venerdì 5 agosto 2016

UNA CORSA NEL VENTO di Jojo Moyes

Non aveva tentato di difendersi. Come avrebbe potuto spiegare il cataclisma che era avvenuto dentro di lui? Come avrebbe potuto dire loro che per un uomo che non aveva mai udito una parola d’affetto, o sentito un tocco gentile, la voce, la dolcezza di quella ragazza, e il suo seno, i suoi capelli e il suo profumo si erano rivelati non solo una distrazione, ma un’ossessione molto più potente di qualsiasi trattato intellettuale sugli aspetti più sottili dell’equitazione?

Questo è uno di quei libri che mi hanno  conquistata piano piano, pagina dopo pagina, man mano che la trama prendeva forma e che le storie inizialmente slegate fra loro si intrecciavano diventando una sola. Due protagoniste molto diverse fra loro unite dal caso, Sarah e Natasha, danno vita ad un romanzo in cui l'amore ci viene mostrato in tutte le sue sfaccettature. 


Opinione di Blacksophia
Questo non è stato uno di quei libri che mi hanno conquistata fin da subito, anzi dopo un primo capitolo promettente mi sono un po’ smarrita quando la storia fa un salto temporale di quasi cinquanta’anni e cambia scenario e protagonisti. Andando avanti con la lettura, più sulla fiducia che spinta dall'interesse verso quello che stavo leggendo, personaggi inizialmente lontani fra loro si incontrano e la storia assume un altro aspetto e diventa più lineare e interessante. All'inizio del racconto siamo in Francia negli anni sessanta dove un giovane uomo ha trovato nell'equitazione un modo per emergere dal grigiore della sua vita, passando dall'essere un qualunque figlio di contadini a un cavallerizzo di primo ordine del Cadre Noir. Quest’ultima è una prestigiosa scuola di equitazione francese un tempo fiore all'occhiello della cavalleria militare, ormai divenuta inutile con l’avvento dei carri armati ma rimasta una icona per la Francia, con i suoi ufficiali nella tipica l’uniforme nera, una tradizione di eccellenza le cui esibizioni venivano seguite con interesse anche all'estero. E’cosi che Henri Lachapelle conosce una bella ragazza inglese, Florence e ne rimane talmente affascinato da rinunciare al suo mondo e trasferirsi in Inghilterra. Lo ritroviamo molti anni dopo intento a trasmettere alla nipote Sarah tutto il suo sapere sui cavalli. Sarah è una ragazzina molto determinata, innamorata del suo cavallo più che di ogni altra cosa. Sarah vive sola con suo nonno, dopo la morte della sua amata nonna, è l'unico parente in vita che possa prendersi cura di lei. Il vecchio Henri ha trasmesso a sua nipote l'amore per l'equitazione nella speranza che molto presto possano abbandonare la misera vita nella periferia londinese per andare in Francia e farla diventare una cavallerizza del Cadre Noir. Sempre a Londra conosciamo Natasha un giovane avvocato che si occupa principalmente di casi di affidamento di minori. Natasha è una donna molto presa dalla sua carriera con un matrimonio fallito alle spalle che rappresenta ancora una ferita aperta nel suo cuore. Nonostante la sua vita sia andata avanti e abbia una relazione con Conor, un collega dello studio in cui lavora, quando Mac, il suo ex, torna provvisoriamente nella loro casa con l’intenzione di venderla, Natasha capisce che forse le cose fra loro non sono ancora completamente chiuse e che non è in grado di lasciarsi tutto alle spalle. Il rapporto fra Natasha e Mac all'inizio è molto freddo e quando provano ad avere un dialogo finiscono solo per ferirsi a vicenda. Lui è un fotografo molto affascinate che ha una relazione poco impegnativa con una giovane modella, lei è molto concentrata sul suo lavoro e non vuole trovare il tempo per parlargli ora che è tornato, nella sua vita e nella loro casa, come niente fosse.  Fin qui il libro prosegue su due binari separati da un lato Natasha e la sua disastrosa vita sentimentale dall'altro Sarah e i suoi allenamenti di equitazione, guidati da un nonno inflessibile in una scuderia nella periferia di Londra. Quando finalmente le strade di Sarah e Natasha si incontrano il romanzo diventa più coinvolgente. Sarah si trova sola con il suo cavallo costretta a prendersi cura di entrambi, finché nella sua vita arriva Natasha che si imbatte in lei per puro caso e che viene suo malgrado catapultata nella vita di questa strana ragazzina. Per una serie di circostanze Mac e Natasha diventano i genitori improvvisati di Sarah. La loro convivenza forzata unita alla presenza di Sarah farà fare a Natasha  un lento percorso di cambiamento che darà una svolta positiva alla sua vita anche se inizialmente sembra tutt'altro. Le cose non sono facili, Sarah è un’adolescente che si fida solo del nonno e di Boo il suo cavallo. Per paura che le portino via il suo amato Boo, Sarah decide di tenerne nascosta l'esistenza.  Proprio questo segreto innescherà una serie di eventi che faranno fuggire Sarah verso la Francia, un lungo viaggio di una ragazzina sola con il suo amato cavallo. Il viaggio verso la Francia cambierà la vita di Natasha che cercando Sarah troverà anche se stessa e il coraggio di affrontare i suoi sentimenti. Direi che questo libro è stato per me un crescendo di emozioni, dopo una partenza fiacca sono arrivata con sempre maggiore interesse  ad un finale stupendo che mi ha fatto anche perdonare all'autrice i troppi dettagli sull'equitazione che in certi momenti rendono la lettura un po'faticosa. 

