Non leggete questo libro. Mi sono già immolata io per la causa (ovvero per consigliarvi di non farlo). Perché non leggerlo? Le ragioni sono molte, una su tutte la forma, che contrappone un'ambientazione dorata da fiaba a un linguaggio scurrile da scaricatori di porto. Ma fosse solo questa...
L'opinione di Eva Purple
Ricchi, bellissimi, dediti alla caccia, alle cene in lussuosi manieri, alle sbronze senza ritegno, vestiti con abiti da migliaia di euro, avezzi a regali di Cartier... Questi sono i protagonisti di "La prima volta che ti ho incontrato" di Pippa Croft, viziati e insopportabili membri della nobiltà o di quella che un tempo veniva definita "borghesia arricchita", sono iscritti a Oxford per il dottorato. Lo studio però è un accessorio, contano di più le uscite con gli amici, le cene, i balli sontuosi e, soprattutto, il sesso.
In questo erotico mal contaminato con il New Adult i contrasti sono all'ordine del giorno, ma, anziché aggiungere ritmo e coinvolgimento al testo, sprofondano il lettore in una storia vuota e inverosimile.
Lauren Cusack è un'americana figlia di un senatore che, per "ribellarsi" ai suoi decide di venire a studiare arte a Oxford, in Inghilterra; Alexander Hunt, figlio di un marchese, anch'egli ribelle, è arruolato nelle forze speciali dell'esercito - è un parà - ma allo stesso tempo cerca di portarsi a casa un dottorato a Oxford. La nouveau riche e il sangue blu si incontrano e si scontrano tra formalismi e banalità in un'atmosfera "fiabesca". Ma parlano come scaricatori di porto.
In modo particolare Lauren Cusack, attraverso il narratore in prima persona, racconta la sua vita e dialoga con Hunt inserendo moltissime parolacce. Cosa che potrebbe anche avere un senso, forse, per dare un'idea del parlato (mah...), ma che, nelle descrizioni sessuali rasenta davvero il ridicolo. "Culo", "cazzo" ecc. si sprecano, macchiando con volgarità la scenografia dorata.
Non merita davvero altre parole di commento questo libro, che sconsiglio vivamente. Non ha contenuto e non ha forma e, in più, è stato pure corretto male e la lettura inciampa in moltissimi refusi (anche una "o" di congiunzione scritta con l'acca...).
Che dire? Lettura deludente che ho portato avanti fino alla fine nella speranza che, almeno, ci fosse un virtuosismo finale, un colpo di coda che desse maggior senso alla trama.
Speranza disillusa.
Il libro
editore: Newton Compton
genere: erotico
pagine: 320
prezzo: cartaceo 9.90, ebook 4.99
1# Blue Trilogy
L'Autrice
È lo pseudonimo di Phillipa Ashley, autrice di romanzi rosa già nota in
Inghilterra. Dopo aver studiato letteratura a Oxford, ha lavorato come
copywriter e giornalista prima di pubblicare il suo libro d’esordio, Decent Exposure,
che ha vinto il premio come miglior opera prima e da cui è stato
realizzato un film per la TV. La scrittrice vive in un paesino al centro
della Gran Bretagna con il marito e la figlia. La prima volta che ti ho incontrato è il capitolo iniziale di una nuova serie erotica, la Blue Trilogy. Per maggiori informazioni, visitate il sito phillipa-ashley.com o la sua pagina Twitter.
La Trama
Quando Lauren Cusack, figlia di un senatore americano, arriva nel
bellissimo Wyckham College di Oxford, spera sinceramente di riuscire a
riattaccare i pezzi del suo cuore infranto da una brutta delusione
d’amore buttandosi a capofitto nello studio. Ma all’improvviso piomba
nella sua vita il nobile inglese Alexander Hunt e tutto cambia. Sexy,
riflessivo, con un passato oscuro da cui vuole fuggire, quel ragazzo è
proprio tutto ciò di cui Lauren non ha bisogno… eppure non può fare a
meno di lasciarsi travolgere da lui. Alexander e Lauren sono consapevoli
che dovrebbero restare il più lontano possibile l’uno dall’altra, ma il
loro desiderio è così forte e intenso da superare ogni ostacolo.
Riuscirà Lauren a conquistare una volta per tutte Alexander? E cosa ha a
che fare Hunt con le forze speciali dell’esercito britannico? Quali
misteri nasconde il suo passato?
Anche se il mio libro non è di vostro gusto , molte grazie per aver dedicato del tempo per esaminarlo.
RispondiEliminaGrazie Phillipa, mi sono data questa regola: mai recensire un libro senza averlo letto interamente. Questo perché potrebbe riservare delle sorprese (in positivo o in negativo) nel finale. Ho abbandonato alcuni libri, che infatti non trovano spazio nelle pagine di questo blog. Con questo invece sono arrivata fino alla fine... "Esperienza" che non consiglio a nessun'altra lettrice!
RispondiElimina