martedì 26 febbraio 2019

recensione: LA VITTIMA PERFETTA di Robert Bryndza


Il secondo lavoro di Robert Brynda segue il filone del primo: la poliziotta determinata e un killer da scovare e fermare. L’atmosfera è pressante, talvolta tetra e le descrizioni dei personaggi, dei luoghi e delle azioni sono minuziosamente descritte. L’autore lascia poco spazio all’immaginazione del lettore ed usa bene la propria. Al lettore il compito di lasciarsi andare ed entrare nel mondo, molto inglese, fatto di moquette, the bollente, piatti sporchi nel lavello e un killer da scovare.



opinione della Rossa



Erika Foster e nuovamente protagonista nel secondo romanzo di Robert Bryndza. La nostra eroina è’ ancora in attesa di una promozione che tarda ad arrivare quando viene incaricata di mettere insieme i pezzi di un puzzle piuttosto intricato: ci sono vittime che apparentemente non collegate fra loro ma accumunate dallo stesso modus operandi del serial killer che ha messo fine alle loro vite. Il killer, infatti, le stordisce e poi le soffoca con un sacchetto di plastica. 

Ma l’obiettivo di Robert Bryndza non è giocare a nascondino col lettore e ci svela quasi subito l’identità del nostro assassino e soprattutto ci svela i suoi motivi: 

“.. Simone chiuse gli occhi e li strinse forte, per poi riaprirli di nuovo L’uomo si  stava avvicinando, barcollando sul pavimento con le unghie lunghe e gialle che sfregavano contro la moquette, Sentiva la puzza del suo alito di cipolle marce e alcool di pessima qualità. “No”, urlò Simone chiudendo di nuovo gli occhi e colpendosi la faccia. “non puoi più farmi del male, Stan! Tu sei morto!” Spalancò gli occhi. E l’ingresso era di nuovo come prima: sporco e tetro ma vuoto.”

Robert Bryndza  ci spiega quindi le psicosi del nostro serial killer, giustifica le sue azioni con la violenza che ha dovuto subire a  sua volta e che ha devastato la sua mente. Ma il gioco del thriller, una volta svelato l’assassino, resta tutto nella modalità della scoperta. La protagonista Erika Foster, come un segugio, fiuta la pista e non molla la presa. Nonostante la burocrazia e le norme che continua a disattendere e le conseguenze che  i provvedimenti disciplinari comportano, non si ferma, perché sente che ogni istante perso è un istante guadagnato dal serial killer per continuare a fare del male. 

“Sentiva un suono sordo e monotono. Le ci volle qualche secondo prima di capire che la spazzola era incappata in un nodo e che quel rumore era il suono della testa di Mary che continuava a sbattere contro la sponda del letto in ferro, mentre Simone tirava furiosamente“

La nostra poliziotta ancora una volta dà prova delle proprie abilità investigative per stanare la preda e quando il suo collega e amico Isaac viene accusato di essere l’omicida, per scagionarlo e consegnare alla giustizia il vero responsabile, non esita a mettere in pericolo la propria vita.

“… Ma la donna fu più rapida ed Erika si ritrovò scaraventata contro il muro e con un coltello puntato alla gola”…

Come ne “La donna di ghiaccio” i personaggi di questo nuovo romanzo di Bryndza sono piuttosto definiti, con tratti molto delineati fra buoni e cattivi, fra simpatici e antipatici. Sono divisioni lineari, semplici ma che non traggono in inganno, che non riservano sorprese. La sorpresa non è l’obiettivo dell’autore, ma bensì l’azione investigativa in sé. Il lettore infatti è l’unico a poter guardare le tutte le carte in mano ai giocatori (poliziotti, assassino e personaggi minori). Il divertimento sta proprio nel vedere come la nostra eroina, che quelle carte non può vedere, trova l’asso e vince la partita. 

Il mio voto: 3 stelline

L'Autore


Robert Bryndza è inglese e vive in Slovacchia con suo marito Ján. Dopo anni dedicati alla scrittura, si è conquistato una fama incredibile con il suo thriller d’esordio, La donna di ghiaccio, che in pochi mesi ha scalato le classifiche ed è in corso di traduzione in 28 Paesi. I romanzi incentrati su Erika Foster sono bestseller internazionali che contano oltre 2,5 milioni di copie vendute. Dopo La donna di ghiaccio e La vittima perfettaLa ragazza nell’acqua è il terzo romanzo della serie. Per saperne di più: robertbryndza.com


Il libro

editore: Newton Compton
genere: Thriller
pagine: 373
Rilegato
prezzo: 9,90 euro
eBook: 0.99 euro

Trama

Nel bel mezzo di un’afosa notte estiva, un’ombra si muove oscura, animata da un odio feroce e da un’irrefrenabile sete di sangue. Per la detective Erika Foster è un nuovo caso. Un omicidio, ancora. La vittima è un dottore ed è stato soffocato nel suo letto. Ha i polsi legati e gli occhi gonfi, un sacchetto di plastica trasparente stretto intorno alla testa. Pochi giorni dopo, un altro uomo viene trovato morto nello stesso modo. Erika e la sua squadra si trovano al cospetto di un serial killer freddo e calcolatore: è chiaro che segue le sue prede in attesa del momento perfetto per ucciderle. E le vittime sono tutti uomini single, che custodivano gelosamente i segreti della loro vita privata. Ma cosa lega questi individui all’assassino? Nell’ondata di caldo soffocante che invade Londra, Erika farà di tutto per fermare “l’Ombra della notte” prima che la conta degli omicidi aumenti ancora. Anche a costo di mettere a rischio il suo lavoro e la sua incolumità. Perché mentre Erika segue le tracce del killer, qualcuno segue lei e la osserva da molto vicino…

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