Questo romanzo ha qualcosa che altri non hanno: l'eleganza della semplicità, la forza della parola quando scorre fluida e sincera. Ci offre una storia minima ma che va dritta al cuore.
Le punte delle sue dita passano sul dorso, poi sulle mie dita, una a una, e di nuovo sul dorso, in un movimento sempre uguale, quasi ritmico. Somiglia un po' al gesto che fa sul legno,
per verificarne la levigatezza.
Non guarda me, guarda la sua mano che accarezza la mia, e i capelli biondi cadono a coprirgli gli occhi. Vedo solo le sue labbra, rosse, dischiuse. Il silenzio intorno a noi è pieno, assoluto. Lui mi accarezza la mano, io fisso le sue labbra. Credo che potremmo restare così in eterno.
Laura Mercuri ci racconta una storia delicata e poetica, tra due anime diverse dagli altri ma
affini per sensibilità. Lo fa con uno stile pacato, minimalista, fatto di parole che scorrono veloci come l'acqua di un
torrente, cristalline nella loro semplicità ma sferzanti per contenuto.
Emilia è una ragazza del sud che fugge dal suo passato, da un padre violento che maltrattava la madre, morta recentemente di cancro, e che vorrebbe che la figlia la sostituisse nel suo letto.
Cerca una vita normale, fatta di amicizia e sicurezze, e si insedia a Bren, in Trentino, solo perché da quelle parti si era spinta sua madre nell'unico viaggio della sua triste esistenza.
Emilia, tutta capelli rossi, orgoglio e determinazione, prende in affitto una casa sul limitare del bosco e trova subito da lavorare: in una libreria, per la maggior parte della giornata, e in una fioreria per la pausa pranzo. Diventa amica di Emma, la fioraia, la prima ad accettarla in paese, e del barista del bar più popolare del paese, un uomo solare e privo di pregiudizi.
Ma la maggior parte delle persone che popolano il piccolo paese di montagna è contro di lei, nutre sospetti per la sua chioma rossa e il suo coraggio ostinato, per il fatto che è "una straniera". In particolare due donne di mezz'età, Dora e Teresa, le mostrano apertamente la loro ostilità.
Il problema è che Dora è anche la matrigna di Aris, il giovane falegname di Bren.
Aris, il cui azzurro degli occhi sembra perforarla ogni volta che il suo sguardo incrocia il suo.
Aris, biondo e magrissimo, che si muove come un amante nel suo laboratorio, accarezzando le vene del legno.
Aris, capace di creare pezzi unici, mobili che la gente del posto guarda come alieni, non comprendendone la potenzialità creativa.
Aris, i cui silenzi sono come muri per le persone che lo circondano ma che invece per lei si traducono facilmente in parole, pensieri, gesti.
Perché Emilia si scopre attratta da questo strano e silenzioso ragazzo che da tutti è considerato un diverso, lo sente da subito dentro di sé, è capace di capirlo e di avvertire immediatamente quando lui entra in una stanza.
Emilia è una ragazza del sud che fugge dal suo passato, da un padre violento che maltrattava la madre, morta recentemente di cancro, e che vorrebbe che la figlia la sostituisse nel suo letto.
Cerca una vita normale, fatta di amicizia e sicurezze, e si insedia a Bren, in Trentino, solo perché da quelle parti si era spinta sua madre nell'unico viaggio della sua triste esistenza.
Emilia, tutta capelli rossi, orgoglio e determinazione, prende in affitto una casa sul limitare del bosco e trova subito da lavorare: in una libreria, per la maggior parte della giornata, e in una fioreria per la pausa pranzo. Diventa amica di Emma, la fioraia, la prima ad accettarla in paese, e del barista del bar più popolare del paese, un uomo solare e privo di pregiudizi.
Ma la maggior parte delle persone che popolano il piccolo paese di montagna è contro di lei, nutre sospetti per la sua chioma rossa e il suo coraggio ostinato, per il fatto che è "una straniera". In particolare due donne di mezz'età, Dora e Teresa, le mostrano apertamente la loro ostilità.
Il problema è che Dora è anche la matrigna di Aris, il giovane falegname di Bren.
Aris, il cui azzurro degli occhi sembra perforarla ogni volta che il suo sguardo incrocia il suo.
