venerdì 24 novembre 2017

Review Party: NON C'E' GUSTO SENZA TE di Edy Tassi e Gloria Brolatti


In occasione dell'anniversario di Non c'è gusto senza te (romanzo che ho particolarmente caro, così come le sue autrici) accolgo con piacere insieme a tanti altri amici blog l'iniziativa di un review party per festeggiare tutti insieme il primo anno in compagnia dello chef Massimiliano Vialardi e della foodblogger Caterina Malena.
E, qualora non aveste ancora avuto il piacere di scoprire la loro storia, farvi assaporare un po' del gusto dolce e piccante, proprio come un cioccolatino al peperoncino, di questo sorprendente romanzo... che è molto più di un frizzante romance, ma è anche un compendio di squisite ricette che potrete tutte facilmente realizzare. Noi ci siamo divertite e cimentate in qualcuno di questi esperimenti culinari e nei prossimi giorni, se continuerete a seguirci, ve lo documenteremo! 
Adesso però, prima di lasciarvi alla mia recensione, volevo comunicarvi la fantastica iniziativa promossa da Edy Tassi e Gloria Brolatti che fra tutte le lettrici che parteciperanno al nostro Review Party lasciando una loro recensione del libro su una qualsiasi piattaforma digitale, parteciperanno all'estrazione di tre "party favor bag" davvero speciali: un buono Amazon da dieci euro ciascuno e una tazza personalizzata Non c'è gusto senza te! Basterà compilare il form che troverete alla fine di ogni post su ciascun blog partecipante al Review Party inserendo il link della propria recensione o il nome con cui l'avete pubblicata. Saranno ritenute valide solo le recensioni pubblicate dal 25 novembre al 30 dicembre.



opinione di Sangueblu

Massimiliano sospirò.
Una vera fatica tenere il timone saldo in mano
e puntare dritto verso l'obbiettivo
che aveva assegnato loro Garavaglia.
Per non parlare degli attacchi alla sua bussola personale,
rappresentati da quella ridicola attrazione che continuava a provare per lei.
Ormai quando la vedeva china su un impasto
non sapeva più se rimproverarla perchè aveva messo troppo o poco sale,
oppure sistemarle un ricciolo dietro l'orecchio,
accarezzandola per scoprire se quel tocco l'avrebbe fatta rabbrividire.
Voleva vedere se la sua pelle si sarebbe increspata di brividi ,
fino a che punto il suo sguardo avrebbe potuto illanguidirsi
e le sue guance scaldarsi di eccitazione.
Avrebbe voluto vedere che effetto aveva su di lei una semplice carezza, per immaginarsi tutto il resto.
Tipo la reazione chimica che si sarebbe verificata nel suo corpo,
come succedeva quando gli ingredienti giusti
si amalgamavano in un piatto perfetto.
Solo che loro due non erano gli ingredienti di un piatto
e non avrebbero potuto amalgamarsi mai...

Massimiliano Vialardi e Caterina Malena: mai due personaggi avrebbero potuto essere più diversi e avere due visioni della cucina, e della vita, più diametralmente opposte. Se a questo fatto aggiungete che la cucina, nella fattispecie, è gran parte della loro stessa vita le cose si complicano un bel po' quando, per "colpa del destino" (e di un commento di troppo), le loro esistenze collidono e fanno scintille.
Lui, chef rinomato che fa della cucina tecnica ed elaborata la sua bandiera e lei, Foodblogger per le Trafelate in cucina, e per tutti coloro che invece hanno bisogno di una cucina pratica, semplice e rassicurante senza, pur tuttavia, rinunciare al gusto e a quella "bella figura" con gli ospiti che in fondo ognuno di noi desidera quando si mette ai fornelli per qualcuno. Nonostante l'approccio più "ruspante" che faceva inorridire il misuratissimo e tecnicissimo chef, Caterina ha grande sapienza e soprattutto delle trovate geniali che, insieme alla sua personalità brillante e ottimista, pian piano riescono a far breccia nel muro che Massimiliano ha costruito intorno a sè.

Capiremo man mano durante la lettura quali sono le sfumature più profonde dei due protagonisti e soprattutto di un personaggio complesso come quello di Massimiliano, che non è esente dall'avere alle spalle un passato pieno di incertezze e privo dell'affetto e del sostegno di una madre che lo ha reso l'uomo algido e ambizioso che è diventato da adulto. Ci vorranno Caterina ed il suo "fuoco" per scioglierlo un po'... come cioccolato fuso.
Il cibo, e il cioccolato in particolare, hanno un ruolo preponderante nella storia non solo a livello narrativo - perché è principalmente intorno al cibo che si costruisce l'intreccio, ma soprattutto concettuale. Nel romanzo si gioca molto infatti sul connubio amore/cibo e questi due elementi sono strettamente legati. E non solo perchè, in un certo senso, è tra i fornelli che nasce - anche se cuocendo a fuoco molto lento - la passione tra Massimiliano e Caterina, ma anche perchè in fondo si cucina per chi si ama e il cucinare stesso è un atto d'amore. Inoltre il cibo ha in sé una componente erotica molto forte e anche su questo saranno bravissime a giocare le autrici, facendo salire la tensione e la temperatura, in un gioco di seduzione sia dolce che piccante. Vedrete che ci saranno dei momenti, ed uno in particolare, in cui quasi Massimiliano e Caterina si assaggeranno... Comunicheranno attraverso i sensi: tatto, olfatto, vista, naturalmente gusto ma anche l'udito... Perchè anche il cibo ha un suo suono... un suo canto... un suo linguaggio.
E grazie a questo la nostra coppia di protagonisti diventerà finalmente tale... una coppia, e una coppia che non dimenticherete. Vi faranno ridere, sorridere, anche a tratti un po' arrabbiare per la loro ostinazione, ma soprattutto vi faranno sognare l'amore... e di gustare tante prelibatezze!
Molte, potrete prepararle voi stessi grazie alle meravigliose, dettagliate e (ve lo garantisco perchè le ho provate tutte) non troppo difficili da preparare ricette. Non c'è gusto senza te è infatti un libro a "doppia funzione", "prima lo leggi sul divano (o dove preferite) e poi lo usi in cucina!"
Direi che è, per questo, anche una perfetta strenna per questo Natale ormai alle porte.

