martedì 28 luglio 2015

FAMMI SENTIRE IMPORTANTE di Shelly Crane

Rivoglio i fantasy di un tempo! Quelli che ti mostravano un universo fantastico e ti facevano credere alle sue regole e alle sue magie. Quelli da cui non riuscivi a staccarti, incantato dal potere delle parole...


L'opinione di Eva Purple

"Che mi dici dei lupi mannari? Esistono?"
Lui rise. "No. Neanche per sogno".
"E i maghi?"
"Neppure".
"Gli angeli?"
"Roba della Bibbia".
"Gli alieni?"
"Fantascienza".
"I vampiri?"
"Fantasy per adolescenti", risposte lui, ridendo forte.


Dove sono finiti i fantasy di una volta? Quelli che ti accompagnavano nel mondo fantastico a poco a poco, abituandoti alle sue dinamiche magiche, aiutando il lettore a credere nella storia, nella realtà raccontata. Quelli che creavano personaggi di spessore, drammatici, intrecci corposi, con molta azione e colpi di scena. Ultimamente i pochi fantasy che si pubblicano (salvo rari casi, come la trilogia Half Bad di Sally Green, qui la mia recensione del primo e del secondo libro), sono mascherati da New Adult, cammuffati con copertine svianti, e hanno una trama annacquata e debole. In una parola: poco credibile. Gli autori di fantasy stabiliscono un patto con il proprio lettore, un patto di rispetto e fiducia. Raccontano una storia fantastica proponendola come reale, ma, per riuscire a convincere il lettore, devono adottare tutte le armi possibili, agire di fino con la verosimiglianza, procedere per grado, puntellando il loro racconto con solide basi di stile e contenuto. 
Shelly Crane non fa nulla di tutto questo. "Fammi sentire importante" ci va giù pesante da subito, dopo poche pagine la protagonista, Maggie - quasi diciottenne - incontra per sbaglio la sua anima gemella e tra di loro si attiva "l'impronta" (in inglese era imprinting? non ci voglio pensare...). Sono destinati a vivere assieme per sempre e, grazie alla loro unione, Caleb - un essere "soprannaturale" che però ha un aspetto umano la cui presenza e scopo sulla Terra  non ci sono dati sapere - e Maggie svilupperanno dei poteri sovrumani. Maggie così entrerà di diritto negli "Assi" (aaargh! anche a voi fa arricciare il naso questo nome vero? ma come si può?), una tra i pochi umani a ricevere l'impronta.
Ma la strada per il loro amore e per l'acquisizione dei poteri è lunga e costellata di difficoltà. 
La prima è piuttosto banale e umanissima: Maggie è molto giovane, e il padre fa fatica ad accettare che a diciassette anni lei possa avere un rapporto quasi "coniugale" con il suo ragazzo. In più la connessione tra di loro fa sì che i due non si possano staccare: qualsiasi forma di distanza fisica tra di loro genera dolori fisici e crisi da astinenza, quindi devono limitare le separazioni, e Caleb arriva addirittura a dormire di nascosto con lei.
La seconda è data dalla gelosia di Kyle, amico di vecchia data di Maggie e, guardacaso, cugino di Caleb e anch'egli parte del clan soprannaturale... ma ancora senza poteri, dato che non ha conosciuto la sua anima gemella.
La terza, quella più significativa, è data dai clan rivali, in particolare da uno, che invidia i poteri della famiglia di Caleb da tempo. Sono molti anni infatti che i ragazzi Assi non sviluppano l'impronta, e quindi non riescono ad avere neppure i propri poteri, e non si sa per quale motivo. E, dopo questo periodo di blackout, improvvisamente i Jacobson - il clan di Caleb - hanno la fortuna di sviluppare l'impronta addirittura con un'umana. Marcus, giovane rampollo del clan rivale, comincia a nutrire forti sentimenti di odio e invidia nei confronti di Caleb e Maggie e convince il padre Sikes - il campione del loro clan - a rapire la ragazza. A questo punto, finalmente, le cose si complicano un po'.
Non vi racconto il finale, ma potete immaginarlo da voi.
Che dire? Il libro consta di oltre quattrocento pagine che servono soprattutto a descrivere l'impronta e le difficoltà dei due ragazzi ad abituarsi al loro bisogno reciproco. Poca azione, poche spiegazioni reali, tante paranoie. E' insomma una sorta di "capitolo introduttivo" che dura quattrocento pagine, e con diversi punti critici e scelte narrative molto, molto discutibili.
Non credo che darò una seconda chance a questa serie, che pure in America ha fatto bene.
Mi dispiace.


Il Libro
 

editore: Newton & Compton
genere: paranormal romance
pagine: 416
prezzo: 9.910 euro versione cartacea
eBook: 4.99 euro


#1 Significance Series

L'Autrice


È nata in un paesino della Georgia, dove vive con il marito e due figli. Lettrice compulsiva, ha cominciato a scrivere da qualche anno diventando in breve autrice bestseller del New York Times e dell’USA Today, con la Significance series, di cui Fammi sentire importante è il primo capitolo. Per saperne di più, visitate il suo sito: shellycrane.blogspot.com 



La Trama
Maggie ha diciassette anni, e il suo ultimo anno di vita è stato davvero terribile. La mamma se n’è andata da casa e il padre è caduto in depressione. Poi, come se non bastasse, il ragazzo con cui stava da quasi tre anni l’ha mollata su due piedi per trasferirsi in un college con una borsa di studio per giocare a football. Tutto quello che le resta è appeso a un filo, e Maggie non può far altro che difenderlo con le unghie e con i denti. Ma un giorno, a un semaforo, incontra Caleb. Maggie si accorge subito che qualcosa di lui la intriga. Quando si sfiorano, la fiamma della passione avvampa, ed entrambi scoprono di riuscire a vedere il loro futuro l’uno nella mente dell’altro. Maggie capirà così non solo che Caleb è la sua anima gemella, ma anche che esiste un mondo intero di persone dotate di poteri magici e abilità che fino a quel momento non poteva nemmeno immaginare. Allo stesso tempo, però, Maggie dovrà sperimentare un nuovo dolore: sono molti i nemici che minacciano Caleb, e anche lei è in pericolo…

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