mercoledì 18 aprile 2018

Recensione in anteprima: UN ALTRO GIORNO ANCORA di Bianca Marconero


Fare la recensione di un libro che ti è piaciuto così tanto, come a me è piaciuto questo, è molto difficile. Uno perché temo di non riuscire a far arrivare tutto quello che merita, due perché rischio di diventare stucchevole a forza di complimenti. Inizierò con un avvertimento, attenzione a quando lo iniziate. Non fate come la sottoscritta che dopo una giornata in cui non riusciva a trovare il momento giusto, lo ha fatto dopo una serata in pizzeria. Volete sapere com'è andata a finire? Che alle tre e mezza del mattino, arrivata a metà libro, ho dovuto trovare la forza di chiuderlo e riporlo sul comodino! Adesso dovrei trovare un aggettivo che riesca a comunicarvi un mio giudizio sul libro e l’unico che renda l’idea di ciò che provo è STUPEFACENTE. E posso usare questo termine sia come aggettivo che come sostantivo maschile, perché come una sostanza stupefacente il libro è “capace di determinare artificiosi stati di benessere, ma nell'uso ripetuto provoca dipendenza e assuefazione”. Ecco è così che mi sento ora, mi mancano i protagonisti, e sopratutto mi manca la sensazione di benessere che ho provato leggendo. Certo starete pensando che è solo una storia d’amore, ma cosa c’è di più bello dell’amore quando è raccontato così bene da provocare forti emozioni?
Il titolo del libro è Un altro giorno ancora, e vi giuro che mentre lo leggevo, quando il finale si stava avvicinando io pensavo solo: ti prego un’ altra pagina ancora!

 opinione di Balcksophia

Disarmo la sfiga, limitando il numero di persone che mi possono ferire. Da quando ho messo in pratica questa regola, la vita fa meno paura.


Elly ha avuto una vita difficile, di quelle che la sfiga ha preso di mira fin da piccola, di quelle che purtroppo non sono poi così rare nella vita reale. Dopo aver perso entrambi i genitori, anche se in momenti diversi, la sua famiglia adesso sono i suoi quattro fratelli. Loro sono le uniche persone di cui le importa, gli unici che ama e per cui è disposta a soffrire. Per il resto del mondo Elly c’è ma non vuole legami troppo forti, non vuole rischiare di soffrire ancora. Elisa, oltre ai fratelli ha un solo grande amore, Sparkle, il suo cavallino. Insieme sono un binomio perfetto, fra loro c’è un rapporto stupendo basato sulla fiducia reciproca, sono due esseri in simbiosi, si completano. Lui sta diventando un campione di equitazione grazie a lei e insieme a lei.  La felicità di Elisa è legata a quella del suo cavallino, alle vittorie raggiunte e a quelle che verranno e al fatto che presto ne diventerà la proprietaria a tutti gli effetti. Purtroppo fra lei e la realizzazione dei suoi sogni, si intromette un ragazzo, e lasciatemi dire che ragazzo! Riccioli biondi, occhi azzurri in modo assurdo, alto, fisico atletico, un genio in tutto quello che fa,  praticamente perfetto. Andrea Serpieri, questo è il suo nome, si appropria di Sparkle offrendo al vile proprietario del maneggio una cifra a cui non può rinunciare, in barba alle promesse fatte ad Elisa che quel cavallo l’ha addestrato fino a farlo diventare un campione.  Per Elisa, Sparkle è tutta la sua vita, il suo futuro la sua felicità e Andrea gliel'ha portato via. 
Realizzo che, uno vicino all'altra, i nostri tratti sono esasperati, estremizzati. La sua perfezione olimpica fa a pugni con il mio caos destabilizzante.

Andrea e Elisa sono due personaggi molto diversi sia fisicamente che caratterialmente. Lui sembra quasi un lord, un ragazzo ricco e ben educato, forse anche troppo. È uno che non si scompone mai, che non sbaglia mai, ligio al dovere e alla regole, un po’ antiquato per essere un ragazzo di venti anni, ma dietro quell'apparenza controllata che lo fa sembrare un automa, si nasconde un animo dolcissimo. Lei è una ragazza un po’ rude, poco incline a socializzare e alle formalità, la vita l’ha resa diffidente con gli altri e cercare ad ogni costo di essere distaccata è la sua arma di sopravvivenza. Tutta la sua indifferenza è volta ad auto proteggersi ma in realtà nasconde solo tanta fragilità. Nonostante Elly sia un personaggio difficile, a tratti irritante, io l’ho amata da subito, perché la sento molto vicina, perché alla sua età ero come lei. Quando la vita ti mette alla prova tante volte, a partire dall'infanzia, è facile restare scottati e perdere la fiducia nel prossimo, tendere a contare solo su noi stessi e tenere tutti a distanza. Non si può ferire chi non ti permette di avvicinarsi. Quella di Elisa però alle volte è  un'indifferenza solo solo di facciata, inganna gli altri e cerca di ingannare se stessa ma non il suo cuore.  Forse Elisa non è indifferente ad Andrea come vorrebbe far credere a se stessa.

Perché? Perché se stare con lui mi è piaciuto? Perché, se in questo bar che mi lascio alle spalle in una notte nera, che scivola come la pioggia, senza il conforto delle stelle, io con lui sono stata stranamente serena? Semplice, perché una parte di me si stava divertendo troppo. E divertirmi con qualcuno che è triste, divertirmi con qualcuno che ho detto di odiare è troppo schizofrenico perfino per me.

