lunedì 7 ottobre 2019

recensione: ÉLITE, OSSESSIONE E POTERE di Laurelin Page


Lui mi aveva attirata.
Era questo il punto con Donovan Kincaid,
la cosa per cui era famoso: era un abile burattinaio.
Lui tirava i fili, e li aveva manovrati per spingermi verso di lui.

Élite, ossessione e potere, è un romanzo quasi indescrivibile. Non avrei mai, giuro mai, pensato che potesse piacermi così tanto, rapirmi così totalmente e conquistarmi a questi livelli perché, in generale, questo tipo di romanzi non sono tra i miei preferiti. E parlo di storie d'amore torbide e un po' malate, erotici spinti e un po' sopra le righe e triangoli non meglio definiti. In questo romanzo c'è tutto questo ma anche niente di tutto questo ed è probabilmente il motivo per cui mi è piaciuto così tanto (mi ripeto). E non saprei come dirlo diversamente... Quello che so è che questo romanzo è praticamente perfetto. Ha un equilibrio, una tensione, una "magia" e un'intensità tali da renderlo una delle mie letture migliori dell'anno e un qualcosa a cui ancora non smetto di pensare ormai a diversi giorni dalla chiusura dell'ultima (sbalorditiva!) pagina. Vi accorgerete che ossessione e potere non appartengono solo a Donovan Kincaid, il protagonista che vi ruberà - ve lo garantisco - ore di sonno; ma anche ad Élite stesso che diventerà la vostra ossessione e avrà il potere di farvi innamorare e perdere tra le sue righe...
STU. PEN. DO. Nel senso più vero e "nuovo" del termine. 
Sono folgorata...


opinione di Sangueblu


"Non avrei voluto accorgermi di te"
disse così piano che sembrò un sussurro
"e adesso non so come smettere".
"Allora non smettere" ribattei

Élite è un romanzo che si ispira al celebre film Sabrina che molti di voi ricorderanno interpretato da Audrey Hepburn ed Humphrey Bogart e, seppur più moderno e distante dalla pellicola del '54, proporrà in una diversa chiave i temi principali: ossia la storia ce si sviluppa in due momenti temporali diversi (qui a distanza di dieci anni tra l'antefatto e lo sviluppo successivo) e una protagonista di modeste origini che vorrebbe far parte dell' èlite e due uomini diversi di cui si innamora e che tirano le fila della sua vita, anche a sua insaputa. In particolar modo Donovan Kincaid, assistente universitario della cattedra di Etica all'università di Harvard che Sabrina frequentava. 
Una fatidica sera i due si incontrano ad una festa a cui Sabrina era andata per cercare di avvicinare il ragazzo dei suoi sogni - Weston King, rampollo dell'alta società americana e migliore amico proprio dell'assistente. Quell'incontro cambierà la vita di Sabrina per sempre perché proprio Donovan la salverà da un tentativo di stupro e allo stesso tempo le incasinerà il cervello con una serie di discorsi e atteggiamenti che la porteranno, in una maniera del tutto spontanea e irrefrenabile, a fare i conti con una parte di sè stessa, torbida e oscura, che non avrebbe mai pensato di avere.
Perciò da una parte c'è Donovan con il suo magnetismo, la sua "crudezza" e la sua potenza e dall'altra c'è Weston: bello, dolce e rassicurante col quale si apre una possibilità...
Ma quell'appuntamento non ci sarà mai perché l'improvvisa morte del padre di Sabrina a causa di un infarto, la costringeranno a rinunciare alla borsa di studio per Harward e rinunciare a frequetare quell'università.

Dieci anni dopo Sabrina è una donna di successo, affermata nel suo lavoro di pubblicitaria e agente di marketing e vive a Los Angeles. Una sua cara amica la convince a partecipare ad una conferenza in città il cui relatore era una sua vecchia conoscenza: proprio Weston King, ormai un magnate dell'economia americana. Nonostante diverse remore da parte sua, incontrarlo di nuovo potrebbe essere per lei l'occasione di dare risposta ai tanti "e se" che l'anno tormentata negli ultimi anni così decide di accettare e presentarsi al vecchio compagno di studi che non esita a riconoscerla nonostante gli anni trascorsi, più che deciso a recuperare l'occasione perduta.
I due passano infatti un week-end memorabile a cui Weston non vuole più rinunciare, tanto da proporgli di trasferirsi a New York e lavorare per la società sua e di Donovan.
Quel nome aprirà in Sabrina una vecchia ferita, mai chiusa, e la spingeranno a rifiutare.

Mi salutò con un bacio e me ne andai,
lasciandomi alle spalle gli "e se"
che mi ero trascinata dietro per tutti quegli anni
(...) E qualsiasi fossero i pensieri su Donovan che quell'incontro aveva risvegliato, li seppellii sotto quelli che non mi avevano mai abbandonata negli anni.
I pensieri che avevo avuto fin dai tempi del college e che fingevo di elaborare solo quando ero da sola, al buio, con i miei incubi.
Se avevo creduto che Weston sarebbe stato la persona in grado di scacciarli, mi ero sbagliata. Semmai li aveva portati a galla.

