giovedì 25 giugno 2015

A FIOR DI PELLE di Sophie Jackson

Ero perso quando mi hai ritrovato,
ma sei riuscita a rimettere insieme i pezzi
e mi hai convinto che io non sono gli errori che ho commesso.


 
C'è chi considera A fior di pelle il libro dell'anno, chi invece un'occasione sprecata. Una grande occasione sprecata, come afferma la nostra Eva Purple... Una bellissima idea con due personaggi intriganti che si stempera lungo le pagine fino a lasciarti con veramente troppo poco in mano. Io, invece, mi metterei nel mezzo tra il grande entusiasmo e la cocente delusione. Di seguito, se volete, le nostre ragioni.

Il parere di Eva Purple

"Carter... non possiamo" sussurrò di nuovo in un ultimo, disperato tentativo di fermare l'inevitabile.
"Lo so." Lui le prese il viso tra le mani e piegò appena la testa; la sua bocca era un sussurro sensuale a pochi millimetri da quella di Kat. "Solo un assaggio. Non voglio altro."


L'inizio è promettente. Un flashback che ci riporta a quanto accaduto nel passato, vicenda che ha segnato e unito per sempre i due protagonisti: Kat, appena novenne, è con il padre quando lui viene assalito da una banda di teppisti che lo uccide a colpi di mazza da baseball. Il padre le dice di scappare, ma lei pare impietrita e incapace di mettersi in salvo. Un ragazzino, poco più grande di lei, la intercetta e la trascina lontano, bloccando i suoi tentativi di tornare dal padre per provare a salvarlo. Starà con lei a lungo, finché la bambina non crollerà per lo sfinimento e si addormenterà nell'androne di un palazzo dove, poco dopo, la troverà, da sola, la polizia. Del suo ipotetico soccorritore - Wes Carter, come sapremo poche pagine dopo - non si saprà più nulla anzi, i media e la mamma di Kat penseranno che la ragazzina si sia inventata tutto.
Quindici anni dopo Kat è un'insegnante di inglese per i detenuti di The Kill, carcere di New York e lì incontra Wes Carter, ladruncolo e, apparentemente, spacciatore di droga. Tra di loro scatta qualcosa, ma li separano molti pregiudizi e non pochi problemi. Lui la riconosce quasi subito però, e, da quel momento, non riuscirà più a togliersela dalla testa.

Aveva bisogno di sentirla vicino, di sentirla stretta a sé.
La baciò con passione, rubandole il fuoco che aveva dentro,
rubandole tutti i colori con cui aveva illuminato la sua triste vita in bianco e nero.

Dopo questo folgorante inizio però è come se le maglie della storia si allargassero... gli approfondimenti psicologici e le svolte narrative sono rallentate, poco puntuali, e la tensione erotica tra i due latita. Unica nota positiva di questa parte centrale dell'opera è l'espediente "letterario" di sfruttare Il mercante di Venezia di Shakespeare per raccontare il passato - e il presente - di Wes Carter. Un'idea originale e molto interessante, che ha nobilitato un romanzo che - per me - stava già tramontando in quanto a coinvolgimento.
E poi arriva il finale. Non ve lo racconterò, perché non voglio spoilerare. Vi dico solo che la maggior parte delle mine che innesca l'autrice - un particolare arsenale che avrebbe potuto far virare il romanzo verso l'azione o il mistero - non scoppieranno. Ovvero, anche qui, c'è una grande semina di spunti affascinanti che non vengono sfruttati e che fanno procedere il finale in modo piatto e scontato.
Morale, come vi ho detto, un'occasione sprecata, un libro che mi ha lasciato con l'amaro in bocca. So che la serie negli States arriva già a tre libri ma io mi fermo qui.

NB: il titolo della versione originale "A pound of flesh" (Una libbra di carne), chiaro riferimento al "debito" di cui parla Il Mercante di Venezia e Carter nella storia, è molto più coraggioso e creativo. Ovviamente un po' scomodo da gestire in sede di marketing...

opinione di Sangueblu

Tanti stentano a trovarlo in una vita intera,
un amore così grande,
e il loro sembrava davvero infinito, potente, divorante.

