venerdì 15 settembre 2017

Recensione: DOPO TUTTO È PIÙ DOLCE di Camilla dell'Orto Necchi


“Okay, baby! Stay beautiful”


Buona serata cari lettori, oggi  vi parliamo del libro  Dopo tutto è più dolce di Camilla dell'Orto Necchi, edito da Piemme.  Vi proponiamo questo libro uscito lo scorso aprile per raccontarvi dell'incontro, con  una delle autrici, che si è tenuto Firenze Mercoledì scorso alla libreria Feltrinelli di via de' Cerretani. Io e Sangueblu abbiamo fatto una chiacchierata,  insieme a Emanuela Canali, che ci ha raccontato come sono nate  l'idea del romanzo e la collaborazione con Patrizia Mezzanzanica.  


Opinione di Blacksophia

Betta Bennet è una donna che alla soglia dei cinquant'anni, complice anche la crisi economica, si ritrova a doversi reinventare. Dopo aver perso il lavoro e con esso rinunciato alla vita agiata e un po’ snob che conduceva, alla sua bella casa diventata ora troppo costosa per le sue finanze, Betta è alla ricerca di un modo per risollevarsi. Senza una vita sentimentale appagante, la sua carriera lavorativa era tutto il suo mondo e ora sente di non avere più niente, sola in una Milano semi deserta per le vacanze estive non trova gli stimoli giusti per andare avanti finché a ridarle entusiasmo e passione arriva una coppia di uomini americani che un’amica affida a lei per il loro soggiorno milanese. Betta instaura con loro un bel rapporto di amicizia e grazie al sostegno morale che le offrono, riesce a portare avanti un progetto che da un po’si era affacciato nelle sua mente. E’ così che dal periodo più brutto della sua vita nasce l’opportunità di trovare la propria strada quando ormai pensava di averla irrimediabilmente persa. Betta ha sempre avuto un talento particolare ad accogliere gli ospiti e organizzare feste e pensa di trasformare questa sua abilità in una professione fornendo un servizio di catering. Per realizzare il suo progetto ha bisogno di una cucina e una base operativa, per questo pensa al ristorante di Tito un suo amico di vecchia data ritrovato da poco. Tito è uno dei personaggi più importanti del romanzo dopo Betta, è un uomo bellissimo e un po’ immaturo che dopo aver passato anni viaggiando per mare come skipper  è tornato a Milano per aprire un ristorante. Dopo aver, senza troppa fatica, convinto Tito a imbarcarsi in questa avventura con lei, iniziano i primi incarichi e i primi successi per Betta e la sua nuova attività: +Dolce.
Il ristorante diventa per lei non solo una base operativa per il lavoro ma anche una sorta di seconda casa, il luogo dove incontrerà persone importanti per la sua vita e il suo futuro. In un certo senso il personale e i clienti del locale diventano una sorta di seconda famiglia per lei, un posto che subirà nel tempo trasformazioni dal punto di vista estetico ma conserverà quell'atmosfera piena di calore e l'aspetto familiare che ne fanno un posto unico. Sullo sfondo del libro ci sono diversi riferimenti al celebre romanzo di Jane Austen, Orgoglio e Pregiudizio, dal cognome di Betta “Bennet”, alla figura dell’avvocato D’Arsi che ricorda non solo per il nome ma anche per il carattere il Darcy del romanzo della Austen. Personaggio quello dell’avvocato che pur apparendo marginale per quasi tutta la durata del libro, alla fine avrà invece un ruolo molto importante nella vita di Betta. Le imprese di Betta e del suo + Dolce vengono descritte in modo appassionato e dettagliato, tanto che si ha quasi l’impressione di partecipare agli eventi che pur essendo molto raffinati ed eleganti hanno anche una forte componente di originalità e personalità che li rende diversi dalle solite feste anonime. Betta riesce con il suo lavoro ad esprimere il gusto e la personalità dei suoi clienti. Insieme all'evoluzione professionale dell’attività di catering il libro descrive anche i rapporti umani che ruotano intorno alla protagonista, dagli amori nati fra i giovani camerieri, alla vita sentimentale sua e di Tito. Molto bella l'amicizia che nasce fra Tito e Jacopo, uno dei giovani camerieri. Entrambi hanno vissuto un rapporto molto complicato con i rispettivi padri, ma mentre Tito non può recuperare il rapporto con suo padre ormai defunto, Jacopo è ancora in tempo a riavvicinarsi al suo. Tito darà un grosso aiuto affinché il rapporto padre figlio venga ristabilito. Altro aspetto per me importante è la visione nuova di Milano che regala il libro. Le autrici descrivono una Milano tutta da scoprire, ricca di luoghi storici belli e purtroppo poco noti che le danno un aspetto diverso dalla città moderna, cosmopolita e caotica che conoscevo. E' stato come se mi venisse svelato un lato nascosto della città,  due realtà che convivono e si sovrappongono. Ho avuto l’impressione che le autrici volessero anche contrapporre una ricchezza colta e raffinata ad una più eccentrica e un po’cafona, quasi ostentata e priva di gusto e classe. Al di là della bella storia di vita che è un inno alla rinascita a qualsiasi età, da questo libro si possono apprendere anche molti suggerimenti su come intrattenere gli ospiti, su come rendere un invito a cena un’occasione speciale e unica senza grandi budget perché quello che conta è la passione “il bello e il buono si fanno con poco e, se ci si mette anche il cuore,viene tutto meglio.”

