sabato 29 agosto 2015

THERE di Leonardo Patrignani - recensione


"I fenomeni citati in questo romanzo, come le OBE (Out of Body Experiences) e le NDE (Near Death Experiences), non sono frutto di un volo dell'immaginazione, ma oggetto di studio sempre più attento in neurofisiologia. Esperenze extrasensoriali che un tempo potevano essere confinate nel ghetto delle scienze occulte o della parapsicologia oggi ricevono un'attenzione nuova, in un periodo storico in cui si cominciano a prendere in considerazione affascinanti e rivoluzionarie ipotesi sulla coscienza umana"     
 dalla nota dell'autore all'incipit del romanzo


Non di freschissima pubblicazione - è uscito infatti lo scorso 9 giugno - There è una di quelle letture senza tempo che non passeranno mai di moda e che, in qualunque periodo e in qualunque stagione, avranno sempre qualcosa da "dire" e soprattutto qualcosa da "dare" ad ogni lettore che vi si accosterà. There è un libro incredibile anche se, incredibile, é paradossalmente l'aggettivo piú sbagliato che mi possa venire in mente dato che l'ho trovato stupendo proprio per il suo essere credibile! Plausibile. Verosimile. Reale. Per me é cosi.
Una vera "esperienza" fisica e "metafisica" la lettura di questo libro che é sì un "romanzo" ma anche uno squarcio "al di là dei recinti del mondo" ... 
Il lavoro di Leonardo è un vero e proprio regalo a chi questo tipo di esperienze le ha già vissute, a chi é scettico o a chi, anche senza saperlo, cerca o cercherà una "consolazione".
A costo di ripetermi, stupendo!

opinione di Sngueblu

Dicono che finiamo sempre per trovarci esattamente
dove dobbiamo trovarci, e che l'universo
risponda in autonomia alle nostre necessità.
Legge dell'attrazione. Così la chiamano."

Non è un caso che abbia aspettato proprio oggi a scrivere e pubblicare la mia "recensione" di There, l'ultimo - assolutamente meraviglioso - romanzo di Leonardo Patrignani.
Non solo perchè proprio in questa data ricorre l'anniversario della scomparsa di mio padre, ma anche perchè, per una strana coincidenza della vita, proprio stanotte ho vissuto in maniera molto forte e vivida, anche se per un lasso di tempo davvero breve poichè sopraffatta da un'emozione troppo intensa per proseguire "il contatto", un'esperienza molto simile a quella vissuta da Veronica, la protagonista del libro. E non è stata neanche la prima volta. Tutto questo come a dare conferma a quanto sostiene l'autore e fulcro dell'intero romanzo, ossia che "non vanno mai via davvero".

Prima di continuare a leggere la mia opinione vi prego perciò, per questa volta, di non considerare la mia "posizione" di blogger o il mio effettivo rapporto con l'autore, che in questi anni è diventato un buon amico. Credetemi; in questo momento io non sono nè l'una nè l'altra. Sono solo una semplice ragazza che è incappata in un romanzo (iniziato persino con una buona dose di perplessità e scetticismo, dal momento che non avevo la più pallida idea di che cosa ci sarebbe stato lì ad aspettarmi) e che si è trovata completamente immersa in una storia affatto estranea e che le ha fornito risposte; le ha infuso speranza; le ha dato conferme a tante cose vissute in prima persona e da persone a lei vicine di cui, in tutti questi, anni ha avuto testimonianza, e che le ha trasmesso una felicità e una serenità nel cuore difficile da descrivere.
Una serenità e una gioia profonde che non si raggiungono però se non attraverso calde lacrime, emozioni squassanti e veri e propri brividi. La lettura, che pur procede spedita e in continuo crescendo, che avvince e conquista non è una cosa "facile".  L'"esperienza" con questo libro è sia fisica che metafisica. Si vive con le ossa e con i muscoli in tensione fino allo spasimo in alcuni momenti; si vive con lo stomaco che si comprime, con il cuore che a volte martella e a volte sembra smettere di battere. There si vive con gli occhi della mente e dell'anima. Con il subconscio. O con qualche altro stato di coscienza che forse non sappiamo neanche di avere.
A prescindere che possiamo essere capaci o meno di squarciare quel velo, che riusciamo a concepire una dimensione astrale del nostro spirito, o che possiamo credere o aver avuto esperienze dirette o indirette di questo tipo.
Qualunque sia la tipologia di lettore che ci caratterizza - che ci piacciano i thriller, i romance, la narrativa, i gialli o il fantasy - quella con There sarà una bellissima esperienza di "viaggio". Soprattutto in noi stessi. E se pure (ne dubito fortemente , in effetti) non riuscisse a toccare in voi le corde più profonde dell'animo o dell'immaginazione come ha fatto con me, vi regalerà comunque una lettura appassionante ed originale che non vi deluderà nè per l'intreccio della trama, nè per la caratterizzazione psicologica dei personaggi, in cui l'autore riesce a calarsi con rara sensibilità e acume; sorpendendoci ancor di più, in qualche modo, per il fatto che dà voce ad una protagonista femminile.
Veronica appunto.