E' una bellissima storia d'amore quella tra Carter e Cat... Una storia d'amore bruciante, potente, divorante. Che va oltre il tempo e oltre le apparenze. Oltre i limiti e oltre agli errori.
Una storia che parla di perdono. Speranza. Possibilità. Senza che niente intorno sia qualcosa di simile alle rose e ai fiori. Anzi... tutto il contrario. Carter è un ex detenuto con un passato di aggressioni, piccoli furti e possesso di sostanze stupefacenti - anche se vedremo e scopriremo a riguardo molto di più... - e Kat è una ragazza che a soli nove anni ha subito il trauma di perdere suo padre proprio sotto i suoi occhi per mano di quegli stessi delinquenti (anche se in senso figurato, ovviamente) ai quali insegna. Entrambi traumatizzati. Entrambi soli; entrambi con delle profonde ferite da curare. Entrambi legati l'uno all'altra da un filo indissolubile che li rende importanti l'uno agli occhi dell'altra senza neanche saperlo. Potenzialmente una storia fantastica. Esplosiva. Innovativa. Trascinante. 
Quella storia capace di rimanere impressa nella memoria e conquistare innumerevoli lettrici. Almeno sulla carta. Perchè anche nel mio caso... qualcosa è andato storto.

Non so se quello che ha più penalizzato la mia lettura siano state le aspettative troppo alte (già dall'annuncio della pubblicazione italiana non stavo più nella pelle perchè la storia mi sembrava assai interessante e "diversa") o lo stile vero e proprio in cui Sophie Jackson ha scelto di raccontarci la storia che, specie all'inizio, mi è sembrato scarno, un po' infantile - se me lo concedete - e un po' troppo "sempliciotto", specie nelle scene esplicitamente sessuali o romantiche tra i due protagonisti. Nel mio caso è successo forse un po' il contrario rispetto a quello che ha sperimentato Eva Purple: la lettura ha cominciato ad ingranare e a coinvolgermi di più verso la fine, perchè all'inizio, nonostante le grandi idee e gli originali spunti messi in campo, la storia non decollava. I personaggi non mi prendevano fino in fondo. Forse a causa  dei dialoghi un po' banali e delle descrizioni che ho trovato personalmente superflue o delle ripetizioni, ma più che altro sensazioni "inspiegabili" che hanno reso per me la lettura non così brillante come avrei desiderato o come avevo immaginato.
Poi però, ad un tratto, succede "qualcosa". Qualcosa che rende migliore ai miei occhi sia il personaggio di Carter che quello di Kat. E non mi riferisco solo a quello che scopriremo del passato di lui o della caparbietà e il carattere che sarà capace di tirare fuori lei. Quello che credo mi abbia conquistato, alla fine, nonostante tutto e nonostante la storia non vinca il jackpot - sebbene l'autrice abbia messo sul tavolo una serie di carte potenzialmente vincenti, come il conflitto coi cugini - per la strana scelta di prendere la strada più facile ed indolore (insomma a me piacciono più le storie con un po' più di difficoltà e di attesa...) sia stata la chimica tra i due innamorati e questo loro sentimento che va oltre il tempo, oltre la sofferenza e oltre il ricordo...
A fior di pelle è un libro che innegabilmente trasuda romanticismo e passione, anche se a tratti in maniera rozza e un po' goffa, e sarà impossibile non trovare almeno un lato affascinante in un ragazzo come Carter che sia con i gesti che con le parole si saprà dimostrare un grande uomo.
Nonostante i suoi errori e le sue debolezze.

"Ho bisogno di te...
Ho bisogno di noi.
Ho bisogno di noi così,
in questo istante,
perchè il mio cuore batte solo per te.
Lo giuro su Dio."

Un libro che piacerà alle lettrici romantiche in cerca di passione e di quei bad boy dal cuore tenero tanto cari alla letteratura new-adult di cui Sophie Jackson è una punta di diamante. Sicuramente darò un'altra occasione alla sua Serie, sono anzi curiosa non solo di scoprire gli sviluppi dell'happy end tra il bel Carter e la sua Peach, ma soprattutto di vedere come Max riuscirà a redimere se stesso e risanare il suo cuore. Spero che la Fabbri prosegua a pubblicare (in tempi non troppo lunghi) la Serie; anzi.. Colgo l'occasione di ringraziare questa Casa Editrice per la fiducia accordataci e, come sempre, per la prontezza nell'esaudire ogni nostro desiderio! Grazie mille Giulia!


