mercoledì 23 settembre 2015

Heroes Are My Weakness di Susan Elizabeth Phillips ANTEPRIMA


In anteprima per voi amanti di Susan Elizabeth Phillips vi propongo la recensione dell'ultimo romanzo dell'autrice americana, Heroes Are My Weakness, che ho letto in lingua originale, uno stand alone che colpisce al cuore, complesso, con una protagonista divertente e imbranata simil Bridget Jones e un protagonista maschile oscuro e controverso. Su entrambi grava un passato importante e uno scenario freddo e inospitale che non aiuta a scaldare gli animi...


(traduzioni dell'estratto e della trama a cura della sottoscritta - siate clementi) 
"Voglio vederti", mormorò contro le sue labbra. "Il tuo corpo. Dorato al tramonto."
Le sue frasi da scrittore la incantarono come una poesia, e lei non trovò una singola battuta per interromperle. Addirittura alzò le braccia quando le sollevò la maglia sopra la testa. 
Le slacciò il reggiseno. Cadde sul pavimento. 
Lui si sfilò la maglia senza distogliere lo sguardo dal suo seno. La luce del sole accarezzava il suo corpo, e, sebbene la casa fosse fredda, lei sentiva caldo. Molto caldo.
Ne voleva ancora della sua poesia. Ancora di lui. Si chinò e si tolse le scarpe. Quando si sfilò i calzini, le sue dita scivolarono sulle curve della sua spina dorsale.
"Come una collana di perle" sussurrò.
La sua pelle rabbrividì. Gli uomini non parlavano così durante il sesso. Non parlavano quasi mai. Quando lo facevano, tendevano a essere volgari, privi di immaginazione, mossi solo dalla libido.

 
La regina dei romance non si smentisce. Dopo la mitica serie dei Chicago Stars, torna in libreria - perlomeno sugli scaffali americani, speriamo presto anche da noi - con uno stand alone davvero coinvolgente e appassionato, una storia ambientata nell'inospitale scenario di un'isola sperduta al largo delle coste del Maine. 
Gli ingredienti che amiamo della Phillips ci sono tutti: l'ironia, la passione, la costruzione del mondo (e tutti i controversi personaggi che lo abitano), e i favolosi dialoghi pungenti e scoppiettanti di cui l'autrice ci ha ormai rese dipendenti. In più qui troviamo una punta di suspense - c'è anche una sfumatura della trama che vira verso il thriller - che non guasta, anzi, aggiunge ancora più pepe al racconto.
La storia è presto detta: Annie è completamente al verde. Ha speso gli ultimi risparmi per accudire la madre malata di cancro ed esaudire i suoi ultimi desideri. Perché Mariah, la sua eccentrica madre, ha sempre condotto una vita di agi anche quando non poteva più permetterselo, mantenendo e sostenendo giovani artisti squattrinati e trascurando la sua imbranata e irrecuperabile figlia. Ma Annie, come tutte le figlie, ha sempre cercato il suo amore, ha sempre rincorso i sorrisi di sua mamma e, quando lei si è ammalata, ha finalmente raggiunto un piccolo obiettivo: diventare qualcuno per lei, una persona importante e insostituibile. Un riferimento sicuro.
Adesso però Mariah se n'è andata, assieme ai suoi ultimi risparmi, e Annie si ritrova da sola a cercare di sopravvivere. Ha poco talento e poca bellezza: il suo tentativo di inseguire la carriera di attrice non ha funzionato e l'unica sua vera attitudine è quella di fare la ventriloqua e dare vita, così, ad alcuni burattini che, quando non recitano divertenti sketch per i bambini, invadono la sua mente con le loro pungenti considerazioni. Quanto alla bellezza... certo non ha le eccellenze di sua madre, ma non è sicuramente da buttare via. Se non fosse per la sua cocciutaggine e capacità di mettersi sempre nei guai...
Annie ora si ritrova su un'isola sperduta al largo del Maine, nel cottage che le ha lasciato sua madre ma che non resterà di sua proprietà a lungo - una clausola del testamento vuole che ritorni al vecchio proprietario nel caso in cui l'attuale non risieda per un tempo minimo nella casa - alla ricerca di un bene prezioso segnalato da Mariah in punto di morte che si presume essere nascosto nel cottage e risollevarla di tutti i problemi finanziari. Ma l'impatto con l'isola - fredda, selvaggia e inospitale - e con i suoi abitanti, soprattutto Theo Harp, il suo primo amore, colui che le ha spezzato il cuore e un misterioso criminale che si diverte a mettere a soqquadro la casa e a spaventarla, sembrano fare di tutto per farla sentire fuori luogo, per farla scappare. Tuttavia Annie - assieme ai burattini Crumpet, Peter, Dilly e Leo, suoi alterego che entrano nella sua testa per consigliarla - non è una tipa che si abbatte facilmente e, sotto tutto quel gelo, nel ghiaccio duro e impenetrabile che separa il presente dal passato, scoprirà un cuore caldo ancora tutto da esplorare.

NB: favolosa, davvero, per creatività, ironia ed erotismo, la scena in cui Theo e Annie fanno l'amore simulando un "gioco delle parti".


La Trama
La fine dell'inverno.
Un'isola lontana nella costa del Maine.
Un uomo.
Una donna.
Una casa sinistra a strapiompo sul mare...
Lui è uno scrittore in ritiro la cui macabra immaginazione crea romanzi dell'orrore. Lei è un'attrice sfortunata ridotta a tenere spettacoli di marionette per bambini. Lui conosce dozzine di modi per uccidere a mani nude. Lei conosce dozzine di modi per far morire di risate.
Ma non sta ridendo ora. Quando era un'adolescente, lui la spaventò a morte. Ora sono intrappolati assieme su un'isola nevosa della costa del Maine. Lui è il cattivo delle fiabe che ricorda o è cambiato? La sua mente dice di no. Il suo cuore dice di sì.
Si prospetta un lungo, caldo inverno.

Il primo capitolo in inglese dal sito della Phillips: http://susanelizabethphillips.com/reader-extras/heroes-are-my-weakness/

Il Libro

pag. 384
7,35 rilegato
7,74 ebook
William Morrow Hardcover




L'Autrice
Susan Elizabeth Phillips è una delle maestre della narrativa femminile internazionale. I suoi romanzi si sono posizionati ai vertici delle classifiche Usa, e hanno raggiunto i primi posti anche in Germania e Regno Unito. Il suo successo è legato alla capacità di cogliere con estrema delicatezza e con un tocco di ironia le sfumature dell'animo femminile, dando vita a scene di grande sensualità e intensità.
Nel 1991 Sperling & Kupfer ha pubblicato il primo libro in traduzione italiana: Un fiore nella polvere. Gli altri libri in italiano della Phillips sono stati editi tutti da Leggereditore (un marchio Fanucci). Il sito internet dell'autrice è http://susanelizabethphillips.com/

2 commenti:

  1. Devo iniziare a leggere qualcosa della Phillips e questo potrebbe essere un ottimo inizio ;)

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    1. Se puoi leggere in lingua assolutamente. Altrimenti a me è piaciuto molto anche l'ultimo edito da Fanucci, mi pare che il titolo sia "Volare fino alle stelle", l'ho recensito sul blog. E' ambientato nel mondo del circo...

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