Non sono necessari grandi budget per fare cose belle e buone.

Bisogna metterci anche il cuore e dar libero sfogo alla fanta-

sia. E osare, combinare, mischiare. Non abbiate paura di

esagerare e tirate fuori quello che siete veramente.

Una tavola deve esprimere la vostra personalità. Non pia-

cerà a tutti? Pazienza. Per lo meno non passerà inosservata.

Ricordatevi che presentare bene il cibo è prendersi cura del-

le persone a cui volete bene e che invitate a condividere con

voi un momento di puro piacere.

Un libro che incoraggia a non arrendersi mai, a trovare se stessi a qualsiasi età, perché non è mai troppo tardi. 

Il mio voto: 3,5 stelline

Dalla chiacchierata con l'autrice......
Fra le cose più interessanti che sono emerse dall'incontro con Emanuela Canali innanzi tutto il fatto che il libro prenda spunto da una storia vera e che in effetti l'idea del romanzo sia nata proprio in un 
ristorante molto simile a quello descritto nel romanzo e frequentato da entrambe le autrici. 
La collaborazione fra le due donne nasce dalla grande sintonia che c'è fra loro che ha reso il lavoro insieme spontaneo e divertente, tanto che il sodalizio continua. A breve avremo il seguito del romanzo che sarà più incentrato sulla vita amorosa di Betta e di Tito.


Le autrici


Dietro lo pseudonimo Camilla Dell'Orto Necchi si celano due autrici, Emanuela Canali e Patrizia Mezzanzanica,  entrambe vivono a Milano. 
Patrizia Mezzanzanica si è sempre divertita ad apparecchiare sogni sulle tavole dei suoi amici, talento del quale è riuscita a fare una professione, mentre Emanuela Canali  lavora nel campo dell'editoria.
Potete visitare la loro pagina di Facebook o scrivere a camilladellortonecchi@gmail.com


Il libro
Editore: Piemme
Genere: New Adult 
Pagine: 336
Prezzo cartaceo: € 18,50
Prezzo ebook: € 9,99
Data pubblicazione: aprile 2017

Sinossi

Bastano pochi giorni per trasformare una vita. Quella di Betta Bennet, da sempre dedita al lavoro di stylist, cambia all'improvviso, quando viene licenziata in tronco dalla rivista di moda per la quale lavora da anni. A ruota anche le altre testate con cui collabora e sulle quali ha sempre contato le danno il benservito e, da improvvida cicala quale è, si trova inaspettatamente sul lastrico. Con il lauto stipendio, se ne vanno l'appartamento in centro a Milano, gli inviti esclusivi, le sfilate, le feste e le indimenticabili vacanze a Formentera. Tutto ciò che Betta si era guadagnata con fatica. Tutto ciò che la rendeva felice. O almeno così pensava.
È un po' per caso e un po' per necessità, quindi, che decide di provare a realizzare un sogno di sempre: una piccola società di catering, che non fornisca solo cibo, ma esaudisca i desideri delle persone. La filosofia di +DOLCE è semplice e lontana da tutto ciò che è business e ostentazione: il bello e il buono si possono fare con poco e, "con il cuore", vengono ancora meglio.
Ad accompagnarla nel viaggio, Tito, un socio ed ex-velista tanto disorganizzato quanto affascinante, una ciurma di camerieri improvvisati e dal cuore gentile, qualche amica generosa e un avvocato ostile e freddo come il ghiaccio (che ricorda, anche nel nome, l'indimenticabile Mr. Darcy).
Tra successi e delusioni, scenografie fantasiose e piatti squisiti, Betta riuscirà a trovare la vera se stessa. Perché, a volte, le seconde possibilità aprono strade nuove e impensate. E regalano attimi di pura dolcezza.


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