Esiste una definizione internazionale. Hu-man Trafficking. Traffico di esseri umani. Succede in tutto il mondo. Ingenti flussi di persone migrano da un paese al l’altro, da un continente all'altro, e dietro ci sono sempre organizzazioni che ricavano grandi profitti. L’aspetto più infame è che la situazione di partenza è sempre di estrema necessità e miseria: fame, difficoltà materiali, guerre, persecuzioni politiche. Gli esseri umani sono trattati come un bottino.
Buongiorno lettori, oggi vi parlo del nuovo romanzo della regina dello psicothriller Charlotte Link, la scrittrice tedesca che ha venduto oltre 30 milioni di copie nel mondo e 1 milione solo in Italia. La scelta decisiva è uscito in Italia il 26 gennaio scorso edito da Corbaccio. Un Thriller molto realistico che racconta di un'Europa squallida, in cui situazioni di miseria e povertà estreme diventano terreno fertile per i traffici malavitosi, senza rispetto alcuno per la vita umana. Una storia inquietante proprio perché plausibile, fatta di personaggi molto ben approfonditi psicologicamente ma con un ritmo un po' troppo lento e poco adrenalinico per essere un thriller.
Opinione di Blacksophia
Quello che a detta di molti si preannunciava un romanzo avvincente, inquietante, sorprendente in realtà mi ha lasciata un po' delusa, non è che non mi sia piaciuto ma non è stato il thriller che mi aspettavo. Non posso dire che non sia inquietante, ma non nel senso in cui di solito immagino un libro di questo genere. L'inquietudine è data più dalle ambientazioni tristi e desolanti che dalle vicende vissute dai protagonisti. Il ritmo un po' lento ha reso tutto meno avvincente, inizialmente ho faticato a capire quali fossero i protagonisti principali, quale fosse il loro legame e quale mistero accomunava vicende apparentemente molto distanti fra loro. Molti sono i personaggi che compaiono nel romanzo, ad alcuni viene dedicato un intero capitolo pur avendo un ruolo minimo nel complesso della storia, creando non poca confusione al lettore. Solo nella seconda parte, quando la trama ha iniziato a prendere forma, la lettura è diventata più scorrevole e avvincente anche se, alla fine, ho sentito la mancanza di veri colpi di scena e rivelazioni scioccanti.
Le vicende narrate si svolgono principalmente nel sud della Francia e in Bulgaria. Da una parte abbiamo Simon un uomo di quarant'anni afflitto da una situazione familiare difficile, incapace di prendere delle decisioni definitive sul suo futuro, bloccato in un limbo da cui non riesce ad uscire, un uomo affascinante ma poco deciso, ostaggio di una ex moglie che lo tratta come un burattino ostacolando ogni sua nuova relazione. Simon che vive ad Amburgo, doveva trascorrere le vacanze di Natale con i suoi figli in Provenza, nella casa al mare del padre, ma finisce per passare le vacanze da solo dopo che i figli gli hanno dato buca. Il destino gli fa incontrare Nathalie, una giovane donna in fuga da qualcosa che neanche lei sa bene cosa sia. La trova affamata e sporca dopo che due uomini l'hanno colta a entrare furtivamente in un alloggio vuoto, decide di aiutarla e riesce a evitarle di farsi portare dalla polizia. La decisione di salvarla e portarla a casa sua lo porterà in un incubo che sembra senza fine, una situazione molto più grave di quella che sembrava all'inizio da cui non riuscirà più a tirarsi fuori. In Bulgaria seguiamo le vicende disperate di Kiril e della sua famiglia in gravi condizioni di disagio economico e sociale. Kiril non riesce a trovare un lavoro e anche il trasferimento a Sofia non porta a nessun risultato, riuscire ad andare avanti senza soldi e senza prospettive con dei figli da crescere è sempre più complicato. Dopo molti vani tentativi e una situazione di indigenza sempre maggiore, l'unica soluzione sembra quella di affidare Ninka, la sua bellissima figlia diciassettenne, ad una donna che dice di essere a capo di un agenzia di modelle. I due genitori disperati lasciano partire per Roma la figlia in cambio di un po' di denaro e della promessa per lei di un futuro di successo come modella. Ivana, la moglie di Kiril nutre fin dall'inizio forti dubbi sulla decisione presa e quando non le arrivano notizie da Roma la certezza di aver commesso un terribile errore diventa sempre più concreta. Sua figlia è scomparsa nel nulla così come le persone che l'hanno portata via. Un'altra famiglia a Sofia ha vissuto il loro stesso incubo ma Selina la loro figlia è tornata e porta con se atroci verità che non vuole svelare perché teme per la propria vita. Trovare quella famiglia e parlare con Selina è l'unico modo per avere qualche speranza di ritrovare la loro Ninka. Intanto in Francia Simon cerca di capire i segreti di Nathalie che rivela di temere di aver ucciso un uomo. Nathalie che è in fuga da quando Jérome, il suo compagno, con una telefonata, le ha detto di non tornare a casa perché era in pericolo. Jérome è la chiave di tutto, l'unico che conosce il motivo di questa fuga, ma anche lui sembra scomparso, avrebbero dovuto incontrarsi in Provenza ma non è mai arrivato. Presto Simon si renderà conto che spietati criminali stanno dando la caccia a Nathalie e a tutti quelli che hanno incrociato la loro strada con lei e Jérome ma il motivo resta un mistero. Ovviamente c'è un legame fra le vicende di Sofia e quelle francesi ma fino all'ultimo risulta veramente difficile capire quale intreccio leghi persone così apparentemente distanti fra loro.