Amore e cucina sono sicuramente i due temi centrali del romanzo ma accanto si stagliano ben definiti anche dei sotto-temi altrettanto evidenti ed importanti: la famiglia (con particolare attenzione anche alle differenze tra nord e sud d'Italia), il rapporto tra genitori e figli, l'amicizia, il bisogno di essere accettati e di saper cogliere le occasioni che ci capitano nella vita perchè, qualche volta, potrebbero davvero cambiarcela in meglio!
A fargli da cornice tre ambientazioni italiane meravigliosamente descritte: la città di Milano, la piccola cittadina pugliese di Cisternino da cui viene Caterina e la villa di Fortunago nell'Oltrepò Pavese e ad accompagnare i nostri protagonisti una serie di personaggi che doneranno colore e calore alla storia. Come Anna, un personaggio secondario ma non per questo meno di spicco e in cui probabilmente si potranno identificare molte donne: la mamma di famiglia, che per mandare avanti la casa, il marito e i figli si è messa da parte non venendo più considerata. E' un personaggio che avrà un bellissimo percorso e un'importante evoluzione personale, che mi è piaciuto molto leggere. Così come ho apprezzato Filippo, se pur non tanto presente, e ho riso con Valentina Pozzi, che mi è apparsa un po' come la caricatura di Barbara D'Urso.
Ho riso, sì, perchè Non c'è gusto senza te è un libro divertente, piacevole, leggero; che non ha la pretesa di insegnare niente ma che lascia dentro comunque tanto e senza ombra di dubbio la consapevolezza di aver trascorso del tempo "tra bei sentimenti" che scaldano il cuore espressi in una scrittura elegante, romantica, fresca e pulita.

Cosa si può chiedere di più a un romanzo?


Il mio voto: cinque stelline

Il prossimo appuntamento è sul blog
M/M & Dintorni, lunedì 27 novembre

NON C'E' GUSTO SENZA TE

editore: Harper Collins Italia
genere: romance
pagine: 426
prezzo: 14.90 euro
Rilegato
eBook: 6.99 euro

Trama

Cos'hanno in comune una pasta alla Norma destrutturata e delle frittelle di zucchine? Un'ostia di polpo e un biscotto al cioccolato? Niente. Proprio come lo chef Massimiliano Vialardi e la foodblogger Caterina Malena. Lui propone una cucina dal forte impatto estetico, estremamente raffinata e algida. Lei dispensa ricette e consigli ereditati dalla nonna pugliese, pensati per donne che non hanno tempo di trascorrere mezza giornata in cucina "per rendere sferico il fumetto di pesce". Eppure Caterina e Massimiliano dovranno imparare a collaborare per realizzare un progetto top secret, che potrebbe rappresentare la soluzione ai loro problemi. Caterina, infatti, ha perso il lavoro, ma la sua famiglia non lo sa e non lo deve sapere. Massimiliano, invece, ha bisogno di nuovi locali perché la madre ha deciso di trasformare il suo ristorante in una galleria d'arte temporanea. Così, anche se è l'ultima cosa che vorrebbero fare, i due si ritrovano a cucinare insieme, chiusi in una villa dove andare d'accordo sembra impossibile. Tra Milano, Cisternino di Brindisi e l'Oltrepò Pavese; tra programmi televisivi, battibecchi, tradimenti e impreviste riappacifciazioni, la schermaglia, nata dosando ingredienti e sguardi davanti alle telecamere si trasforma fra le mura della villa in una storia che cuoce a fuoco lento, profuma di cacao, ha un lato dolce tutto da scoprire... e lascia in bocca il gusto persistente dell'amore.



Calendario Review Party


24 Novembre
 - Il bello di esser letti
27 Novembre - M/M e Dintorni 
29 Novembre - Starlight Book's 
1 Dicembre - Una Pausa di Lettura 
4 Dicembre - Le Lettrici Impertinenti 
6 Dicembre - Esmeralda viaggi e libri 
8 Dicembre - Leggere Romanticamente 
13 Dicembre - Harem's Book
15 Dicembre - Bookspedia 
18 Dicembre - Il libro sulla finestra 
19 Dicembre - Love is in the books 
21 Dicembre - Le recensioni della libraia 
22 Dicembre - Leggendo Romance



a Rafflecopter giveaway

2 commenti:

  1. Che bella recensione ^_^ non vedo l'ora di recuperare questa lettura :)

    RispondiElimina
  2. Questo libro mi sta stupita nonostante non avessi alte aspettative <3

    RispondiElimina