Aris, biondo e magrissimo, che si muove come un amante nel suo laboratorio, accarezzando le vene del legno.
Aris, capace di creare pezzi unici, mobili che la gente del posto guarda come alieni, non comprendendone la potenzialità creativa.
Aris, i cui silenzi sono come muri per le persone che lo circondano ma che invece per lei si traducono facilmente in parole, pensieri, gesti.
Perché Emilia si scopre attratta da questo strano e silenzioso ragazzo che da tutti è considerato un diverso, lo sente da subito dentro di sé, è capace di capirlo e di avvertire immediatamente quando lui entra in una stanza.
E anche Aris sembra provare qualcosa per lei. I due ragazzi si incontrano, si trovano, si amano, ma lì, dove l'acqua è fuggitiva, dove la neve copre tutti i rumori, i loro silenzi diventano troppo rumorosi e difficili da nascondere. Quando il loro amore verrà alla luce, sarà difficile proteggerlo dal freddo e dai segreti che aleggiano intorno e dentro di loro.
La trama è ben articolata, con alcuni piccoli colpi di scena e un finale calibrato che arriva al momento giusto. I personaggi sono ritratti con cura e attenzione, vivi nelle loro sfumature psicologiche. L'autrice descrive molto bene la vita nel piccolo paese montano, con tutte le sue idiosincrasie e i personaggi un po' sopra le righe.
Un libro scritto in punta di piedi, con un'eleganza soave, che si appoggia sulla storia lieve come i fiocchi di neve, deliziando il lettore.
Sto imparando che l'amore non è solo luce piena, ma anche tante ombre, e voglio riuscire ad accettare pure quelle, e magari renderle meno oscure.
La trama è ben articolata, con alcuni piccoli colpi di scena e un finale calibrato che arriva al momento giusto. I personaggi sono ritratti con cura e attenzione, vivi nelle loro sfumature psicologiche. L'autrice descrive molto bene la vita nel piccolo paese montano, con tutte le sue idiosincrasie e i personaggi un po' sopra le righe.
Un libro scritto in punta di piedi, con un'eleganza soave, che si appoggia sulla storia lieve come i fiocchi di neve, deliziando il lettore.
Il libro
Casa editrice: Book Me/De Agostini
Genere: contemporary romance
Pagine: 317
Prezzo: 14,90 versione cartacea,7,99 versione ebook
Genere: contemporary romance
Pagine: 317
Prezzo: 14,90 versione cartacea,7,99 versione ebook
L'Autrice
Laura Mercuri
nasce a Roma nel 1970. Studia al liceo classico e si laurea in Psicologia
Clinica nel 1995, specializzandosi poi in Terapia familiare nel 2001. Fa la
psicoterapeuta e scrive: racconti per una rivista femminile, romanzi,
sceneggiature.
Vive sulla costa, vicino a Roma, col figlio e il marito. Almeno fino a quando non diventerà ricca e si trasferirà, armi e bagagli, in un bel cottage in Inghilterra.
Vive sulla costa, vicino a Roma, col figlio e il marito. Almeno fino a quando non diventerà ricca e si trasferirà, armi e bagagli, in un bel cottage in Inghilterra.
La Trama
Emilia, 26 anni, arriva a Bren dall'Abruzzo,
con un vecchio trolley scozzese e pochi soldi in tasca. In quel paesino
da cartolina arrampicato tra le montagne di un Nord sconosciuto, cerca
l'occasione per lasciarsi alle spalle il passato e ricominciare. Ma è
l'amore che trova, quando il suo sguardo curioso si posa per la prima
volta sul corpo alto e sottile di Aris, sugli occhi azzurrissimi, sui
capelli biondi e ribelli. Aris è il falegname del paese, conduce una
vita in sordina, appartata e un po' misteriosa, ma i suoi silenzi
nascondono torrenti di emozioni e tra le sue dita forti e nervose il
legno assume forme perfette, sensuali. Lentamente, Emilia e Aris si
abbandonano a un'attrazione profonda, che li consuma c li completa con
la stessa dolce furia. Ma qualcosa o qualcuno nel loro passato lotta per
riacciuffarli, mentre nuovi ostacoli sorgono a minacciare la loro
felicità. Saprà il loro legame superare le menzogne e i tradimenti,
vincere l'invidia e guarire la solitudine?
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