mercoledì 27 gennaio 2016

ASHFORD PARK di Lauren Willing

Un libro elegante, avvincente. Un romanzo complesso, che ricorda La mia Africa e i romanzi di Kate Morton, divisi tra passato e presente. Due donne carismatiche e ribelli, alla ricerca del loro destino.



La sua voce era gelida come l'aria di dicembre, un disperato rifiuto alla promessa della primavera. 
"Non posso offrirti dolci sussurri al chiario di luna
 o scenari di felicità domestica."
Addie si sent' avvampare. "Io non ti ho 
mai chiesto... Non ho mai pensato..."
Per un attimo le mani di Frederick indugiarono sulle sue spalle, poi 
le scivolarono lungo le braccia in una carezza che sospinse 
lontano, molto lontano la musica e le risate.
"Ne sei sicura?"

Il parere di Eva Purple
Lo so, il libro è uscito ben tre anni fa. Ma la politica di questo blog è quella della massima libertà e del no-stress. Quindi, in quest'ottica, ritengo che non si debbano rincorrere solo le novità o i titoli consigliatissimi dagli uffici stampa delle case editrici, ma che si possa recensire un buon romanzo quando ce ne capita uno tra le mani. Perché le belle storie non hanno scadenze e non hanno confini, e meritano di essere lette.
Lauren Willing è un'autrice newyorkchese di bestsellers, ha al suo attivo ben 15 libri (soprattutto historical romance), ma da noi ha pubblicato solo Ashford Park con Fabbri. Ho scoperto questo romanzo per "associazione" sul mio ereader - era uno dei titoli consigliati a fronte delle mie letture.

I suoi occhi erano molto, molto verdi, come pezzi di giada antica e pura. Era ancora lì, troppo vicino, abbastanza vicino perché la gonna di Addie gli sfiorasse i pantaloni, abbastanza vicino da suscitare la disapprovazione delle sguattere che le pareva di sentir mormorare dietro le recinzioni.
Sono stata da subito conquistata dalla scrittura elegante ed evocativa, che, come un velluto leggero, accarezza e coccola il lettore fin dalle prime pagine. E poi dalla storia, una vicenda che si sviluppa in due epoche parallele, gli anni Venti e i vicini anni Novanta, inseguendo le vite di due donne unite dal sangue e da una vaga rassomiglianza. L'autrice ci racconta, passo dopo passo, saltando al punto giusto, da una storia all'altra (ed evidenziando i parallelismi tra passato e futuro, come se una vita fosse un sasso gettato in un lago che produce cerchi che continuano a lambirci nel tempo...), i loro successi e i loro fallimenti, ma, soprattutto, i misteri e i nodi del passato che seguitano a tenerle legate, a impedir loro di vivere appieno il proprio destino.


Che cosa era la volontà in confronto? Non ricordava di aver chiuso gli occhi o di essersi avvicinata a lui. Non c'erano pensieri, solo sensazioni. Sentiva le sue mani e le sue labbra, la coperta di lana dietro la schiena, la sua pelle sotto i palmi mentre gli infilava le mani sotto la maglietta. Il bacio di Jon era intenso, esigente, come se fosse il migliore degli argomenti che aveva. Clemmie si aggrappò a lui mentre il mondo si inclinava su un lato, in una marea di impressioni 
confuse, un ronzio insistente nelle orecchie.  

La Willing sarà così abile da sciogliere questi "nodi" nel medesimo momento, in una parte culminante del libro, tenendo il lettore con il fiato sospeso. Sono le pagine in cui si svela ciò che è accaduto a Addie (in Kenya, negli anni Venti) e a Clemmie (a Roma, negli anni Ottanta)... Entrambe le donne sono infatti state vittime di equivoci e prese di posizione dall'alto, per motivi di etichetta o di educazione, ed entrambe hanno cercato di districarsi dalle maglie della famiglia e delle convenzioni, lottando per trovare la loro via.
Si passa da New York a Londra, dall'Italia al Kenya, dagli anni delle debuttanti e della nascita del Jazz a quelli della Prima Guerra Mondiale fino ad arrivare ai giorni nostri, senza mai però soffermarsi su dettagli inutili o descrizioni noiose dei fatti storici... Le protagoniste sono le due donne, carismatiche, avventurose, brillanti e con un bel mistero da raccontare.
Il libro richiama a tratti La mia Africa (nelle parti in Kenya) in parte i libri di Kate Morton (per il parallelismo tra due storie e due epoche), ma in realtà rifugge a un'etichetta precisa: non è un historical romance (anche se la parte ambientata in Inghilterra lo potrebbe far pensare) e non è un contemporary romance. E' però una bellissima e affascinante storia, raffinata, frizzante nei dialoghi (soprattutto nel rapporto tra Addie e Frederich) e ben orchestrata. Che vi invito caldamente a leggere.

Il libro

Titolo:Ashford Park
Autrice:Lauren Willig
Casa Editrice: Fabbri
Genere: Narrativa, historical romance, contemporary romance
Pagine: 496
Prezzo:14,90 euro



L'Autrice


Lauren Willig è un'autrice americana di oltre quindici romanzi storici, la maggior parte dei quali diventati dei bestseller. I suoi libri sono stati tradotti in oltre dodici lingue, e premiati dai più importanti premi letterari per la fiction. Si è laureata a Yale e poi ha preso un Master in Storia Inglese ad Harvard. Vive a New York, dove scrive a tempo pieno.
  


La Trama
Inghilterra, inizi del Novecento. Le torri di Ashford Park dominano il paesaggio per miglia e miglia. In quella dimora immersa nella campagna inglese, dove la nonna Addie è cresciuta dopo aver perso i genitori, si nasconde il segreto delle radici di Clemmie, giovane avvocato newyorkese. Per diventare socio dello studio legale in cui lavora ha dovuto rinunciare a tutto il resto. L'unica consolazione rimane l'anziana nonna Addie, la sua confidente, la sua sola certezza. Almeno fino a quando, da brandelli di conversazione, inizia a sospettare che il passato dell'adorata nonna nasconda uno scandalo inconfessabile. Attorno a Clemmie, determinata a ricostruire le proprie origini, rivive il mondo ormai scomparso di Ashford Park: la timidezza di Addie, ragazzina impacciata dai boccoli castani, così sbagliati in mezzo alle chiome bionde di una famiglia che non è la sua; il debutto di Bea, la bellissima, sofisticata e capricciosa cugina, e il suo primo, infelice matrimonio; l'amore per lo stesso uomo, che piomba come un tornado a sconvolgere il loro legame e trascinerà i loro destini nei circoli della dissoluta Londra postbellica, fino alle piantagioni di caffè di Mombasa, dove un'orribile tragedia le attende, nel caldo soffocante della notte africana. Una saga familiare che esplora la rivalità tra due donne forti e indipendenti e le terribili scelte richieste dall'amore.

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