiedere.
Tutti doneranno tanto a Silke, ma lei non sarà "egoista" perchè a sua volta tanto regalerà loro, se pur con semplicità. E anche lei sarà in grado di trasformare le loro vite.
La nota dominante sarà l'Ottimismo.
Silke, nella sua rinascita, troverà un equilibrio tra la vecchia e nuova sè, quasi un compromesso pacificatore con quello che era e quello che sarebbe stata, nella sua nuova, adorata città, in cui ha trovato posto il cuore.
Perchè a Marsiglia c'è Didier.
E qui forse si tocca uno dei picchi del romanzo, a livello narrativo perchè, con la consueta semplicità e naturalezza, Lacca è riuscito a concretizzare ed "elevare" a qualcosa di davvero nobile e puro un vero e proprio paradosso: a dispetto della severità e dalla rigidità ideologica del padre, marchiato di vergogna per l'inezia avvenuta a casa e che ha scatenato l'esilio, finisce per innamorarsi di un ladro, figlio di una puttana.
Un romanzo tutto da leggere e da gustare, dolce come le torte e i gateau che verranno sfornati in abbondanza tra queste pagine. Una vera coccola per l'anima, confezionata in una prosa lineare, pregna di immagini ed emozioni.
Bellissimo!
L'Autore
Nicola Lecca (Cagliari, 1976) e' uno scrittore nomade che ha abitato a lungo a Reykjavik, Visby, Barcellona, Venezia, Londra, Vienna e Innsbruck.
La sua raccolta di racconti Concerti senza Orchestra (Marsilio 1999) e' stata finalista del premio Strega.
All'eta' di ventisette anni ha ricevuto il premio Hemingway per la letteratura.
Ha scritto, fra l'altro: Ritratto Notturno (Marsilio 2000), Ho visto Tutto (Marsilio 2003) Hotel Borg (Mondadori 2006), Ghiacciofuoco (Marsilio 2007 e' Scritto con Laura Pariani) e Il corpo odiato (Mondadori 2009).
I suoi saggi filosofici L'amore perduto per l'attesa e Di quasi tutto non ci accorgiamo sono stati pubblicati in olandese dal Nexus Instituut di Tilburg.
Le sue opere sono presenti in quindici Paesi europei.
Fra gli altri riconoscimenti letterari ricevuti da Nicola Lecca figurano: il Prix du Premier Roman, il premio della societe' lucchese dei lettori, il premio Settembrini, il premio Joyce Lussu, il premio delle'Accademia del Ceppo, il premio Basilicata e il premio Rhegium Julii per l'opera prima.
Nel 2000 Mario Rigoni Stern ha identificato in Nicola Lecca l'autore più promettente della sua generazione e lo ha premiato a San Pellegrino Terme con la motivazione: "Su questo nuovo e giovane autore c'è da contare per il futuro della nostra letteratura".
Per i suoi meriti artistici, Nicola Lecca è stato scelto a rappresentare l'Italia a bordo del Literaturexpress, un treno patrocinato dall'Unesco - con a bordo 100 scrittori di 46 paesi - che, nell'estate del 2000, ha viaggiato da Lisbona a Mosca.
È stato invitato a rappresentare l'Italia anche nell'antologia"RACCONTI SENZA DOGANA" - Giovani scrittori per la nuova Europa", realizzata per iniziativa della Direzione Generale per la Promozione e Cooperazione Culturale del Ministero degli Affari Esteri, in collaborazione col P.E.N. Club.
Nicola Lecca ha firmato oltre 500 articoli per le redazioni culturali di numerosi quotidiani e periodici, inclusi L'Unità, La Stampa, Il Giornale, L'Unione Sarda, Grazia e Studi Cattolici. Ha inoltre tenuto conferenze presso le Università e negli Istituti di Cultura di numerose città europee, fra cui Mosca, Londra, Lisbona, Madrid, Tallin, Roma, Lugano, Berlino, Parigi, Copenhagen, Reykjavík e Varsavia. Per Radio Rai è stato inviato in numerose città europee anche in qualità di critico musicale e ha scritto e condotto i programmi "Grand Hotel" e "Settimo Binario".
Nicola Lecca è stato ricevuto da diversi capi di Stato e di governo e, nel luglio del 2000, ha tenuto un discorso al Parlamento Europeo. I suoi romanzi Hotel Borg, Ritratto Notturno e e'Il Corpo Odiatoe' e la sua raccolta di racconti e'Ghiacciofuocoe' sono stati adottati dalla prestigiosa Svenska Akademiens Nobelbibliotek
Il Libro
editore: Mondadori
genere: Narrativa
pagine: 189
prezzo: 18.00 euro
Rilegato
eBook: 9.99 euro
Trama
Staccarsi dal passato farà male? Silke ancora non lo sa, ma è stanca di Innsbruck: una città gelida e perfetta in cui il destino, ostaggio dell'abitudine, domato dalla disciplina e ammansito dalla ricchezza, se ne sta quasi sempre in letargo. Per vivere a pieno sceglie Marsiglia. Ha voglia di novità, di mare e di colori, e non importa se tutto questo comporterà mille sfide: Silke è finalmente pronta ad affrontarle. Ragazza, ma non ancora donna, rinuncerà al benessere della sua vita privilegiata per trasferirsi in un micro appartamento vicino al porto, lasciandosi alle spalle lo sfarzo della villa di famiglia e il soffocante controllo di genitori ossessionati dalle regole, ancorati alle tradizioni e devoti al culto della reputazione più che all'amore o alla verità. Fin dal primo istante, Marsiglia coinvolgerà Silke nel suo alveare di esistenze complicate, curandola dalla solitudine e accogliendola con una moltitudine che turba e spaventa, rallegra e commuove. Se a Innsbruck il tempo pareva sospeso in un'illusione asettica e le giornate si susseguivano con la grazia innaturale del nuoto sincronizzato, a Marsiglia tutto scorre, governato da un'imprevedibilità che mette a dura prova ma offre, in cambio, vivacità e calore umano. Come accade con Murielle: una vicina di casa chiacchierona che, armata di torte e di prelibatezze africane, aiuterà Silke ad abbandonare la sua riservatezza per unirsi al flusso della città e imparare il valore dell'accoglienza, l'importanza dell'ascolto e l'arte di non prendersi troppo sul serio. Nel fitto reticolato delle stradine marsigliesi, Silke si incontrerà col mondo e si renderà conto che ogni labirinto può trasformarsi in un gioco: un rompicapo da risolvere per dimostrare di essere all'altezza della vita. E quando incontrerà la vecchia gattara di rue de la Palud e il giovane Didier - ladro, atleta e mangiatore di fuoco -, si accorgerà che il destino, capace di togliere tanto, è spesso pronto a dare: proprio quando meno ce lo aspettiamo. Con una scrittura semplice ma elegante, Nicola Lecca realizza l'affresco di una Marsiglia travolgente: e, con uno sguardo pieno d'amore per la vita, rende eterna l'ostinata ricerca di una ragazza desiderosa di un destino che finalmente le assomigli.
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