mercoledì 6 maggio 2015

Recensione in anteprima: UNA MERAVIGLIOSA BUGIA di Jamie McGuire


Guardai la sua mano tesa.
Weston scrollò le spalle.
Permettimi di essere gentile con te, Erin.

Per le fan di Jamie McGuire è sempre un piacere poter entrare nei suoi libri e stare in compagnia delle sue storie e dei suoi personaggi. Non fa eccezione Una meravigliosa bugia che uscirà domani 7 maggio in tutte le librerie. Primo delle tre novelle della serie Happenstance ha, come sempre, la solita capacità straordinaria di catturare l'interesse fin dalle prime righe grazie al caratteristico stile dell'autrice: leggero, spigliato e diretto e grazie ad una trama che sa intrigare e ad una nuova storia d'amore dalla quale sarà facile lasciarsi coinvolgere. Solo, un grande e innegabile difetto: è davvero troppo breve. Poco più di cento pagine sono davvero troppo poche per sviluppare una storia tanto delicata e tanto piena di avvenimenti e di risvolti come quella che la McGuire ci racconta ne Una meravigliosa bugia...
Troppo breve sia perché vorremmo leggerne ancora e ancora, sia perché le cose sono, in questo modo, raccontate un po' troppo superficialmente. Senza quell'approfondimento e quelle dinamiche realistiche che avrebbero reso un po' più credibile la storia di Erin.



recensione in anteprima di Sangueblu


"Allora hai intenzione di dirmelo?- chiesi.
Lui non riusciva a distogliere lo sguardo dal temporale. 
- Dirti cosa? - 
- Perchè mi hai portato qui? -
Alzò le spalle. Stava mordicchiando la cannuccia,
un gesto che trovai stranamente affascinante.
- Perchè no? -
- C'è un'infinità di perchè no.
Io però ti stavo chiedendo l'unico perchè sì. - "


"Profumi di gelato.
Mi chiedo solo se tu abbia anche quel sapore."

Se a parlare deve essere la mia parte razionale, devo ammettere che questo primo mini-romanzo della serie Happestance un po' di acqua, da qualche parte, effettivamente la fa. Ha indubbiamente delle pecche a livello logico/strutturale o ancora meglio a livello etico/morale. Ma se a parlare deve essere il cuore, quello che è innegabilmente da sempre un fan sfegatato della mitica Jamie McGuire, allora non posso che dire che ritrovarla ancora una volta è stato un immenso piacere. Con poche altre autrici si possono trascorrere ore in una tale piacevole spensieratezza e con un po' di nostalgia per i bei tempi andati (per quelle che, come me, adolescenti non lo sono più da un po'...). Con poche altre autrici si possono vivere storie d'amore travolgenti e un po' trasgressive che raccontano spaccati di vita da college tipicamente americani, ma ormai non troppo lontani anche da situazioni e scenari più propriamente nostrani. Insomma, per farla breve, in un modo o nell'altro la mcGuire sa farci immedesimare, sospirare e spasimare per le sue storie e soprattutto per i sui protagonisti maschili.
Ma in questo caso non aspettatevi un testosteronico maschio alfa in stile Maddox, tutto muscoli, tatuaggi e "tenera aggressività"... (Perdonatemi questa sorta di ossimoro ma credo che renda bene l'idea, soprattutto nel caso di Travis! ^_^ ) Weston Gates è molto diverso da quello a cui l'autrice ci aveva finora abituate, ma non per questo ci piacerà meno... (anzi trovo che la McGuire abbia fatto propri bene in questa serie a fare una "virata" rispetto all'altra Serie ancora in corso dei Beautiful fratelli Maddox!). Weston è sì un personaggio di spicco, bellissimo e affascinante ma caratterialmente è molto più fragile, più "debole" (di personalità), più insicuro, e più apertamente premuroso rispetto a Travis. Meno carismatico e meno "ribelle". Anzi lo definirei un vero conformista.
Non sarà facile per lui venire allo scoperto e mettersi contro la sua scuola, il suo gruppo di "amici" (volutamente fra virgolette) e contro la sua famiglia per affermare sè stesso, il suo senso di giustizia e le sue volontà a dispetto del "dovere" e delle "aspettative" ma troverà ad un tratto la forza, ed è questo che lo rende affascinante e migliore ai miei occhi.
Weston, infatti, è da tempo segretamente attratto da Erin; ma questa cosa, per mancanza di coraggio e forse un po' di immaturità, l'ha sempre dovuta tenere nascosta perchè Erin è la figlia di una ragazza madre; una donna tossicodipendente e alcolizzata, che fa dentro e fuori dalla prigione senza occuparsi mai davvero di sua figlia. Erin Easter è una pecora nera, nel paese e nella scuola, solo per colpa dei suoi sfortunati natali, perchè di contro Erin è davvero una brava ragazza: studiosa, volenterosa, coraggiosa.
Non è facile per lei vivere ogni giorno la sua vita. Sentirsi rifiutata da tutti: dalla sua stessa madre, dagli amici, dalle persone della sua piccola cittadina (Blackwell, in Oklahoma) che si reputano migliori e "per bene" solo perchè occupano una posizione di prestigio o hanno un bel conto in banca.

