venerdì 24 febbraio 2017

Blogtour: RITORNO DA TE di Jennifer L. Armentrout - 2a Tappa

I BACI PIU' BELLI
 SCRITTI DA JENNIFER L. ARMENTROUT


Sia che si firmi come Jennifer L. Armentrout, o con il suo pseudonimo J. Lynn, questa autrice ci ha saputo incantare con le sue storie ma soprattutto con le scene dei suoi baci leggendari. 
Poche altre infatti hanno la capacità di descrivere i baci in maniera tanto sensuale ed elettrizzante come la nostra beniamina...
Che siano cacciatori di Fate o Alieni, che siano Dei o semidei, Mezzosangue, Puri o Impuri, Gargoyle o semplici esseri umani i baci che si susseguono tra le pagine hanno realmente un che di magico, tanto sono coinvolgenti e memorabili! E la cosa che li rende ancora più bella è l'attesa e l'aspettativa che crea a riguardo. I suoi baci sono danze sensuali. Sono esplosioni di luce. Sono tutti quei baci che ognuno sogna di dare e di ricevere.
Non siete d'accordo? Allora... provare per credere!



Ho pensato di riportare per voi alcune dei baci più belli scritti da Jennifer Armentrout prendendole a campione da alcuni dei suoi più famosi romanzi, cominciando proprio da Lontano da te che è il primo libro della Serie Torn, edita dalla Case Editrice Nord, di cui Ritorno da te è il seguito.


Afferrandomi le guance con quelle mani grandi, calò in picchiata,
inclinò la testa e mi baciò, proprio là per strada,
davanti alla casa di Brighton e Merle.
E non parlo di un bacio casto o un bacetto veloce.
Del resto, secondo me Ren proprio non sapeva cosa fossero i baci casti.
La sua bocca calda si mosse sulla mia,
insistente e provocante.
Con le mani avvinghiate al suo casco,
potei solo lasciarmi trasportare dalle sensazioni
che mi davano quelle labbra sulle mie.
Ed erano sensazioni da sballo.
La moto ancora ronzava sotto di noi e, mentre la sua lingua
scivolava sulla mia, gli gemetti in bocca.
Sentii le sue labbra tendersi in un sorriso,
e mi venne una gran voglia di scaraventare il casco
in mezzo alla strada e avvinghiarmi a lui.
La sua bocca si strusciò contro la mia. "Mmm."
"Per... per che cosa era, questo?"
domandai, battendo le palpebre.
Girandosi, si mise a ridere e spense il motore.
"Era solo un bacio perchè sì. Vedi di abituartici.
Ne riceverai un sacco."


le nostre labbra si sfiorarono una, due volte,
il gesto miliardi di volte più dolce eppure conturbante
quanto i baci più profondi, più roventi.
Brividi mi sfrecciarono lungo la spina dorsale.
Ren mi baciò con gentilezza,
seguendo la forma delle mie labbra,
e la pressione della sua bocca mi divorò,
mi risvegliò, m'impedì di pensare ad altro.

Dalla bellissima Serie Lux, che è veramente costellata di baci pazzeschi - uno più bello dell'altro - ho pensato di riportavi proprio il primissimo ed indimenticabile bacio - atteso per ben 290 pagine, tra Daemon e Katy in Obsidian:


Daemon mi sorrise facendomi sciogliere,
ma ormai ero partita per la tangente.
"Non mi piaci nemmeno!" Ero una patetica bugiarda.
Giuro neanche un po'. Sei..."
Di colpo me lo ritrovai a un palmo di naso. "Sono, cosa?"
"Un ignorante." dissi, arretrando di un passo.
"E?" disse lui e avanzò.
"Un arrogante. Un prepotente."
Altro mio passo indietro, altro suo passo avanti.
"E... uno stupido." 
"Sai fare di meglio, Kitty"
La sua voce si era fatta sempre più profonda,
mentre mi costringeva ad arretrare.
"io invece dubito seriamente che tu non sia attratta da me."
Mi sforzai di ridere. "Te lo assicuro."
Un altro passo da parte sua e toccai il muro con le spalle.
"Menti."
"Tu ti sopravvaluti"
Presi fiato ma non respirai altro che il suo profumo e la cosa non aiutò affatto. "Guarda che l'arroganza non ti rende più attraente."
Daemon mi prese il volto tra le mani e si chinò.
Ero intrappolata fra una lampada e la TV.
Quando parlò, il suo respiro mi accarezzò le labbra. 
"Ogni volta che dici una bugia, arrossisci."
"Naaaa..." In quel momento non mi venne niente di più intelligente da ribattere. Le sue mani scivolarono lungo i fianchi.
"Scommetto che pensi a me tutto il tempo."
"Tu sei matto." Mi appiattii contro il muro, trattenendo il fiato.
"E mi sogni anche." Daemon abbassò lo sguardo sulle mie labbra
che come per magia si schiusero.
"Scommetto che scrivi il mio nome sul quaderno, con i cuoricini intorno" Ridacchiai. "Ti piacerebbe, povero illuso.
Ma sappi che io con te non..."
E mi baciò.
Le nostre labbra si fusero e scordai di respirare.
Lo sentii fremere e dal profondo della sua gola scaturì un suono cupo, una sorta di ringhio. Piccoli brividi di piacere e allo stesso tempo panico mi attraversarono mentre il suo bacio si faceva sempre più profondo. A quel punto spensi il cervello e lo strinsi  forte affondando le dita fra i suoi capelli. Erano così morbidi...
Il desiderio mi cresceva dentro,
mentre il mio cuore minacciava di esplodere.
Un ondata di sensazioni mi travolse
con una violenza tale da tramortirmi.

Altra Serie celebre è la Covenant e questo è il meraviglioso bacio che ho scelto per voi, tratto da Tra due mondi  il primo libro della serie:


Quelle parole mi toccarono nel profondo.
Non so chi dei due si mosse per primo, chi si piegò verso l'altro...
Chi fu il primo a superare la barriera invisibile tra noi?
Chi infranse le regole per primo? Aiden? Io?
So solo che ci muovemmo entrambi.
Aiden mi prese il viso fra le mani,
io gli posai le mie sul petto:
il suo cuore batteva forte, come il mio.
Bastò un solo istante perchè le nostre labbra si trovassero.

Quel bacio non aveva nulla a che vedere con il primo.
La sua forza primitiva ci lasciò entrambi senza fiato.
Non ci fu un solo attimo di esitazione o indecisione.
C'erano solo desiderio e sete dell'altro,
e mille altre emozioni folli e potentissime.
Le sue labbra infiammavano le mie,
le sue mani scesero sulle spalle
e poi mi scivolarono giù per le braccia.
La pelle mi bruciava sotto al maglione, ma...
oh era molto di più di un semplice bacio.
La sua energia mi arrivava davvero nel profondo. 
Il mio cuore e la mia anima non sarebbero più stati gli stessi.
La consapevolezza della potenza di quel momento quasi mi travolse,
trasmettendomi un senso di urgenza che mi spinse verso l'ignoto.

Per non fare un post chilometrico, più di quanto già non sia non posso salutarvi senza riportare uno dei miei baci preferiti, scritti da questa donna: in Ti aspettavo dalla Serie Wait for you  tra Avery e Cam.


