lunedì 4 marzo 2019

recensione: LA RAGAZZA NELL'ACQUA di Robert Brydzna


I lettori di Bryndza sono ormai affezionati ad Erika Foster, la poliziotta poco incline ad eseguire gli ordini dei superiori ma disposta a tutto per seguire una traccia che porta al killer. Nel romanzo precedente la lasciamo delusa e amareggiata per la mancata promozione. In questo nuovo lavoro dello scrittore inglese la ritroviamo in un altro distretto adibito alla lotta alla droga. Ma Erika saprà tenersi lontana dagli omicidi?
L’autore fa nuovamente centro con questo suo nuovo romanzo che non delude le aspettative e che solo all’ultimo ci svela la verità.


opinione de La Rossa



La poliziotta Erika Foster, trasferita in un nuovo distretto, sta seguendo un importante caso di droga ed è dragando una cava alla ricerca di una partita di stupefacienti da quattro milioni di sterline, poi trovata, che la sua squadra si imbatte nel cadavere di un bambino, avvolto nella plastica, di cui resta solo lo scheletro.

“chi mai potrebbe gettare un bimbo in una cava? (….)
Ma Hayes è una zona ricca e prospera con un tasso basso di criminalità”

Erika non riesce nemmeno a gioire per il ritrovamento della droga: la sua mente è concentrata solo sul piccolo scheletro che giaceva sul fondo della cava.

“Chi è stato? Chi può aver fatto una cosa simile? Pensò.
Voglio scoprirlo. Voglio trovarlo.
Voglio sbatterlo in cella, buttare via la chiave e..”

LA detective mostra subito la sua passione investigativa, la tenacia con cui si mette subito a lavorare ma anche questa indagine è ostacolata dai suoi superiori e dalle regole di competenza che ovviamente non fermeranno la detective. Riesce infatti a farsi assegnare il caso e chiede ed ottiene di lavorare con alcuni dei vecchi colleghi di cui ha stima e di cui si fida. La prima cosa che scopre è l’identità della piccola vittima: si tratta di una bimba di 7 anni, Jessica Collins, scomparsa 26 anni prima. 


“No, vi siete sbagliati! Jessica tornerà, qualcuno la troverà.
E’ là fuori da qualche parte. Solo che non si ricorda chi sia la sua vera famiglia.
Ho appena fatto lavare il suo cappottino..”

Erika ed i suoi colleghi dovranno affrontare il dolore della madre e dell’intera famiglia che dalla scomparsa della bambina, svanita nel nulla in un pomeriggio, si è come congelata nel tempo e nello spazio.

L’autore costruisce la famiglia Collins con tutti gli elementi per rendere avvincente la storia: la madre è una fanatica religiosa, il fratello omosessuale osteggiato dalla madre, il padre si è rifugiato in un altro matrimonio e la sorella sembra vivere in un eterno senso di colpa. Ma l’elemento che attira più le attenzioni della detective e dei lettori è la struttura di recupero per pedofili che sorgeva a pochi isolati da casa Collins. In tutto questo, ovviamente, c’è l’oblio per il tempo trascorso e l’omertà. 

Eppure Erika, nonostante i 26 anni trascorsi, fiuta una pista che si stringe introno all’assassino, che preso dal panico cercherà di eliminare prove e testimoni, commettendo altri delitti. 
Non sarà facile né poco rischioso, ma Erika non demorde e ricompone pezzo a pezzo il puzzle del delitto, non sarà una pura vittoria della giustizia contro il crimine. Sarà una storia tristissima, che non chiuderà solo un famoso “cold case”  ma restituirà dignità ad una bimba sfortunata e un po' di pace alla sua famiglia frantumata, assicurando alla giustizia il colpevole. 

Il mio voto: 3 stelline

L'Autore


Robert Bryndza è inglese e vive in Slovacchia con suo marito Ján. Dopo anni dedicati alla scrittura, si è conquistato una fama incredibile con il suo thriller d’esordio, La donna di ghiaccio, che in pochi mesi ha scalato le classifiche ed è in corso di traduzione in 28 Paesi. I romanzi incentrati su Erika Foster sono bestseller internazionali che contano oltre 2,5 milioni di copie vendute. Dopo La donna di ghiaccio e La vittima perfettaLa ragazza nell’acqua è il terzo romanzo della serie. Per saperne di più: robertbryndza.com

Il libro

editore: Newton Compton
genere: thriller
pagine: 378
prezzo: 12.00 euro
Rilegato
eBook: 2.99 euro

Trama



Il detective Erika Foster ha appena ricevuto una soffiata che le indica il luogo in cui è nascosta la prova per sventare un grosso traffico di droga. Seppure sospettosa, ordina la perquisizione di una cava in disuso alla periferia di Londra. Quello che non si aspetta è che, scavando nel fango, oltre alla droga venga ritrovato un piccolo scheletro, subito identificato. Si tratta di Jessica Collins, scomparsa ventisei anni prima all’età di soli sette anni. Il caso fece un grandissimo scalpore e il mistero dietro la scomparsa di Jessica non venne mai risolto. Cominciando a indagare grazie alle nuove prove, Erika si addentra in un caso difficilissimo, in un costante alternarsi di passato e presente. Dovrà fare i conti con i segreti della famiglia Collins, i rimorsi del detective divorato dal senso di colpa per non aver mai ritrovato Jessica, e un altro omicidio avvenuto vicino alla cava. Chi conosce la verità? E perché qualcuno non vuole che il caso venga finalmente chiuso?

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