martedì 28 marzo 2017

Blogtour: BIRTHDATE di Lance Rubin. RECENSIONE IN ANTEPRIMA

E' assurdo.
Ho ricevuto l'inaudito dono di un'altra vita,
e finora l'ho passata quasi tutta barricato
in un appartamento a non fare niente.
Chi se ne importa se Veronica mi respinge
e mi mette in imbarazzo?
Almeno proverò un'emozione di qualche tipo.
Non so quando morirò,
quindi devo iniziare a... be',
a prendere la vita per le palle adesso.


Con il consueto stile ironico e brillante, Lance Rubin in Birthdate tira le fila di quello che aveva lasciato in sospeso in Deathdate.  In un nuovo capitolo denso di avvenimenti che si susseguono a ritmo serrato, seguiremo passo passo Denton Little nella sua "nuova vita" che si rivelerà molto diversa da quella che si sarebbe mai aspettato. La riapparizione della sua madre biologica; una missione da compiere; una matassa da sbrogliare. Accanto a lui, in questa impresa, gli amici di sempre: Paolo, Millie e Veronica. Sorprese per tutti si nasconderanno dietro ogni angolo e, a farla da padrone, l'eterno dilemma: conoscere la data della nostra morte ci aiuterebbe a vivere meglio e a non sprecare la nostra vita e il tempo che abbiamo a disposizione?!?

opinione di Sangueblu

Sono felice di essere vivo.
Mi piace essere vivo.
Adoro essere vivo.
Lo abbiamo aspettato tanto.
Personalmente, dal momento stesso in cui ho chiuso Deathdate (recensione QUI) che mi aveva conquistata con la sua genialità ed il suo humor. Esce oggi, finalmente, il secondo libro di Lance Rubin che tira le fila della "strana" vicenda di Denton Little.  Probabilmente mi aspettavo qualcosa di diverso, anche se non saprei dire esattamente "cosa" ma la lettura di questo romanzo, che scorre veloce come i le lancette dei secondi di un orologio grazie al suo stile moderno e diretto, è stata comunque appagante.
Una "nuova vita" e una nuova realtà si spalanca di fronte a Denton ora che è sopravvissuto alla sua data di morte.
Ma la vita che si accinge a vivere da questo momento in poi è molto diversa da quella che si sarebbe aspettato di vivere. (Anzi, inizialmente una vita - dopo il fatidico momento - non avrebba mai immaginata in alcun modo). Sì... perchè dovrà nascondersi dovrà cambiare identità per sfuggire alla AID e scoprirà di avere un compito molto importante e che in tanti contano su di lui.
In primis la sua ritrovata madre biologica, che non era morta durante il parto come aveva sempre pensato, e l'organizzazione scientifica clandestina di cui fa parte.
Denton infatti è speciale: e non solo perchè è sopravvissuto alla sua data di morte ma perchè è i portatore "sano" del virus che potrebbe impedire la morte degli altri predestinati.
La variante del virus di Denton è contagiosa e nel giorno di morte.
Ciò lo rende una persona molto potente.

Dent, si trasforma quindi, anche agli agli occhi del suo migliore  amico Paolo, in sua sorta di supereroe che lui chiamerà il "De-Sicario"! Paolo che (personaggio chiave del romanzo per più di un motivo) è a pochi giorni dalla sua data di morte, che coinciderà proprio con il giorno del diploma.
La speranza di poterlo salvare da questo momento definitivo appare sempre più incerta. Rubin ci tiene in bilico su un filo sottile.

Mi si mozza il fiato.
E' morta. Haley è morta.
L'ho vista ieri, ho sentito le sue mani sul mio corpo.
Certo, in quel momento mi ha messo molto a disagio,
ma era viva. Così viva. Ora non lo è più.
Sarò stupido ma forse avevo iniziato a pensare che la morte
non si sarebbe più portata via nessuno.
Io dovevo morire e non sono morto.
Poi mia madre, morta da anni,
è saltata fuori viva e vegeta.
Come la morte ha un impatto profondo su chi sopravvive,
così forse anche la non-morte può risultare traumatica.

Questo romanzo, se pure molto ironico e divertente, non manca di porre l'accento su una riflessione esistenzialista. Quali sono le implicazioni se un essere umano fosse a conoscenza della propria "data di scadenza". Ci aiuterebbe a vivere meglio? Saremmo persone migliori? O ci sentiremmo più liberi di fare "danni" e vivere "senza regole", specialmente se sappiamo che moriremo giovani? E, in ogni caso, sapere può aiutarci in qualche modo?! Forse, come la madre di Denton, non siamo contrari alla data di morte, ma in qualche modo alla morte in sè.

"La verità è che abbiamo paura di morire
e vogliamo trovare un modo per sopravvivere"

Il motivo di sottofondo del romanzo è che per lo più le date di morte causano più dolore di quanto ne alleviano. Ma come sempre succede, ci sono interessi "altri" e giochi di potere di persone a cui invece "conviene". Ed è insito nell'essere umano la volontà di lottare per una causa quando questa ci tocca da vicino. Queste sono le fondamenta su cui si costruisce la trama avventurosa di Birthdate che saprà regalarvi ore di svago, qualche risata e, se lo volete, anche qualche riflessione.

Appuntamento a domani sul blog Le recensioni della libraia per scoprire le 10 cose da fare prima di morire!



L'autore


Lance Rubin si è laureato alla Brown University e ha lavorato come attore e come sceneggiatore. Ora si dedica a tempo pieno alla scrittura. Deathdate è il suo indimenticabile romanzo d’esordio.


Il libro

editore: De Agostini
genere: Fantasy, sci-fi YA
pagine: 351
prezzo: 14.90 euro
Rilegato
eBook: 7.99 euro

Trama

Denton Little non è ancora morto! In un mondo in cui tutti conoscono la data della propria morte fin dalla nascita, Denton è l'unico ad aver superato indenne il giorno fatidico. Non sa perché proprio a lui sia capitato questo straordinario destino, sa solo che ora tutti lo cercano. La sua famiglia, il suo migliore amico Paolo, e Veronica, la ragazza che ha baciato poco prima di darsi alla fuga e che non riesce a togliersi dalla testa. Persino la polizia lo sta cercando. Lui è la prova vivente che è possibile scampare alla propria data di morte, e ora tutti vogliono un pezzo di Denton Little. Questo è decisamente un problema, soprattutto perché il Governo preferirebbe ucciderlo piuttosto che ammettere l'anomalia del sistema. Come se non bastasse, mancano pochi giorni al decesso di Paolo. Proprio adesso che il poveretto si è reso conto di essere follemente, perdutamente innamorato di Millie, l'unica ragazza al mondo che non potrà mai ricambiare i suoi sentimenti. Tra fughe rocambolesche e amori impossibili, Denton cerca di salvare gli amici e smascherare i nemici. Ma come si comporterà ora che non conosce più la data della propria fine e la morte può incombere in ogni momento?

2 commenti:

  1. Ciao Sara
    Oddea, avevo paura per questo seguito perchè anch'io, come te, lo aspettavo da quando avevo finito "Deathdate", ma la tua recensione mi fa sperare, non vedo l'ora di leggerlo... ADORO PAOLO! XD

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  2. Sono contenta di sapere che il libro mantenga l'humour e la suspance del primo che ho amato moltissimo.
    Sto troppo in ansia per Paolo! D:

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