La cosa che ho apprezzato di più del romanzo è stata la costruzione dettagliata di tutti personaggi che compaiono nella storia, l'autrice ha saputo descrivere dettagliatamente le loro personalità entrando nelle loro teste e rendendoci partecipi dei loro tormenti e delle loro paure.
Dei tanti personaggi che ho incontrato in questo libro però l'unico che salvo è Ivana, una donna coraggiosa, l'unica in grado di prendere in mano la situazione, lottare con tutte le sue forze per ritrovare la figlia e fare la cosa giusta. Peccato che la maggior parte degli altri personaggi risulti irritante, non sono riuscita a provare simpatia per nessuno di loro, ne per i buoni ne per i cattivi! Nathalie è una ragazza con un passato difficile, ha avuto un'infanzia orribile con un padre assente e una madre alcolizzata. Tutto questo le ha causato gravi disturbi alimentari e poca stima di se, quando incontra Jérome si aggrappata alla loro relazione come fosse l'unica ragione di vita. Jérome però è un ragazzo egocentrico e superficiale che non si rende conto dei gravi problemi di lei, non cerca di aiutarla ma solo di soddisfare i suoi bisogni, la sfrutta senza che lei se ne renda conto. Infine Simon, un uomo che non riesce a vivere come vorrebbe, disponibile e gentile ma troppo remissivo, dovrebbe imporsi di più con tutti e invece finisce sempre per subire le decisioni altrui. Dopo tutta l'orribile vicenda che Simon vivrà a causa dell'incontro con Nathalie qualcosa in lui cambierà, ma il prezzo da pagare sarà davvero troppo alto.
Il mio giudizio sul romanzo è comunque nel complesso positivo, i temi trattati sono molto interessanti e attuali. Quella raccontata qui è un 'Europa diversa da come la conosco e la vivo, ma non per questo meno vera. Le situazioni descritte dall'autrice sono drammaticamente realistiche e per questo mi hanno lasciato alla fine una sensazione di tristezza e amarezza vera e profonda ma anche di paura per un mondo che spesso non vogliamo vedere ma che è la fuori molto più vicino di quanto ci immaginiamo.
L'Autrice:
Charlotte Link, nata nel 1963, è una delle scrittrici tedesche più affermate. In Italia Corbaccio ha pubblicato La casa delle sorelle, La donna delle rose, Alla fine del silenzio, L’uomo che amava troppo, La doppia vita, L’ospite sconosciuto, Nemico senza volto; la trilogia Venti di tempesta, Profumi perduti, Una difficile eredità; L’isola, L’ultima traccia, Nobody, Quando l’amore non finisce, Il peccato dell’angelo, Oltre le apparenze, L’ultima volta che l’ho vista, Giochi d’ombra, L’inganno (tutti anche in edizione TEA) e il memoir Sei nelle mie parole.
Editore; Corbaccio
Genere: Thriller
Pagine: 432
Prezzo: € 18,60
Prezzo ebook: € 9,99
Prezzo ebook: € 9,99
Data pubblicazione: 26 gennaio 2017
Trama:
Voleva solo essere d’aiuto.
Non sapeva che la sua decisione gli avrebbe cambiato la vita.
Trama:
Voleva solo essere d’aiuto.
Non sapeva che la sua decisione gli avrebbe cambiato la vita.
Simon sceglie di passare le vacanze di Natale con i figli, nella casa al mare del padre, cedendo ancora una volta all'ennesima richiesta della ex moglie e mettendo alla prova per l’ennesima volta la pazienza della sua nuova compagna. Non solo: i piani all'ultimo momento saltano, e lui si ritrova da solo in un paese nel Sud della Francia, vuoto, triste e piovoso. Incerto sulle prossime mosse, Simon passeggia sulla spiaggia sotto l’acqua quando si imbatte in un alterco fra due uomini e una giovane donna, Nathalie: disperata, senza soldi, senza documenti non sa dove andare e Simon, quasi suo malgrado, le offre ospitalità. Non sa che questa sua decisione lo farà precipitare in un incubo da cui cercherà di uscire seguendo le tracce, macchiate di sangue che conducono fino a Sofia e a un’altra ragazza: Selina. Sullo sfondo di una Francia ferita, in cui si respira ancora l’odore acre della paura degli attentati, le storie di persone apparentemente lontanissime fra loro, per un incredibile inanellarsi di eventi, si intrecceranno in modo drammatico e inaspettato ai destini di Simon e Nathalie a mille chilometri di distanza, in una Bulgaria povera e disperata.
Avvincente, inquietante, sorprendente, La scelta decisiva è la riconferma dell'indiscusso talento di una delle maggiori autrici di thriller contemporanee.
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