La Serie "A pound of flesh"

1 - A fior di pelle
1,5 - Love and always  ( sulla vita matrimoniale di Carter e Kat )
2 - A ounce of hope - ( seguirà le vicende dell'amico di Carter, Max)


L'autrice


Insegnante di liceo inglese, Sophie Jackson mai avrebbe pensato di diventare una star internazionale. Ha iniziato a scrivere per gioco, pubblicando A pound of flesh su un sito di fanfiction di Twilight, fino a che è stata travolta dalle richieste delle lettrici prima e dalle offerte degli editori poi. 

Il libro


editore: Fabbri editori
genere: New Adult
pagine: 452
prezzo: 15.90 euro
Rilegato
eBook: 4.99 euro

La trama

Dopo aver assistito all’omicidio di suo padre quando era solo una bambina, Kat da anni sogna il misterioso ragazzo che l’ha salvata dal fare la stessa fine. Ora, a 24 anni, Kat insegna letteratura inglese in un carcere di New York per onorare la memoria del padre, un sognatore prestato alla politica. Tra i detenuti c’è Wes Carter, un ragazzo dal passato difficile, bello quanto pericoloso, misterioso e brillante, amante dei libri e della musica eppure così impulsivo da mettersi costantemente nei guai. Tra loro cominciano a esserci scintille: ma Kat scopre presto che dietro le continue provocazioni di Carter, dietro quell’aria rude e quei modi bruschi c’è molto di più. E a rendere il loro rapporto ogni giorno più difficile è l’attrazione che esplode: immediata, intensa, fuori controllo. Ma la famiglia di Kat e i suoi amici potranno mai accettare l’idea che nella sua vita ci sia un “cattivo ragazzo” come Carter? E la scoperta del ruolo che ebbe Carter la notte della morte del padre di Kat li costringerà ad allontanarsi o finirà per unirli ancora di più? Nata su una piattaforma on line, la serie A Pound of Flesh è stata scaricata 4 milioni di volte e ha avuto 20 mila recensioni, prima di essere comprata all’asta da un editore americano per una cifra da capogiro. Ora è in corso di pubblicazione in 13 Paesi.

An Ounce of Hope


Book #3
From the fanfic phenom whose debut A Pound of Flesh had over 4.5 million reads, this sequel, An Ounce of Hope, tells the passionate love story of Carter’s best friend, Max.

Max O’Hare can’t seem to let go of his past: his drug habit, the end of his relationship with Lizzie Jordan, the woman he knows he’ll never get over, and the loss of their unborn son.

After successfully completing rehab and learning to explore his deepest fears and dreams through painting, Max meets Grace Brooks. With her innate optimism, and her love of art and photography, Grace appears to be the perfect girl. Yet no one knows where she came from, or why she keeps her past so closely guarded. Over time, Max and Grace gradually allow each other in—but will he ever be able to fully let go of his past? Or will his heart remain closed forever?
- See more at: http://www.simonandschuster.com/series/A-Pound-of-Flesh#sthash.xU3rc0Ti.dpuf


An Ounce of Hope


Book #3
From the fanfic phenom whose debut A Pound of Flesh had over 4.5 million reads, this sequel, An Ounce of Hope, tells the passionate love story of Carter’s best friend, Max.

Max O’Hare can’t seem to let go of his past: his drug habit, the end of his relationship with Lizzie Jordan, the woman he knows he’ll never get over, and the loss of their unborn son.

After successfully completing rehab and learning to explore his deepest fears and dreams through painting, Max meets Grace Brooks. With her innate optimism, and her love of art and photography, Grace appears to be the perfect girl. Yet no one knows where she came from, or why she keeps her past so closely guarded. Over time, Max and Grace gradually allow each other in—but will he ever be able to fully let go of his past? Or will his heart remain closed forever?
- See more at: http://www.simonandschuster.com/series/A-Pound-of-Flesh#sthash.xU3rc0Ti.dpuf

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