"Sai cosa, Pà?"
"Cosa, Sà?"
"Quando giochi a pallone, tu sei felice e rendi felici tutti.
E sei già un calciatore".
Esce oggi un romanzo che tutti i ragazzini e le ragazzine di oggi dovrebbero leggere per trovare, ritrovare o alimentare (a seconda dei casi) lo stimolo per inseguire e realizzare i propri sogni. Valeria Ancione con grande grazia, realismo e sincerità ci racconta la storia della mitica Patrizia Panico; una storia vera che tra realtà e finzione ci accompagna nella vita di una ragazza che ha fatto del calcio la sua più grande avventura. Nata a Roma l'8 Febbraio del 1975, ex calciatrice nel ruolo di attaccante, grazie alle sue doti tecniche e ai risultati ottenuti, è diventata l'emblema del calcio femminile italiano. Innumerevoli sono i suoi successi: detiene bil titolo di capocannoniere della Serie A, vinto in quattordici occasioni, oltre a quello di presenze con la maglia della Nazionale, con cui ha disputato 204 gare realizzando 110 gol. In carriera ha conquistato 10 scudetti, 5 coppe Italia e 8 Supercoppe italiane. Entrara nel 2015 a far parte della Hall of Fame del Calcio Italiano nel Marzo 2017 è diventata la prima donna ad allenare una Nazionale maschile. Nell'Agosto 2018 ha assunto la guida tecnica della Nazionale Under 15. Se è vero che di Patrizia Panico al mondo ce ne è una e una fuoriclasse come lei è difficile da eguagliare è pur vero che la sua tenacia, il suo spirito di sacrificio, la sua costanza, la sua ambizione e la sua umiltà devono essere di esempio per tutti. Seguire le sue orme, qualunque siano i nostri talenti o i nostri sogni, ci guiderà sulla strada giusta.

opinione di Sangueblu
Il calcio per me è amicizie che durano nel tempo,
amori, città, viaggi, sfide, impegno,
solidarietà, condivisione, partecipazione, uguaglianza.
Non ha confini.
E' un istinto primario.
Ma essenzialmente è la mia vita.
A otto anni già volevo essere Maradona.
Sono diventata Patrizia Panico,
ma prima di tutto sono stata Bruscolo.
E questa è la mia storia.