Mi sono imbattuta in Lauren Oliver per caso, diversi anni fa, attirata da un'originale copertina lilla che faceva capolino in mezzo allo sconfinato nero delle cover dei libri fantasy. Si trattava di Delirium, un distopico che mi ha catturata da subito, portandomi molto lontano.
Ora sono molto felice di ritrovarla pubblicata da un marchio minore - la giovane casa editrice Safarà in partnership con Nuovadimensione - ma che ha saputo "vestirla" con un'edizione che non ha nulla da invidiare a quelle dei grandi editori e dalla particolare e intrigante copertina di Emihaze.
Rileggere la Oliver è sempre un'emozione. Non è solo la costruzione dello sviluppo narrativo, ma il suo stile unico, in grado - anche nei momenti di suspense al cardiopalma - di regalare momenti di liricità e di riflessione. Se avete voglia di seguirmi, cercherò di condurvi nella spirale dark e psicologica di questa sua nuova fatica, un mix tra new adult e thriller che merita di essere assaggiato dai lettori ingordi di misteri.
Quella cicatrice continuava a distrarmi, quella piccola
cicatrice a forma di mezzaluna, come un sorriso.
E continuavo a pensare al dolore lancinante quando l'accendino aveva toccato la mia pelle, così caldo da sembrare freddo all'inizio. Strano come tu possa confondere due sensazioni così differenti. Freddo e caldo. Sofferenza e amore. Ma credo che sia proprio lì il discorso, no? Forse è per questo che non facevo altro che pensare a quella volta con l'accendino. Ecco quello che nessuno ti dice: il 90 per cento delle volte, quando ti innamori, qualcuno si brucia.
L'opinione di Eva Purple
Iniziamo con il dire che Ragazze che scompaiono non è un libro facile e non è alla portata di tutti. Certo, parla dell'amicizia di due sorelle e certo, c'entra anche l'amore, un amore tormentato, naturalmente, e in qualche modo sospeso tra le due. Ma la costruzione del canovaccio narrativo e l'intricata ragnatela che l'autrice ordisce per condurre a poco a poco il lettore fino allo scoppiettante finale... Non lo rendono facile.
Il romanzo infatti è costruito come un mosaico: a parlare sono le due sorelle, Nick e Dara - in realtà Nick o Nicole è la protagonista, mentre Dara è sua sorella minore - che si alternano nelle voci narranti e nelle sequenze temporali. Ma non solo. L'autrice, oltre a portarci con facilità e fluidità indietro e avanti nel tempo, per raccontarci le vicende delle due ragazze prima e dopo l'incidente che ne ha sconvolto la vita; e oltre a declinare il racconto di volta in volta con la voce di Nick o con quella di Dara, ci narra la storia anche attraverso mail, sms, articoli di magazine online, fotografie, pagine di diario. L'impressione generale è quella di ricevere tanti imput che compongono appunto un complesso mosaico che solo l'ultimo tassello, quello decisivo, riuscirà però a mostrare in tutta la sua interezza.
Ma facciamo un passo indietro.
Di cosa parla questo libro? Molti di voi avranno letto la trama online e si saranno fatti un'idea. Be', siete stati ingannati, il libro è molto di più di quello che hanno cercato di vendervi. Ci avete guadagnato... non capita spesso no?
La storia ha inizio poco dopo un violento incidente in auto. Da quel momento tutto è cambiato fra le due sorelle, è come se si fosse formata frattura incolmabile che la perdita di memoria di Nick - l'unica tra le due a esserne uscita completamente illesa - accentua e deforma.
Adan Jennings era in piedi sul ponte pedonale, saltava su e giù, mentre l'acqua colpiva i supporti di legno e vorticava attraverso i suoi piedi.
E poi, in un istante, Aidan e il ponte erano scomparsi.
Il legno marcio aveva ceduto e Aidan era stato risucchiato in un mulinello di legno rotto e di acqua turbolenta, e tutti erano corsi verso di lui gridando.