Le labbra di Cam si spostarono sulla guancia e poi il suo naso sfiorò il mio. Il suo respiro era caldo e profumava di cioccolata.
Avrebbe avuto lo stesso sapore? Sempre più curiosa,
gli posai le mani sui bicipiti. "Avery?" 
Chiusi gli occhi. "Che c'è?"
"Non sei mai stata baciata, vero?"
Il cuore mi martellò nelle orecchie. "No."
"Per la cronaca, questo non è un bacio."
Aprii la bocca e un istante dopo le sue labbra furono sulle mie.
Le sfiorarono soltanto, con delicatezza
e per un secondo appena, ma riuscirono lo stesso
a lasciarmi senza fiato. "Mi hai baciata", ansimai,
affondandogli le dita nel maglione.
"Non era un bacio." ripeté sfiorandomi le labbra con le sue.
Una serie di brividi mi corse giù per la schiena.
...
"Neanche questo è un bacio."
La seconda volta, la pressione delle sue labbra mi consumò,
mi risvegliò. Non riuscivo a pensare ad altro che alla sua bocca,
non volevo pensare ad altro. Un meraviglioso tepore
mi si irradiò giù per il collo, nel petto e poi più in basso.
Mi baciò delicatamente, tracciando il contorno
delle mie labbra con le sue.
Qualcosa dentro di me si stava destando, si apriva, e doleva.
Mi aggrappai a lui mentre si muoveva e mi ritrovai sdraiata sulla schiena.
Cam indugiava sopra di me, i muscoli delle sue braccia
si flettevano sotto le mie dita.
La sua bocca era ancora sulla mia.
Nessun altra parte dei nostri corpi si toccava,
e non ero sicura se sentirmi sollevata o delusa.
Ma le sue labbra...
Oddio, le sue labbra si strofinavano sulle mie.
Iniziai a baciarlo anche io, più lenta e goffa,
mentre lui era sicuro, esperto.
Temevo di sbagliare ma poi lui emise un verso gutturale,
quasi un ringhio, e istintivamente capii che esprimeva piacere.
Un brivido mi attraversò il corpo.
Il fremito si stava diffondendo, intensificando,
ed era paralizzante.
Mi baciò con più passione, spronando le mie labbra a schiudersi alle sue.
I sensi mi travolsero quando la sua lingua incontrò la mia.
Ansimai, e la sua lingua andò più a fondo.
Mi abbandonai al bacio, stringendo le dita e arcuando il collo.
Sapeva di cioccolata e di uomo.
Cam rialzò la testa e mi mordicchiò il labbro inferiore,
e mi sfuggì un gemito di piacere.
Adesso ansimavamo entrambi.
"Non è ancora un bacio?" chiesi.
Cam si tirò a sedere, trascinandomi con sè.
I suoi occhi erano di quel blu intenso, cocente.
Avevo caldo. Boccheggiavo.
Le mie mani erano ancora sulle sue braccia.
Lui mi passò un dito sul contorno del labbro e poi si chinò di nuovo su di me. 
"No, non era un bacio"
Le sue labbra mi sfiorarono allettanti, piene di promesse.
"Era la buonanotte."

Spero che questo piccolo excursus tra alcuni dei baci più belli di Jennifer Armentrout vi sia piaciuto e spero di essere stata in grado di scegliere bene per voi! Se volete anche voi raccontarci qual è stata la vostra scena preferita, fatelo pure nei commenti! ne saremmo entusiaste! Per ora vi saluto e vi do appuntamento a domani su Il colore dei libri per una nuova tappa del nostro blogtour dedicata al simpaticissimo Campanellino!


RITORNO DA TE
vi aspetta in libreria
dal 2 marzo

editore: Nord
genere: Paranormal romance/ Urban Fantasy
pagine: 402
prezzo: 16,90 euro
Rilegato
eBook: 9.99 euro

Trama

Ivy Morgan pensava di avere tutto sotto controllo, di aver eretto una barriera impenetrabile tra sé e il resto del mondo. Ma le sue difese sono crollate nel momento in cui ha incontrato Ren Owens. Coi suoi penetranti occhi verdi e il sorriso da sbruffone, Ren ha fatto breccia nel cuore di Ivy, conquistandosi la sua fiducia. Anche perché, con lui, Ivy può finalmente condividere ogni aspetto della sua vita: Ren infatti è membro dello stesso, antichissimo Ordine di cui fa parte lei, perciò capisce benissimo che cosa voglia dire passare le giornate all'università e le notti a combattere contro il Male che si cela tra le strade di New Orleans. Però tutto cambia nel momento in cui Ivy scopre un segreto che la sua famiglia si tramanda da generazioni, un segreto che non può rivelare ad anima viva, neppure a Ren. Perché, se lui ne venisse a conoscenza, dovrebbe ucciderla. Ben presto, quindi, Ivy sarà costretta a fare una dolorosa scelta: mentire all'uomo che ama e mettere in pericolo tutto ciò per cui hanno lottato insieme, o sacrificare se stessa per la salvezza del mondo intero...

REVIEW TOUR FOREVER Solamente Io e Te di Amy Angel



Le lacrime mi rigano le guance, il sapore del sale brucia sulle mie labbra e io cedo, mi consento di piangere per tutto ciò che ho perso, per la paura di ciò che accadrà, mi angoscio pensando alla figlia che sono stata, alla moglie che non ho voluto essere, all’assassina che mi sono rifiutata di essere e alla traditrice che alla fine sono diventata.
Non sono nulla di tutto questo ora. Alzo la testa e mi asciugo gli occhi; figlia, moglie, assassina, traditrice, sono tutte versioni di me ormai superate. Da qui in avanti sarò una sopravvissuta.
Faccio un respiro profondo e lascio andare la rete.


E' con grande piacere che oggi il nostro blog partecipa ad un Review Tour dedicato al secondo capitolo della serie Forever, uscito ieri e che grazie a Newton Compton Editori siamo riuscite a leggere in anteprima. Forever Solamente io e te è la conclusione della serie distopica di Amy Engel uscita circa un anno fa che ci aveva lasciati con il fiato sospeso e che oggi finalmente ci svela le sorti della sua protagonista Ivy. Per chi non avesse letto il primo trovate qui la nostra recensione.

