domenica 28 aprile 2019

recensione: MAGISTERIUM - LA CHIAVE DI BRONZO di Holly Black e Cassandra Clare


“Benvenuti al vostro Anno di Bronzo nel Magisterium” li salutò Magister Rufus,
passeggiando avanti e indietro con la pelata scintillante.
“Forse non sarete il gruppo di apprendisti più problematici a cui abbia mai insegnato,
ma siete comunque abbastanza alti nella classifica.
Quindi cerchiamo d affrontare quest’anno in maniera un po’ diversa.”

Ma , ahimè, le cose non andranno molto diversamente dal solito… Il terzo capitolo della Serie Magisterium, La chiave di bronzo continua ad aggiungere suspance e mistero ad una storia che si fa sempre più avvincente, giocando sul filo del dubbio riguardo la strada che prenderà il protagonista, Callum. La domanda che ci continuiamo a porre è infatti se seguirà le orme del cattivo che dimora nella sua anima, seguendo un passato vissuto unicamente dalla sua anima o riuscirà invece a lasciarsi questo fardello alle spalle, rimanere sé stesso e diventare il vero eroe della storia? Nuovi cattivi si aggiungono al fronte nemico, nuove prove che il nostro trio di amici dovrà superare. Un capitolo che sembra partire in sordina rispetto ai precedenti ma che ci regalerà un finale inaspettato e sconvolgente. Preparatevi…


Opinione di Sangueblu


Quando Callum riporta al Magisterium la testa mozzata di Constantine Madden come prova inconfutabile della morte del nemico della morte, ogni mago tira un sospiro di sollievo. Quello che nessuno sa è però che l’anima di Constantine era sopravvissuta dentro Call. Ad ogni modo la minaccia della Terza Guerra Magica non era certo svanita. Magister Joseph, l braccio destro di Constantine aveva assunto il comando dell’esercito delle creature del caos del Nemico e possedeva il potente Alkhaest in grado di distruggere i dominatori del caos come Aaron e Call. 
Ad ogni modo, almeno inizialmente, la situazione sembra tranquilla. Il padre e gli amici più stretti di Call ormai conoscono il suo segreto e non ne sono più spaventati. Call inizia a convincersi di non essere malvagio solo per ospitare l’anima di un cattivo di cui non conserva la memoria.I maghi del Magisterium e l’Assemblea decidono di addirittura di premiare i ragazzi che sono stati artefici di una così grande impresa ma proprio durante questa cerimonia si verifica un attentato. Qualcuno prova ad uccidere Call e rimane coinvolta una studentessa appare chiaro che una spia si annida all’interno del Magistrium. Ma chi può essere? Capire chi sia e soprattutto quali siano le sue intenzioni appare fondamentale. Come sempre i tre amici si occuperanno di svolgere le indagini, nonostante le paure e i divieti degli adulti, perché sempre più episodi si verificano per ferire Callum: biglietti per appuntamenti ai quali non si presenta nessuno, lampadari che cadono, primitivi che vengono liberati dalla loro prigione, sabotaggi durante prove pericolose.  

Aaron, Tamara e Call si scambiarono un’occhiata veloce.
C’era una domanda che non potevano porre apertamente o condividere.
Perché, mentre quasi tutti credevano che l’attentatore puntasse
a eliminare uno dei Makar, c’era anche un’altra possibilità:
chi aveva preso di mira Call stava tenendo di ucciderlo
perché conosceva la sua vera identità.

Per tenere le cose sotto controllo viene chiamata al Magisterium Anastasia Tarquin (la matrigna di Alex che abbiamo intravisto già nel secondo volume - il guanto di rame) per assicurarsi che tutto vada liscio durante la rimozione degli animali del caos dalla foresta e soprattutto in qualità di Guardiana dei Primitivi dormienti, avvinti dal Magisterium
Anastasia Tarquin è una donna ambigua che creerà non pochi dubbi nei ragazzi ma anche nel lettore. Sembra avere collegamenti con Constantine e Jericho; sembra stare dalla parte di Call, oppure no?! Forse la spia potrebbe essere lei!
Ma Cassandra ed Holy, come potete immaginare, non saranno così banali e vi riserveranno una grande - grandissima - sorpresa!


