mercoledì 18 luglio 2018

NON È DETTO CHE MI MANCHI di Bianca Marconero



Perché esistono tanti tipi di abbracci: quelli amichevoli, quelli fraterni, quelli che esplodono di gioia, quelli incoraggianti, quelli consolatori.
E poi ci sono gli abbracci nudi, li puoi dare con i vestiti addosso, ma sono nudi.
Lo sono per come reagisce la pelle e per come batte il cuore, per la sensazione che tutto questo non succeda solo a te, ma anche alla persona che stai stringendo.
E quello tra me ed Emilia è stato un abbraccio nudo.


Ci siamo quasi, domani 19 luglio uscirà in tutte le librerie e online, Non è detto che mi manchi, il nuovo romanzo di Bianca Marconero. L’autrice, che solo pochi mesi fa mi aveva incantata con Un altro giorno ancora, è riuscita per l’ennesima volta a far centro nel mio cuore con una storia che unisce il giusto equilibrio fra romanticismo e ironia a temi interessanti come i disturbi dell’apprendimento o i pregiudizi, senza mai pretendere di dare lezioni ma con la giusta delicatezza. Un romanzo che pone l’attenzione sull'importanza di credere in se stessi e nelle proprie aspirazioni anche quando la vita a volte sembra spingerci a scegliere la via più facile e più sicura. 


Esatto», mi dice in un picco di soddisfazione, «perché credo che la chiave per diventare davvero noi stessi è scoprire cosa amiamo sul serio, per cosa ci accendiamo. Dobbiamo scoprire dove sta il nostro cuore e trovare la strada per ricongiungerci a lui, anche quando…», si interrompe e scuote la testa. «Che idiota che sono, scusa. Ti sto annoiando».
«Ehi, ma scherzi? È una figata questa cosa per cui ti metti un’armatura, che raccogli un pezzo dopo l’altro. Perché poi la vita è davvero così, Fosco. È fatta di prove sempre più difficili, dopo le quali sei più ammaccato, ma anche più forte. Più adatto a stare al mondo. E magari più pronto per ciò che ami».



Opinione di Blacksophia
Con questo romanzo Bianca conferma di essere una delle mie autrici italiane preferite, il suo modo di scrivere fluido, i suoi personaggi imperfetti e irresistibili, la sua vena ironica e la capacità di restare leggera pur affrontando tematiche non banali e interessanti, riescono ogni volta a farmi innamorare di ciò che scrive. Protagonista indiscusso, di Non è detto che mi manchi, è Pietro Foscarini, detto Fosco per gli amici. Un venticinquenne tanto geniale come programmatore di videogiochi quanto imbranato e insicuro nelle relazioni. Fidanzato con Gaia, una donna che vorrebbe cambiarlo, che sembra non apprezzare le sue qualità ma sa solo criticarlo. E lui, innamoratissimo, per lei è disposto a mettere da parte i suoi sogni per qualcosa di più concreto, un lavoro più sicuro, da uomo e non da bambino. Fosco forse è vero è un po’ immaturo e un po’ Nerd,  ma ha anche un fisico da urlo e occhi stupendi nascosti dietro un paio di occhiali démodé, è gentile e disponibile, amato e rispettato da tutti anche sul lavoro. Gli unici che non lo apprezzano sono due fra le persone che dovrebbero amarlo di più: suo padre e la sua ragazza.  È come se lui fosse sempre sotto processo, se dovesse sempre dimostrare di essere alla loro altezza, o all'altezza delle loro aspettative, ma lui cosa desidera? Quali sono i suoi sogni? Il suo progetto più importante è la realizzazione di un videogioco tutto pensato e programmato da solo e Fosco per amore è disposto a mettere da parte tutto, ma Gaia merita tanta dedizione? La fidanzata di Fosco è uno dei personaggi che ho più  odiato, dalla sua prima apparizione fino alla fine, fredda e calcolatrice e sopratutto egoista. Anche Alice, collega e migliore amica di Fosco la odia.  Alice, altro personaggio molto interessante, è sempre pronta a sostenere  e ascoltare Fosco, una vera amica che non lo abbandona mai, lo incoraggia e cerca di consigliarlo nonostante lui a volte sia davvero testardo e faccia venire voglia di prenderlo a schiaffi. Insieme ad Alice nel ruolo di migliore amico e sostenitore c’è Alessandro, che è allo stesso tempo cugino, migliore amico e capo di Fosco. Sullo sfondo delle vicende dei protagonisti principali, c’è l’interessante e controverso  rapporto proprio fra Alice e Alessandro, che litigano in continuazione, che sono in contrasto perenne ma che sotto sotto sono legati molto più di quello che sembra. Chissà potrebbe essere la coppia protagonista di un futuro romanzo? Io ci spero, già da quel poco che si intuisce di loro, la loro storia mi ha affascinata tantissimo. Non ho fatto che parlare di Fosco e ho trascurato l’altra protagonista della storia, Emilia, un personaggio che all'inizio non mi attirava per niente,  una star dei social bella e irraggiungibile, apparentemente superficiale e sempliciotta. Al primo impatto ho pensato di trovarmi di fronte al classico personaggio da copertina, interessata a conquistare il personaggio vip del momento solo per apparire sulle prime pagine dei giornali e ottenere successo. Il mio giudizio iniziale basato solo sull'apparenza è la dimostrazione dei pregiudizi che nascono quando giudichiamo le persone basandoci solo su ciò che viene scritto da un certo tipo di stampa e che spesso non corrisponde alla realtà. Emilia infatti è un personaggio tutto da scoprire, con una storia familiare non facile, una madre manager odiosa che invece di incoraggiare e sostenere la figlia l’ha sempre solo sfruttata e fatta sentire una povera stupida a cui non resta altro che sfruttare la bellezza per ottenere qualcosa dalla vita. Emilia non è ne sciocca ne stupida ma ha un disturbo dell’apprendimento che invece di essere stato affrontato nel modo corretto è diventato qualcosa da nascondere e di cui vergognarsi. Emilia in realtà è una ragazza che ha tanto da offrire, sincera e molto diretta, ama cucinare e prendersi cura degli altri, anche lei ha dei sogni e delle aspirazioni che ha messo da parte per assecondare una madre avida e insensibile. Emilia e Fosco sembrano lontani anni luce l’uno dall'altra ma in realtà hanno molto in comune. Il loro bizzarro primo incontro dà vita a qualcosa di speciale, un sentimento che nasce inaspettatamente per entrambi, che li travolge e li sconvolge. Nessuno dei due crede di essere abbastanza per l’altro perché entrambi non si rendono conto di essere speciali.
Ancora una volta Bianca ha scritto un libro che con ironia, dolcezza e passione riesce a coinvolgere il lettore fino alla fine, un libro che si inizia e non si riesce a smettere di leggere, che fa sorridere e riflettere con leggerezza e intelligenza. I suoi personaggi maschili sono sempre “belli e possibili”, hanno quel qualcosa che li rende irresistibilmente sensuali ma un po’ imbranati e Fosco ad oggi è sicuramente uno dei miei preferiti. 

