venerdì 1 marzo 2019

recensione: VICIOUS. SENZA PIETA' di L. J. Shen


Vicious era senza pietà.
Era un vero peccato che il mio odio per lui
fosse avvolto da un guscio sottile di qualcosa
che somigliava all'amore.

Spesso noi blogger, o accanite lettrici di romance, ci troviamo a dire di esserci trovate come sulle montagne russe leggendo romanzi, quando abbiamo la fortuna che ci capitino tra le mani, che ci fanno provare le emozioni più disparate: forti, intense, squassanti, contrastanti. Ma, credetemi, mai come questa volta una definizione del genere non può essere più veritiera che per il romanzo di L. J. Shen - Vicious. Senza pietà - arrivato finalmente in Italia, dopo il clamoroso successo internazionale, grazie alla Always Publishing. Sucesso meritato e assolutamente comprensibile.
Questo libro è qualcosa di incredibile... difficile da descrivere e, almeno per quanto mi riguarda, difficile da dimenticare. Va letto fino alla fine - anche se vi sfido a metterlo giù, nonostante dopo i primi capitoli potreste esserne tentate - per poterlo capire. Questo libro è una droga. Qualcosa che ti intossica l'anima ma allo stesso tempo la esalta... Una lettura che a tratti è torbida e inquietante ma che all'improvviso ti porta in paradiso regalandoti forse una delle storie più belle di sempre. Ho amato Vicious. E lo ho anche odiato tanto... per poi amarlo ancora... e continuare ad amarlo, per sempre!
La lettura in assoluto più bella di questo 2019.




opinione di Sangueblu


Nella cultura giapponese, la rilevanza del fiore di ciliegio
risale a centinaia di anni fa. Il fiore di ciliegio rappresenta
la fragilità e la magnificenza della vita.
Ci aiuta a ricordare che la vita è bella in modo quasi sconvolgente,
ma che è anche corta, in maniera straziante.
Proprio come le relazioni.
Siate saggi. Lasciate che il vostro cuore vi indichi la via.
E quando troverete la persona giusta, non lasciatela andare via.

Fragilità e magnificenza. Queste forse più di altre le parole chiave di questa storia meravigliosa a cui ha dato vita la straordinaria penna di L. J. Shen: un'autrice che scopro per la prima volta ma che mi ha colpito molto per il suo modo di impeccabile di scrivere. E' vero: la storia stimolante e i personaggi magnetici  sono già un ottimo presupposto per rendere vincente un romanzo ma credo che la differenza, quel quid in più, sia proprio il suo stile capace di arrivare nella profondità delle cose senza perdersi in inutili divagazioni. Con pochi tratti, in una maniera oserei dire quasi cinematografica e in sole 368 pagine è riuscita a farci vivere una storia sospesa tra presente e passato di cui si riesce a percepire ogni dettaglio, vivendo le emozioni e i sentimenti dritti nella pancia, sia le cose belle che quelle brutte, senza mai dare niente per scontato; è riuscita a farci entrare a fondo nella psicologia e nella personalità dei due protagonisti ma anche a darci un'idea precisa di quelli che sono i contorni e gli altri tre personaggi chiave di questa serie che si preannuncia entusiasmante: la Saints' Series.
In Vicious i riflettori si accendono su Baron ma avremo modo di conoscere anche gli altri tre amici che fanno parte della holding finanziaria FHH - i Four Hot Holes -  e che saranno i protagonisti dei prossimi volumi: Trent, Jaime e Dean.

Ma torniamo a Vicious.
Vi confesso che - a parte le prime pagine introduttive - i primi capitoli sono stati davvero difficili per me. Mi hanno spiazzata. Mi hanno amareggiata e mi hanno insinuato talmente tanti dubbi che mi sono domandata se fosse un libro "adatto a me" e come mai sarebbe potuto piacermi vista l'antipatia, o per meglio dire l'odio, che mi suscitava Baron Spencer , altresì detto Vicious.
Eppure è evidente che sia proprio così, come sosteneva anche la nonna di Emilia (la protagonista femminile di questa storia): "L'amore e l'odio sono lo stesso sentimento vissuto in circostanze diverse. Hanno la stessa passione e lo stesso dolore." Sono le due facce di una stessa medaglia tanto che anche io, lo devo ammettere, pian piano mi sono innamorata di Vicious senza neanche rendermene conto. Ma quello di cui invece sono ben consapevole è che il passaggio da odio ad amore è stato "lungo e tormentato", muovendosi attraverso altre mille gamme di emozioni intermedie che regalano sì una lettura meravigliosa ed indimenticabile ma anche qualcosa di molto simile ad un attacco di cuore al culmine della discesa più alta di un rollercaster! Vicious non è un Bad Boy qualunque. Non è semplicemente un cattivo ragazzo... Lui è un ragazzo crudele.Egoista.  Distante. Freddo. Intoccabile. Pieno di odio. Spietato. Vendicativo. Arrogante. Che adora intimidire. Da questo deriva il suo soprannome "Vicious". Era una star del football nella sua scuola e schifosamente ricco e intelligentissimo. Un ragazzo complicato, difficile da capire o da interpretare perché è ben chiaro che sia un autentico enigma anche per sé stesso. 

Il ragazzo si avvicinò di un passo e io indietreggiai.
I suoi occhi erano morti ma le sue labbra erano rosse,
piene e molto, molto vive.
Questo ragazzo mi spezzerà il cuore se glielo permetterò.
La voce arrivò da qualche parte nella mia testa,
e quel pensiero mi scioccò, percé non avevo alcun senso.