Andrea ed Elly si conoscono da dieci anni, anche se lei l’ha sempre guardato da lontano, senza mai sentire nessun tipo di affinità con mister perfezione. ma se fino ad allora,  Andrea gli era indifferente, adesso lo odia, odia quel "bastardo" che le ha portato via il suo unico amore. E lui cosa prova per Elisa? Perché le ha fatto una cosa cosa così spregevole? Com'è in realtà Andre Serpieri? Tutte domande a cui non sarò io a rispondere. Voglio lasciarvi il piacere di scoprire Andrea pagina dopo pagina. Andrea e Elly non sono gli unici personaggi interessanti del libro, anche se l’attenzione è focalizzata quasi esclusivamente su di loro. Fra tutti io ho amato sopratutto Leone,  il fratello più vicino, quello che la sostiene, la consiglia, che la  ascolta e che capisce prima di lei qual’è la natura dei sentimenti che nutre per Andrea.  Poi ci sono Bianca la sorella di Andrea  e Vittorio altro fratello di Elisa. I due hanno avuto in passato una storia d’amore molto importante purtroppo finita male. Storia che indirettamente condiziona anche il rapporto fra Andrea e Elisa. E storia che vorrei tanto conoscere meglio perché, nel ritaglio di spazio dedicato al loro rapporto, ho già pregustato quanto sarebbe bello un romanzo tutto dedicato al loro difficile amore. Perdonatemi questo appello all'autrice ma ci dovevo provare!😊
Un altro giorno ancora è un libro che parla d’amore, non è solo una storia d’amore. Attraverso Elly e le sue fragilità possiamo riflettere su quanto sia difficile amare, fidarsi di qualcuno al punto di affidargli la nostra felicità, dipendere dall'amore, in tutte le sue forme. Quando si ama si rischia sempre di soffrire, che si ami un figlio, un uomo, un animale, l’interruzione di quel rapporto provoca dolore. Meno persone si amano e minori sono i rischi di soffrire. Ma vale sempre la pena rischiare di soffrire ed essere liberi di seguire il proprio cuore perché non credo che altrimenti sia possibile trovare la felicità.
Non mi resta che consigliarvi  di correre a comprare il libro, da domani lo trovate in tutte le librerie e on line, ringraziare la NewtonCompton e l'autrice che mi hanno permesso di leggerlo in anteprima, e lasciarvi un’ultima citazione che ho amato particolarmente.


......penso alla mamma.
È lei la persona che mi ha spiegato cos'era un “binomio”. Diceva di aver smesso di essere lei, dopo l’incontro con papà. Di aver smesso di essere lei, quando siamo nati noi. E infine che non era lei quando montava in sella.
Io non ricordo come fossero la mamma e il papà insieme, e non ho idea di cosa si provi ad avere dei figli, ma anche io smetto di essere solo io, quando salgo in sella. So cosa vuol dire diventare una cosa sola, con un cavallo. Binomio è una parola che, quando sono in gara, in questa manciata di secondi che fanno la differenza, comprendo alla perfezione. Perché si è sempre in due a correre, in due a volare, e si finisce per essere due nomi che indicano un’unica cosa.

il mio voto: 5 stelline su cinque 🤩🤩🤩🤩🤩

L'autrice
Bianca Marconero è lo pseudonimo di una scrittrice di Reggio Emilia. Ha lavorato come redattrice per periodici per ragazzi e poi è approdata alla scrittura creativa. Con la Newton Compton ha pubblicato La prima cosa bella, L’ultima notte al mondo, Ed ero contentissimo e Un altro giorno ancora.

Il libro
Editore: Newton Compton Editori
Genere: New Adult
Pagine: 381
Prezzo cartaceo: € 6,90
prezzo ebook: € 1,99
In uscita il: 19/04/2018



Sinossi
I sentimenti sono come i fiori selvatici. Crescono dove meno te l’aspetti.
Elisa Hoffman ha imparato presto a cavarsela da sola. Ultima di cinque fratelli, vive per la famiglia e per l’equitazione. L’esclusivo maneggio in cui lavora, alle porte di Milano, è il posto che ama di più al mondo, e mette da parte tutti i risparmi per riuscire a comprarsi Sparkle, un cavallo che ha addestrato per mesi. Tutti i suoi sogni, però, si infrangono alla notizia che Andrea, un ragazzo terribilmente bello e ricco, ha offerto più soldi e ha acquistato il cavallo che le era stato promesso. Elisa non si dà pace e riversa su di lui tutto il suo risentimento. Ma Andrea è davvero così freddo come sembra, o sotto il ghiaccio si nasconde qualcosa di diverso? Un imprevisto, un accordo e un’inattesa amicizia con il nemico permettono a Elisa di scoprire che il ragazzo, in realtà, possiede delle qualità inaspettate… Una storia sull’amore in tutte le sue declinazioni, e sui sentimenti che, come fiori selvatici, crescono in silenzio, senza che nessuno li annaffi. 

1 commento:

  1. Bellissimo, l'ho iniziato ieri mattina a colazione e non l'ho più mollato, ho chiuso il kindle a mezzanotte passato e con un bel sorriso, era da moltissimo tempo che un libro mi facesse provare tutte le emozioni di questo, adoro quest'autrice

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