Quindi, Fosco, parlami e a me basterà. La tua voce traccia la strada verso una casa che non è fatta di pareti, ma è l’unica in cui voglio abitare. Faccio tutto quello che vuoi, purché tu non scappi, purché domattina mangi i miei pancake, e mi dica che sono buonissimi.


 Il mio voto: 4,5 stelline 
L'autrice

Bianca Marconero è lo pseudonimo di una scrittrice di Reggio Emilia. Ha lavorato come redattrice per periodici per ragazzi e poi è approdata alla scrittura creativa. Già autrice di una saga fantasy, con la Newton Compton ha pubblicato La prima cosa bella, L’ultima notte al mondo, Ed ero contentissimo, Un altro giorno ancora e Non è detto che mi manchi.



Il libro

Editore: Newton Compton
Genere: New Adult
Pagine: 352
Prezzo cartaceo: € 9,90
Prezzo ebook: € 5,99
Data pubblicazione: 19 luglio 2018


Sinossi:

Fosco è un giovane programmatore con tre grandi passioni: i videogiochi, il parkour e la sua ragazza Gaia. Per sbarcare il lunario collabora con una rivista specializzata. Dopo anni di convivenza, Gaia esige da lui un gesto maturo. Per non deluderla, Fosco pensa di candidarsi per una promozione, sebbene questo significhi aumentare le ore di lavoro e abbandonare definitivamente il videogioco che sta progettando da anni. Mentre lui è alle prese con i suoi dubbi, tutta la redazione è in fermento per l’arrivo di Emilia, una modella star dei social, che collaborerà con la rivista per qualche tempo. Per Fosco la comparsa della popolarissima influencer non è altro che l’ennesima scocciatura, ma una serie di coincidenze inattese porterà i due ad avvicinarsi e a scoprire un’affinità sorprendente... Chi avrebbe mai potuto immaginare che mondi tanto diversi potessero comunicare e capirsi? Più passa il tempo e più Emilia dimostra di essere l’unica persona che sappia vedere Fosco per quello che è davvero, mentre Fosco, superando i propri pregiudizi, riesce a cogliere la vera natura di Emilia. E, per la prima volta nella loro vita, i sogni non sembrano più tanto stupidi, ma straordinariamente realizzabili.

Lei è una star dei social.
Lui vive dietro uno schermo.
Potrà mai essere vero amore?


Nessun commento:

Posta un commento