lunedì 26 ottobre 2015

HANIA. Il cavaliere di luce di Silvana De Mari

Un fantasy strano, simbolico e molto ironico. Una trama geniale ma poco articolata, che lascia il lettore con un vago senso di insoddisfazione.



Lei sarebbe stata un cavaliere.
Non avrebbe ucciso la bambina. 
E l'avrebbe tenuta lontano dal mondo degli uomini, 
perché non potesse fare del male.

Il parere di Eva Purple

Hania è come un ovetto Kinder senza sorpresa: la scrittura (il cioccolato) è sempre buono, ma senza la sorpresa (in questo caso un po' di complessità, un'articolazione più approfondita degli sviluppi narrativi e dei personaggi) al lettore manca qualcosa. 
La scrittura di Silvana De Mari è sempre brillante, fluida, carismatica, con una nota di ironia caustica e mordace che diverte e che differenzia questo libro dai tanti fantasy epici ai quali si assomma.
E' anche molto simbolica: dentro la storia, a diversi livelli di lettura, si trovano citazioni letterarie, bibliche, immagini rubate all'attualità.
La trama è interessante e con sfumature di genialità: il Signore Oscuro insedia il seme della sua discendenza nel ventre di una principessa di alto rango e saldo onore, la principessa Haxen. Ma lo zio di Haxen, il Re Mago, ha saputo per tempo di questa futura nascita (pur non potendo conoscere l'identità della madre che avrebbe ospitato il figlio del Male) e ha avvisato la corte affinché il neonato fosse soppresso appena nato. Consapevole di colui che porta in grembo al momento della nascita Haxen decide però che questo non sarà il destino di sua figlia Hania, che uccidere un neonato seppur figlio del Diavolo macchierebbe l'onore del genere umano in modo irrimediabile. Quindi fa sua la missione di allontanare Hania e di cercare di portarla verso il Bene, di attenuare le sue pulsioni maligne e di isolarla dal modo. 

Una volta che ebbe la bestiola tra le mani, istintivamente strinse, così da ucciderla. Questo le dette una meravigliosa sensazione di potere. Aver causato la morte di qualcuno era una forma di potere, un bel potere tondo e forte, una cosa bella.

Lungo il cammino verso Sud, verso le sorgenti da cui sgorga acqua sacra incontreranno briganti e artisti, truffatori e gente per bene, attraverseranno paesi più o meno affascinanti e "strani" (l'autrice dipinge dei quadretti di alcune città che ricordano molto Le città invisibili di Calvino) e la bambina crescerà, sviluppando la sua intelligenza, la sua comprensione del mondo e le sue capacità emotive.

La bambina danzava con l'orso in una piazza sospesa nella luce. I suoi movimenti e la musica erano una cosa sola, era qualcosa che entrava dentro. Erano come la narrazione del Cavaliere di Luce: qualcosa che era fuori della testa e che poi entrava dentro la testa cambiando 
quello che c'era dentro la testa.

Ciò che manca a questo libro è un po' di pathos: anche i twist più interessanti del libro sono comunque poco anticipati, poco preparati lungo la storia. E una descrizione più approfondita dei personaggi e dei loro sentimenti. E' come se Hania fosse una fiaba lunga, che resta sempre in superficie, diverte ma non coinvolge mai troppo il lettore.
  

Il libro


casa editrice: Giunti
genere: Fantasy YA
pag.256
euro 12.50
saga, prequel de Il regno delle tigri bianche 

L'Autrice


Silvana De Mari è nata nel 1953 in provincia di Caserta e vive a Torino, è specializzata in chirurgia generale e in psicologia cognitiva, ha praticato la professione di chirurgo in Italia e in Africa e attualmente si occupa di psicoterapia. Non si definisce una scrittrice, ma un medico che scrive.
Il suo romanzo best seller, L’ultimo elfo (Premio Bancarellino e Premio Andersen 2004), l’ha consacrata come una delle autrici italiane di libri per ragazzi più conosciute al mondo. I suoi libri sono tradotti in una ventina di lingue e hanno ricevuto premi importanti.

La Trama
L’Oscuro Signore decide di dannare l'umanità e sceglie Haxen per dare alla luce la sua creatura. Per far sopravvivere la figlia Hania, Haxen è costretta a fuggire lontano, nel deserto.
La sua bambina, infatti, è una creatura straordinariamente intelligente e con capacità fuori dal comune, ma pur sempre una figlia del demonio. Per questo motivo le due sono braccate da inseguitori che vogliono la morte della figlia dell’Oscuro Signore.
Dalla loro parte c’è Dartred, un valoroso guerriero da sempreinnamorato della principessa.

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