martedì 15 novembre 2016

recensione: AL POSTO TUO. Due ragazze. Un'identità. di Michelle Painchaud



Non sono Erica. Svanirò misteriosamente nella notte insieme alla Surprise e non tornerò mai più. Non sono vera. Sono l’ombra di una ragazza morta. Un’ombra non ha amici. Una ragazza morta non prova rimorso.

Opinione di Blacksophia

Quando ho letto la trama di questo libro sono rimasta subito affascinata dall'idea di una protagonista alle prese con uno sdoppiamento di personalità, mi è sembrato un romanzo con una trama originale e molto intrigante che in effetti non ha deluso le mie aspettative.  Leggendolo ho avuto l’impressione di entrare nella mente della protagonista, una ragazza di 17 anni che è stata adottata e cresciuta da Sal, un uomo freddo e calcolatore che vive di truffe e furti e che le ha fatto sia da padre che da maestro per prepararla a diventare lei stessa una truffatrice. Una preparazione quella di Violet durata quasi tutta la vita. Violet è stata preparata a impersonare un’altra ragazza, ad essere lei fisicamente, a ragionare come lei. Erica Silverman è stata rapita quando aveva quattro anni e da allora tutti la cercano, una cittadina intera segue questa triste vicenda che vede coinvolta una ricca famiglia di Las Vegas.  Prima di Violet altre false Erica si sono presentate alla porta dei Silverman ma sono state tutte presto smascherate. Violet no, il piano di Sal è stato progettato nel modo più dettagliato possibile, nessuno può essere in grado di dimostrare in tempi brevi che quella ragazza è Violet e non Erica. L’obiettivo finale della truffa è la Surprise un quadro di inestimabile valore che si trova in casa Silverman protetto da un codice segreto che Violet deve scoprire per poter aprire la cassaforte che lo custodisce. Una volta preso il quadro Erica scomparirà e Violet riacquisterà la sua identità.  Violet riesce ad entrare nel cuore della signora Silverman a conquistare il suo affetto e la sua fiducia ma la cosa che non ha considerato sono i suoi sentimenti. Violet non vuole deludere l’uomo che l’ha cresciuta, portare a termine la missione e diventare la più grande truffatrice da quel lato del Mississippi sono i suoi unici obiettivi ma per raggiungerli deve far soffrire molte persone. Entrare nel mondo di Erica fingendosi lei dopo un po’ la destabilizza, la sua vera identità scalpita per venire fuori ma allo stesso tempo quella vita le piace, essere una ragazza normale che va a scuola, si fa degli amici e riceve l’amore di una mamma le piace e pian piano che passa il tempo l’idea di ferire le persone che la circondano diventa insopportabile.

Mi guardo le mani, che tremano. Quella era Erica, solo lei. Mi è balzata fuori dagli occhi come un cane ribelle, il mio controllo inutile come un guinzaglio di filo interdentale. Se non è Erica a venire fuori, è Violet. Dov’è finita la mia felice via di mezzo? Quel terreno neutro che ero io, su cui potevo stare senza sentirmi una pazza che vive una doppia vita? Quel terreno mi si sta sbriciolando sotto i piedi. Cede come sabbia, come cemento crepato da un terremoto. Solo un altro po’. Devo resistere solo un altro po’.

Tutto ciò che ha adesso Violet è basato su una bugia, gli amici, il ragazzo di cui si è innamorata e la sua famiglia sono legati ad una falsa lei, ad un’Erica che non esiste più e che non tornerà mai. Fra i suoi nuovi amici c'è Taylor, forse l’amica più vera di Violet. Taylor è una ragazza dark, dai modi tutt'altro che gentili che tutti evitano ma che è sincera e diretta. Lei dubita dell'identità di Erica fin da subito e non ne fa mistero, nonostante i suoi modi bruschi instaura una sorta di amicizia con Erica/Violet che è resa più vera proprio dalla consapevolezza che quella è una Erica fasulla. Interpretando Erica, Violet inizia a voler bene a tante persone ma sa che le dovrà lasciare, che quella vita non le appartiene. In molti soffriranno una volta che Erica se ne andrà ma più di tutti ne soffrirà la signora Silverman, una donna distrutta dalla scomparsa della sua bambina che vuole disperatamente credere che quella ragazza sia la figlia perduta, perché è stanca di soffrire, è stanca di vivere nell'incertezza e perché è felice con quella ragazza vicina. Io ho provato una forte empatia con questa donna e per questo una parte di me ha sperato fino all'ultimo che la sua bambina fosse ancora viva anche quando fin dall'inizio ci viene svelato qual è stata la sua sorte. Anch'io come la signora Silverman volevo disperatamente che quella fosse Erica. L’ elemento più originale del romanzo è Violet, la sua doppia identità così ben costruita, i suoi pensieri i dubbi i sensi di colpa la rendono un personaggio autentico e complesso che è riuscito a sorprendermi. Fino all'ultimo non si hanno certezze sulle sue intenzioni ma si capisce che qualcosa dentro di lei è cambiato, essere Erica in un certo senso le fa conoscere meglio anche sé stessa, i suoi desideri e i bisogni che fino a quel momento erano stati soppiantati da un unico desiderio, quello di compiacere Sal. 
L’aspetto che mi ha più turbata del libro è stato la somiglianza a fatti realmente accaduti, purtroppo storie di bambini scomparsi da un giorno all'altro esistono davvero e sono l’incubo peggiore per ogni genitore, me compresa. Nonostante questo, mi sento di consigliare questo romanzo interessante, originale e coinvolgente, un bell'esordio per questa giovane autrice.

L'autrice


Michelle Painchaud ha ventiquattro anni, è nata a Seattle ma è cresciuta alle Hawaii. Ama gli anime, i gatti e le storie travolgenti di adolescenti. Vive in California, a San Diego. Questo è il suo primo romanzo.


Il libro

Editore: Mondadori Chrysalide
genere: romanzo psicologico
data pubblicazione: 20 settembre 2016
Pagine: 276
prezzo ebook: 6,99€
prezzo cartaceo: 17,00€


Trama

Erica Silverman fu rapita all'età di quattro anni. Da allora nessuno l'ha più vista. Sono passati tredici anni, ma i suoi genitori multimilionari non hanno mai smesso di cercarla, e non hanno badato a spese per farlo. Poi, il miracolo accade. Erica ricompare. Ha diciassette anni ora. Anni interi della sua vita sono stati cancellati. È molto provata e arrabbiata. E deve imparare di nuovo chi è e da dove viene. Ma c'è un particolare, di cui quasi nessuno è a conoscenza: lei non è Erica Silverman. Violet è la figlia adottiva del più grande truffatore di Las Vegas. Ha passato la sua intera esistenza a prepararsi a vestire i panni di una ragazza che non ha mai conosciuto. Ha lo stesso gruppo sanguigno di Erica, e, grazie alla chirurgia plastica e all'inganno, anche la sua stessa faccia, il suo stesso corpo e il suo stesso DNA. E poi conosce ogni dettaglio della vita dei Silverman, così come è perfettamente in grado di simulare i sintomi del disturbo post traumatico da stress che le servirà per ingannarli. Perché il piano agghiacciante di suo padre ha uno scopo ben preciso: farla rimanere abbastanza a lungo a casa Silverman per rubare un quadro leggendario di loro proprietà. Ma una volta entrata a far parte, per la prima volta nella sua vita, di una vera famiglia, qualcosa in Violet inizia a incrinarsi. Quando la tua vita è stata plasmata sulla manipolazione e l'inganno, il rischio inevitabile è di perderti nelle tue stesse bugie.

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