Anche la memoria è così. Costruiamo ponti sicuri, ma in realtà sono
più deboli di quanto possiamo pensare. E quando si rompono,
tutti i nostri ricordi ritornano per annegarci.
Ma Nick è certa che ci siano altre ragioni oltre all'incidente che hanno portato a questa frattura; i suoi frammentati ricordi non riescono a ricostruire il mistero che, lei intuisce, affonda le sue radici nella vita quotidiana di sua sorella, nel suo sentirsi sempre inadeguata, non alla sua altezza. E così, quando poi Dara sparisce all'improvviso, senza darle spiegazioni, Nick decide di vestire i panni della detective e di calcare le tracce di sua sorella per scoprire il motivo del silenzio che è calato tra di loro e del dolore che prova.
Nel frattempo però le cose si sono complicate: sua madre l'ha costretta a un lavoro estivo al parco dei divertimenti di Fantasy Land, dove guarda caso lavora anche Parker, il suo migliore amico nonché fidanzato di Dara... L'unico che Nick ha sempre amato, e per questo meta ambita di sua sorella minore. In più scompare anche una ragazzina di nove anni, Madeline Snow, e le due sparizioni sembrano avere delle inquietanti assonanze.
Mi fermo qui, perché altrimenti rischierei di spoilerare. Sappiate però che gli ingredienti sono molti: l'amore fraterno, i fantasmi della memoria, la lotta con i sensi di colpa, il senso di inadeguatezza, l'amicizia che si trasforma in amore e in gelosia, e, su tutti, la difficile capacità di ricominciare.
Concludo con un commento amaro.
Un libro così prima di Joyland di Stephen King e di L'estate dei segreti perduti di Emily Lockhart mi avrebbe fatto impazzire. Ora, purtroppo, mi è solo piaciuto. Se però non avete letto né uno né l'altro... godetevi questo bel thriller psicologico calato nel mondo new adult e la bellissima scrittura di Lauren Oliver.
L'autrice
Lauren Oliver è l’autrice del romanzo E finalmente ti dirò addio e della trilogia Delirium: Delirium, Chaos e Requiem, romanzi tradotti in più di trenta lingue e divenuti bestseller internazionali e del New York Times. Lauren Oliver è anche autrice di due romanzi per lettori intermedi, The Spindlers e Liesl & Po, candidato nel 2012 agli E. B. White Read-Aloud Award. Dal penultimo libro di Lauren Oliver, Panic - pubblicato in America nel 2014 e in pubblicazione in Italia da Safarà Editore per settembre 2015 - verrà prodotto un film dagli Universal Studios. Laureata all’Università di Chicago e al programma NYU’s MFA. Lauren Oliver è anche la co-fondatrice della società Paper Lantern Lit.
La Serie "Delirium"
1 - Delirium - Delirium ( recensione QUI)
- Il veleno sulle labbra - Hana racconto eBook (recensione QUI)
2 - Chaos - Pandemonium (recensione QUI)
3 - Requiem
E finalmente ti dirò addio
E finalmente ti dirò addio
RAGAZZE CHE SCOMPAIONO
editore: Safarà
genere: new adult
pagine: 382
prezzo: 18,00 euro
Rilegato
Trama
Dara e Nick erano inseparabili prima che un terribile incidente lasciasse il bellissimo viso di Dara sfigurato, allontanando irrimediabilmente le due sorelle. Così, quando Dara scompare il giorno del suo compleanno, Nick pensa che la sorella si stia prendendo gioco di tutti per vendicarsi di un destino insostenibile e crudele. Ma quando anche un'altra bambina di soli nove anni, Madeline Snow, svanisce nel nulla, Nick si convince sempre di più che le due sparizioni siano collegate; e quanto più Nick scopre della sua enigmatica sorella e della doppia vita che conduceva prima dell'incidente, meno è sicura di voler conoscere la verità e il legame apparentemente insondabile tra le due ragazze che scompaiono. In questo romanzo acuto e coinvolgente Lauren Oliver crea un mondo di intrighi, perdite e sospetti mentre due sorelle cercano di trovare il doppio filo che lega indissolubilmente le loro stesse vite.
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