Ma non illudetevi. Quando di mezzo c'è un burattinaio come Donovan Kincaid le cose non vanno mai come vorremmo noi ma solo e soltanto come ha deciso lui.
Tanto che Sabrina, scoprirete solo leggendo, alla fine accetterà l'impiego e si trasferirà nella Grande Mela. Da qui in poi la sua vita non sarà più la stessa. (E forse anche la vostra... ahahahahah)
Il merito è di una scrittura assolutamente coinvolgente e una trama con del lampo di genio. Perciò il primo applauso va senza dubbio a Laurelin Paige (che ho avuto la fortuna e l'onore di incontrare a Roma in occasione del Rare) e il secodo - che è più una standing ovation - al personaggio di Donovan.
Un protagonista incredibile: magnetico, misterioso, criptico, un po' spaventoso ma allo stesso tempo irresistibile e con delle sfaccettature "tenere" (anche se può sembrare impossibile) che lo rendono affascinate a livelli inauditi. Non amo i maniaci del controllo, non amo quelli che praticano sesso violento o che sono troppo ossessivi e ossessionanti ma Donovan ha qualcosa che fa soprassedere a tutto... che ti fa perdonare ogni suo sbaglio e ti fa venire voglia di dargli una carezza nello stesso momento in cui alzeresti la mano per dargli una sberla...
Insomma: incasina veramente il cervello.
Durante la lettura, che diventerà febbrile e compulsiva, vi garantisco che vorrete avere nei paraggi un estintore tanto vi sembrerà di prendere fuoco. Non so come la Paige ci sia riuscita ma tant'è...
Non so cosa dirvi. Erano anni che non leggevo un libro così...
E adesso ne voglio ancora. Ne ho bisogno! Devo leggere il seguito, che ci promettono dalla Always Publishing arrivare entro la fine dell'inverno... (e meno male perchè leggere questo libro d'estate sarebbe da ricovero per autocombustione!!) 

Capirete da queste mie ultime righe che il finale lascia - è un eufemismo - in sospeso.
Ma lasciatemi dire che ho adorato veramente questo finale (sarò un po' masochista anche io?!) e l'ho trovato GENIALE.

Per parlare del personaggio di Sabrina (il discorso sarebbe troppo lungo e psicologicamente fin troppo complesso) mi riservo di leggere il secondo volume per vedere come si comporterà alla luce di tutto quello che è successo in questo rocambolesco primo libro. Permettetemelo perché ho bisogno di chiarirmi le idee e poter far pendere il mio giudizio da una parte o dall'altra in base a quello che succederà.  

Il mio voto: 5 stelline 

Grazie alla Always Publishing per la copia e soprattutto per avermi permesso di vivere una serata magica con questa autrice! Vi amo

L'Autrice


Laurelin Paige, con milioni di copie vendute in tutto il mondo, è un'autrice bestseller di New York Times, Usa Today e Wall Street Journal. Laurelin ha un vero debole per il buon romance e va in brodo di giuggiole ogni volta che si imbatte in scene amorose, imbarazzandosi ancor più delle sue figlie. Suo marito, tuttavia, non sembra farci caso. Quando Laurelin non sta scrivendo storie piccanti o leggendo ama cantare o guardare il Trono di Spade, oppure sognare Michael Fassbender. Le storie d'amore di Laurelin Paige sono già state apprezzate dai lettori italiani grazie alle pubblicazioni Mondadori e Newton Compton.

Il libro

editore: Always Publishing
genere: contemporary romance erotico
pagine: 320
prezzo: 14.90 euro
Brossura
eBook: 4.99 euro

Trama

Sabrina è una giovane brillante, ma di origini modeste. Appena giunta ad Harvard, grazie a una borsa di studio, non può fare a meno di restare ammaliata dal fascino dorato dell'élite d'America e dal suo rampollo, il carismatico e spensierato donnaiolo Weston King. Le insidie di quel mondo esclusivo sono più oscure di quanto Sabrina riesca a immaginare e a salvarla dal suo destino sarà l'enigmatico e tenebroso Donovan Kincaid, amico di Weston. Ma l'affascinante Donovan non è un cavaliere in armatura scintillante e, nonostante la chimica bruciante che lo unisce alla innocente Sabrina, non esita a schiacciarla e a spezzarle il cuore. Il sogno dorato di Sabrina all'improvviso si infrange, e quel mondo irraggiungibile diventa solo un ricordo lontano. Dieci anni dopo, Sabrina è una pubblicitaria affermata quando dal suo passato riemerge Weston King, l'uomo che lei ha idealizzato, insieme a un'offerta di lavoro irrinunciabile. Ma il suo segreto più torbido e la sua fantasia più proibita, la figura cupa e diabolica che popola i suoi sogni, è Donovan Kincaid, che lei aveva giurato di non rivedere mai più. Sabrina viene riammessa nel mondo di lusso e privilegi dei due uomini tanto ricchi quanto pericolosi, e rincomincia una partita che in realtà non si era mai conclusa, in un gioco di passione, controllo, gelosia e potere messo in moto dieci anni prima. Come un'ombra, Donovan non è mai veramente uscito dalla vita di Sabrina, e torna prepotente a ossessionarla, sconvolgerla, sedurla, per poi cercare di respingerla e di tenerla lontano con ogni mezzo dal mondo di cui non vuole che faccia parte. Ma ora Sabrina è una donna adulta, che conosce le regole che vigono nell'Élite e non si lascerà spezzare... neanche dall'amore.

Nessun commento:

Posta un commento