Opinione di Blacksophia
Sono davvero felice di potervi parlare di questo libro che ho atteso con trepidazione perché ero molto curiosa di conoscere le sorti della sua protagonista Ivy che ci aveva lasciati alla fine del primo romanzo, sola in un mondo sconosciuto e pieno di pericoli senza nient'altro che la sua forza e la sua determinazione. Infatti la ritroviamo lì dove l'avevamo lasciata oltre la recinzione spaventata per quello che sa di dover affrontare ma pronta a tutto pur di sopravvivere. Non si può non amare Ivy, il suo coraggio e la forza ad andare avanti nonostante tutto sembri contro di lei. Non rinuncia mai alla vita e cerca di cancellare i ricordi del suo recente passato, tutto quello che le è stato tolto e i tradimenti che ha subito, ora è sola e deve contare solo su se stessa, trovare il modo di andare avanti in quell'inferno desolato dove la solitudine da sola basterebbe a far impazzire chiunque.
Dopo un inizio molto difficile in cui il suo corpo e la sua mente vengono messi a dura prova, con i primi incontri sfortunati che la portano quasi alla morte, Ivy riesce, lottando con tutte le sue forze a raggiungere un gruppo di case abbandonate e quando per lei sembra non esserci più speranza incontra qualcuno che le salverà la vita e diventerà fondamentale per la sua rinascita. Ivy  viene slavata da Ash e Caleb due ragazzi che fanno parte di un gruppo più ampio di persone che vivono al di là della recinzione, una comunità ben organizzata, la cui vita non è semplice ma è libera e pacifica.
Inizialmente viene accolta con diffidenza, sopratutto da Caleb ma con il passare dei giorni sopratutto Ash le fa capire che non li deve temere, che vogliono solo aiutarla a rimettersi in forma. Ivy non rivela molte cose del suo passato, la vita che ha condotto la porta ad essere prudente a non fidarsi completamente del prossimo, la sua stessa famiglia l'ha tradita e l'ha cresciuta fra le bugie e i complotti.  Ben presto però lei si affezione a Caleb e Ash che a poco a poco diventano la sua nuova famiglia rendendo ancora più doloroso dover nascondere loro la verità su Bishop e il loro matrimonio. L'arrivo improvviso di Bishop nel suo nuovo mondo la costringerà a rivelare tutto il suo passato liberandola da questo fardello anche se ancora dentro di lei molte cose sono irrisolte e difficili da affrontare. Dall'arrivo di Bishop in poi, Ivy cercherà in tutti i modi di non affrontare i suoi sentimenti evitando di parlare con lui per non dover affrontare le sue paure. Il percorso che la porterà a tirare fuori i suoi sentimenti e rinascere sarà lungo e doloroso. Ho trovato la prima parte del romanzo molto cruda, l'autrice è riuscita a rappresentare bene la solitudine e la disperazione della protagonista e la violenza del mondo selvaggio in cui si trova. Dall'incontro con gli altri in poi mi ha molto colpita il percorso interiore di Ivy la sua lenta apertura nei confronti con gli altri, il suo sentirsi amata e apprezzata per quello che è e non per la missione che deve compiere. Tutto il suo cambiamento interiore e tutti i sacrifici che compirà la porteranno ad essere una persona nuova libera dalle menzogne, libera di essere semplicemente se stessa. Per arrivare a questo però lei e Bishop dovranno attraversare prove durissime e laceranti ma avranno la certezza che il loro amore è al disopra di ogni cosa e che possono avere la completa fiducia l'uno nell'altra. 
L'unica cosa che mi è mancata è stato il  punto di vista di Bishop, sopratutto all'inizio avrei voluto sapere cosa faceva e cosa provava dopo l'espulsione di Ivy, cosa accadeva a Westfall mentre Ivy lottava per sopravvivere. A parte questo ho trovato tutto molto coerente, un finale giusto ed emozionante che conclude in modo perfetto una serie distopica bella e coinvolgente in cui non manca l'aspetto avventuroso ma che mette in risalto un amore profondo e intenso nato giorno dopo giorno e diventato indissolubile.   

Ripenso alla ragazza che ero quando mi ha fatto questa domanda, spaventata, confusa, innamorata di un ragazzo e consapevole che non avrei mai potuto averlo per me, insicura di ciò che ero oltre quell’apparenza che mi aveva cucito addosso la mia famiglia. Ho ancora paura, a volte, ma so chi sono. Sono rinata, tra dolore e sacrifici, tra gioia e amore incondizionato. Sono più forte di quanto fossi prima, capace di compiere scelte difficili senza esitare, ma non mi sono indurita. Le mie mani non sono pulite, ma la mia anima è leggera. Amo più profondamente di quanto potessi mai credere, e so fino a dove posso spingermi per proteggere le persone a cui tengo.


L'autrice

Amy Engel è nata in Kansas e dopo un’infanzia trascorsa tra Iran, Taiwan e diversi luoghi degli Stati Uniti si è fermata a Kansas City, nel Missouri, dove vive con il marito e due figli. Prima di dedicarsi a tempo pieno alla maternità e alla scrittura, è stata avvocato penalista. Per saperne di più, consultate il sito amyengel.net.


Il libro
Editore: Newton Compton Editori
genere: Distopico
pagine: 217
prezzo ebook: 4,99
prezzo cartaceo: 9,90
data pubblicazione: 23 febbraio 2017 


Trama
Sono ancora viva. A malapena. Il mio nome è Ivy Westfall. Ho sedici anni e sono una traditrice. Tre mesi fa, sono stata costretta a sposare il figlio del Presidente, Bishop Lattimer – come è stabilito che facciano tutte le figlie del clan perdente nella guerra che sono cedute in matrimonio ai figli dei vincitori. Ma io ero diversa. Io avevo una missione segreta da portare a termine: uccidere Bishop. Invece, mi sono innamorata di lui. Ora sono una reietta, abbandonata al mio destino e devo sopravvivere nella ferocia brutale delle terre al di fuori della civiltà. Eppure, anche qui, c’è speranza. C’è vita oltre la recinzione. Ma non posso correre più veloce del mio passato. E ogni giorno il mio cuore si chiede se riuscirà mai a battere di nuovo come un tempo…


mercoledì 22 febbraio 2017

recensione: REMEMBER UN AMORE INDIMENTICABILE di Ashley Royer

"Finire in un garbuglio non è mica un gioco.
Sgarbugliarsi poi non è roba da poco."
"Cosa vuol dire?"
Mi prendo qualche secondo per pensarci.
"Significa che quando sei triste,
è difficile tornare felici.
Ma ce la si può fare."


Non lasciatevi scoraggiare dall'iniziale antipatia del protagonista, anche se la tentazione di prenderlo virtualmente a schiaffi sarà forte, perchè questo romanzo dolce-amaro, introspettivo e profondo saprà conquistarvi pian piano, proprio come Levi! Una lettura che ho consumato in poche ore, che mi ha commossa e intenerita nonostante sia prevalentemente indirizzata ad un pubblico adolescente. L'opera di esordio della giovane Ashley Royers, altro fenomeno Wattpad, dimostra una maturità di stile e di contenuti che raramente mi è capitato di trovare in altre giovani scrittrici di questa attualissima fucina di talenti e nuovi romanzi destinati al grande pubblico. Remember, un amore indimenticabile è un romanzo emozionante e capace di regalare più di un sorriso, nonostante - vi preparo - le sue tematiche tristi e dolorosamente realistiche che, oltre a diverse riflessioni, vi strapperanno sicuramente qualche lacrima.


opinione di Sangueblu

Ed eccomi arrivato a diciassette anni:
non sono più il bambino che sogna di scoprire
cosa c'è oltre l'arcobaleno. Mi limito a fissare da dietro
la finestra la pioggia che cade, tutto qui.
I miei coetanei escono con le ragazze
o praticano sport o altre attività. Io no.
Negli ultimi mesi sono rimasto intrappolato dentro me stesso,
imprigionato in un vuoto inesplicabile che sono stato io a creare.
Non ho speranze di uscirne,
nonostante tutti i miei sforzi.
Per ogni passo avanti che mi spinge lontano dal baratro,
ne faccio due indietro.
Non c'è via di fuga da me stesso o dai miei pensieri.

Non è mai facile parlare di depressione e morte.
Specialmente quando riguarda personaggi giovanissimi, come sono i protagonisti di questo bellissimo romanzo.
Nello specifico, Levi Harrison.
Ma la giovane Ashley Royers ci è riuscita benissimo; con una delicatezza ed un'efficacia sorprendente, regalandoci una storia tenera e piena di speranza. Lascia piuttosto sorpresi l'acume e la profondità con cui riesce a parlare, quasi con naturalezza, di un tema tanto importante e delicato, pur essendo così giovane. Molto probabilmente lei stessa ha provato qualcosa di molto simile in una fase della vita parallela a quella dei personaggi di cui ci racconta...  O magari ha vissuto da vicino l'esperienza di qualcuno a lei caro; fatto sta che è riuscita a tratteggiare in maniera molto efficace e coinvolgente il percorso di rinascita di un ragazzo che all'improvviso pensa di aver perso tutto e non avere più una ragione per vivere. Che si sente sprofondare sempre più in una voragine il cui fondo arriva sempre più giù... bloccato in un pantano da cui osserva gli altri vivere la propria vita mentre lui resta fermo sempre in quel punto.
Perchè si può rinascere. Si può tornare a sorridere anche quando tutto sembra perduto. Quando l'ombra dei nostri problemi e della nostra disperazione diventa tanto grande da inghiottirci e nasconderci in qualcosa che non ci assomiglia più.