Questo terzo volume si ambienta principalmente all’interno della scuola (cosa che ho apprezzato molto). Le lezioni dell’anno di bronzo saranno per i tre apprendisti molto importanti e stimolanti; impareranno a concentrarsi su quello in cui possono specializzarsi e praticheranno esperimenti molto complessi (e che saranno cruciali per la storia) come la magia dell’anima, reso possibile non solo per le loro grandi abilità e poteri ma per via del rapporto sempre più stretto fra Aaron e Call, reciproci contrappesi e sempre più amici fraterni. Le dinamiche e gli equilibri nel trio si evolveranno così come i rispettivi personaggi presi singolarmente che nell'anno di bronzo crescono e maturano, pur restando "ragazzini" in alcuni frangenti, con tutti i loro dubbi e insicurezze adolescenziali.
Magister Rufus appare sempre più "umano" ed amorevole e anche questo mi è piaciuto molto. Non esita a prendere le difese dei suoi apprendisti e sottoporre agli altri Magistri e all'Assemblea i fatti in una nuova ottica, più giusta e costruttiva.

“Saranno anche dei mostri” intervenne Rufus, “ma sembrano comunque degli animali.
E ce ne sono alcuni, come Subbuglio,
che ci danno motivo di pensare che possano essere salvati,
anziché uccisi. Inoltre è senz’altro nell’interesse dell’intero mondo magico
che i nostri studenti imparino ad avere compassione.
Constantine Madden non lo ha mai capito.”

L' ultima decina di pagine, in cui si avranno le rivelazioni più importanti, saranno da cardiopalma fino ad arrivare ad un finale scioccante, sadico ed inaspettato. Anche questa volta le autrici non si sono risparmiate in inventiva e genialità, lasciandoci in sospeso e in attesa di poter leggere come questa storia continuerà.

Il mio voto: 4 stelline


Le Autrici


Holly Black È nata nel 1971. Sua madre, pittrice, l’ha cresciuta a forza di storie su fate, fantasmi e folletti, che hanno ampiamente influenzato la sua visione del mondo. Ama collezionare libri rari sul folklore, bambole strane e cappelli. Per Mondadori ha pubblicato la trilogia Fate delle tenebre, il romanzo I segreti di Coldtown, la serie “Spiderwick” e Doll Bones – La bambola di ossa, insignito del Newbery Honor nel 2014. Cassandra Clare È nata a Teheran e ha vissuto i primi anni della sua vita in giro per il mondo con la famiglia, trascinandosi sempre dietro bauli di libri. Dopo aver lavorato come giornalista tra Los Angeles e New York, ora si è fermata a Brooklyn dove, per non farsi distrarre dai gatti e dalla TV, scrive i suoi libri nei bar e nei ristoranti. Per Mondadori ha pubblicato con grande successo le saghe urban fantasy Shadowhunters e Shadowhunters – Le origini. 


MAGISTERIUM
LA CHIAVE DI BRONZO
di Cassandra Clare e Holly Black

editore: Mondadori
genere: Fantasy YA
pagine: 272
prezzo: 17.00 euro
Rilegato
eBook: 4.99 euro

Trama

Callum, Aaron e Tamara sono inseparabili. Frequentano il Magisterium, dove vengono addestrati a dominare la magia per combattere il Nemico e riportare l'ordine in un mondo dominato dal caos. Una scuola come la loro dovrebbe essere il luogo più sicuro e protetto per farlo. Ma dopo la morte improvvisa di un compagno, i tre amici si ritrovano a seguire le tracce di un sinistro assassino, mettendo a repentaglio le proprie vite. Come se non bastasse, hanno il fondato sospetto che nel Magisterium si aggiri una spia del Nemico. Non c'è tempo da perdere. L'ennesima Guerra Magica incombe, e l'unico modo per sconfiggere il Nemico è giocarsi il tutto per tutto. Perché se la magia finisce nelle mani sbagliate il male che può scaturirne è inimmaginabile. Età di lettura: da 12 anni.

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