Vi è mai capitato di incantarvi di fronte a qualcosa di bellissimo? Di non avere parole, ipnotizzati dalla assoluta perfezione di ciò che state guardando, il cuore che rallenta, il respiro che inconsapevolmente rimane sospeso, la vita che si ferma tutto intorno a voi? A volte succede al cospetto delle fiamme danzanti, o alla potenza selvaggia del mare; altre volte di fronte a grandi capolavori.
"Il mio cuore e altri buchi neri" non è per tutti, non è un libro facile e commerciale, ma è un piccolo capolavoro, e ha lo stesso potere di incanto e stordimento. Mentre lo leggi non sai mai se soffermarti su una singola frase, riflettendo sul suo significato o sullo stupore incantato dato dalla semplice intensità del linguaggio e dalle immagini utilizzate, oppure se proseguire con la trama, nell'ansia di scoprire cosa accadrà. Suspense e poesia insomma, un mix che la buona scrittura rende esplosivo.
Una volta mi è capitato di leggere sul libro di fisica che l'universo implora di essere osservato, che l'energia viaggia e viene trasmessa quando la gente presta attenzione. Forse l'amore non è che questo: avere qualcuno che è abbastanza coinvolto da prestarti attenzione, così da trasmettere fino a trasformare la tua energia potenziale in energia cinetica. Forse quello di cui abbiamo davvero bisogno è che qualcuno si accorga di noi, ci osservi.
L'idea di partenza di questo splendido romanzo è brillante quando terribile, nella sua angosciante possibilità: due ragazzi, incapaci di sostenere il peso della vita, decidono di suicidarsi ma, sentendosi incerti e temendo di non riuscire ad andare fino in fondo decidono di cercare un "compagno di suicidio" in un sito internet denominato "Dipartite serene" che offre proprio questo servizio. Per non rischiare di cambiare idea o peggio, di essere salvati prima della morte e restare menomati per sempre.
E' in questo modo che Aysel e Roman si conoscono. Non avrebbero avuto altre possibilità di incrociarsi altrimenti: lei, figlia di una famiglia turca divorziata, è sempre stata ai margini della sua classe, mentre lui, giocatore di basket provetto e dotato di un fascino particolare, ha avuto una vita agiata e un carisma che lo rendeva popolare. Tuttavia la vita non è stata clemente con loro, anzi, ha minato le loro certezze lasciandoli pieni di dubbi e sensi di colpa, un fardello che i due ragazzi non riescono più a sopportare. E' questo ad avvicinarli, il desiderio di farla finita, che basta a renderli "compagni".
All'inizio il rapporto tra di loro è difficile: entrambi si rifiutano di raccontare le ragioni per cui hanno deciso di farla finita e si limitano a guardare le sponde del fiume Ohio da cui hanno scelto di buttarsi, il vuoto nel cuore.
Poi però qualcosa cambia impercettibilmente tra di loro.
Si gira in modo da guardarmi dritto in faccia. Io mi costringo a ricambiare lo sguardo. E' in quegli occhi che ho ritrovato prospettiva e luce; sono loro a essersi intrufolati nel mio buco nero.
E' Aysel a cambiare. La più cinica, quella che ha avuto una vita non facile fin da subito - e poi decisamente peggiorata nell'ultimo periodo - diventa improvvisamente sensibile alle attenzioni di Roman, alla sua infelicità, alle piccole cose che fanno di lui una persona particolare. Di più, unica ai suoi occhi.
E' un sentimento che nasce come un seme piccolissimo dentro di lei ma che presto mette radici e le fa riconsiderare la sua vita, le possibilità che ha ancora davanti a sé. Il buco nero che ha al posto del cuore si riempie a poco a poco di luce e di speranza.
Finirà tutto bene? L'amore li salverà?
Non vi dico come finisce, vi dico solo che nulla è scontato in questo libro, neppure il finale.