Curioso come proprio questo tema del viaggio, tanto caro a Leonardo grazie ai suoi precedenti romanzi della trilogia Multiversum tanto apprezzata e tanto amata in tutto il mondo e che ha già coinvolto e conquistato migliaia di quelli che si autodefiniscono ormai "Viaggiatori", trovi in There secondo me la sua apoteosi. Un viaggio non più "fantascientifico" attraverso il tempo e attraverso mondi e dimensioni parallele. Ma un vero e proprio viaggio "sovrannaturale" attraverso la materia; attraverso quello che ci rende creature così misteriose e affascinanti ossia la nostra coscienza. Al di - THERE - appunto... in un'altrove dove non smettiamo di esistere e dove siamo e saremo nell'espressione più limpida della Natura (qualunque sia il nostro "credo" o "non credo") che è l'Amore eterno
Ed è proprio qui, forse, il più grande e meraviglioso paradosso di questa lettura.: il sovrannaturale che appare (o diventa? o "è"? ) così reale! Un paradosso che potrete scoprire solo leggendo.

Che Leonardo è uno scrittore "con la stoffa" ce lo aveva dimostrato ed è molto probabile che per i prossimi vent'anni almeno, e glielo auguro di tutto cuore, continueremo a leggere i suoi romanzi e sentir parlare di lui. Ma sono convinta che questo, per i prossimi quarant'anni, resterà il suo capolavoro (sarò più che felice di essere smentita!) 
Questo libro è totale. In primis per gli argomenti trattati, che per quanto metafisici si avvalgono di un grande studio e fonti più o meno documentate di fenomeni simili. Inoltre si sente quanto ciò che Leonardo vuole trasmetterci, sebbene in forma di un plot thriller-scientifico-metafisico, è qualcosa in cui crede molto; che sente fortemente vivo e vero dentro di sè e che è a molto vicino all'esperienza personale. Almeno a livello concettuale. (Forse solo chi ha perduto una persona cara può realmente capire!) Questo messaggio arriva forte e chiaro e colpisce dritto al bersaglio. Nel mio caso il cuore e l'anima, che entrano ancor più facilmente in empatia con la protagonista e con la storia per via della mia esperienza personale.
A livello stilistico è perfettamente equilibrato.
Scorrevole, incisivo, coinvolgente. Poco prevedibile e ricco di personaggi e sviluppi che si intersecano e si rafforzano a vicenda. Se ci sono delle ripetizioni, queste sono funzionali a ribadire importanti concetti che il lettore deve assimilare e lo aiutano comprendere meglio non solo i presupposti scientifici (e non) e di parapsicologia su cui si fonda il romanzo ma anche ad entrare maggiormente in comunicazione con la psicologia e i sentimenti dei personaggi.
Anche in questo, ossia proprio la caratterizzazione dei personaggi, trovo che l'autore sia stato magistrale, soprattutto perchè non doveva essere un'impresa semplice mettersi "nella testa" di una ragazza... Eppure Leonardo lo fa e ci riesce benissimo.

Pur essendo una storia molto triste, perchè tutto si sviluppa e si costruisce intorno all'uccisione improvvisa della madre di Veronica, avvenuta in banca per una "sfortunata coincidenza" e il relativo senso di vuoto, disperazione e perdita (immaginate una ragazza che a 18 anni perde tutto il suo mondo e ogni ragione per essere felice; e che oltre alla solitudine e alla sofferenza si trova costretta a provvedere da sola a sè stessa trasformandosi in una ragazza completamente diversa, senza sorriso; senza speranza, senza un quel futuro che le sarebbe spettato o che aveva immaginato), quella di Veronica, e di There di conseguenza, è una storia piena di speranza, coraggio e meraviglia.

Da undici mesi niente ha più lo stesso aspetto.
Dal Giorno Senza Senso, ogni colore del mondo circostante
è stato retrocesso a un'anonima scala di grigi.
Ogni gesto, ogni parola, ogni sguardo,
è diventato la battuta scritta male di un copione,
lo sviluppo di un intreccio che non mi interessa più.

A distanza di quasi un anno, mi rendo conto che
sono riuscita a responsabilizzarmi e a riprendere
a vivere. Sopravvivere, pardon.
Cammino sola in una notte senza stelle,
e non so se e quando troverò la mia strada.
So solo che batte nel petto un cuore
schiacciato da un peso insostenibile,
un macigno che preme senza pietà.

Pian piano Veronica, passata attraverso le sue fasi del dolore (Shock, Consapevolezza e Distacco) e grazie a delle esperienze molto particolari "fuori dal corpo" che la porteranno ad incrociare la strada di alcuni personaggi cruciali come il Dottor Raymond Laera, Samuele, Martin (che mi ha emozionata tantissimo), Mila e Christian, capirà il senso di molte cose e troverà prima uno scopo e poi la serenità e la gioia per andare avanti. Diventerà protagonista di un'avventura fantastica - e un po' spaventosa se pur molto affascinante - per cercare di entrare in contatto con lei. ( No... non immaginatevi tavole Ouija, medium o simili!!! quello che vi aspetta è qualcosa di assolutamente forte e realistico... Per avere un'idea di quello che intendo dovreste pensare a ciò che sapete o che avete sentito dire su chi, per esempio, ha esperienze di distacco dal corpo in situazioni di coma.)

