martedì 9 febbraio 2021

recensione: TUTTO L'AMORE CHE RESTA DI NOI

Io rifarei tutto, tutto Luca se servisse per riavere te e Gaia. E non me ne frega un cazzo se agli altri può sembrare folle. Io sarò sempre un po' spezzata e te sarai sempre quello schivo e ferito dalla vita, ma insieme noi diventiamo di nuovo interi.
Insieme noi ci aggiustiamo a vicenda.


Oggi Silvia Ciompi e Sperling&Kupfer ci fanno un grande regalo: una novella (eBook a soli 99 centesimi) in cui ritrovare, otto anni dopo, i protagonisti dei due meravigliosi ed indimenticabili romanzi di questa giovane autrice che, grazie alla sua straordinaria sensibilità e al suo modo di metterla su carta in maniera tanto poetica e potente, si è conquistata un posto di elezione nel mio cuore. Tutto l'amore che resta di noi è una vera chicca, assolutamente imperdibile se avete già letto Tutto il buio dei miei giorni e Tutto il mare è nei tuoi occhi. Scoprirete che Teschio, Camille, Bolo e Gheghe hanno ancora molto da raccontarci perchè...

il lieto fine è solo l'inizio!

opinione di Sangueblu

Sono cresciuti insieme. 
La ragazzina che era a vent'anni ha lasciato il posto alla donna
forte e determinata, gli ha ucciso le insicurezze,
gli ha placato gli incubi durante la notte,
non l'ha lasciato mai andare via. 

È un giorno di sole in città e tra poco si giocherà la partita. Teschio e Bolo sono in macchina , diretti verso lo stadio, la loro grande passione comune. A un primo sguardo nulla sembra cambiato: sono ancora loro, i due amici di sempre, eterni ragazzi pronti a fare casino. In realtà basta guardarli meglio per rendersi conto che sono cresciuti, che la vita, con le sue responsabilità, li ha trasformati in uomini. Camille, dal sedile del passeggero, osserva un po' loro, un po' Gaia, la bambina sua e di Luca, un piccolo tornado che ha ereditato il meglio di entrambi. E intanto pensa a Ghehe, grande assente in quell'auto, ma non nel cuore di Bolo, che ne sente la mancanza ogni giorno ed è deciso a riconquistarla dopo che se ne è andata di casa senza dargli una spiegazione. O forse una spiegazione c'è, ed è tanto semplice quanto terribile: ovvero che il primo amore, se non muta e matura, è destinato a finire. 
Ma anche se così fosse, si può smettere di lottare per chi si ama?

Insomma lo avete già capito dalla trama: ci sarà da soffrire (anche stavolta!)...
Ma, dopo tutto, se avete già letto i suoi libri saprete già che la sofferenza è connaturata nei personaggi spezzati di Silvia ma anche nel suo modo di scrivere, così vivido, intenso, oserei dire "di pancia". Ed è proprio questa sofferenza a rendere tutto così bello e meritevole. Ancora una volta, e questa volta le sono bastate perfino poche pagine, è riuscita a commuovermi e ad emozionarmi in un modo che ormai è tutto suo. Non me ne vogliano le numerose scrittrici che amo e stimo ma sono sempre più sicura che Silvia Ciompi sia un talento davvero particolare, di una bravura e una sensibilità fuori dal comune, e sa toccare delle corde del mio cuore come mai nessuno.
Scrive storie (apparentemente) semplici, che parlano di quotidianità in un linguaggio "semplice" ma che lei riesce a elevare a pura poesia. Stessa cosa per i temi che tratta che con la sua penna e la sua sensibilità raggiungono vette altissime e insieme a tanto dolore regalano anche tanta speranza.
Silvia riesce a far sorridere tra le lacrime.
Riesce a scavarti dentro con i suoi personaggi e le loro frasi che restano indelebili nel lettore come tatuaggi... 
Silvia ti fa riflettere e ti fa sentire un lettore privilegiato se hai la fortuna di leggere quello che scrive.
Lo so, la mia sembra una dichiarazione d'amore e in effetti lo è.
Sono innamorata della scrittura di Silvia, di quella sua anima che riversa nelle parole che sceglie di usare; sono innamorata fin dal primo momento che ho scoperto Tutto il buio dei miei giorni (di cui trovate QUI la mia recensione) dei suoi personaggi e del loro mondo.
Non mi stancherò mai di consigliare a tutti di dar loro una possibilità perché quello insieme a loro è un vero e proprio viaggio...
Che con non si conclude, grazie alla bellissima novella uscita oggi.

Ma anche perché, tra pochi giorni, continuerà insieme a due nuovi protagonisti: Lorenzo e Calimero (Clelia) nel suo romanzo dal titolo Volevo solo sfiorare il cileo.

Grazie a Silvia Ciompi e a Sperling e Kupfer per questa lettura in anteprima!


Facciamo un figlio mio e tuo. Adesso. 
Lei lo guarda perplessa, un po' spaventata e un po' emozionata, ma lo capisce subito che lui sta dicendo sul serio, che ce lo farebbe un figlio con lei, in quella notte d'estate torrida da soffocarci nelle quattro mura di casa loro.
"Che eri pazzo l'ho sempre saputo, ma non fino a questo punto" e scoppia a ridere nervosa.
"no, sul serio, Marghe. Facciamo un bimbo, verrà con i tuoi occhi e i miei ricci, e sarà per sempre nostro, sarà la miglior parte di noi, la cosa più bella che avremmo mai fatto, sarà..."

Ovviamente non posso dire nulla sulla storia, già breve, per non sciupare nessuna delle cose che vi aspettano. Sono certa che mi capirete e me ne sarete grati e per tutti voi sarà bellissimo partecipare alla festa perfetta, insieme a tutti i nostri vecchi amici!

Voto 5 stelline

L'autrice




Silvia Ciompi, classe 1993 vive in Toscana. Scrive da sempre e ovunque: diari, poesie e ora romanzi. Ha esordito prima su Wattpad e poi in libreria con il romanzo Tutto il buio dei miei giorni seguito da Tutto il mare è nei tuoi occhi, facendo sognare migliaia di lettori.

La novella


eBook
pagine: 104
prezzo: 0,99 euro

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