Inspiro il suo profumo floreale, che mi riporta a quando ero bambina, prima che la pesantezza che sento diventasse schiacciante, insostenibile. Mi domando se sia così che il buio finisce per avere la meglio, convincendoci a tenerlo intrappolato dentro di noi, anziché buttarlo fuori.
Dunque, ricapitoliamo: la trama c'è e non è solo uno spunto narrativo originale, ma un vero e proprio tema che l'autrice riesce a svolgere con serietà e creatività, calandosi perfettamente nelle parti della protagonista, costruendo dei dialoghi di una perfezione chirurgica, intensi come il riflesso del sole su uno specchio. Abbagliano e lasciano un'impronta dentro di noi, costringendoci a pensare. Sì perché "Il mio cuore e altri buchi neri" non è un libro che puoi lasciare con facilità: fa nascere mille domande, su di te e sul rapporto che hai con la vita e con le persone che ami. E' uno di quei meravigliosi libri che ti costringe a guardarti dentro, a metterti in discussione, e che ti tormenta per qualche giorno dopo averlo finito di leggere.
Dicevo la trama, la costruzione psicologica dei personaggi, i dialoghi. Tutto questo è orchestrato con maestria. Infine c'è il ritmo, dolce e serrato, al contempo insinuante e inesorabile. Come le melodie che intona Aysel per calmarsi, e per ritrovarsi.
Ho un'unica annotazione negativa: la copertina. Seppur bella mi è sembrata frivola e romantica, così poco in linea con la profondità del testo. Cavalca una moda, ma non corrisponde assolutamente al suo contenuto.
Per concludere in bellezza vi lascio con questa considerazione: credo che il fatto che un libro dedicato a un pubblico giovane (ma godibilissimo anche da quello adulto) riesca a parlare di morte con così tanta delicatezza, profondità e intensità sia una cosa rara. Prima di questo mi era capitato solo con "Sette minuti prima della mezzanotte" di Patrick Ness, che, se non avete avuto occasione di leggere, vi suggerisco caldamente.
Buone lettura!
Una volta mi è capitato di leggere sul libro di fisica che l'universo implora di essere osservato, che l'energia viaggia e viene trasmessa quando la gente presta attenzione. Forse l'amore non è che questo: avere qualcuno che è abbastanza coinvolto da prestarti attenzione, così da trasmettere fino a trasformare la tua energia potenziale in energia cinetica. Forse quello di cui abbiamo davvero bisogno è che qualcuno si accorga di noi, ci osservi.
Il parere di Eva Purple
L'idea di partenza di questo splendido romanzo è brillante quando terribile, nella sua angosciante possibilità: due ragazzi, incapaci di sostenere il peso della vita, decidono di suicidarsi ma, sentendosi incerti e temendo di non riuscire ad andare fino in fondo decidono di cercare un "compagno di suicidio" in un sito internet denominato "Dipartite serene" che offre proprio questo servizio. Per non rischiare di cambiare idea o peggio, di essere salvati prima della morte e restare menomati per sempre.
E' in questo modo che Aysel e Roman si conoscono. Non avrebbero avuto altre possibilità di incrociarsi altrimenti: lei, figlia di una famiglia turca divorziata, è sempre stata ai margini della sua classe, mentre lui, giocatore di basket provetto e dotato di un fascino particolare, ha avuto una vita agiata e un carisma che lo rendeva popolare. Tuttavia la vita non è stata clemente con loro, anzi, ha minato le loro certezze lasciandoli pieni di dubbi e sensi di colpa, un fardello che i due ragazzi non riescono più a sopportare. E' questo ad avvicinarli, il desiderio di farla finita, che basta a renderli "compagni".
All'inizio il rapporto tra di loro è difficile: entrambi si rifiutano di raccontare le ragioni per cui hanno deciso di farla finita e si limitano a guardare le sponde del fiume Ohio da cui hanno scelto di buttarsi, il vuoto nel cuore.
Poi però qualcosa cambia impercettibilmente tra di loro.
