lunedì 28 dicembre 2015

TENTARE DI NON AMARTI di Amabile Giusti

Un dark romance originale che mi ha sorpreso e conquistata pagina dopo pagina, verso un finale denso di colpi di scena.


L'amore è quel quadrifoglio dorato, quella coperta calda, quella musica lontana, quel miracolo, che torna una sera, al tramonto, quando tutto sembra perduto per sempre, e ti fa sentire eterna per qualcuno che non ti ha mai dimenticata.


Il parere di Eva Purple
Stimo Amabile Giusti dai tempi di Cuore nero. Ho letto diversi suoi libri, anche se non tutti e ne ho sempre amato la capacità evocativa e affabulatoria. Le sue storie incantano, coinvolgono, rubano una parte del tuo cuore tenendolo sospeso tra le pagine. Tuttavia Tentare di non amarti all'inizio mi ha fatto un po' penare. Ci ha messo un po' a prendermi, a coinvolgermi... ma quando l'ha fatto è stato senza mezze misure, conquistandomi del tutto.
Partiamo dall'esterno: copertina bellissima, intrigante, perfetta. Titolo efficace e messo bene in risalto dal gioco dei colori (bella la citazione dei Nickelback). Leggo la trama e mi ispira subito (ci ho visto qualche affinità con A fior di pelle, di Sophie Jackson, qui la recensione, ma ho sperato che fosse meglio - e lo è). 
L'interno, l'inizio - Penelope in preda a una crisi di panico per la sua paura del buio e la preoccupazione di essere stata pedinata dal suo ex - è folgorante, scritto con un ritmo al cardiopalma, davvero brillante (si sente che sa maneggiare bene la suspense). Poi però c'è qualche lieve stonatura - i dialoghi un po' zoppicanti e alcune situazioni un po' già viste - e soprattutto la scelta stilistica di alternare una narrazione in terza persona onnisciente a una in prima dalla parte del protagonista maschile, Marcus. Al principio ho trovato disturbante questa scelta per due motivi, il primo puramente tecnico: mi irritava il passaggio tra la terza e la prima persona, avrei visto meglio, in alternanza alla voce narrante di Marcus, un'altra prima persona, quella di Penny; il secondo, invece, più legato alle emozioni suscitate dal libro: rileggere l'accaduto dalla parte di Marcus era a volte ripetitivo. Da lettrice volevo sì conoscere le sue impressioni, i suoi commenti, ma non mi interessava che raccontasse di nuovo ciò che era già stato descritto (credo sia il motivo per cui non ho voluto leggere le Cinquanta sfumature dalla parte di Grey).

(...) dentro di me c'è solo odio e vendetta. No, non c'è solo questo. C'è anche amore. Un amore per il quale non ero preparato, imprevisto e assurdamente violento. (...) Nuovo e pericoloso, perché mi fa sentire senza protezione, come un soldato senza armi e senza scudi. L'ho fatto entrare dentro di me e nella mia vita incasinata, l'ho fatto entrare e adesso non riesco più a mandarlo via.


I dialoghi e le situazioni zoppicanti si sono risolti dopo poche pagine, tanto che che mi sono chiesta se non fosse stata magari solo una prima errata impressione; il problema delle voci narranti... si è ammortizzato, travolto da una narrazione appassionante e da una trama complessa.
La scelta della voce narrante di Marcus è sicuramente stata presa dall'autrice per dare più spessore e importanza al suo personaggio, che in effetti spicca e convince, tuttavia mi resta il dubbio sulla sua alternanza con un narratore in terza (perdipiù con i tempi verbali al passato, mentre Marcus parla al presente...).
Fatte salve queste considerazioni, Tentare di non amarti mi è piaciuto molto. Ha una trama complessa che appronfondisce molto bene il profilo psicologico dei personaggi (il marcantonio di Marcus, rude, violento, di poche parole, ma molto attento alla sensibilità altrui e generoso ha fatto innamorare anche me).