"Le persone non si possono riparare al pari degli oggetti.
Sono come vetro in frantumi,
un mucchio di schegge che non si possono incollare.
Invisibili e aguzze.
Anche se volessi, non riuscirei a rimettere insieme i pezzi."

Non a caso ho anticipato che inizialmente Levi è odioso.
Quando si trasferisce nel Maine dal padre, lasciando in Australia Caleb - l'unico amico che gli era rimasto accanto nonostante tutto - e una mamma disperata perché non riusciva a trovare una chiave d'accesso per far aprire di nuovo suo figlio, è davvero insopportabile. Brusco, scontroso, scostante, quasi crudele nonostante non usi più la lingua per farlo.
Dalla morte di Delia, la sua ragazza, avvenuta improvvisamente sei mesi prima per un brutto incidente, ha scelto infatti di non parlare più.
Ha lasciato la scuola, lo sport, le sue normali abitudini.
Delia era tutto per lui. Tutto il suo mondo come solo a quell'età può esserlo il primo grande amore.
Totalizzante. Amplificato. Esasperato. Ma altrettanto vero.
Si sente solo sprofondare nella sua amarezza e nella sua disperazione dalla quale nessuno sembra riuscire ad intervenire. Solamente Delilah, così simile a Delia e non solo per il nome, riuscirà pian piano a penetrare nella barriera innalzata da Levi e ad aiutarlo ad intraprendere, un passetto alla volta, il cammino che lo porterà a cercare l'arcobaleno nascosto dietro alle nuvole.

Delilah è una ragazza come tante, semplice ma straordinaria.
Mi è piaciuta tantissimo e, più volte durante la lettura, ho pensato che al mondo ci vorrebbero più ragazze come lei! Lei che, con pazienza e amore (nell'accezione più ampia del termine) non si arrende e prova con ogni mezzo a star vicino a questo ragazzo sofferente e tormentato, che si barrica nel silenzio e nel ricordo di una more che non c'è più... nel senso di colpa e nel terrore di dimenticare e di tornare ad essere felice. Giorno dopo giorno riuscirà a fargli capire che innamorarsi ancora, a diciassette anni e con un'intera vita davanti, non è sbagliato.
Gli regalerà nuovi ricordi da custodire.
Nuovi sorrisi da conservare.
Nuovi batticuori da coltivare.

Belli anche gli altri personaggi collaterali: Il padre di Levi (che mi ha intenerita in una maniera incredibile); il vicino di casa Aiden, il compagno di terapia Mitchel e la deliziosa Lucy che insieme alla sorella Delilah è stata la vera chiave per aprire la "gabbia" di Levi.
Ma tutti hanno avuto un ruolo importantissimo con il loro affetto e la loro tenacia nel tendere la mano al loro amico offrendogli una via d'uscita anche dove non sembrava essercene alcuna, aiutandolo a ritrovare la serenità, la normalità e il sorriso. Personaggi meravigliosi a cui ci affezioneremo a nostra volta. Personaggi che hanno dato vera vita ad un romanzo dolce, intenso che ci lascerà - alla fine - un bel messaggio di coraggio e speranza.
Perché dalla depressione, se lo si vuole veramente e siamo capaci di darci un'altra possibilità, si può uscire!

Consigliatissimo!

La Serie "Remember to Forget"

1 - Remember, un amore indimenticabile
2 - Tacking chanses

L'Autrice


Ha diciassette anni e vive a nord di Boston, in Massachusettes, dove studia e lavora. Ha iniziato a scrivere le sue storie su Wattpad a tredici anni e da allora più di trenta milioni di fan le hanno lette.
Remember, un amore indimenticabile è il suo primo romanzo pubblicato anche in forma cartacea.
  
Il libro

editore: De Agostini
genere: Young Adult
pagine: 382
prezzo: 14.90 euro
Rilegato
eBook: 6.99 euro

Trama

Dopo la tempesta arriva sempre il | sereno. Levi ne era davvero convinto. Per tutta la vita ha osservato la pioggia e rincorso gli arcobaleni, credendo ciecamente nel lieto fine. Ma un giorno le cose sono cambiate: il giorno in cui Delia, la sua ragazza, è morta in un tragico incidente d'auto. Da quel momento il temporale l'ha inghiottito, e la luce non è più tornata. Così Levi ha smesso di parlare. Furioso con il mondo intero, Levi ha deciso di non permettere a nessuno di forzare l'armatura dietro cui si è barricato. Né a sua madre che lo ha spinto a lasciarsi alle spalle il passato e l'Australia, né a suo padre che gli ha aperto le porte di casa in Maine, e nemmeno a Delilah, la ragazza che gli è apparsa come in un sogno e gli ha ricordato terribilmente Delia. Delilah in realtà è più che contenta di stargli alla larga: l'ultima cosa di cui ha bisogno è un tipo così scontroso e imprevedibile. Ma più passano i giorni, e più si rende conto che, dietro quel modo di fare insolente e sprezzante, si nasconde un'anima profondamente ferita, un cuore spezzato che deve ritrovare se stesso. E solo lei può aiutarlo.

lunedì 20 febbraio 2017

recensione: 50 SFUMATURE DI NERO di E.L. James (nuova edizione per l'uscita del film)

Se siete appassionate della Serie di E.L. James che declina in tutte le sfumature del grigio, del nero e del rosso la bollente e appassionata storia d'amore tra Christian Grey e Anastasia Steel, non potete assolutamente perdere la bellissima edizione rilegata uscita per Mondadori, in occasione dell'uscita del film nelle sale!

Devo ammettere che questo romanzo è proprio una chicca per tutte le fan, perchè contiene diversi scatti inediti del set di Cinquanta sfumature di Nero commentati dalla stessa James, presente alle riprese, ma anche un estratto dal libro di prossima uscita che racconta le Cinquanta sfumature di nero attraverso la voce e il protagonista di Christian! Imperdibile....
E voi? Avete già visto il film? Io forse vado stasera, e se non riesco, sicuramente mercoledì! E dato che ancora Carnevale, con la scusa, ci sta che indossi anche la mascherina di Ana, che mi ha gentilmente inviato la Mondadori, con la copia del romanzo! Davvero bellissima!... E se anche voi volete sentirvi un po' come Anastasia, non vi resta che (ri)tuffarvi in queste pagine e aggiungere questa splendida edizione nella vostra libreria.



"Oh Christian, sì invece, tu hai un cuore, ed è il mio.
Voglio cullarlo per sempre.
Anche se lui è così complicato e difficile, io lo amo.
L'ho sempre amato.
Non ci sarà mai nessun altro. Mai."


CHRISTIAN GRAY SANTO SUBITO - Nonostante le sue 50 sfumature di Tenebra (e di stupidità. Certe volte sembra proprio ci prenda gusto a cacciarsi nei pasticci da solo…) -
Eroe romantico, cavaliere dall'armatura scintillante, problematico quanto basta per ridestare la "crocerossina" che c'è in ognuna di noi, è il principe azzurro dei nostri giorni.
Chi non vorrebbe vivere una favola così??!!??

