Trama
1932: Eugéne Chignon, giovane
istitutrice francese, si trasferisce a New York per occuparsi di una bambina di
nome Alice Welrush, innamorata della storia di Lewis Carroll a tal punto da
vestirsi come la protagonista del libro. I suoi genitori, i signori Welrush,
assumono Eugéne a patto che non menzioni né Alice nel Paese delle Meraviglie né il suo autore, per non
alimentare la mania della figlia.
L’istitutrice, dopo un lungo viaggio
in nave in compagnia del belga Baptiste Travagant e dell’inglese Peter Davies,
l’uomo che da bambino ispirò l’autore di Peter Pan, arriva dai Welrush.
Mantenere l’equilibrio tra i rigidi padroni di casa, Alice e suo zio, il
bizzarro Timothy Stilt, non è facile per Eugéne e tutto si complica con la
notizia della presenza in città di Alice Liddell, la bambina ormai ottantenne
che ispirò Lewis Carroll.
L’intera famiglia si adopera perché
Alice non lo venga a sapere…
Arguto, divertente, ricco di
personaggi che riescono a ricreare con riferimenti storici e culturali l’atmosfera
dell’epoca, Vietato leggere Lewis Carroll
ha tutte le carte in regola per affermarsi come un piccolo nuovo classico. Grazie
al ritmo incalzante e al rapido susseguirsi di eventi paradossali che rimandano
al nonsense del libro di Carroll (assumendo però un senso alla fine
della storia), Diego Arboleda diverte i bambini e porta gli adulti a riflettere
sull’importanza della fantasia e dell’immaginazione, per quanto talvolta
assurde e fuori luogo possano sembrare.
Il signor Welrush alzò l’indice con fare intimidatorio. «L’avverto: in questa casa è proibito leggere Lewis Carroll. Abbiamo i
nostri buoni motivi. Siamo lo zimbello della buona società di New York. Nostra
figlia se ne va in giro a chiedere se hanno visto un coniglio bianco che va di
fretta, sostiene che gli animali possono parlare e dice che lei gioca a croquet
solamente con quegli uccelli rosa…».
«Fenicotteri» suggerì Eugéne.
«Sì, quelli, i fenicotteri. Non le interessa nient’altro» si rammaricò
il signor Welrush.
Vietato leggere Lewis Carroll, pag.
66.
L’autore spagnolo, in pieno stile
Carroll, non rinuncia a giocare con i personaggi e i loro nomi. Ed ecco che il
nome del figlio del barone di Àdroite, afflitto da una terribile timidezza, non
può che essere Spavent (in originale
Sustard, dallo spagnolo susto,
spavento) e quello dell’estroverso belga proprietario di un enorme uovo di
uccello elefante del Madagascar (che, strano a dirsi, avrà un ruolo
fondamentale per la storia) Baptiste Travagant.
Altrettanto bizzarro è lo zio della
piccola Alice Welrush, l’allampanato Timothy Stilt, affarista pasticcione ma
inossidabile alleato della bambina nell’aiutarla con la sua passione per il
romanzo di Carroll.
«Timothy ha talento ma non per gli affari. Aprì una ditta di
esportazioni e importazioni. Cioè cercò di vendere prodotti europei in Asia e
prodotti asiatici in Europa. La chiamò “Importazioni Importanti” e ci investì
tutti i suoi soldi. Ma non era mai stato in Asia, non conosceva i prodotti
asiatici né tantomeno quali prodotti europei piacessero in Asia» sospirò di
nuovo. «Così esportò poco e importò molto e non gli importava di ciò che
importava. In realtà importava qualunque cosa che fosse asiatica. E siccome non
gli importava ciò che importava, “Importazioni Importanti” fallì».
«Capisco» disse Eugéne (che in realtà non aveva capito proprio niente).
Vietato leggere Lewis Carroll, pagg.
60-61.
Tradurre questo libro, proposto in
occasione del centocinquantesimo anniversario dalla pubblicazione dell’opera di
Lewis Carroll, è stata una sfida ma allo stesso tempo un autentico piacere. Lo
stile scorrevole, il tono ironico, i giochi di parole e la capacità dell’autore
di dare vita a situazioni comiche che sottintendono quasi sempre un significato
più profondo, rendono Vietato leggere
Lewis Carroll una lettura piacevole non solo per i bambini ma anche per gli
adulti, che non potranno non essere conquistati dalla storia.
Il libro, vincitore in patria di numerosi premi tra cui il Premio Nacional de Literatura Infantil e Juvenil 2014, sarà disponibile nelle nostre librerie da maggio.
Vietato leggere Lewis Carroll
di Diego Arboleda
illustrazioni di Raúl Sagospe
traduzione di Marta Palazzesi
Lapis Edizioni
208 pagine
12 Euro
Consigliato dagli 8 anni
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