"Alle medie avevo imparato che qualsiasi tentativo
di socializzazione non valevano gli inevitabili scherni
e il bullismo che ne conseguivano. ...
Per le due Erin, Brady Beck e alcuni loro amici
c'era solo una cosa più stimolante che deridermi:
farmi piangere."

Solo per questo motivo tutti, in particolar modo i suoi compagni di scuola, tra cui le famigerate altre due Erin soprannominate Alder e Sonny, la prendono di mira con continue prese in giro e cattiverie. Cattiverie che sia Erin che Weston subiscono in silenzio....
Finche un giorno Weston trova il coraggio di dire basta e di scusarsi - con i fatti - per la sua omertà e la sua codardia nei confronti della situazione con Erin e cominciano a frequentarsi. Ad Erin tutto ciò sembra quasi surreale. E' da tempi dell'asilo che si permette solamente di  sognare uno come Weston Gates... Ma dopo tutte le sue attenzioni e le sue parole gentili non riuscirà a negare, nè a sè stessa nè a lui, quanto sia in realtà perdutamente innamorata di quegli occhi verdi...
E così, galeotte passeggiate post- lavoro su un "romantico" Chevy rosso fiammante e soprattutto un ritratto in cui era riversato e visibile in ogni tratto un sentimento autentico e profondo, sarà inevitabile fra i due il nascere di una bella storia d'amore, nonostante Weston fosse (suo malgrado) fidanzato con una delle "malefiche" Erin. Come ogni bravo ragazzo che si rispetti, e come soprattutto desiderava Erin, prima che un solo bacio venisse scambiato fra i due, Weston mette le cose in chiaro con Alder (la sua ex, Erin) mettendo fine alla loro storia, caldeggiata dalle rispettive famiglie.
Fin qui, tutto semplice, penserete...
E invece è proprio qui che le cose si complicano.
Un brutto e inimmaginabile incidente porterà delle rivelazioni e soprattutto delle conseguenze inaspettate. Molti personaggi verranno coinvolti e saranno spiazzati dagli eventi, nel bene e nel male. Specialmente Erin che si troverà a dover fare i conti con una nuova realtà.

La trama in sè sarebbe anche bella e stimolante. Ma adesso arriva la nota dolente. Quella che la mia parte razionale mi impedisce di omettere. Nonostante, lo ripeto, la storia d'amore tra Erin e Weston mi abbia coinvolta, quello che mi ha lasciato molto perplessa e la dinamica generale degli eventi. Non tanto per quello che riguarda la coppia, ma per le persone di contorno.
Quello che accade è davvero una cosa di enorme portata e il modo in cui gli adulti hanno affrontato e (almeno apparentemente) digerito è a dir poco surreale. Quasi fastidiosa... Non posso dire di più per non svelarvi il momento clou del romanzo... Dico solo che mi ha molto infastidita, per esempio, il drastico cambio di atteggiamento della madre di Weston nei confronti di Erin. Se prima la guardava con disprezzo, (parole testuali quasi come un parassita da sterminare) poi la accoglie in casa sua con una premura ed un affetto spropositati e dovuti solo alle circostanze. (Difficile spiegarmi meglio senza svelare di più...). Quello che posso dire è che Jamie McGuire in Una meravigliosa bugia ha scelto di parlare di un tema molto delicato, che a tratti lascia molti dubbi al lettore se abbiagestito la storia con la giusta delicatezza e il giusto tatto...
A tratti il tutto sembra davvero inverosimile. E non dico tanto il fatto in sè (che anche se raramente ma può sempre capitare) ma mi riferisco proprio alle reazioni e ai comportamenti dei personaggi a riguardo (specie dei signori Alderman). E' per questo che penso fermamente che sarebbero state necessarie delle pagine in più per far arrivare il tutto in maniera più graduale, più ragionata e più verosimile. (Si può davvero dimenticare così in fretta una figlia amata per diciotto anni?!?) .
Mi fa un po' arrabbiare come si ribalti immediatamente il giudizio di tutti su Erin. Come se - solo per questioni genetiche - una persona sia più o meno degna di ammirazione e rispetto.
Mi riservo di dare un giudizio più ampio una volta letto il secondo volume che sarà in libreria già fra due settimane, per vedere se alcuni miei dubbi verranno chiariti e alcune lacune colmate! Non manca molto dunque. Intanto vo consiglio di non perdere domani in libreria l'uscita di questo romanzo che saprà in ogni caso regalarvi na piacevole lettura!