Vi propongo la recensione che feci in occasione della sua prima uscita, nel 2012.


opinine di Sangueblu


Ed eccoci al secondo "capitolo" della ormai celeberrima e discussissima  serie "Fifty Shades"… L'attesa fortunatamente non è stata lunga, ma il desiderio e la frenesia che ci hanno separato dal poter proseguire la bollente e travolgente storia di Ana e Christian ce l'ha fatta comunque sembrare quasi estenuante.
E sono certa che anche molti di quelli che l'hanno demolita, criticata, sbeffeggiata, demonizzata, psicanalizzata e stroncata, hanno già la loro copia pronta sul comodino.. ^_^
Ed ora.. reduce dall'aver divorato anche questa volta le sue 600 pagine in poche ore, eccomi qui a cercare di condividere con voi i miei pensieri e le mie emozioni…

Vi starete forse chiedendo se anche questo libro mi sia piaciuto. La risposta è: MOLTO.
Ma se la vostra domanda è se questo secondo romanzo sia meglio del primo la risposta è: NON LO SO….
Per molti aspetti questo è stato più bello… ma per altri meno.
Cinquanta sfumature di Grigio ha certe caratteristiche che possono renderlo più potente sul lettore. Più forte.
Se qualcuno pensava, o pensa, di trovare in questo volume una progressione sempre più spinta, esplicita e "violenta" dei loro incontri sessuali, date le premesse del passato e le inclinazioni del Signor Grey, rimarrà probabilmente deluso. Checchè ne dicano infatti - a questo punto forse soltanto chi ancora non ha letto il libro - questa Serie (almeno fino a qui) non è incentrata sul sesso sado/maso!
Di sesso ce n'è e a profusione, ci si intenda, (anzi è abbastanza comica questa versione dell'Amministratore Delegato Grey Enterprises Hodings Inc. - ovvero Mr. 50 Sfumature - che in questo libro sembra un distributore automatico di preservativi umano! ^_^ ) Ma il sesso acrobatico e "accessoriato" che avevamo conosciuto nel primo volume - sebbene intriso di sentimento e poesia - questa volta diventa ancora più eccitante, dolce, sensuale, gratificante, e meraviglioso.
In una parola ROMANTICO
Questo secondo me potrebbe essere uno degli aspetti più positivi di questo secondo libro, che parte da una condizione iniziale di dolore - la separazione di Ana e Christian - ma che poi ne diventa la celebrazione dell'UNIONE, del' AMORE e della STABILITA'.
Sebbene anche nelle sfumature di nero non manchi la divertente ironia a cui la James ci aveva abituati l'atmosfera si fa più seria, intensa e DRAMMATICA… 
E non solo per la comparsa di due personaggi profondamente disturbati che andranno a complicare la vita dei protagonisti, ma anche perché finalmente si apre una finestra sul passato di Christian, sui suoi traumi e la sua (vera) personalità.
Qui assistiamo alla sua evoluzione; alla sua METAMORFOSI. In questo volume sembra cambiare pelle… Si libera strato dopo strato delle sue paure, dei suoi dolori, delle sue manie e convinzioni. Riesce a far emergere il dolce, tenero premuroso e sensibile bambino impaurito che era rimasto sepolto sotto anni di abusi, indifferenza e shock che mai nessuno al mondo dovrebbe provare.
Comincia a credere in un futuro di felicità concreto e possibile; e comincia a rendersi conto non solo di essere amato - e da tante persone - ma comincia, sebbene sgomento, a convincersi di meritarlo.
Insomma, questo libro e questa storia, che comincia come un vero e proprio contratto da stipulare, con le sue "regole" e le sue "condizioni",  diventa poi, invece, passo dopo passo, l'emblema del trionfo dell'amore incondizionato.

Secondo me la miglior definizione, a questo punto, per la saga di Fifty Shades è:  FAVOLA EROTICA.
Come può non essere considerata una favola una storia così... dove in pochi giorni accadono tutte le cose più meravigliose che ci si possa augurare... Christian Gray: bello, ricco, potente, protettivo... è in tutto e per tutto un principe; non azzurro magari, grigio, ma autenticamente nobile. Tenebroso quanto basta per piacere alle principesse dei nostri giorni, che sono quelle che si salvano da sole e anzi hanno la tendenza a salvare anche gli altri.. Una favola in cui non mancano poesia e vera magia... (INDIMENTICABILE LA SCENA SUL TERRAZZO DELLA CASA ROSA...) o anche balli incantati ( anche se è Sinatra a cantare - invece di Gino Paoli ). Il tutto condito con una bella spruzzata di Hot Spicey che la rende "piccante" e ancora più "gustosa"!
E come nelle favole della migliore tradizione non mancano avversità, orchi e streghe cattive.
Ma l'importante è che alla fine, come nei nostri sogni di bambine, ci sia un lieto fine!...

Unico neo della lettura di questo libro, è stato l'atteggiamento piuttosto irritante di Ana... Va bene avere delle insicurezze. dei dubbi, delle paure... Ma non puoi tirarle fuori ogni piè sospinto e nei momenti meno opportuni!
Ma cosa deve fare di più, povero cristo (è quasi il caso di dire), per farti capire la reale portata dei suoi sentimenti e che sei la luce che illumina il suo essere e la sua esistenza?
Che sei tutto quello che desidera e che sei esattamente tutto ciò di cui ha realmente bisogno??!!??
E invece no! ..La nostra eroina e la sua dea interiore sono sempre lì a farsi un miliardo di paranoie. In certi momenti è stata davvero esasperante… tanto che avrei voluto averlo io a portata di mano un bel frustino e darle una bella lezione. Con una così le mani "pruderebbero" a chiunque!! ...In certi momenti non so come abbia fatto a sopportarla! ^_^


Se mi concedete di essere un po' "volgare" vi confesso che la cosa che più mi ha fatto GODERE e lo dico letteralmente, non sono state le molte scene davvero piccanti ed intriganti che si è "inventata" questa volta la James, bensì è stata la festa di compleanno di Christian.
Ve la voglio così riassumere:
- Abito da cocktail verde smeraldo : 4.700 dollari con Mastercard
- Grossa cintura abbinata: 350 dollari con Mastercard
- Scarpe da urlo di Christian Laboutin:  3.800 con Mastercad
- Addobbi per il giardino: 6.000 dollari con Mastercard
- Servizio Catering: 50.000 dollari con Mastercard
- Fuochi d'Artificio: 8.000 dollari con Mastercard
- VEDERE MRS. ROBINSON CREPARE DI INVIDIA CON UN'ESPRESSIONE PIETRIFICATA ED INORRIDITA ALLA NOTIZIA DELLE NOZZE, CHE SI BECCA UN COCTAIL APPLE-MARTINI APPICCICOSO IN FACCIA, E SOPRTATTUTTO E IL SONORO SCHIAFFO CHE LE STAMPA LA MADRE DI CHRISTIAN NON HA PREZZO!!!!  :-) :-) :-)
Mi aveva davvero talmente tanto irritata che solo questo è valso il prezzo di copertina!!!!!


