martedì 27 ottobre 2015

HO SCELTO TE di Giulia Ross

Il cuore di Sara è diviso tra due ragazzi... e lei accetta un patto indecente scegliendo di passare quattro giorni con loro. Un ménage a tre che promette molto, ma che si sgonfia come un soufflé tirato fuori troppo presto dal forno. Una lettura godibile ma con molte criticità.



"Quello che ti stiamo dicendo è che vorremmo passare quattro giorni con te, ma non come amici o qualsiasi cosa noi siamo in questo momento". Fece una pausa e in quel momento iniziai a capire. 
"Saremo i tuoi uomini. Entrambi, io e Leo", s'intromise Oscar.


Il parere di Eva Purple

Il lancio del libro diceva: "E se i mr. Grey fossero due?".
Inutile dire che, con un claim così mi sono avvicinata al libro con molte aspettative. Aspettative, ahimé, in larga parte deluse.
L'idea di un amore diviso tra due ragazzi tira sempre, e ha fatto cadere anche me nell'acquisto di questo erotico italiano purtroppo un po' esile e con una trama a tratti scontata.
La storia è presto detta: la venticinquenne Sara si è appena trasferita in un laboratorio di citogenetica a Basilea per un periodo di dottorato e per dimenticare la sua relazione d'amore con Mark finita male. Ha infatti scoperto il suo ex ragazzo a letto con una delle sue amiche, e la cosa l'ha devastata. Anche perché Mark ha giustificato il tradimento dicendo che lei è sempre stata fredda e inadeguata a letto.
Sara perciò vuole vivere questa esperienza a Basilea senza pensieri, lasciandosi dietro il passato e le sue paure. Ma due ragazzi che lavorano in laboratorio le fanno perdere la testa: si tratta di Oscar e Leo, due amici per la pelle, ma molto diversi sia esteticamente che caratterialmente. Mentre Oscar è il classico bello e dannato, scontroso ma dal cuore tenero, scuro di capelli e di occhi, Leo è il romanticone solare e generoso, biondo e dagli occhi azzurri (ok, uno stereotipo ma pace, il contrasto tra i due ci può stare). Sara si sente attratta da entrambi in egual misura, ma al contempo ha paura di impegnarsi, di avere di nuovo una relazione e quindi di doversi mettere in gioco sul piano sessuale. Ha paura che le accuse del suo ex abbiano davvero un fondamento.
Ma i due ragazzi, dopo essersi parlati, decidono di farle una proposta indecente: quattro giorni tutti e tre assieme a Barcellona, sesso libero e senza paletti mentali e dopo ognuno a casa sua. Nessun impegno emotivo, nessun innamoramento.
Dopo un periodo lungo (circa due mesi) di rimuginamenti Sara capitola e decide di accettare la proposta. La sua migliore amica Maddie la mette in guardia, le dice che sicuramente si farà del male in questa esperienza, ma Sara ormai è troppo presa da entrambi... E così vola verso il suo weekend di sesso sfrenato in Spagna. Mi fermo qui per non raccontarvi tutto il libro.

"Che cosa vuoi ora?". Mi voltai quasi irritata, ma il suo sguardo ntenso mi prese alla sprovvista. Si avvicinò e mi baciò. Fu un bacio lungo e passionale. Mi lasciò senza fiato. Quando si staccò da me avevo le guance rosse e il fiatone. "E questo che diavolo vuol dire?", gli chiesi esasperata. Lui piegò la testa di lato e sorrise di nuovo. 
"Che c'è sempre qualcosa per cui vale la pena rischiare, non trovi?"

Tutta la suspense e l'attesa creata dall'autrice sin qui non vale le poche pagine di erotismo che ci concede, e l'impianto narrativo scricchiola troppo spesso, a causa di alcune scelte un po' scontate o ingenue. Una cosa su tutte (scusatemi se faccio un po' di spoiler ma cercherò di renderlo criptico): l'incidente, lo trovate credibile? E il silenzio per cinque lunghi anni?
La scrittura di per sé ha un buon ritmo e una buona fluidità, il pizzico di romanticismo non guasta e nel complesso Ho scelto te è un libro abbastanza godibile, pur contando i suoi difetti, in linea con altre pubblicazioni della stessa casa editrice.
Di una cosa però mi devo profondamente lamentare: i refusi. Tanti, troppi nel libro. In questo caso la colpa non è da imputarsi all'autrice. L'impressione è che ci sia stato un lavoro di editing importante che poi sia stato mal revisionato e che quindi abbia lasciato dietro di sé davvero dei brutti refusi. Ne ho contati ben più di una dozzina nel testo, ahimé. Ne volete uno a caso? 

"E mi piace sentire quanto diventa duro al pensiero di prendermi". 
L'ho avevo detto, ma soprattutto lo avevo pensato.


Questa mole di errori può starci in un self-published, ma è difficilmente accettabile in un libro adottato e pubblicato da una casa editrice. Come lettrice mi sento davvero poco rispettata e, purtroppo, non è la prima volta che accade con la Newton Compton, che nel suo catalogo ha dei libri di qualità (vedi la mia recente recensione di Bellezza crudele). Sarebbe meglio che aumentassero il prezzo di due-tre euro, pur di migliorare la correzione del testo.
Sigh.
Il libro
Casa editrice: Newton&Compton
Genere: Erotico
Pagine: 288
prezzo cartaceo 9.90
prezzo ebook 2.99

L'Autrice

Giulia Ross è nata a Milano nel 1981. Si è laureata in Biotecnologie e ha proseguito i suoi studi con un dottorato di ricerca in Immunologia. Insieme al suo amore per la scienza coltiva da sempre le sue due grandi passioni: la musica e la scrittura. Ho scelto te, romanzo già autopubblicato con successo, è nato dopo il suo trasferimento presso l’università di Losanna, dove lavora attualmente come ricercatrice.

La Trama
Sara ha venticinque anni e si è da poco trasferita a Basilea per completare la sua tesi. Si è lasciata alle spalle una storia finita male, molto male. È disillusa e ancora scossa. E si sente spaesata. Almeno finché nel laboratorio in cui studia non incontra Leo e Oscar. Leo è dolce e molto sensibile, ha bellissimi occhi azzurri e capelli chiari. Oscar, il suo migliore amico, è l’opposto: colori scuri e modi diretti, quasi bruschi. Sara fatica ad ammetterlo, eppure comincia a provare un’irresistibile attrazione per entrambi. E un desiderio sconosciuto di averli. Quando le cose fra i tre precipitano, Leo e Oscar le fanno una proposta scandalosa, che la turba e al tempo stesso la eccita, una proposta che potrebbe farle scoprire un lato di sé ancora inespresso. Ma abbandonarsi al loro gioco può essere pericoloso. Soprattutto se al piacere dovessero mischiarsi anche i sentimenti…

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