Le NDE sono esperienze della coscienza, dell'anima.
Non si sa dove avvengano.
A un livello superiore, uno stadio non terreno,
e per questo non costretto entro i limiti che
conosciamo da quando siamo nati.
Lo so, è difficile immaginare un luogo che non è un luogo".

Esiste qualcosa che viaggia ben oltre la velocità della luce. Sappiamo che passato, presente e futuro non sono altro che punti nello spazio-tempo, dai tempi di Einstein. Possiamo muoverci attraverso questo tessuto. Da sempre. 

Geniale la scelta del titolo e soprattutto la grafica per realizzare la cover, che fa sfumare la T e un pochino anche la e finale ad includere la parola Here (QUI) all'interno della parola There (LA'). E poi anche Her (LEI) nella mia supposizione Delia: colei che fa da motore all'intera vicenda.... 
Ho parlato abbastanza ma credetemi se ci sarebbe tanto, tantissimo da dire su questa storia e soprattutto sui sui presupposti. Spero di essere riuscita ad incuriosirvi e permettetemi di consigliarvi caldamente questo libro che dovreste assolutamente leggere, prima o poi, nella vostra vita. Magari ci vorrà un momento "giusto". Lo stimolo "giusto". La motivazione "giusta". O l'età "giusta" (Assurdo come in moltissime librerie, forse a causa della sua collocazione nella collana Chrysalide, lo posizioni sugli scaffali delle letture consigliate per ragazzi dal momento che dubito possa essere una lettura che questa fascia d'età possa apprezzare appieno....) E anche se non vi sentite la "persona giusta" questo romanzo saprà regalarvi forti emozioni ed una chiave di lettura della vita, e della vita oltre la vita, che vorrei tanto - e forse vorremmo - fosse il più vicino possibile alla realtà!

Tanti complimenti, sinceri e doverosi, a Leonardo Patrignani.


Le opere

Multiversum  (recensione QUI )
Multiversum Memoria  (recensione QUI )
Multiversum Utopia  (recensione QUI )

There

l'Autore


Leonardo Patrignani è nato a Moncalieri nel 1980. Appassionato lettore di Stephen King, è anche compositore e doppiatore. I diritti del suo romanzo d'esordio, Multiversum, sono stati acquisiti da 18 Paesi.


IL LIBRO

editore: Mondadori
collana: Chrysalide
genere: Thriller sovrannaturale
pagine: 363
prezzo: 18.00 euro
Rilegato
eBook: 6.99 euro

Trama

È passato quasi un anno dalla mattina in cui la madre di Veronica è stata uccisa per mano di un folle. La vita della ragazza è finita quel giorno e le sue notti da quel momento sono tormentate da una frase, incomprensibile che la madre ha cercato di dirle prima di morire. Ora vive sola in un monolocale e le sue giornate si susseguono monotone e uguali, grigie come la periferia in cui vive. Finché, una notte, Veronica si trova nel mezzo di un incendio che distrugge una pompa di benzina. Sembra solo un tragico incidente, fino a quando un giornale pubblica in rete le immagini di una telecamera a circuito chiuso che ha ripreso la scena: Veronica non è presente nel filmato. Eppure ricorda. Ha visto tutto nei minimi dettagli. Ha visto anche quella persona allontanarsi mentre le fiamme divampavano. E la vedrà ancora. Veronica si mette nelle mani di Raymond Laera, un vecchio ed enigmatico studioso delle esperienze pre-morte, e del suo giovane e brillante allievo, il neurochirurgo Samuele Mora. Ha bisogno di capire cosa le sta succedendo, di trovare delle risposte anche a costo di intraprendere un cammino al confine tra la vita terrena e l'aldilà. E se questo è un modo per riabbracciare la madre, per sentire la sua presenza, lei è pronta ad andare fino in fondo. Perché forse è l'unica via per demolire la stanza in cui è murata. Per tornare a vivere.


******

"I miei occhi sono lucidi, fissi sulle foto.
Non cederò. Mi manchi, mamma.
Mi manca ogni cosa. 
E' da stamattina che cerco di non pensarci.
E' da stamattina, da quando sono uscita di casa,
che una parte di me sa benissimo che oggi è l'anniversario della tua morte,
e l'altra parte fa fa di tutto per cacciare via la ricorrenza.
Ma ora sono qui, e voglio stare con te.
Voglio addormentarmi con te. Voglio sognarti.
Sarebbe fantastico se passato, presente e futuro
non fossero altro che punti sparsi per lo spazio,
come sostiene Samuele:
farei di tutto perchè mi indicassero la strada che ci separa.
L'itinerario da percorrere.
Sarebbe la mia unica destinazione."

Ti voglio tanto bene, papà.


Nessun commento:

Posta un commento