venerdì 3 maggio 2019

recensione: LA TUA ULTIMA BUGIA di Rachel Abbot

Una casa a picco sulla scogliera con una grande vetrata a vista sulle onde in tempesta è la location perfetta di questo thriller psicologico in cui nulla è come sembra: I personaggi mentono su tutto, nascondono terribili segreti dietro sorrisi di circostanza, l’odio è il sentimento dominante di ogni azione e l’omicidio pare l’unica strada possibile.



Opinione de La Rossa



Il romanzo ha tutte le caratteristiche del thriller inglese classico: i colpi di scena sono nelle parole e nelle rivelazioni dei personaggi più che nelle loro azioni. La Abbott non ricorre all’espedente della suspence ad ogni pagina ma ci accompagna in un lento ed efficace viaggio introspettivo nei personaggi ed il primo che incontriamo è la detective Stephanie King, un personaggio che gioca un apparente ruolo secondario, ma non per questo trascurato. La poliziotta è la prima ad arrivare sulla scena del crimine in cui un uomo ed una donna sono avvinghiati nell’ultimo abbraccio:

“Per un istante pensò di avere le allucinazioni.
Una gamba si era mossa. E, un attimo dopo,
al pianto distante del bambino si aggiunse un altro suono,
più basso e profondo, Un lamento soffocato.
Proveniva dal letto. Uno dei due era ancora vivo.”

Evie, la donna sopravvissuta all’abbraccio mortale, confessa l’omicidio del marito, il famoso fotografo Mark North. La ricerca dei motivi dell’omicidio è il cardine assoluto del romanzo. Evie lo spiega davanti ad un tribunale confessando di essere stata maltrattata e torturata dal defunto marito e di aver agito per paura, perdendo il controllo delle proprie azioni.

“Io mi giro verso di lei e per una volta la vedo ammutolire.
Si blocca di colpo, lascia cadere le braccia e mi fissa a occhi sgranati.
Dopo un paio di secondi abbasso la veneziana e sparisco dalla vista.
Lei però ha avuto tutto il tempo di vedermi.
Non può non aver notato la pelle livida, gonfia e infiammata del mio occhio nero.”

Ma Cleo, sorella amatissima di Mark, non crede nemmeno per un secondo a questa versione e nemmeno nell’aula del tribunale troverà le risposte ma consoliderà le proprie granitiche certezze che Evie stia mentendo, rifiutandosi di credere che il suo defunto fratello sia stato un violento.
Tutta la discussione legale, che prende gran parte del romanzo, è pura arte letteraria del Legal Thriller con le consuete domande di scaltri avvocati e le immancabili risposte di ancora più scaltri imputati. Eppure la Abbott non rivela la verità nel dibattito in tribunale: la verità sta nel piano complesso e contorto di una mente vendicativa votata all’odio. Un odio che non lascia spazio ad ipotesi di perdono, un odio antico perso nel tempo di un’infanzia corrotta dove vittima e carnefice si scambiano i ruoli.
Credibili le motivazioni, spiegabili con le psicosi le azioni seguenti. La Abbot quindi fa centro con questo suo thriller che si presta a più definizioni, da Legal a Psicologico. Un thriller dove l’ambientazione fra mare in tempesta e scogliere non è un vezzo, ma parte integrante del sentire dei personaggi e delle loro annichilenti inquietudini.

Il mio voto: 3 stelline

L'autrice 

È una signora inglese che nei primi anni Duemila ha venduto la sua azienda di comunicazione e media per ritirarsi in Italia, nelle Marche, dove ha ristrutturato un monastero del xv secolo. È lì che un giorno ha deciso di provare a scrivere thriller. Da allora è diventata una delle principali autrici di genere inglesi, con più di tre milioni di copie all'attivo. La tua ultima bugia è un bestseller internazionale, a lungo ai vertici delle classifiche. Presto vedremo un altro romanzo con la detective King.



Il libro

editore: Piemme
genere: Thriller
pagine: 362
prezzo: 19.90 euro
Rilegato
eBook:9.99 euro

Trama

Quando hai mentito per tutta la vita. Quando il tuo passato è un buco nero e nemmeno tu sai chi sei...forse è troppo tardi per la tua ultima bugia.
La casa di Marcus North appare come un luogo magnifico e spaventoso a Evie, la prima volta che vi mette piede. Immensa, affacciata su una scogliera, una stupenda vetrata dopo l'altra. Peccato che sulla costa occidentale dell'Inghilterra il vento e il grigio la facciano da padroni: ma anche così, davanti a lei si apre uno spettacolo. Per Marcus, però, le cose sono molto diverse. Quella casa è legata per sempre al ricordo della prima moglie, Mia, e di ciò che accadde al piano di sotto, dove la palestra e la piscina ormai sono chiuse da tempo. E dove lui non mette più piede. Ma adesso c'è Evie, un nuovo, luminoso amore che cancellerà il buio del passato. Almeno così la vede lui.
Non la pensa così Cleo, la sorella di Mark. Non le piace Evie, come del resto non le piaceva Mia. E quando Mark comincia ad allontanarsi, Evie a restare sempre più spesso sola con la sua bambina in quella immensa casa, e Cleo a cercare di capire che cosa c'è davvero tra il fratello e la sua nuova donna, pian piano le verità che ciascuno nasconde verranno a galla. E, come avrà modo di scoprire la detective King - la stessa che accorse quando Mia cadde dalle scale, e che adesso si troverà di fronte, in quella stessa casa, a una scena spaventosa -, l'ultima bugia sarà la più terribile.

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