Le cose erano davvero così semplici? Se amavi qualcuno così tanto, il tuo mondo doveva diventare insignificante e i sacrifici fatti svanire nel passato? Era chiaro che i cavalli erano la passione del vecchio, una passione che non si era spenta nonostante l’esilio che si era imposto. Ma come aveva fatto a mettersi il cuore in pace per ciò che aveva perduto?
Ricordò la foto della nonna di Sarah, una donna avvezza a essere amata. Il suo viso non esprimeva altro che appagamento, nonostante la perdita della madre di Sarah. Natasha ripensò ai battibecchi meschini, all'inesorabile accumulo di velenoso risentimento, che avevano portato alla fine del suo matrimonio. Forse la sua generazione era incapace di conservare l’amore su una scala tanto epica?


L'Autrice

Pauline Sara Jo "Jojo" Moyes (Londra, 4 agosto 1969) è una scrittrice e giornalista inglese, due volte vincitrice del premio Romantic Novel of the Year Award da parte della Romantic Novelists' Association, e del premio "Lily e Musetto".
Jojo Moyes ha studiato presso due diversi e prestigiosi college: il Royal Holloway, presso la University of London, e al Bedford New College. Nel 1992 vince una borsa di studio finanziata dal giornale The Independent per frequentare un corso post-laurea di giornalismo ed editoria alla City University London. Per i successivi dieci anni ha lavorato per The Independent a Londra e per il Sunday Morning Post a Hong Kong, come Assistant News Editor fino al 2002, e successivamente come Arts and Media Correspondent. Dal 2002 diventa anche scrittrice a tempo pieno, dedicandosi al genere Romance e alla letteratura femminile. Jojo vive in una fattoria a Saffron Walden, in Essex, con il marito, il giornalista Charles Arthur, e i loro tre figli. Raggiunge la piena notorietà con il romanzo Io prima di te (Me Before You), edito da Mondadori nel 2014: il romanzo riscuote un vasto successo.

Il libro
Editore: Mondadori
Data pubblicazione: 5 luglio 2016
Pagine: 454
Prezzo cartaceo: 11,05 €
Prezzo ebook: 7,99€


La Trama

Londra. Henri Lachapelle sta insegnando alla giovane nipote Sarah a cavalcare. Ma quando la tragedia irrompe, Sarah è lasciata sola a fronteggiare le terribili conseguenze. In un altro angolo della città l'avvocato Natasha Macauley è costretta a dividere la casa con il suo carismatico ex marito. Quando la sua strada incrocia quella di Sarah, la vita sembra di nuovo offrirle una possibilità. Natasha però non sa che Sarah custodisce un segreto in grado di cambiare per sempre le loro vite.

1 commento:

  1. -ciao mi chiamo Stefania e spero tu venga a trovarmi sul mio blog!

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