Ogni millimetro quadrato di Marcus pareva fatto apposta per fomentare il desiderio di commettere atti impuri. Aveva l'aspetto di uno uscito fuori da una copertina di Men's Health. (...) A differenza loro però arcus si mostrava sempre incazzato. I suoi occhi color mare ghiacciato erano privi di luce. Aveva l'aria di uno che ha visto e fatto cose che gli hanno rubato l'anima.

 
La storia ha una buona dose di suspense e di ironia e soprattutto i tempi e la struttura del racconto funzionano molto bene, guidando il lettore verso un finale denso di colpi di scena. 
E poi c'è la scrittura, che scivola all'occhio lasciandoti ogni tanto con qualche preziosismo e qualche frase da incorniciare, ma senza imporsi, come è giusto che sia in questo genere. 
Nonostante i due protagonisti si professino antiromantici il libro è inoltre molto romantico, trascinante, appagante, con una punta di eros che fa capolino ogni tanto, in giusta dose, aumentando la temperatura del racconto.

"Vediamo un po'... potrei fingere che ti trovo provocante da morire, che se guardo la tua bocca ho voglia di baciarla fino a farla sanguinare, che sogno ogni notte di scoparti per ore, e che mi piace tutto di te, perfino quei ridicoli capelli e il tuo modo stronzo di tenermi testa e provocarmi. Ti basta?"

Insomma, l'avrete capito, Tentare di non amarti non è un romance come gli altri, ha delle originalità che meritano di essere scoperte e amate, pagina dopo pagina.



Il libro

Casa Editrice: Amazon Publishing
Genere: dark romance
Pagine: 342
Prezzo: 4.99 kindle ebook (disponibile solo su Amazon
versione cartacea 9.99 (acquistabile solo su Amazon)

L'Autrice



Amabile Giusti è nata in Calabria ed è lì che vive ancor oggi: proprio sulla punta dello stivale, fra il mare e la montagna, vicino a una distesa di verde che, vista dall’alto, sembra la sagoma di un cavalluccio marino.
Ha frequentato il liceo classico e si è laureata in Giurisprudenza. Fa l’avvocato ma non si sente avvocato. Scrivere è la sua vita vera, al di fuori degli schemi imposti dal linguaggio secco e avaro del diritto. Si addormenta la sera sognando di scrivere, si sveglia la mattina con lo stesso chiodo fisso in testa, non è escluso che perfino davanti a un giudice, mentre perora una causa, la sua mente divaghi pensando a come plasmare una storia o finire un capitolo.
Dunque non sceglietela come avvocato, scriverebbe una citazione pensando alle favole!
È un tipo che ascolta molto e parla poco ma quando scrive non si ferma più...
Se volete farla contenta regalatele un saggio su Jane Austen, un ninnolo di ceramica (preferibilmente blu), un manga giapponese, o una piantina grassa (più spine ci sono meglio è). Preferibilmente tutti insieme.
Spera di invecchiare lentamente (perché questo pare sia l’unico modo per vivere a lungo...) ma mai invecchiare dentro! Dentro avrà sempre un’età con poco passato e molto futuro e scarsa saggezza.

La Trama
Penelope ha ventidue anni ed è una ragazza romantica e coraggiosa con una ciocca di capelli rosa e le unghie decorate con disegni bizzarri. Orfana, vive con la nonna malata nella misera periferia di una città americana, e ha rinunciato al college per starle vicina. Di notte prepara cocktail in un locale e di giorno lavora in biblioteca. Aspetta l’amore da sempre, quello con la A maiuscola. Un giorno Marcus, il nuovo vicino, entra nella vita di Penny come un ciclone. È tutt’altro che l’eroe sognato: ha venticinque anni, è rude, coperto di tatuaggi, ha gli occhi grigio ghiaccio e un piglio minaccioso. È in libertà vigilata e fa il buttafuori in un club. Tra i due nasce subito ostilità e sospetto ma, conoscendosi meglio, scopriranno di avere entrambi un passato doloroso e violento, ricordi da cancellare e segreti da nascondere.
Una storia d’amore e rinascita, dolce e sensuale, tragica e catartica. L’incontro di due anime profondamente diverse darà vita a un amore che guarirà il dolore e l’odio del passato.

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