Ero tanto curiosa di scoprire come e dove sarebbe stata utilizzata la maschera della copertina… La mia aspettativa è stata ben soddisfatta, ma la vera cilegina sulla torta - che devo ammettere che è una crostata di amarene perché ce ne sono davvero tante… ^_^ - è la scena del biliardo…
O quella dell'ascensore…
o quella della vasca da bagno…
o quella del' Happy Birthday to yoy…..
Ne vedrete delle belle!! ;-)



Saga "Fifty Shades"

1) Cinquanta sfumature di grigio  ( la mia recensione QUI )
2) Cinquanta sfumature di nero 
3) Cinquanta sfumature di rosso  ( a recensione QUI )

editore: Mondadori
genere: erotico
pagine: 620
prezzo: 12.00 euro
Rilegato
eBook: 6.99 euro

Trama


Profondamente turbata dagli oscuri segreti del giovane e inquieto imprenditore Christian Grey, Anastasia Steele ha messo fine alla loro relazione e ha deciso di iniziare un nuovo lavoro in una casa editrice. Ma l'irresistibile attrazione per Grey domina ancora ogni suo pensiero e quando lui le propone di rivedersi, lei non riesce a dire di no. Pur di non perderla, Christian è disposto a ridefinire i termini del loro accordo e a svelarle qualcosa in più di sé, rendendo così il loro rapporto ancora più profondo e coinvolgente. Quando finalmente tutto sembra andare per il meglio, i fantasmi del passato si materializzano prepotentemente e Ana si trova a dover fare i conti con due donne che hanno avuto un ruolo importante nella vita di Christian. Di nuovo, il loro rapporto è minacciato e a questo punto Ana deve affrontare la decisione più importante della sua vita, e può prenderla soltanto lei...

martedì 7 febbraio 2017

Blogtour AFTER di Anna Todd : Noah



Dal 17 Gennaio After è in vendita in una nuova versione economica all'interno della collana Pickwick, un'edizione tascabile perfetta per essere sempre con voi! Se ancora non siete entrati nel "tunnel" di Hardin & Tessa, in vista anche della ormai prossima trasposizione cinematografica, questa è una ottima occasione per recuperare! Fanno gola il prezzo e soprattutto la bella sensazione che si prova a sfogliare i libri in questa edizione, morbida e maneggevole. Provare per credere!


editore: Pickwick
genere: new adult
pagine: 480
prezzo: 9.90 euro

Trama

Acqua e sapone, ottimi voti e con un ragazzo perfetto che l'aspetta a casa, Tessa ama pensare di avere il controllo della sua vita. Al primo anno di college, il suo futuro sembra già scritto... Sembra, perché Tessa fa a malapena in tempo a mettere piede nel campus che subito s'imbatte in Hardin. E da allora niente è come prima. Lui è il classico cattivo ragazzo, tutto fascino e sregolatezza, arrabbiato con il mondo, arrogante e ribelle, pieno di piercing e tatuaggi. È la persona più detestabile che Tessa abbia mai conosciuto. Eppure, il giorno in cui si ritrova sola con lui, non può fare a meno di baciarlo. Un bacio che cambierà tutto. E accenderà in lei una passione incontrollabile. Una passione che, contro ogni previsione e ogni logica, sembra reciproca. Nonostante Hardin, per ogni passo verso di lei, con un altro poi si tiri indietro. Per entrambi sarebbe più facile arrendersi e voltare pagina, ma se stare insieme è difficile, a tratti impossibile, lo è ancora di più stare lontani. Quello che c'è tra Tessa e Hardin è solo una storia sbagliata o l'inizio di un amore infinito? Che sia davvero questo l'amore?

Noah


In quest'ultimo appuntamento del blogtour di After, Il bello di esser letti ospita Noah: il fidanzato storico di Tessa. Quello con cui stava prima di andare al college e perdere completamente la testa per Hardin: quanto di più lontano e diverso potesse esserci a suo confronto.

Noah, quando lo conosciamo nelle prime pagine di After, ha diciassette anni. E' poco più piccolo di Tessa, quindi. E' un ragazzo brillante, che colleziona bei voti e che aspira ad iscriversi a sua volta alla Washington Central, come Tessa. Ma è anche un valente sportivo. Gioca a calcio nella squadra della scuola, segnando sempre molti goal. 
Ha i capelli biondi, spesso fissati con un tocco di gel; gli occhi azzurri e un sorriso smagliante e rassicurante. A volte esagera col profumo, e questo a Tessa dà un po' fastidio.
Un tipo fin troppo preciso, veste quasi sempre con pantaloni classici, cardigan e mocassini.

Dolce, premuroso.
E' il ragazzo che ogni mamma vorrebbe accanto alla propria figlia.
E' per questo che la mamma di Tessa caldeggia tanto la loro relazione, fino a diventarne quasi complice. E questa forse è una delle cose che lo rende abbastanza antipatico agli occhi del lettore. E contribuisce a far distaccare Tessa. E' spesso più simile ad un fratello rompiscatole e spione che a un fidanzato. Non si concede effusioni in pubblico.
In tre parole: una noia mortale!


Se penso ad una canzone da associare a Noah, quella che mi viene subito in mente, per ovvie ragioni, è Treat you better di Shawn Mendez...
Un gran pezzo che potete ascoltare, se ne avete voglia, cliccando a questo link:



Eccoci arrivati alla fine della nostra carrellata sui personaggi di After. Se avete perso qualche tappa, potete recuperarla dando un'occhiata al calendario:



Grazie per averci seguito!

lunedì 6 febbraio 2017

LA LOCANDA DELL'ULTIMA SOLITUDINE di Alessandro Barbaglia

La Locanda dell'Ultima Solitudine.
Per sole due persone.
Il posto più bello del mondo: scavato nello scoglio e nel mare come una nave mancata.


Buongiorno lettori oggi parliamo di un libro magico, una favola per adulti che mi ha colpita sopratutto per il modo in cui è scritta e per il suo essere a metà fra il reale e il surreale. Si tratta del primo romanzo di Alessandro Barbaglia, La Locanda dell'Ultima Solitudine edito da Mondadori. Una poesia d'amore per le parole, le metafore e i luoghi che descrive. 

Una locanda per sole due persone. Una frase che, a voler fare del disordine, si potrebbe leggere anche come: una locanda per due persone sole.
Era la stessa cosa, tutto sommato. Se la solitudine fosse matematica, cambiando l'ordine dei fattori il risultato non cambierebbe. Ma forse, pensò Libero, la solitudine non è matematica. Forse non è solo questione di metà da trovare, è di più; forse uno più uno, a volte, fa due davvero, ma uno si sente solo lo stesso. A essere una parte di quel due.



Opinione di Blacksophia

La cosa che mi ha colpito di più di questo romanzo sono le parole, il modo di scrivere dell'autore ipnotizza e cattura l'attenzione del lettore facendo passare in secondo piano la storia e i personaggi.
E' un libro in cui ogni frase è ricca di significato ed è piacevole da leggere, mi sono sentita trascinata verso il finale, non tanto dagli eventi narrati ma dalle belle parole. Non è importante cosa ci racconta ma come lo fa, dando ad ogni piccolo gesto narrato un qualcosa di poetico e magico. Molti dei personaggi del libro sembrano magici pur non avendo nessun potere particolare, dal cane Vieniqui all'uomo coi baffi, Enrico, Lena e Margherita, tutti esseri speciali pur non avendo niente di speciale. Le storie di Libero e Viola partono lontane, distanti pochi chilometri ma ognuna sul proprio binario, destinate forse un giorno ad incrociarsi, si attendono senza saperlo.
Attesa, è la parola d'ordine di Libero, un giovane uomo che sembra subire inerme il proprio futuro, aspetta che arrivi dal cielo ciò che la sua mente ha pianificato, ma non fa niente per arrivare ad ottenere ciò che vuole.  Libero aspetta convinto che la sua lei prima o poi arrivi, bella come l'ha immaginata, con le labbra color vino Nebbiolo, e quando la vedrà saprà riconoscerla. E' così sicuro di trovarla che quando trova in un vecchio baule, lasciatogli da Lena la sua ex vicina di casa, un biglietto con il numero della Locanda dell'Ultima Solitudine, decide di chiamare e prenotare un tavolo per due per dieci anni dopo. 
Quei dieci anno passano ma la vita e l'amore per Libero non sono come aveva immaginato, c'è qualcosa che non va in quella lei che ha sposato, come se non potesse opporsi ad un destino già scritto ma non da lui.