Ringrazio di cuore Cecilia e la Garzanti che mi hanno permesso di leggere questo romanzo in anteprima!


Non ho idea di che diavolo sto facendo Erin,
sto... IMPROVVISANDO.
Speravo che anche tu volessi farlo con me.


La Serie Happestance

1 - Una meravigliosa bugia
2 - Un magnifico equivoco  in uscita il 21 maggio
3 - Un'incredibile follia  in uscita il 4 giugno

La Serie "Beautiful"

1- Uno splendido disastro - Beautiful disaster recensione QUI
2 - Il mio disastro sei tu - Walking disaster   recensione QUI
2,5 - Un disastro è per sempre - Beautiful wedding
3 - Uno splendido sbaglio  recensione QUI
4 - Beautiful redemption  su Thomas
5 - in fase di scrittura  sui gemelli Taylor e Tyler





L'Autrice


E' nata a Tulsa, Oklaoma. E' stata cresciuta dalla madre Brenda a Blackwell dove si è diplomata nel 1977. Ha frequentato il Northern Oklaoma College con un diploma in radiografia. Ora vive ad Enid, sempre in Oklaoma, con tre bambini e il marito Jeff, che è un vero cowboy. Dividono i loro 30 acri con quattro cavalli, quattro cani e il gatto Rooster. Ha pubblicato in America la trilogia Providence e il best seller Beautiful disaster, che è diventato un vero e proprio caso editoriale grazie al passaparola dopo l'autopubblicazione. Quando non scrive ama occuparsi dei suoi cani.


UNA MERAVIGLIOSA BUGIA
Jamie McGuire

editore: Garzanti
collana: narratori moderni
genere: New Adult
pagine: 128
prezzo: 10.00 euro
Brossura
eBook: 6.99 euro

Trama

Erin è all’ultimo anno di liceo e da sempre si sente diversa. Perché al contrario dei suoi compagni non ha una bella macchina, non veste alla moda, non va alle feste. Perché Erin è cresciuta da sola, con una madre che non riesce a prendersi cura di lei. Il suo unico desiderio è quello di fuggire. Fuggire da quella città, da quella scuola, dagli altri ragazzi che non fanno altro che criticarla. Fuggire e ricominciare da zero. Ma un giorno nella gelateria dove lavora, entrano due occhi verdi che Erin conosce bene. Appartengono a Weston il ragazzo più popolare del liceo. Weston che non ha paura di nessuno e ottiene sempre quello che vuole. Nessuna riesce a resistergli e ora all’improvviso sembra accorgersi proprio di lei. Lei che si è sempre sentita inadeguata e imperfetta. Erin non ha dubbi, non può cadere nella trappola di quello sguardo. Da un tipo così bisogna stare il più lontano possibile. È la scelta sbagliata. Eppure bastano solo poche ore passate a parlare per scoprire che dietro l’immagine di ragazzo forte e invincibile, si nasconde un animo pieno di sogni. Sogni che paiono irrealizzabili come quelli di Erin. Weston è il solo che comprende le sue insicurezze e le sue paure. Il solo che la fa sentire protetta, al sicuro. Ma lasciarsi andare non è facile. Soprattutto ora che una notizia inaspettata ha cambiato ogni cosa. Perché la vita può essere tutta una bugia. Per Erin permettere a qualcuno di avvicinarsi tanto da non avere più segreti è un’impresa ardua. Quasi impossibile.

Nessun commento:

Posta un commento