Una copia della serie "Cuori solitari" di Jennifer Probst. Con molta meno suspense erotica e approfondimenti psicologici. Una lettura gradevole ma niente di più.
Sono un uomo d'affari di successo in cerca di una moglie.
Appalto l'intera procedura, con inizio immediato dei lavori.
Il parere di Eva Purple
La casa editrice è la stessa (Corbaccio) ma evidentemente ha ritenuto che la somiglianza tra "Perfetta per te" di Laurelia McGee (pseudonimo di due scrittrici che scrivono a quattro mani, Laurelin Paige e Kayti McGee) e la serie "Cuori solitari" di Jennifer Probst non costituisse un problema ma fosse anzi un vantaggio che avrebbe decretato il successo del libro.
La somiglianza è presto detta: la protagonista di "Perfetta per te" risponde a un annuncio di Blake Donovan, ricco imprenditore a capo di un'azienda nel settore informatico, in cui lui cerca qualcuno in grado di trovargli moglie. Sandra, di fatto, diventa sua agente matrimoniale e, ovviamente, si innamora di lui, anzi, si scopre, lungo il libro che è la "candidata perfetta", pur non avendo - va da sé- nessuno dei requisiti che Blake richiede nelle donne. Vi sembra qualcosa che avete già letto?
Era splendido. Di quelli che ti fanno liquefare le ginocchia e le palme delle mani. Aveva la mandibola quadrata e gli zigomi alti. La fronte ampia e i capelli biondo scuro accentuavano l'azzurro degli occhi. Occhi penetranti. Occhi che ti abbagliavano e ti lasciavano confusa. Occhi che ti facevano dimenticare come ti chiamavi, perché ti trovavi lì e la tua determinazione a odiarlo ancora prima di averlo conosciuto. Quel tipo di occhi.
Il romanzo non è male, per niente. Scorre fluido, ha una protagonista femminile, Sandra, interessante, determinata e con un bel caratterino, e un protagonista maschile, Blake, sufficientemente sexy anche se non memorabile (bello è bello ma è poco intraprendente, anche se si riprende nel corso del libro...). Tra i pochi personaggi a margine si segnala la sorella di Sandra, Lacy, artista in crisi per la morte del compagno (che sarà protagonista del secondo libro della serie, in uscita a marzo in America con il titolo "Love Struck")
La storia d'amore, come da copione, procede a singhiozzo, ostacolata da vari impedimenti (i diversi stili di vita, la stronzaggine di lui, il fatto che lavorano assieme, la difficoltà a "darsi" in una relazione...) più o meno divertenti.
Insomma, salvo qualche trovata carina (la passione di Blake per il flipper, la scena della prima volta in cui fanno l'amore e rompono la poltrona), non ho trovato nulla di particolarmente nuovo in questo romanzo. E' piacevole, un classico romance con un finale e delle svolte piuttosto prevedibili.
La somiglianza contenutistica con i libri della Probst non si estende alla forma: "Perfetta per te" non ha nulla degli approfondimenti psicologici e delle insuperabili scene di suspense erotica alle quali Jennifer Probst ci ha abituati.
NB: Una curiosità, il personaggio di Jaylene, che occupa davvero poche righe (è la vicina di casa di Sandra e la prima candidata a moglie che lei trova per Blake) è protagonista di una novella, Misstaken, già uscita in America.
Il libro
casa editrice: Corbaccio
genere: contemporary romance
pag. 352
Prezzo: 14,90 edizione cartacea; 9,99 versione ebook
Serie: MissMatch#1
a febbraio uscirà Love Struck (MissMatch#2).
E' già disponibile sugli store americani MissTaken (novella).
L'Autrice
Laurelin McGee è lo pseudonimo di Laurelin Paige e Kayte McGee. Laurelin
Paige è autrice bestseller del New York Times e di USA Today con la sua
«Fixed trilogy». Kayti McGee proviene da Kansas City e vive in
Colorado. Quando non scrive cucina ricette da abbinare ai suoi libri
preferiti.
La Trama
Lui è perfetto: alto ,bello, ricco e di successo. E allora perché mai
dovrebbe rivolgersi a un’agenzia di dating? Laura non ne ha proprio
idea, ma visto che le hanno appena stroncato una promettente carriera
nel marketing cerca disperatamente di mettere a frutto il suo innato
talento nel giudicare le persone per coronare i sogni d’amore altrui. Ma
quando incontra il suo primo – e molto promettente – cliente, si chiede
in che pasticcio è andata a ficcarsi.
Nessun commento:
Posta un commento