giovedì 11 maggio 2017

Recensione: IO E LEI. CONFESSIONI DELLA SCLEROSI MULTIPLA di Fiamma Satta

“E quando le viene quel cazzo di ispirazione la sento lontana. E questo non lo posso proprio permettere perché io e lei siamo una cosa sola, una carne sola, altro che matrimonio. I matrimoni finchémortenonvisepari esplodono quando arrivo io, la Miagentileospite lo sa bene, invece io e lei non ci separeremo mai. Il nostro è un legame indissolubile.”

 

Io e Lei. Confessioni della Sclerosi Multipla è il nuovo libro di Fiamma Satta la scrittrice e giornalista romana, storica voce di Radio 2 che ci parla di quella malattia le ha cambiato totalmente la vita ma che non le impedisce tuttavia di viverla pienamente.  Un libro unico, un romanzo d'amore insolito che vi stupirà. Una voce narrante irriverente, politicamente scorretta, sgradevole e supponente che non vi annoierà fino all'ultimo capitolo, facendovi piangere, provare rabbia e talvolta riuscendo anche a strapparvi qualche cinico sorriso.



Opinione di Blacksophia

Oggi vi parlerò di un libro molto particolare, direi unico che tratta un argomento molto difficile solo da nominare figuriamoci da porre come protagonista di un romanzo. Lo so che molte persone solo a sentir nominare la Sclerosi Multipla rabbrividiscono, è la paura per una malattia così terribile e progressivamente invalidante che ci fa provare quel brivido di terrore e ci fa sentire così impotenti e fragili. Ma questo romanzo è una bizzarra storia d’amore che ha come voce narrante la malattia stessa. Si avete capito bene, chi parla e ci racconta la vita di quella che chiama la Miagentileospite è proprio la sclerosi multipla, l’Io del titolo è la malattia. Una protagonista così non si era mai letta, dare voce alla malattia è senz’altro un colpo di genio, un modo insolito non convenzionale e molto efficace di raccontare la vita, gli amori e gli sbagli di una donna malata ma che però non si lascia mai sopraffare dalla malattia. La sclerosi multipla in questo romanzo diventa un essere vivente che ha un rapporto simbiotico con la sua Gentileospite, è una protagonista irriverente, sgarbata, odiosa e   dissacrante. Odia tutti e tutto ma in particolare odia Lei.

“Ve l’ho già detto, non sono una tipa esibizionista, non mostro bubboni, pustole, croste, amo stare nell’ombra. Creare fragore in silenzio è la mia specialità. The Sound of Silence. Avete presente? “Hello darkness my old friend, I’ve come to talk with you again…”Tararara rarararara tarararararararara…Bella, eh? Non illudetevi però, non voglio parlare di canzonette ma di odio. Sì. Ci sono momenti in cui la odio con tutta me stessa, la Miagentileospiteintendo. E se riuscite a immaginare quanto tanta io sia, comprenderete quanto grande sia il mio odio per lei. Però non posso esagerare perché rischio di bloccarle il respiro, di farla secca. E lei deve vivere. Più a lungo possibile. Altrimenti, di che mi nutro io se lei muore?”

Così attraverso le parole della Sclerosi multipla ripercorriamo la vita di una donna che giovanissima ha iniziato ad avere i primi sintomi della malattia ma che ha continuato la sua vita, ha continuato a fare le cose che amava fare o si è adattata a farle in modo diverso.
Una donna che ha continuato ad amare, sopratutto lui, Occhiazzurrogrigionebbia, l’amore più importante ma anche il più odiato dalla malattia perché riesce far stare bene la sua Gentileospite.
Con la sua voce sgradevole, supponente e aggressiva la malattia si sente onnipotente ma anche lei ha le sue debolezze anche se non lo ammetterebbe mai apertamente. La Sclerosi Multipla non ha pietà, gode tutte le volte che toglie qualcosa alla sua Gentileospite ma ogni volta che questa le mostra tutta la sua forza amando ciò che la vita gli offre nonostante tutto, prova una rabbia incontenibile e mostra la sua più grande fragilità, quella di non riuscire a possederla completamente, di non riuscire a condizionare ogni attimo della sua vita.
Consiglio a tutti la lettura di questo romanzo che lascia un messaggio molto importante che è l’amore per la vita, la voglia di combattere sempre per non farsi schiacciare da una malattia o dalle altre avversità della vita, perché “la vita è talmente piena che vale sempre la pena di essere vissuta”. E' un libro che dà coraggio e che mostra quanta forza possa mostrare l'essere umano nell'adattarsi anche alle novità più distruttive che la vita gli pone. Quello di Fiamma Satta è un romanzo come non ne avete mai letti che vi lascerà qualcosa di profondo se avrete il coraggio di leggero e non vi farete spaventare da quelle due piccole parole: Sclerosi multipla.

