Buongiorno lettori oggi vi parlo di MAI DIRE MAI di Lea Landucci un romanzo breve, prequel di MAI UNA GIOIA che verrà pubblicato da Sperling & Kupfer nel 2021. La novella, uscita il 5 novembre in digitale, è divertente come un vero chick lit deve essere ma riesce anche a far riflettere seppur con leggerezza e ironia. E' una commedia che mette in risalto sentimenti autentici come l’amicizia piuttosto che l’amore da favola. Attraverso il racconto in prima persona di Sabrina l’autrice riesce a mostrare realisticamente le debolezze interiori di chi apparentemente sembra perfetto. La vita non è mai facile per nessuno, anche gli edifici con le facciate più belle spesso nascondono dei difetti al loro interno. Siete pronti ad entrare nella testa e nella vita di Sabrina per scoprire che l'amore vero non sempre arriva e ti travolge ma spesso ti conquista piano piano e per sempre?
Sabrina è la protagonista di questa novella, una delle tre amiche del famigerato trio Wow, insieme a Daniela e Cristina. Le tre ragazze sono amiche dai tempi del liceo, sono inseparabili, vivono quell’amicizia intensa e complice che le fa sentire sempre protette, qualsiasi cosa accada, in ogni momento pronte a consolare l’amica che ne avrà bisogno. Sono tre ragazze splendide e diverse, ma complementari. Ognuna con le sue debolezze. Ma parliamo di Sabrina questa ragazza ricca, bella un po’ viziata che sembra avere tutto quello che si può desiderare. Una facciata perfetta che però nasconde delle imperfezioni. Sabrina cerca in ogni modo di nascondere i suoi difetti per non deludere chi la circonda, come se avesse paura che se il mondo sapesse com’è realmente la amerebbe di meno.
Il romanzo inizia con le ragazze all’ultimo anno di liceo e con una improbabile festa in maschera organizzata da Sabrina per conquistare l’unico ragazzo rimasto immune al suo fascino. Ed è qui che entra in scena il compagno di classe nerd/sfigato che Sabrina non ha mai considerato fino ad allora, il mitico Baldetti. E lei come potrebbe immaginare che da quella sera in poi l’imbranato Baldetti sarebbe diventato il suo salvatore? Ma torniamo alla festa, un vero disastro con sorpresone finale che mette subito in evidenza quanto la vita sentimentale di Sabrina sia tutt’altro che semplice. Passano gli anni, Sabrina si laurea con una certa fatica, e da lì in poi le cose si complicano ancora di più perché diventare adulti vuol dire anche imparare a cavarsela da soli. Dopo essere stata abbondanata finanziarimente dai suoi genitori, adesso è venuto il momento di trovare lavoro. Il mondo là fuori senza l’ aiuto di mamma e papà e duro, ma è qui che Sabrina da il meglio di sé, non si arrende mai, lotta con tutte le sue forze per dimostrare quanto vale, cade e si rialza sempre più forte. E l’amore? Quello è ancora più complicato del lavoro. Senza entrare troppo nei dettagli diciamo che Sabrina resta intrappolata per anni in una relazione che è un po’ come lei fuori perfetta ma dentro nasconde segreti e bugie. Le uniche su cui può sempre contare sono Daniela e Cristina, pronte ad accorere in suo soccorso nei momenti più bui. E poi c’è lui quell’amico che ogni tanto spunta fuori, che le da i consigli più preziosi, una presenza di cui Sabrina non può più fare a meno. Il Baldetti, il ragazzo che la ama da sempre e glielo confessa in modo naturale, senza giri di parole. Lui che si accontenta di esserle amico ma distante, perché vederla gli spezza il cuore. Il vero pezzo forte di questa novella. Il Baldetti è il simbolo del riscatto dei nerd, il ragazzo, che vive nell’ombra ma c’è, che ama in modo discreto ma forte allo stesso tempo, che non chiede ma da anche se soffre.
Davanti a me ho Andrea Baldetti, un nerd disadattato, il compagno di scuola sfigato che si vestiva da buio. Quell'essere assurdo che vede il colore delle voci e dei suoni, che riesce sempre a cogliere il nodo delle questioni, che mi legge come un libro aperto e che ha osato rifiutarmi......
Il mio spasmante di sempre, il mio consigliere fidato, il mio rifugio, la mia corazza, la mia cura.......
E’ questo secondo me che rende speciale questo breve romanzo d’amore, perché fa sognare senza strafare, senza tutti quei brividi da amore a prima vista, ci racconta un amore fatto di lenta conquista, che si insinua lentamente e intensamente nella testa e nel cuore della protagonista. Un amore apparentemente meno da favola ma che se ci pensate bene è la favola più bella, che parte piano e arriva forte.
Tutto questo è raccontato dall’autrice con ironia e leggerezza, con uno stile scorrevole e diretto che non ti stanchi di leggere e ti fa arrivare al finale in un lampo e ne vorresti ancora un po’. Viste le premesse è auspicabile un terzo libro, le amiche sono tre, giusto? Sarebbe scortese non concedere un libro anche alla Dani!
Il mio voto: 4,5 stelline
Nessun commento:
Posta un commento