A risolvere questo enigma ci penserà, suo malgrado, Emilia Le Blanc: una ragazza che è la sua antitesi: lei è buona, altruista, solare, eccentrica, pura e sincera. 
Emilia è la figlia dei due governanti degli Spencer, assunti per prendersi cura della villa di Todos Santos, in California e date le circostanze si trova a vivere per un'intero anno a stretto contatto con questo ragazzo che, fin dal primo istante, non fa che dimostrarle senza ragione odio e disprezzo, arrivandola a chiamare Serva ogni volta che si rivolge a lei. Eppure lui manda segnali contrastanti; la spia dalla finestra della sua stanza; la osserva ogni qualvolta pensa che lei non se ne accorga. Lui la brama ma non lo ammette e nessuno, nessuno può averla, soprattutto il suo migliore amico Dean...
Emilia sarà il suo punto debole fin dal primo istante... Nel passato e anche quando si reincontreranno a New York dieci anni dopo.

Odiavo la mia superficialità, la mia idiozia nell'amare il modo
in cui la sua mascella, rigida e squadrata, si contraeva
quando cercava di non sorridere.
Odiavo amare le cose intelligenti e argute che diceva
quando prendeva la parola in classe.
Odiavo il suo essere un cinico realista,
mentre io ero un'idealista senza speranza
e comunque amavo ogni pensiero che pronunciava ad alta voce.
E odiavo che, una volta alla settimana, ogni settimana,
il mio cuore faceva folli capriole nel mio petto
perchè sospettavo potesse essere LUI.

Ovviamente Emilia, nonostante i sentimenti contrastanti e le spiacevoli circostanze, era innamorata di lui anche se sapeva di non poterlo avere.. di non poterlo comprendere fino in fondo. Ma non pensate che sia la solita "crocerossina" pronta ad immolarsi per redimere lo scapestrato di turno. Emilia ha un amor proprio, una dignità ed una forza fuori dal comune che la rendono un personaggio meraviglioso in cui identificarsi o con cui allearsi durante la lettura.

La sua indifferenza nei confronti del mio potere in qualche modo era disarmante per me. La maggior parte delle persone si sentiva debole quando era intorno a me. Emilia Le Blanc, mai.

Potrei scrivere un altro libro per esprimervi quanto io abbia adorato questo romanzo... quanto mi abbia fatto arrabbiare, commuovere, sospirare.... ma non posso proprio raccontarvi di più di questa trama complicata, articolata, avvincente ed esaltante.

Dedicherei solo un'ultima digressione su un altro aspetto che ho apprezzato tantissimo del romanzo, ossia l'ambientazione. I luoghi, le case,, le città (New York in particolare) sono fondamentali per rappresentare l'essenza dei personaggi e la loro evoluzione.

Il mio voto a questa storia? Cinque stelline 
...che non bastano per premiare una storia che non è una favola (nostante un dolcissimo lieto fine) ma che è l'esatta e precisa rappresentazione della realtà che è fatta d chiaro scuri, di luce, di ombre, di cattiveria e di bontà, di amore e odio. Che è meravigliosa, fragile, breve e straordinaria come un fiore di ciliegio.


Grazie alla Always Publishing per l' opportunità di leggerlo in anteprima e soprattutto per aver portato in Italia un romanzo (e una serie) come questa. State facendo un ottimo lavoro, ragazze!

L'Autrice


Dal 2015 L.J. Shen si è imposta come autrice rivelazione del genere romance, con i romanzi della The Saints’ Series che si sono susseguiti in cima alle classifiche internazionali, raccogliendo un impressionante se- guito di fan. Ora Leigh vive nel nord della California con suo marito e suo figlio, anche se prima di sistemarsi ha girato il mondo, stringendo legami con numerosi amici che possono testimoniare quanto lei sia una “vera dura”, proprio come i personaggi che ama dipingere nei suoi romanzi. Leigh è diventata famosa per il suo talento nel costruire protagonisti controversi, degli anti-eroi, dei veri e propri cattivi che hanno catturato i cuori di migliaia di lettrici.


Il libro

editore: Always Publishing
genere: contemporary romance
pagine: 364
prezzo: 13.90 euro
Brossura, doppia cover
eBook: 5.99 euro

Trama

Quando i suoi genitori accettano di lavorare al servizio degli Spencer, Emilia LeBlanc si ritrova a vivere sotto lo stesso tetto con l'erede della famiglia, Baron "Vicious" Spencer. Vicious è sfrontato, privilegiato, spietato e pieno di rabbia. Ma l'arrivo di Emilia turberà il suo equilibrio e destabilizzerà le sue emozioni, e da quel momento Vicious avrà un unico obiettivo: rendere la vita della figlia della domestica un vero inferno sulla terra. Dieci anni dopo, Baron Spencer è un avvocato brillante, un abile criminale, un bellissimo bugiardo. E ha un piano per vendicarsi. Quando, sulle strade di New York, il suo cammino torna ad incrociarsi con quello di Emilia che si trova in gravi difficoltà, Vicious le offre un lavoro e lei si ritroverà di nuovo intrappolata nella sua ragnatela spietata. Emilia non può immaginare che il ritorno prepotente dell'uomo che è stato insieme il suo tormento e il protagonista dei suoi sogni farà crollare tutte le certezze della sua vita come tessere del domino. Stavolta Vicious non si fermerà, non fino a che lei non sarà sua.

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