Che strano aspettare per anni qualcuno che metta a posto ogni cosa e poi, quando accade, quando tutto è in ordine, sentirsi un poco fuori posto! Si aspettava uno squasso che mettesse tutto in ordine , e invece era arrivato un ordine che gli aveva messo addosso un po' di squasso.....

 Viola invece ha una storia familiare un po' bizzarra, vive in un paesino dove le donne della sua famiglia, da generazioni accordano i fiori. Tutte le donne della sua famiglia portano nomi di fiori e svolgono questo ruolo che tramandano di madre in figlia come fosse un dono. Devo essere onesta non ho ben colto il significato che l'autore voleva dare all'accordatura dei fiori ma l'immagine di una collina di fiori colorati che parlano al frusciare del vento è così bella e poetica che alla fine poco importa il suo significato. Viola però vuole scappare da Bisogno, il paesino in cui vive e che le va stretto, sopratutto da quando suo padre se n'è andato e sua madre ha iniziato ad urlare. Viola non capisce fino in fondo le cose che le racconta la madre, accordare i fiori è una cosa che non le appartiene ma le manca il coraggio di andarsene. Alla fine se ne andrà, spinta a scappare dalla sua vita riuscirà ad allontanarsi dalla madre e dal ruolo a cui era predestinata. Raccontato così sembra tutto strano ma è proprio questo il bello del romanzo, un insieme di elementi surreali che sono legati fra loro da un filo sottile e che alla fine si ricongiungono dando vita ad un insieme armonico, proprio come  la voce dei fiori accordati.

Il vento. 
La pipì.
Uno si fa mille storie nella vita e poi basta la pipì a cambiare il corso delle cose.
Perché la pipì è come la vita, a volte scappa.
E tenerla non fa bene. 
Risero.
Il vento.

Un romanzo insolito, originale,  che va interpretato, ognuno di noi ci può leggere messaggi diversi. Io l'ho percepito come un romanzo che spinge a credere nei propri sogni e nelle proprie sensazioni e a non aver paura di cambiare, anche se li per lì può essere doloroso. Un altro messaggio che il libro mi ha lasciato è che bisogna saper aspettare e, al momento giusto, agire e seguire il proprio istinto. Sarei curiosa di sapere, da chi fra di voi lo ha già letto o lo leggerà, le emozioni che vi ha dato e i messaggi che vi ha lasciato, potete scriverlo nei commenti, vi aspetto! 
Vi saluto con una frase trovata nei ringraziamenti dell'autore, rivolta a tutti i lettori come noi.

"Leggere è la famiglia di cui siamo tutti figli."


L'autore


Alessandro Barbaglia, poeta e libraio, ha trentacinque anni e vive a Novara. Pur avendo pubblicato qualcosa tra poesie e racconti, è alla sua prima prova di narratore. 

Il libro
Editore: Mondadori
Prezzo cartaceo: 17,00 €
Genere: narrativa contemporanea
Pagine: 168
Data pubblicazione: 17 gennaio 2017

Trama 
 Libero e Viola si stanno cercando. Ancora non si conoscono, ma questo è solo un dettaglio... Nel 2007 Libero ha prenotato un tavolo alla Locanda dell’Ultima Solitudine, per dieci anni dopo. Ed è certo che, lì e solo lì, in quella locanda tutta di legno arroccata sul mare, la sua vita cambierà. L’importante è saper aspettare, ed essere certi che “se qualcosa nella vita non arriva è perché non l’hai aspettato abbastanza, non perché sia sbagliato aspettarlo”. Anche Viola aspetta: la forza di andarsene. Bisogno, il minuscolo paese in cui abita da sola con la madre dopo che il padre è misteriosamente scomparso, le sta stretto, e il desiderio di nuovi orizzonti si fa prepotente. Intanto però il lavoro non le manca, la collina di Bisogno è costellata di fiori scordati e le donne della famiglia di Viola, che portano tutte un nome floreale, si tramandano da generazioni il compito di accordarli, perché un fiore scordato è triste come un ricordo appassito. Libero vive invece in una grande città, in una casa con le pareti dipinte di blu, quasi del tutto vuota. Tranne che per un baule: imponente, bianco. Un baule che sembra un forziere, e che in effetti custodisce un tesoro, la mappa che consente di seguire i propri sogni. Quei sogni che, secondo l’insegnamento della nonna di Viola, vanno seminati d’inverno. Perché se resistono al gelo e al vento, in primavera sbocciano splendidi e forti. Ed è allora che bisogna accordarli, perché i sogni bisogna sempre curarli, senza abbandonarli mai. Libero e Viola cercano ognuno il proprio posto nel mondo, e nel farlo si sfiorano, come due isole lontane che per l’istante di un’onda si trovano dentro lo stesso azzurro. E che sia il mare o il cielo non importa. La Locanda dell’Ultima Solitudine sorge proprio dove il cielo bacia il mare e lo scoglio gioca a dividerli. La Locanda dell’Ultima Solitudine sta dove il destino scrive le sue storie. Chi non ha fretta di arrivarci, una volta lì può leggerle. Come fossero vita. Come fossero morte. Come fossero amore. Con una scrittura lieve e pervasa di poesia, tra giochi linguistici, pennellate surreali e grande tenerezza, Alessandro Barbaglia ci racconta una splendida storia d’amore.

venerdì 3 febbraio 2017

Recensione in anteprima: MADAME CLAUDEL E' IN UN MARE DI GUAI di Aurélie Valognes

Monsieur Brun non è un tipo facile da sopportare.
E' come se fosse sintonizzato su una frequenza differente,
se seguisse una logica propria,
che lo rende incompreso dai comuni  mortali.


Brillante, toccante e assolutamente esilarante il romanzo di Aurélie Valognes che ho avuto la possibilità di leggere in anteprima per voi! Ferdinand Brun non è il classico "fidanzato di carta e inchiostro" di cui tanto ci piace leggere ma ha saputo rapire e far suo il mio cuore come pochi altri... E sono convinta che saprà conquistare anche voi!
Madame Claudel è in un mare di guai è uno di quei libri che si leggono tutti d'un fiato e che lasciano il segno.
Una lettura d'evasione, spensierata, che dopo aver regalato tante - tantissime - risate lascia al lettore molto di più che qualche ora passata piacevolmente. L'evoluzione di Ferdinand, tutta la sua storia, intenerisce e dona consapevolezza e speranza: perchè la felicità non ha età!