L'Autrice


Fiamma Satta è nata a Roma, dove vive e lavora, e ha due figli. Voce storica di Radiodue, per ventidue anni è stata autrice e interprete con Fabio Visca della fortunata serie quotidiana «Fabio e Fiamma». Dal 2005 al 2016 ha collaborato con «Vanity Fair». Dal 2009 firma per la «La Gazzetta dello Sport» una rubrica e il blog «Diversamente affabile, diario di un’invalida leggermente arrabbiata sui temi dell’inciviltà», impegno per cui è stata nominata Commendatore al Merito della Repubblica Italiana. Ha scritto Diario diversamente affabile (ADD 2012), Rose d’amore (Newton Compton 2007) e, insieme a Visca, Fabio e Fiamma e la trave nell’occhio e Il secondo libro di Fabio e Fiamma (RaiEri 1997 – 2000). Nel 1993 le è stata diagnosticata la sclerosi multipla.


 Il Libro
                 
Editore: Mondadori OMNIBUS 
Genere: Narrativa contemporanea
Pagine;  144  
Prezzo cartaceo: euro 17,00 
Prezzo ebook; euro 8,99 
 Data pubblicazione: 18 aprile 2017        
 
Trama
Due personaggi femminili legati da una singolare relazione che somiglia a una seduta psicoanalitica bruciante e senza filtri, che dà slancio alla costruzione dell’identità e diventa una spietata cartina di tornasole per la coscienza. A dire “Io” è una voce narrante del tutto inedita, la Sclerosi Multipla, capace di terrorizzare soltanto col suono del proprio nome, un “gorgoglio di consonanti scivolose”. Egocentrica come una prima donna, dotata di un’ironia corrosiva, politicamente scorretta, determinata, ingombrante, irriverente, sguaiata, irascibile, maltratta tutto e tutti, a cominciare dai lettori, “uditorio miserrimo” al quale si confida. La sua vittima prediletta, però, è la “lei” del titolo, quella Miagentileospite, amatissima e disprezzata in ugual misura dall’inquietante narratrice: “Sono dentro di lei. Capite? Sono dentro di lei più di qualsiasi altro. E lei non dovrebbe dimenticarlo mai”. Tutto in loro è simbiotico e opposto: gusti, passioni, inclinazioni, tendenze, idiosincrasie, consapevolezze, visioni del mondo e dell’amore, in particolare quello per Occhiazzurrogrigionebbia, altro personaggio del romanzo. Le due linee narrative, la malefica progressione della malattia e la storia d’amore, corrono parallele fino a incontrarsi nel sorprendente coup de théâtre finale.  Cos’è, dunque, questo libro unico e potentissimo? Un memoir graffiante ed emozionante? Una feroce invettiva? Un implacabile flusso di emozioni? O piuttosto uno sconvolgente romanzo d’amore? Sarà il lettore stesso a deciderlo scoprendo, ad ogni modo, che questa eccentrica autobiografia profuma assai più di vita che di malattia, nonostante tutto. Fiamma Satta sceglie un punto di vista spiazzante e anticonformista che le consente di raccontare vicende emotive con autenticità ed energia rare. L’adesione vitale agli accadimenti e la capacità di afferrarli e far loro dire la verità in questo libro procedono insieme, in pagine che turbano, divertono, commuovono e fanno riflettere sulla vita e sul suo significato.

2 commenti:

  1. Adoro Fiamma, per molti anni ho seguito il suo programma radiofonico, dove c'era anche Fabio. E' una donna piena di spirito, coraggiosa, forte. Spero di leggere presto questo romanzo :)

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    1. Sono d'accordo con te, Fiamma è una donna straordinaria e nel libro viene fuori tutta la sua forza.

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