Si gira in modo da guardarmi dritto in faccia. Io mi costringo a ricambiare lo sguardo. E' in quegli occhi che ho ritrovato prospettiva e luce; sono loro a essersi intrufolati nel mio buco nero.
E' Aysel a cambiare. La più cinica, quella che ha avuto una vita non facile fin da subito - e poi decisamente peggiorata nell'ultimo periodo - diventa improvvisamente sensibile alle attenzioni di Roman, alla sua infelicità, alle piccole cose che fanno di lui una persona particolare. Di più, unica ai suoi occhi.
E' un sentimento che nasce come un seme piccolissimo dentro di lei ma che presto mette radici e le fa riconsiderare la sua vita, le possibilità che ha ancora davanti a sé. Il buco nero che ha al posto del cuore si riempie a poco a poco di luce e di speranza.
Finirà tutto bene? L'amore li salverà?
Non vi dico come finisce, vi dico solo che nulla è scontato in questo libro, neppure il finale.
Inspiro il suo profumo floreale, che mi riporta a quando ero bambina, prima che la pesantezza che sento diventasse schiacciante, insostenibile. Mi domando se sia così che il buio finisce per avere la meglio, convincendoci a tenerlo intrappolato dentro di noi, anziché buttarlo fuori.
Dunque, ricapitoliamo: la trama c'è e non è solo uno spunto narrativo originale, ma un vero e proprio tema che l'autrice riesce a svolgere con serietà e creatività, calandosi perfettamente nelle parti della protagonista, costruendo dei dialoghi di una perfezione chirurgica, intensi come il riflesso del sole su uno specchio. Abbagliano e lasciano un'impronta dentro di noi, costringendoci a pensare. Sì perché "Il mio cuore e altri buchi neri" non è un libro che puoi lasciare con facilità: fa nascere mille domande, su di te e sul rapporto che hai con la vita e con le persone che ami. E' uno di quei meravigliosi libri che ti costringe a guardarti dentro, a metterti in discussione, e che ti tormenta per qualche giorno dopo averlo finito di leggere.
Dicevo la trama, la costruzione psicologica dei personaggi, i dialoghi. Tutto questo è orchestrato con maestria. Infine c'è il ritmo, dolce e serrato, al contempo insinuante e inesorabile. Come le melodie che intona Aysel per calmarsi, e per ritrovarsi.
Ho un'unica annotazione negativa: la copertina. Seppur bella mi è sembrata frivola e romantica, così poco in linea con la profondità del testo. Cavalca una moda, ma non corrisponde assolutamente al suo contenuto.
Per concludere in bellezza vi lascio con questa considerazione: credo che il fatto che un libro dedicato a un pubblico giovane (ma godibilissimo anche da quello adulto) riesca a parlare di morte con così tanta delicatezza, profondità e intensità sia una cosa rara. Prima di questo mi era capitato solo con "Sette minuti prima della mezzanotte" di Patrick Ness, che, se non avete avuto occasione di leggere, vi suggerisco caldamente.
Buone lettura!
IL MIO CUORE E ALTRI BUCHI NERI
di Jasmine Warga
genere: new adult
pagine: 288
Prezzo: 17.00
L'Autrice
La Trama
Aysel ha sedici anni, una passione per la scienza e un sogno che coltiva
con quotidiana dedizione: farla finita. Tutto ormai sembra convergere
in quel buco nero che è diventata la sua vita: i compagni di classe che
le parlano alle spalle, un lavoro deprimente, il delitto commesso da suo
padre che ha segnato per sempre il suo destino. Aysel vorrebbe sparire
dalla faccia della Terra, ma le manca il coraggio di farlo da sola. Per
questo trascorre il tempo libero su "Dipartite serene", un sito di
incontri per compagni... di suicidio. Roman, perseguitato da una
tragedia familiare e da un segreto che vuole lasciarsi alle spalle, è il
prescelto. Eppure, proprio nell'attimo in cui stanno per abbandonarla,
la vita potrebbe mostrare il suo lato leggero, dolce e pieno.
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