Dal 9 febbraio in tutte le librerie, non lasciatevi sfuggire questo distillato di poesia e buon umore! 


opinione di Sangueblu

Sono anni che Ferdinand vive recluso, senza famiglia,
senza amici. In un certo senso se l'è cercata.
Ha preso le sue decisioni senza mai rendere conto a nessuno.
Raramente quelle giuste.
Sempre dettate dal rancore, dall'istinto.
Ma non ha mai fatto un passo indietro,
nè ammesso di avere torto: ha sempre tenuto per sé le sue debolezze,
i suoi errori, o semplicemente i suoi sentimenti.
Allora come ha potuto permettere che uno sconosciuto
lo mettesse con le spalle al muro
e influenzasse il suo destino?

E' stato uno dei titoli che più mi hanno incuriosito durante l'incontro organizzato per noi blogger in casa editrice, ai primi di Gennaio scorso. Mi aveva ammaliata la deliziosa copertina, mi aveva affascinato l'entusiasmo con cui la sua editor ce ne ha parlato, mi aveva incuriosita la sua trama "surreale" se pur così paradossalmente reale, ma mai mi sarei immaginata che sarebbe potuto piacermi così tanto!

Dovete assolutamente, tutti, leggere Madam Claudel è in un mare di guai perchè è uno di quei romanzi che fanno bene all'anima.
Fanno bene sì... Perchè fanno ridere. Di gusto. Di pancia...
Sanno regalare quell'evasione e allo stesso tempo quel caldo conforto che non sempre è facile trovare in un libro. Ti fanno conoscere personaggi che in qualche modo ti sono familiari e, senza che tu te ne accorga, ti diventano amici. Ti donano un pensiero felice. La voglia di andare oltre le righe... magari avvicinarti e comprendere quel "Monsieur Ferdinand" che più o meno tutti abbiamo incrociato nella nostra vita.

Ferdinand Brun è il Terrore del condominio di Rue Bonaparte, nel cuore di uno dei quartieri residenziali anni '50 di Pargi. Parsimonioso tanto con i soldi che con i sentimenti, è un ottantatreenne scontroso e scorbutico che fa davvero di tutto per restare insopportabile al prossimo. Non può impedirsi di fare commenti o battute acide. Gli rallegrano la giornata. Farsi detestare è per lui una vera e propria missione: mai un buongiorno, sigari fumati nelle aree comuni, diserbante buttato con aria indifferente all'aiuola di malvarosa proprio sotto il suo balcone, lampadine che si fulminano e mancato rispetto della raccolta differenziata.
E il bersaglio preferito delle sue malefatte è Madame Suarez: la Portiera tutto-fare, sempre vigile a controllare (e criticare) le abitudini di tutti e a rimarcare qualsiasi stranezza o trasgressione, che puntualmente annotava in un libro nero (quasi) segreto e che, da quando lui ha messo piede nel "suo" condominio, gli ha dichiarato guerra aperta insieme alle altre vecchiette, sue amiche, che abitano il palazzo. Lei non lo sopporta, e non sopporta neanche il suo cane: Daisy.
Ed è proprio con la morte di Daisy, unica compagnia e gioia del "povero" ottuagenario (bisogna ammettere, davvero terribile) che comincia a svilupparsi la nostra, rocambolesca storia.
Non illudetevi infatti che solo per il fatto che i protagonisti in questione siano nel pieno della loro terza età, vi troverete a leggere una storia "placida" e "tranquilla.
Monsieur Brun e soprattutto Madame Claudel, nonchè tutti i personaggi che gli graviteranno intorno, non vi daranno un attimo di "tregua".
Dal tentato suicidio di Ferdinand sotto un autobus, alla sua incarcerazione, alla sua decisione di partire per l'estero pur non essendosi mai nemmeno allontanato dalle mura domestiche... vi garantisco che ne leggerete delle belle! E soprattutto sarà bello vedere il percorso emotivo e psicologico che affronterà il nostro vecchietto che, sul serio, durante la lettura diventerà un po' nostro davvero!

Vi verrà voglia di coccolarlo; di sedervi a pranzo con lui, come ha fatto la straordinaria Juliette (il personaggio più bello del romanzo, a mio avviso), stargli vicino e abbracciarlo forte.
Perchè quella che succede ai suoi danni è una perfida macchinazione degna dei più torbidi casi polizieschi che Ferdinand ama tanto seguire e che gli hanno fatto affibbiare la falsa nomea di "Serial Killer"! Ma cosa può farci lui se i libri gialli lo appassionano tanto o è un vero esperto sui cani da combattimento?!
Per fortuna che c'è Madam Claudel a tirarlo fuori dai guai!

Per dirla tutta, da quando ha messo piede in casa
dell'anziana signora, Ferdinand è intrigato.
Soprattutto considerando che,
per quel che vede dallo spioncino,
le giornate di Béatrice Claudel sembrano proprio interessanti,
molto più delle sue.

La sua dirimpettaia è una vera forza della natura... Scaltra, attiva e combattiva come una trentenne... anche se all'anagrafe ne conta 92! La adorerete!!
Inaspettatamente diventerà, insieme alla piccola - ma grande - Juliette, la sua migliore amica ed entrambe gli daranno molto più di quello che sarebbe mai potuto aspettare... e riempire quel vuoto e quella solitudine che si era da sempre portato dietro; da ben prima che la moglie, a sessantacinque anni suonati, lo lasciasse per scappare col postino.

Bellissimo!


L'Autrice


Si è laureata all'Ecole Supérieure de Commerce de Reims. E' specializzata in comunicazione e marketing, e ha lavorato per diverse multinazionali spostandosi tra Svizzera, paesi Bassi, Francia e Belgio. Attualmente risiede a Milano. Il suo esordio è stato un incredibile fenomeno del self-publishing, in seguito uscito in Francia per per i tipi di Michel Lafon. Negli Stati Uniti è stato pubblicato solo in versione digitale e ha venduto oltre 160.000 copie. In Francia è uscito il suo secondo romanzo dal titolo Nos adorables belle filles. Per saperne di più www.aurelie-valognes.com

Il libro
in libreria dal 9 Febbraio
editore: Newton Compton
genere: narrativa
pagine: 222
prezzo: 9.90 euro
Rilegato
eBook: 4.99 euro

Trama

Ferdinand Brun ha 83 anni, vive al numero 8 di Rue Bonaparte, ed è un uomo antipatico. Sfortunato dalla nascita - ha perso la mamma e la nonna quando era ancora piccolo -, è cresciuto nel risentimento, diventando introverso e taciturno. Purtroppo con il passare degli anni è addirittura peggiorato e così la moglie lo ha mollato di punto in bianco scappando con il postino, mentre la figlia e il nipotino sono andati a vivere addirittura dall'altra parte dell'oceano. Rimasto solo con la cagnolina Daisy, unico essere vivente degno del suo affetto, Monsieur Brun ha deciso di disertare il genere umano e di ridurre al minimo i suoi contatti con gli altri, compresi quelli con la portinaia, la detestata signora Suarez. Gli inquilini del condominio lo evitano come la peste e cominciano a girare strane voci su di lui: c'è chi lo considera un vecchio matto, chi addirittura pensa che sia un serial killer. Un infausto giorno, la cagnolina Daisy muore e la settimana dopo Monsieur Brun rimane vittima di un incidente. Tutto è contro di lui, e quando la figlia lo mette di fronte all'ipotesi dell'ospizio, non gli resta che accettare l'aiuto di Madame Claudel, un'arzilla signora di novantatré anni, che abita al secondo piano. Ma sarà l'arrivo della piccola Juliette, figlia dei nuovi condomini, l'unico evento in grado di scalfire il muro di diffidenza e scontrosità che il vecchio ha costruito intorno a sé...